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» Nell'argomento: Racconti erotici
8 ore fa
Marche, Ascoli Piceno
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Post: 2466
Ero ragazzo quando mi parlarono di un luogo troppo frequentato da soggetti... diciamo "un poco strani". Poteva venirmi la curiosità di conoscere meglio quei "tipi strani? Forse. Invece mi è venuta la paura di frequentare quel luogo.
Oggi mi parlano di racconti scritti da una intelligenza tecnologica, o da intelligenze artificiali. Potrebbe venirmi la curiosità di conoscere questa intelligenza artificiale? Forse. Invece mi sta venendo la "non voglia" di leggere ancora racconti.
Sono vile io?
No! Semplicemente preferisco le cose piccole ma genuine, belle o brutte che esse siano, tanto comunque sono vere. Insomma è come scegliere se andare con una donna femmina, bella o brutta, giovane o vecchia ma naturale o una bellona perché rifatta e siliconata,. Io scelgo la prima anche se non bella come la seconda, perché la prima è vera

» Nell'argomento: Presentazione Racconti
1 giorno fa
Marche, Ascoli Piceno
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Iscritto: 03.02.2015
Post: 2466
Vado fuori schema.

Non segnalo un racconto ma un AUTORE: JACDAP

Il link della pagina del suo annuncio è: https://www.annunci69.it/user/jacdap

Racconti consigliati: TUTTI (più i primi che gli ultimi), da scegliere sulla sua pagina

Genere: Purtroppo sinora solo della categoria gay-bisex (spero affronti anche qualche altra sezione)

Perché lo segnalo: Perché è uno dei pochi che sa scrivere bene e indipendentemente dalle storie che narra è un piacere leggere i lavori di uno che sa scrivere come lui.

» Nell'argomento: Racconti erotici
2 giorni fa
Marche, Ascoli Piceno
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Iscritto: 03.02.2015
Post: 2466
Scusate se sono ancora qui ma mi avete stuzzicato e sono andato a dare un'occhiata anche io.
Vi assicuro che non lo farò più poiché andando a curiosare foraggio la vanità di qualcuno incrementando le "visite" al loro profilo e le pseudo "letture" dei loro racconti (che io non sono riuscito a leggere, quindi sono solo "cliccate" e non letture).
Dopo aver curiosato mi viene istintivo gridare (per richiamarne l'attenzione): R E D A Z I O N E E E E !!!! Che aspetti a sopprimere la "vetrinetta" degli "autori della settimana" o cambiare l'algoritmo con il quale vengono selezionati chi ci appare????
Come ha fatto notare qualche altro, i racconti sull' "incesto" sono i più cliccati (dal cliccare al leggere c'è un abisso, ma questo è un argomento a parte) e, guarda caso gli attualmente selezionati per essere "esposti" oltre che aver pubblicato (più o meno contemporaneamente) tanti racconti insieme, hanno scelto tutti la categoria "incesto".
Rodo?
Assolutamente no! Perché, con un certo disagio, mi sono trovato anche io qualche volta in quella vetrina. Però leggo racconti di altissima qualità (roba davvero rara in rete), di categorie non "rincorse" con qualche decina di cliccamenti e votazione bassissima. ed autori di racconti "furbeschi" reclamizzati e allora non rodo ma mi incazzo

» Nell'argomento: Racconti erotici
2 giorni fa
Marche, Ascoli Piceno
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Iscritto: 03.02.2015
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Mamma mia, quanto sono rimasto in dietro nel tempo!
Pensavo d'essermi modernizzato per aver trovato la capacità di superare il trauma della scomparsa delle macchine da scrivere passando ai programmi di scrittura informatici anziché tornare al primordiale uso di carta e penna.
Dopo le lezioni di Paul_Smith2015 (che ringrazio profondamente per i "pizzicotti dati forse per farmi svegliare) mi sento un essere preistorico, appartenente all'epoca in cui l'intelligenza umana in qualcuno funzionava benissimo, in altri malissimo ed in altri ancora con varie gradazioni intermedie, ma vivaddio esisteva e tutti la usavano, persino per inventare una ruota o un ombrello o un posacenere, ma anche per costruire le navicelle spaziali, la bomba atomica, la pizza, ecc.
Ora mi viene non solo detto ma dimostrato che non solo c'è un uso di AI (Tranquilli non mi sono morsicato la lingua! Non è un "ahi" di dolore fisico, ma un acronimo di "Artificiale Intelligenza") ma un abuso. Praticamente una intelligenza usata anche per scrivere cazzate come quelle che leggiamo qui sopra???
Voglio dire: l'uomo di oggi non sa più pensare manco un raccontino piccantello che anche gli adolescenti riescono ad immaginare per potersi masturbare? Almeno quelli del tempo della mia adolescenza lo abbiamo sempre fatto, immaginando orge e trombate favolose solo guardando il catalogo di Postal Market, settore "biancheria intima", figurarsi se ci capitava tra le mani qualche numero di Playboy, o "le Ore" o il Calendario Pirelli.
Poveracci questi soggetti che pur di soddisfare la loro vanità di sentirsi ammirati, lasciano arrugginire la propria intelligenza creativa, per diventare robot che sanno solo dare comandi a mezzi tecnici che (se ho capito bene) cucina in vari modi ma sempre e solo le patate ed i cetrioli. Girali come ti pare ma sempre ortaggi restano!
A che pro'? Per vanità? Quale vanità se qui si sta tutti mascherati dietro pseudonimi? Manco la vanità viene soddisfatta!
Solo l'illusione.
Io pure mi illudo di vivere storie fantastiche che narro nei miei raccontini, ma nella realtà conduco una normale, banale vita da uomo qualunque, però VITA VERA, facendo scelte con la mia intelligenza (scarsa o spiccata che sia non lo so, ma è mia). Non creo niente di buono, solo raccontini, ma qualcosa creo, non riciclo.
Il riciclaggio lo lascio a quanti si dedicano al recupero degli scarti che oggi pare si faccia con strumenti tecnici senza saper più distinguere il bello dal brutto, il buono da cattivo ma solo buttando dentro i macchinari (o le AI) materiali di recupero.
Buon riciclaggio gente. Tanto o in sacchetti, o in balle, o in scatole la mondezza sempre mondezza rimane e se chi ci lavora di mondezza puzza non è colpa nostra se li invitiamo a lavarsi (ma sapranno ancora farlo o avranno bisogno di AI anche per levarsi lo sgradevole odore di "imbroglioni"??


» Nell'argomento: LA BETTOLA DEGLI SCRITTORI
5 giorni fa
Marche, Ascoli Piceno
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Post: 2466
Quotato da alicerobertohot,
Mancavamo davvero da molto.... Bentrovati a tutti 💗

Splendidi incontri stamane qui alla bettola. Per favore fermatevi a lungo, Fermatevi e..."fermentate" come solo voi due sapete fare

» Nell'argomento: LA BETTOLA DEGLI SCRITTORI
1 settimana fa
Marche, Ascoli Piceno
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Post: 2466
Quotato da jeepster,
,,Quello che possiamo fare noi lettori o scrittori è....

... forse fregarcene di quella vetrina, visto che non rispecchia la merce disponibile all'interno del negozio (libreria o "racconteria"?)

» Nell'argomento: LA BETTOLA DEGLI SCRITTORI
1 settimana fa
Marche, Ascoli Piceno
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Iscritto: 03.02.2015
Post: 2466
Domenica uggiosa, più novembrina che di maggio.
Che si fa? Si cazzeggia un poco.
Dove è piacevole farlo?
Ma su questo sito ovviamente...almeno così pensavo.
Essendo, come gli abituali avventori di questa bettola, amante dei racconti mi sono avventurato tra loro, tra gli ultimi, anzi tra quelli degli scrittori attualmente inclusi nella locandina "Gli scrittori della settimana", credendo di trovare roba interessante.

Oste dammi da bere per mandar giù la delusione!

Come alcuni anni fa scrisse sul forum una mia amica (Quattrocchi) che da tempo ha abbandonato ma è ancora iscritta, ho trovato da parte di molti (citati nella suddetta locandina) "una vomitata di racconti", ovvero dieci o più racconti buttati lì tutti insieme, molti dalla trama insulsa, qualcuno con una sintassi pietosa, qualche perdonabile svista di battitura e qualche imperdonabile errore grammaticale, con commenti sintetici ma tutti lusinghieri ( Tipo "bello","Bravo, mi sono eccitato", "continua", e simili dei "soliti commentatori".
Poiché , avendo sentito anche altri, quella rassegna degli "scrittori della settimana" è una farsa redatta in base a non si sa bene a quali criteri o con un algoritmo davvero sballato (lo dico anche per le poche volte in cui in quella locandina sono apparso anche io), chiedo alla "SIGNORA R E D A Z I O N E" perché non la sopprime, tanto, serve solo ad appagare la vanità di alcuni furbetti che hanno scoperto qualche trucco per poterci stazionare stabilmente, Costoro (solo alcuni, non tutti, per carità) scrivono anche male o anziché scrivere racconti, scrivono messaggi ed appelli (penso che sia superfluo fare nomi).
Come si usa fare dopo aver lanciato il sasso, per mettersi un poco la riparo dalle eventuali reazioni, aggiungo "Può darsi che io mi sbaglio". Però...in questo uggioso pomeriggio ho avuto, forse sbagliando, questa impressione che mi ha amareggiato abbastanza.
Se un servizio più che utile è nocivo, io lo sopprimerei, ma io non sono " la Redazione" ma solo uno che comunque segue sia la bettola, sia la sezione racconti...ma anche altre "reparti" interessanti di questo sito che globalmente elogio ed ammiro

» Nell'argomento: LA BETTOLA DEGLI SCRITTORI
1 settimana fa
Marche, Ascoli Piceno
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Post: 2466
Quotato da remigiuslp,
Non mi dispiacerebbe però leggere di posizioni diverse come anche altri punti di vista sul tema principale: revisionare, cancellare, ripubblicare sì o no? [...]

Intanto buon giorno a tutti e la colazione offerta al neo-arrivato TrentenneBO.
Sul tema: visto che io l'ho fatto già (cancellare, rivedere e ripubblicare), secondo voi cosa ne poso pensare?
Comunque , per quanto mi riguarda, devo anche dire che dopo aver proceduto alla rimozione mi è dispiaciuto aver perso i commenti e non sempre la ripubblicazione ha avuto l'esito che speravo, anzi!
In fondo la "revisione" (che A69 per fortuna consente di fare) potrebbe essere una alternativa alla rimozione-ripubblicazione, quando le modifiche riguardano solo pochi particolari, non quando si vuole riproporre ad altro "pubblico" il proprio scritto.
Adesso vi lascio e vado a guadagnarmi la giornata. Ciao ciao

» Nell'argomento: LA BETTOLA DEGLI SCRITTORI
2 settimane fa
Marche, Ascoli Piceno
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Iscritto: 03.02.2015
Post: 2466
Quotato da remigiuslp,
..Ecco, potremmo lanciare un'idea alla Redazione: salvare i racconti più significativi e apprezzati - da stabilire il criterio ovviamente - in una apposita sezione o area. [...]

Bell'idea! Temo però i criteri,Se dovessero simili a quelli per la scelta degli "autori della settimana" sarebbe meglio usare il suggerimento pratico di Jeepster
Ora vado anch'io. Buona giornata a tutti .

» Nell'argomento: LA BETTOLA DEGLI SCRITTORI
2 settimane fa
Marche, Ascoli Piceno
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Iscritto: 03.02.2015
Post: 2466
Dopo breve assenza (giustificabile con altri impegni a mio insindacabile giudizio, ritenuti più importanti) rientro e...,
...aspetta Remigiuslp, dove scappi? Proprio con te voglio parlare.
Di cosa?
Di molte cose.
Intanto della incomprensibile esclusione dei racconti di Jacdap dalla "vetrina".
Ormai in molti sanno che i racconti gay non sono tra i miei preferiti (anche se pure io ne ho scritti alcuni ed altri me scriverò) ma i racconti scritti bene mi piace leggerli a qualunque categoria appartengono. Quelli di Jacdap non sono scritti bene, sono vera letteratura. Chi vuole imparare a scrivere dovrebbe leggerli obbligatoriamente per cominciare a capire come ci si esprime con la scrittura che non è geometria o matematica che parla di 90°, di centimetri, di diametri, di profondità ma parla ...come parla Jacdap.
Poi, passando ad altro tema intavolato da Remigiuslp, io tempo fa ho rimosso tutti i miei racconti.
Perché?
Veramente non lo so, ma pensandoci a posteriori, forse ho pensato che alcuni non meritavano di stare in magazzino, tra le cose dimenticate (se volete vi dico anche che mi riferisco a due miei racconti in particolare, cioè "La rossa" e "L'uno vale l'altro), Questi li ho rimossi proprio per poterli ripubblicare.
Altri erano decisamente anacronistici (in particolare quelli scritti durante i mesi della famigerata pandemia) che ho rimossi per NON ripubblicarli più. Altri li ho rimossi perché erano scritti male e mi ero ripromesso di ripubblicarli in versioni "rivedute e corrette" (un destino toccati a pochi, forse solo alla serie i dirimpettai). I più sono spariti ma non del tutto, nel senso che molti mi hanno dato spunti per scrivere nuove storie.
Questo "giocare con i racconti" su A69 è una particolare prerogativa di questo sito. Altri, una volta pubblicato il racconto non permettono più di rimuoverlo, invece io mi sono divertito a "ripulire" i miei scritti, qualcuno "rifinendolo", altri "sopprimendoli", altri ancora "sostituendoli", un paio riproponendoli tali e quali.
Perché?
Boh!
Mi è piaciuto farlo!
Voi dei vostri racconti cosa mi dite?
Una birra, grazie. Una sambuca a Remigiusip e il ponce a MrMellors... beh dai...un qualcosa a tutti...tanto sono consumazioni virtuali... e, virtualmente stavolta offo io. Magari qualcuno (non a caso) potrà ricambiare concretamente..se vuole....

» Nell'argomento: LA BETTOLA DEGLI SCRITTORI
2 settimane fa
Marche, Ascoli Piceno
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Post: 2466
Certe cose si dicono (o scrivono) quando si è così tanto sotto pressione che scatta in automatico la "valvola di sfogo".
Poi ci si pente di aver detto (o scritto)
I pentimenti possono servire a non commettere più lo steso errore in futuro, non a rimediare al latte già travasato.
Qui, a "La Bettola" in fondo si servono anche alcolici e, si sa che..."in vino est veritas". (Anche in birra, direbbe Remigiuslp)
Cin cin e andiamo avanti

3 settimane fa
Marche, Ascoli Piceno
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Iscritto: 03.02.2015
Post: 2466
Perdonami la schietta brutalità: penso che il "nessun riscontro" al tuo, post sia per te un poco umiliante. Intervengo prevalentemente per non farti sentire umiliato, anche se (oggettivamente) il tuo approccio non è stato delicato, anzi abbastanza arrogante.
All'ultima domanda rispondo "No, non ho la stessa impressione"
Ciao.

» Nell'argomento: LA BETTOLA DEGLI SCRITTORI
3 settimane fa
Marche, Ascoli Piceno
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Iscritto: 03.02.2015
Post: 2466
Quotato da MrMellors][quote=Salsafargo,
Non credo possa definirsi una poesia,... ?

Quotato,
Ho vissuto le stesse sensazioni con la mia lei, ...

Quando si dice sito porno e poi si trovano tracce di amori. L'amore che è amore e basta, senza etichette di "tra etero" o di "tra omo". Semplicemente AMORE. E si svegliano ricordi di tempi remoti, anzi di attimi di un tempo remoto, di quando anche io ho provato piacere infinito nell'appiccicarmi a tutto "il retro" della mia lei, dal petto contro spalle, al bacino contro sedere, alle gambe intrecciate. Non ricordo se avevamo già fatto all'amore o ci accingevamo a farlo, ma di certo il rapporto sessuale era ad un quasi niente di tempo da noi, Il mio braccio sul fianco di lei , la mia mano sul suo ventre, Pensavamo di essere soli ma dentro quel ventre qualcosa (qualcuno) si mosse e senza usare parole che ancora non sapeva dire, sussurrò alla mia mano "ci sono anche io". E' stato così che ho saputo che stavo per diventare padre.
Diciannove anni dopo, anzi quasi venti (circa) di nuovo stavo alle spalle della donna che amo da sempre, appiccicato con il mio anteriore al suo posteriore, con il mio braccio sul suo fianco, la mia mano sul suoi ventre.. Non vibrò nulla dentro il ventre. Vibrò la suoneria del telefono sul comodino. Mi distaccai da lei, risposi, Ricevetti una comunicazione tragica che riguardava quella creaturina con la quale avevo comunicato un paio di decenni prima. Saltammo giù dal letto, corremmo dove ci dissero di recarci. Non abbiamo mai più dormito abbracciati in quel modo ...e sono passati altre diciannove anni.
Scusatemi se ne parlo qui, ma avevo bisogno di parlarne.
Oste dacci da bere.
Ho bisogno di bere
Modificato dall'autore il 29-04-2025 17:39:44

» Nell'argomento: “Ancora threesome”
3 settimane fa
Marche, Ascoli Piceno
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Post: 2466
...caffè non zuccherato. Proprio AMARO
Però dai, siamo nella sezione racconti (anche di fantasia), non in quella "esperienze", perciò ci sta bene anche il racconto di un sogno.
Modificato dall'autore il 27-04-2025 13:57:02

3 mesi fa
Marche, Ascoli Piceno
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Iscritto: 03.02.2015
Post: 2466
Quotato da jeepster,
Ancora una volta, pur trattandosi di un intervento molto interessante, non risponde al quesito di partenza di questa discussione....

Mi dispiace caro Jeepster aver deluso le tue aspettative (ma mi dispiace anche il tuo scrivere "ancora una volta...".
Allora chiarisco. Il mio intervento non era per dare una risposta alla tua domanda iniziale di moltissimi anni fa ma ad un post che precede il mio intervento, (quello di Mruomo, che aveva scritto un secco "Odio l’incesto")
Chiarito l'equivoco azzardo anche una ipotesi di risposta al tuo quesito (C'è tanto interesse ai racconti sull'incesto, mentre il giudizio su questa tematica è, di solito, più che negativo. Perchè?)
Perché, secondo me la maggior parte di chi viene a leggere racconti porno si infervora per le tematiche insolite, non facilmente vivibili nella realtà ma comunque stimolanti. Lo dico perché osservando i tuoi stessi dati si nota una posizione in classifica "deludente" per il genere "lui e lei" nonostante l'eterosessualità venga da tutti proclamata come la più praticata (Ipotizzo: essendo più probabile avere normali rapporti etero nella quotidianità, perché immaginarli leggendo racconti? Meglio viverli visto che le occasioni sono tante). La mia ipotesi potrebbe essere avvalorata anche dal "calo in classifica" in questi undici anni trascorsi dal tuo quesito ad oggi, dei racconti gay-bisex. Forse perché undici anni fa l'omo e la bi sessualità erano ancora tabù per una grande percentuale dell'umanità, mentre oggi è praticamente accettata da tutti?. Voglio dire: Non sarà che meno certe esperienze sono vivibili nella realtà e più si cercano di immaginarle in storie raccontate da altri (storie vere o di fantasia che siano)? Non è che il non facilmente afferrabile attira di più? Il successo del genere "triangolo" non avvalora questa mia ipotesi?
Non ho fatto nessuna ricerca in proposito e la mia teoria potrebbe quindi essere facilmente smontata da chi fa quasi degli studi del settore, ma ci tenevo a dare una mia opinione anche alla tua domanda precisa, perché sono stato colpito da quel tuo "ancora una volta..." che scritto da te (sempre attento alla forma ed ai contenuti) potrebbe sembrare quasi una lieve offesa nei confronti di chi ha espresso per 11 pagine il proprio parere, qualunque sia stato e tu ci volessi redarguire per aver frainteso te. No. Semplicemente le discussioni a volte prendono particolari pieghe e vanno in direzioni diverse ma perché non si sta a pensare cosa fu chiesto undici anni fa, ma si risponde a qualcosa appena detto da altri, che sia O.T. o meno.

3 mesi fa
Marche, Ascoli Piceno
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Post: 2466
Quotato da mruomo,
Odio l’incesto

Ad una età matura, tutte le persone normali odiano l'incesto (io credo, ma io non sono il detentore della verità assoluta)
Però i rapporti incestuosi non sono prodotti di fantasie più o meno perverse o più o meno anomale, ma sono realtà concrete. Possono scandalizzare o eccitare ma esistono davvero.
Personalmente non le accetto, ma non le nego solo perché a me danno fastidio. Prendo atto che esistono.
Non ha importanza neanche se io li giustifico o li condanno, importa che innegabilmente esistono.
Assodato questo fatto di reale esistenza mi piace addentrarmi nei meandri dei casi specifici per cercare di capire dove sono le "falle" che provocano queste disfunzioni (infatti, disfunzione io li considero).
C'era un tempo in cui le famiglie erano numerose, i figli non solo condividevano le stanze ma anche il letto, a volte qualche figlio/a dormiva persino con i genitori... questo era un fatto.
C'era un tempo in cui, almeno da certe zone, gli uomini migravano e in casa restavano solo donne o donne con il suocero- padre- marito della sorella anziana e questo era un altro fatto,
C'era un tempo che è anche quello attuale, in cui esistono le persone timide che sono come inibite fuori dagli ambienti in cui si sentono protetti (per esempio fuori della loro casa o della loro famiglia) e tanto "troppo sicuri" nella zona in cui si sentono protetti (casa o famiglia) da essere indifesi proprio in questi ambienti pseudo sicuri, e anche questo è (non "era" ma "è") un altro fatto.
Prima di assolvere o condannare poniamoci una domanda: se ci trovassimo noi in una di queste situazioni o mille altre "atipiche" in cui non si è sicuri come nella famiglia del "mulino bianco", o non si è in ambienti sereni come l'Eden e fossimo indotti in tentazioni o da stuzzicamenti esterni (leggi "sozzoni viziosi ") o da impulsi interni (leggi "pulsioni naturali verso la sessualità normale in un momento ed un ambiente innaturale), ...io che farei?. Odierei l'incesto o cercherei di capirlo? Se sai rispondere: BRAVO/A!!
Io non sono certo di saper dare una risposta certa,
(Adesso scherzo, sia chiaro) Forse non saprei darla perché ho avuto familiari bellissimi che non mi hanno stuzzicato o perché ho avuto familiari troppo audaci ma anche troppo brutti? E se avessi avuto familiari bellissimi ed audaci? O il contrario (brutti ed imbranati)?

» Nell'argomento: Presentazione Racconti
4 mesi fa
Marche, Ascoli Piceno
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Iscritto: 03.02.2015
Post: 2466
titolo: Il valore del tempo
genere: lui e lei
autore: Ladyice

Racconto che oserei definire "elegante", nel senso che è molto lontano dal pornografico ma pregno di erotismo. Certamente non adatto a chi ama le descrizioni di misure e posizioni per immaginare chissà cosa ma a quanti certi momenti li hanno vissuti e leggendo avranno modo (e tempo) di rivivere tutta la parte piacevole, intimamente piacevole, della propria esperienza condividendo il piacere dei protagonisti del racconto.



https://www.annunci69.it/racconti-erotici/altro/Il-valore-del-tempo_153542.html

» Nell'argomento: LA BETTOLA DEGLI SCRITTORI
5 mesi fa
Marche, Ascoli Piceno
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Iscritto: 03.02.2015
Post: 2466
Natale non è ancora arrivato. Lascia prima che vengano vissute le storie e poi qualcuno le racconterà.

Intanto io cerco di rispondere così all'invito di Parcifal:


Grinch esce dall'anfratto in cui si era nascosto e si allontana sgattaiolando tra le macchine in sosta nell'ampio parcheggio antistante l'ipermercato, affollatissimo in questo periodo di gente impegnata nella corsa all'acquisto dei regali. E' soddisfatto anche se non abbastanza da poter dire di essere proprio contento.
Il Natale che era considerata la festa della pace e della serenità, con sua soddisfazione, la vede ridotta a periodo di frenetiche agitazioni per cose inutili, per il piacere dei fabbricanti di cianfrusaglie vendute a prezzo maggiorato rispetto al reale valore finché dura il periodo delle spese folle. Poi probabilmente, quel che resterà finirà tra gli scarti da riciclare. E' la legge di mercato dell'economia consumistica
Non ha dovuto fare molto lui per rovinare il Natale. Hanno già provveduto gli esseri umani a farlo. Soprattutto gli interessati ai lauti guadagni sul commercio delle cose inutili e sul traffico di armi.
Altro che festa della pace e della serenità, caso mai tempo di ansia, di terrore, di guerre. Nel mondo ne scoppiano guerre a ripetizione, dall'est Europa al medio oriente, dall'Asia, all'Africa, al sud America. In tutto sono almeno un centinaio i conflitti bellici in corso e quei Paesi dove non ci sono conflitti non stanno a guardare ma si schierano a favore o contro una delle parti belligeranti di una o più guerre in corso (pro Palestina o pro Israele; pro Russia o pro Ucraina, pro questo o pro quello: neutrale nessuno!)
Quello che fa gongolare Grinch però non sono certo le guerre, in fondo in fondo ha un cuore umanoide anche lui in quel verde corpo peloso da lupoide e si dispiace anche lui per quanti soffrono davvero per queste scempiaggini umane. A lui basta vedere quei vigilanti sulle auto del parcheggio, ridicolmente vestiti da "Babbi Natale" che si aggirano tra le macchine solo per fare scena per pensare alle grandi difficoltà che ha quest'anno il vero Babbo Natale per recapitare i suoi doni.
Certamente non potrà volare sopra le nubi con la sua slitta e le sue renne perché non farebbe molta strada tra i tanti missili bellici che volano nei cieli in questo periodo distruggendo case, storia, popoli, etnie, civiltà antiche. Figurarsi se qualcuno potrebbe badare a non colpire lui e le sue ridicole renne.
Per contro non potrà neanche spostarsi percorrendo vie terrestri poiché il surriscaldamento atmosferico ha sciolto le nevi dei nevai ed i ghiacci dei ghiacciai e si sa che sull'asfalto le slitte non avanzano. Ci vorrebbe un mezzo con le ruote, ma Babbo Natale non è stato tanto previdente da regalarsi quattro ruote per la sua slitta, così è bloccato da qualche parte.
Almeno questo pensa Grench fregandosi le mani supponendo che quest'anno certamente Babbo Natale farà un gran figuraccia, non riuscendo a recapitare alcun regalo e saranno litigi in tutte le case, altro che festa Natalizia.
Intanto constata che di spirito natalizio ne ha ben poco anche la massa di gente che entra ed esce dall'iper mercato. Qualcuno esce maledicendo le persone per le quali hanno dovuto comprare regali "dovuti" per riconoscenza di qualche favore particolare ricevuto. Altri sperando di essere ricambiati in modo piacevole da qualche persona per la quale ha appena speso abbastanza soldi per un dono capace di "far colpo" e meritevole di un ringraziamento concreto in natura. Chi al potente, chi all'amante, qualcuno anche al o alla compagno/a fa doni per tornaconto. Solo ai bambini che non possono ricambiare deve pensarci Babbo Natale. Dovrebbe almeno pensarci lui, ma stando le cose come si è detto forse dovrà limitarsi solo al pensarci. Questa difficoltà appaga il perfido Grench che non sa di sbagliarsi.
Babbo Natale infatti non è tanto citrullo come lo immagina lui.
Babbo Natale osserva tutto e tutti, sempre, per poter tenere aggiornato il prontuario dei buoni da premiare e dei non buoni ai quali dare gli scarti per consolazione.
Nel suo osservare con attenzione tutto e tutti non poteva non vedere l'efficientissima rete di distribuzione di una arcinota organizzazione di vendita per corrispondenza, capace di far arrivare puntualmente la merce ordinata dai vari clienti, in qualsiasi luogo.
Suvvia, non posso fare pubblicità e dire esplicitamente a quale organizzazione mi riferisco, ma la conoscete certamente, forse molti di voi ci si servono abitualmente per gli acquisiti on line di prodotti recapitati in pacchettini di cartone contraddistinti da un logo che non si capisce bene se è una freccia o un sorriso.
A..ma...!?
Zitto! Non lo dire. Non si può fare pubblicità. Però sì, mi riferisco proprio a quella. Ce l'hai presente come effettua le consegne? I suoi corrieri possono arrivare a qualsiasi ora, anche mentre pranzi o dormi, in giorni feriali e festivi. Suonano alla porta e alla domanda "Chi è?"
Rispondono "Ho un pacco per te, se mi apri te lo metto dentro".
Tu apri e non trovi più nessuno, solo un pacchetto di cartone con il logo a sorriso-freccia posato per terra.
Quante persone, prevalentemente donne, fraintendono il termine "pacco" pensano a qualcos'altro e restano deluse nel constare che per "te lo metto dentro" si intendeva "lo butto sul pavimento" e non... quello che loro avevano immaginato pensando all'altro significato di "pacco".
Dopo aver preso atto delle oggettive difficoltà per effettuare anche quest'anno le consegne delle strenne, Babbo Natale ha studiato l'organizzazione della Società appena trattata e l'ha adottata pari pari, per le sue necessità.
Innanzi tutto niente slitte da caricare ma depositare le merci in magazzini distribuiti qui e la in tutto il territorio (I grandi magazzini), ingaggiare un gran numero di fattorini (di diverse categorie, da quelli chiamati "genitori", a quelli "chiamati nonni", fino alle categorie "amici" ed "amanti") i quali presentandosi in tali magazzini con dei speciali buoni ritiro in gergo chiamati "banconote" possono prelevare i prodotti da recapitare e ognuno di essi effettueranno le consegne di competenza esattamente come i corrieri di quella Ditta di cui si parlava, cioè cercando di non farsi mai vedere.
Chi ha avuto la pazienza di leggere sin qui ora starà dicendo "ma che cavolo di racconto è questo? Dov'è l'aspetto erotico?"
Ah,ah, ah, ah! C'è, c'è, ma è come il fattorino che te lo da senza farsi vedere.
Cosa?
Il lato erotico! Tu pensa a quanti incontri si fanno dentro i centri commerciali o nei parcheggi antistanti, quanti spogliarelli si eseguono nei box per la prova dei vestiti, a quanti doni vengono ricambiati con un bacio, ma anche di più, specialmente se il dono si misura in "carati". Ecco: è l'erotismo semplice, casalingo, delle nostre mamme, papà, sorelle, fratelli ( ci state pensando davvero? Ma allora siete degli incestuosi!); è l'erotismo scabroso di incontri furtivi tra amanti o tra persone dello stesso sesso (in particolare nei parcheggi).
Insomma il via vai di Natale ti offre le occasioni, almeno la fantasia metticela tu e datti una mossa perché se è vero che non puoi fare nulla per fermare la guerra puoi sempre metterti in gioco per regalare e farti regalare il piacere.
Grench stesso, aggirandosi di soppiatto tra le auto per non farsi notare dai vigilanti truccati da Babbi Natale, si accorge di occhi che guardano corpi con cupidigia, corpi che si muovono in stille "adescamento", finti urti per palare o farsi sfiorare. Che gran mercato anche di "molto probabili avventure" è questo periodo che di Natalizio ha poco ornai, ma di occasioni ne offre tante.
Magari cercate di sfruttarne qualcuna anche voi, vivete una bella storia piccante e poi raccontatecela con qualche racconto interessante.
Anche per fare piacere a Parcifal.
Ciaoooo
Modificato dall'autore il 06-12-2024 17:16:28

» Nell'argomento: LA BETTOLA DEGLI SCRITTORI
5 mesi fa
Marche, Ascoli Piceno
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Post: 2466
Scusatemi per la prolungata assenza. Chissà, forse mi assenterò ancora per qualche tempo, dipende da come andranno certe cose della mia attuale quotidianità.
So che alla maggior parte degli avventori del fatto che io frequenti o meno glie ne frega meno di niente, però avendo notato che durante la mia lontananza si è parlato anche di me sono entrato per lasciare il mio "grazie" ed una virtuale consumazione a chi lo ha fatto e( per rispondere a Jeepster) per dire che a me i commenti piacciono molto, pubblici o privati che siano, positivi o negativi. Perché? Non lo so, ma mi piacciono.
Alla prossima (che spero possa essere a breve)

» Nell'argomento: LA BETTOLA DEGLI SCRITTORI
6 mesi fa
Marche, Ascoli Piceno
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CERTIFICATO
Iscritto: 03.02.2015
Post: 2466
Quotato da Parcifal,
@cpcuriosa60 un gesto generoso che rivela nobiltà d'animo.
In questo periodo mi ha punto la mosca del dubbio e sono afflitto da Marzullite.
Secondo voi la scrittura, non tanto il tema trattato, ma proprio lo stile, la struttura delle frasi [...]


Qualcosa si può intuire, ma non credo tanto da identificare chi l'ha scritto ( a meno che non si sia un fan sfegato degli scritti di qualcuno del quale si è letto già molto).
Più che il "genere" (maschile, femminile, o...), penso si possa risalire... (scusate se non trovo altro termine)..."all'intensità di vita" vissuta da chi ha scritto. Si può capire (ovviamente non con certezza ma con certe probabilità) se è uno scritto è di età giovanile o di età matura, di autore colto, preparato o dilettante.
Comunque personalmente penso che un buon lettore sia quello che si lascia prendere da ciò che legge e non quello che dà troppa attenzione a chi lo ha scritto. Altrimenti diventa importante anche il quando, il perché, il per cosa ciò che si legge è stato scritto, e in tal caso non si può parlare più di "lettura" ma di "studio" di un brano. Cosa lodevole, ma non è più mera lettura.


   Sexy Piccanterie



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