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Handjob: come fargli una sega perfetta


guide 24.10.2022 47   |   Canali: sega masturbazione handjob

Handjob: come fargli una sega perfetta

Se fatta con passione e desiderio di far sentire il partner speciale, la sega può essere un momento di estrema eccitazione per entrambe le parti in gioco. Sebbene qualcuno la consideri solo un breve preliminare prima della penetrazione o addirittura una pratica secondaria, in realtà quella che gli inglesi chiamano "handjob", ossia lavoro di mano, è un'incredibile occasione di scoperta e divertimento.

Ecco i nostri consigli per rendere la tua prossima sega davvero indimenticabile.

Coinvolgimento e desiderio

Come per tutte le pratiche sessuali, alla base del divertimento vi sono il coinvolgimento dei partner e il desiderio di dare e ricevere piacere, fattori che trasformano un'azione fredda e meccanica in un momento altamente eccitante. Se hai deciso di fare una sega al tuo partner, dunque, prima di pensare a come muoverti, inizia tenendo sempre a mente questo consiglio e mostragli tutta la tua voglia di sentire il suo pene crescere tra le mani e di portarlo al massimo godimento.

Per un uomo, sentire che il proprio membro è amato e desiderato rappresenta una incredibile botta di autostima che accrescerà immediatamente la sua eccitazione facendogli perdere la testa prima ancora di iniziare.

Prenditi cura delle tue mani

Il pene è una parte delicata e molto sensibile, che ama essere stimolata da mani morbide e curate: se vuoi che il tuo handjob prenda subito la piega giusta, assicurati dunque di avere una pelle liscia e di non avere parti ruvide che potrebbero graffiare e far crollare improvvisamente l'eccitazione. Questo infatti, nel momento clou, sarebbe un bel problema!

Stuzzica il partner prima di andare al sodo

 

Prima di raggiungere l'oggetto del tuo desiderio, prova a stuzzicare il tuo partner così da coinvolgerlo mentalmente prima ancora che fisicamente. Sussurragli quanto vorresti prenderlo tra le mani, struscia le mani nella tasca dei suoi pantaloni, scopri lentamente il pene e, anche una volta fuori, non afferrare subito l'asta ma accarezzalo con la punta delle dita, fai dei cerchi alla base del glande, allunga le tue mani sull'inguine e fai in modo che la tensione sessuale raggiunga già livelli elevati.

Sia in questa fase che nelle successive, inoltre, abbi cura di scambiare spesso sguardi vogliosi con lui: il contatto visivo è infatti sempre estremamente eccitante e fa comprendere al tuo partner che stai facendo proprio ciò che desideri.

Ora è tuo, giocaci!

Dopo la fase "preparatoria", in cui il tuo partner avrà sicuramente raggiunto un'erezione di tutto rispetto, puoi finalmente dedicarti al "protagonista" del momento: è arrivato il momento di giocarci, di afferrarlo in mano e di masturbarlo.

L'ideale sarebbe avere a disposizione un lubrificante per ridurre ogni forma di attrito, in alternativa puoi far colare un po' di saliva sulla punta del pene e spalmarla con le mani o ancora sfruttare il suo liquido prespermatico, un ottimo lubrificante naturale. A questo punto puoi scegliere di farlo in maniera tradizionale, con il classico su e giù, ma puoi utilizzare tante altre varianti prestando attenzione alle reazioni del partner, che rappresentano l'unico metro di giudizio del tuo lavoro.

Un modo alternativo molto apprezzato è quello in cui mentre la mano sale e scende il pollice va ad accarezzare il glande, oppure potresti utilizzare entrambe le mani facendo in modo che mentre una segue il metodo "tradizionale" l'altra si occupi del glande o dello scroto.

Non dimenticarle

Proprio a proposito di quest'ultimo, ricorda che in una buona sega le palle non vanno mai trascurate: accarezzale, stringile leggermente tra le mani oppure, se sai che il tuo partner ama le pratiche un po' più estreme, osa un po' di più e crea il giusto mix tra piacere e dolore.

Qualche altra idea? La tecnica dell'anello, per esempio, in cui la sega viene praticata unendo solo pollice e indice a creare una O, oppure quella di ruotare le mani attorno all'asta del pene praticando dunque una stimolazione "orizzontale" anziché "verticale". Il massimo, però, è essere bravi ad alternare movimenti e velocità per non rendere mai il gioco noioso.

Il piacere della stimolazione anale e prostatica

Chi non ha mai provato non può immaginare quanto le sensazioni possano amplificarsi se alla sega viene abbinato un massaggio prostatico o anale. Se vuoi davvero mandare in paradiso il tuo partner, mentre lo stai masturbando prova a utilizzare una mano per stimolare la parte che si trova tra scroto e ano oppure avvicinati delicatamente a quest'ultimo e pratica un leggero massaggio: questo "magico cerchio" è così ricco di terminazioni nervose da trasformare ogni tocco in un fremito di piacere, specie se nel frattempo l'amico che si trova davanti sta ricevendo attenzioni!

Per una variante ancora più hot, valuta anche l'idea di far scorrere il dito all'interno dell'ano e di praticare un vero e proprio massaggio prostatico e non sorprenderti se nel giro di poco tempo vedrai il tuo lui avere un doppio orgasmo.

Ricorda, però, che non tutti gli uomini sono propensi - almeno finché non la provano - alla stimolazione anale, quindi non essere frettolosa/o e, per non rovinare il momento, fallo solo se sai che lui potrebbe apprezzare o comunque esserne incuriosito.

Cosa fare al momento dell'orgasmo

La sega ha raggiunto il suo apice e senti che il pene tra le tue mani è pronto a esplodere di piacere: cosa fare allora al momento dell'eiaculazione? Le risposte qui possono essere diverse e dipendono da vari fattori, soggettivi e oggettivi: in primis, considera il luogo in cui vi trovate e se siete nudi o vestiti, perché sporcare/sporcarsi potrebbe creare qualche problema se c'è il rischio che vi siano altre persone nei paraggi.

Al di là di questo, tieni presente che l'uomo adora schizzarti addosso dunque, se vuoi concludere in maniera perfetta la tua sega, valuta questa opzione e magari scegli dove farlo venire. Puoi tenere la bocca aperta nel momento dell'eiaculazione e ingoiare o preferire un succoso facial, oppure ancora farti schizzare sul collo, sul seno, sulla pancia, sui piedi e ovunque tu ne abbia voglia. In alternativa, se vuoi evitare tutto questo, puoi semplicemente fare in modo che nel momento dell'esplosione le mani circondino il glande lasciando che solo loro finiscano coperte di sperma.

È solo questione di gusti, ma in ogni caso avrai regalato al tuo partner un ricordo indimenticabile!


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