Gay & Bisex

A pesca


di blk6996
10.09.2020    |    534    |    0 9.6
"Antonio si tuffa ed io lo seguo..."
Storia vera, nomi e luoghi di fantasia.
Io sono marco 54 fisico asciutto, vado in palestra e faccio sport all'aperto. sposato con figli e vita sessuale molto attiva sia con mia moglie che con qualche amica e sinceramente anche qualche amico in passato.
Antonio, mio collega da sempre, meridionale con un fisico possente da ex canoista, stessa eta sposato con figli.
Oltre al lavoro ci frequentiamo delle volte anche fuori con le famiglie, anche i figli sono quasi coetanei.
Lui è appassionato di pesca, ha una piccola barca e mi ha invitato una marea di volte ad andare con lui a pescare.
Finalmente questa estate ci accordiamo ed usciamo insieme in una battuta di pesca.
Appuntamento al molo, io non sono appassionato e quindi non ho attrezzatura.
Ci organizziamo così, lui porta l'attrezzatura ed io la colazione, in questo sono esperto....
Partiamo all'alba e, nonostante sia luglio inoltrato, in mare alle 5 del mattino fa fresco.
dopo una oretta di navigazione arriviamo in zona pesca.
La giornata è meravigliosa, l'acqua è di un colore bellissimo, fresca che invita a tuffarsi subito.
Iniziamo a prepararci per la pesca ed iniziamo a sfotterci a vicenda, lo facciamo sempre a lavoro, abbiamo un rapporto complice e ci divertiamo sempre, prendiamo la vita con filosofia cercando di far passare al meglio le lunghe giornate in ufficio e ora che siamo in relax ci divertiamo ancora di più.
Si sono fatte le 11 del mattino, oramai il sole ha scaldato l'aria e anche i nostri corpi.
Ci siamo tolti la maglia da un po e siamo in costume entrambe.
Antonio tengo fame, gli dico imitando un poco il suo accento meridionale.
Lui mi risponde...Siamo in due ma prima ci facciamo un bagno che io sto sudando.
Concordo, gli dico e ripongo la canna da pesca sul fondo della barca.
Mi giro e Antonio si è tolto il costume e sventola il suo arnese di dimensioni medie, più o meno come il mio ma leggermente più spesso, almeno a riposo.
Non voglio stare con il costume umido mentre mangio e poi non c'è nessuno nel raggio di miglia.
Ok gli rispondo e faccio lo stesso, lui mi guarda e fa un sorrisetto strano.
Ora puntualizziamo che lavoriamo insieme da almeno 25 anni e che tutte le sere facciamo la doccia e ci vediamo nudi.
Antonio si tuffa ed io lo seguo.
Facciamo una nuotata e chiacchieriamo dell'effetto rivitalizzante che ha l'acqua fresca sui nostri corpi e .....
Non è bello fare il bagno nudi, senti come l'acqua ti passa tra le palle massaggiandole, con il costume questa sensazione non la si percepisce....mi dice Antonio.
Non posso che confermare ed aggiungo, un massaggio meglio di una lingua che ti lecca... e scoppiamo a ridere.
Risaliamo in barca dalla scaletta posteriore, salgo prima io e scivolo cadendo tra le braccia di Antonia con una mano tiene la scaletta e nel cadere strofino il suo petto con il mio culo fino a che lui non mi cinge bloccando la caduta che si ferma con il mio culo proprio all'altezza del suo cazzo.
Lo sento bene e non mi sembra che sia delle dimensioni di prima ma ben più grosso.
sarò stato li un secondo forse due ma mi è sembrato tanto tempo e sopratutto l'ho sentito bene.
Mi aspettavo una battuta, come facciamo sempre, invece silenzio, mi volto verso di lui e le nostre faccia sono a non più di 5 centimetri l'una dall'altra sento il calore del sua alito e lui sente il mio.
Scusa... gli dico, e lui non risponde e noto nei suoi occhi una luce strana.
Siamo in acqua,nudi, lui con una mano sulla scaletta di risalita e l'altra che mi avvolge all'altezza del ventre ed io in mezzo incapace di muovermi.
Sento la mano di Antonio scendere verso il basso mentre il suo bastone adesso lo sento sul mio fianco ed è bello duro.
La sua mano raggiunge il mio cazzo che nel frattempo si era mosso iniziando a crescere.
le nostre facce sempre a 5 centimetri una dall'altra. i nostri occhi si guardano con una luce strana....le nostre bocche si avvicinano e ....ci baciamo.
Un piccolo bacio e poi un'altro e poi....io mi volto fronte a lui, i nostri cazzi si sfiorano oramai in tiro e le nostre lingue si intrecciano.
continuiamo cosi per molto tempo, mentre le nostre mani esplorano i corpi nudi, freschi ma caldi di una voglia inconfessata da anni.
Saliamo sulla barca e tutti bagnati, ci stendiamo sui guanciali, continuiamo a baciarci, poi a turno andiamo ad esplorare le nostre parti intime.
Sento la lingua di Antonio che inizia a leccare partendo dalle palle e salendo tutta l'asta fino a raggiungere il vertice, sento il calore delle sue labbra che mi avvolgano la cappella, le sue labbra me lo stringono ed iniziano un lento movimento fino ad ingoiare tutti i miei quasi 20 cm.
Lo fermo prima di esplodere e adesso tocca a me godere di quel cazzo.
inizio a mordergli i capezzoli ed i suoi gemiti non fanno che incoraggiarmi e aumentare la mia eccitazione.
il pelo che ha sul petto misto al sale del mare ha un sapore meraviglioso.
Anche le sue palle sono molto pelose, le accarezzo con la mia lingua delicatamente come aveva fatto l'acqua del mare prima ed il corpo di Antonia ha dei brividi di piacere accompagnati da dei mugolii sempre piu forti.
Salgo con la lingua l'asta e raggiungo la cappella, la lecco piano e sente il gusto delle sue goccioline di piacere miste alla salsedine.
La bacio e poi piano inizio a farla entrare nella mia bocca fino in fondo ed inizio un movimento lento.
Sento la verga indurirsi ed il respiro di Antonio farsi sempre più corto fino a sentire le sue grandi mani fermarmi un attimo prima dell'esplosione.
Torniamo a baciarsi come due amanti, lui mi gira e sale sopra di me.
Io sono vergine ma in quel momento sento che è ora di perderla e lo lascio fare.
Lui inizia a baciarmi tutta la schiena e scende giù fino a che sento il calore del suo respiro sul mio buchetto.
La sua lingua inizia a leccare ed umidificare il mio buchetto ed inizio a provare un piacere sconosciuto, lui me lo lecca piano poi avvicina un dito e lo sento che lo passa sul buchetto.
Gli dico ...Piano è la prima volta...
Mi risponde....si vede ma non preoccuparti......
Il suo dito entro piano ed inizio a muoversi stuzzicando la prostata che provoco in me dei gemiti di piacere mai provati, fu tanto il piacere che quando, con molta delicatezza inserì in secondo dito, cosciente che il piacere sarebbe aumentato, inarcai la schiena per facilitare ed invitare la penetrazione.
Poi tolse le dita e continuo a leccare ed umidificare fino a che non fu il momento.
La sua cappella si presento al mio buchetto e lui, come per incanto si apri e la fece entrare.
Fece piano tanto che il dolore fu quasi impercettibile.
Arrivato in fondo si fermò e con delicatezza si stese su di me e mi bacio il collo.
Lascio che il mio sfintere si adattasse e poi inizio un movimento lento.
Lo sentivo tutto ed il piacere fu quasi immediato, si sentiva dai miei respiri, dai miei gemiti.
Lui mi baciava e mi sussurò che erano anni che mi desiderava, e che dopo voleva esser scopato da me.
Fu un amplesso lungo, in alcuni momenti ho rischiato di venire senza toccarmi ed il piacere provato è indescrivibile.
Ad un certo punto Antonio inizio ad aumentare il ritmo e con esso il mio piacere.
Oramai ero in preda a sensazioni troppo forti non mi sarei sottratto a quel piacere per niente al mondo.
Antonio aumento il ritmo ed io capii che eravamo arrivati al punto di non ritorno.
Allungai una mano fino a raggiungere il su culo e lo strinsi forte incitando il suo ritmo e per fargli capire che oramai io volevo godere fino in fondo, fino a sentirlo scoppiare dentro di me...e cosi fu 3-4-5 colpi corrispondevano ad altrettanti schizzi caldi che distinsi benissimo dentro di me e che portarono me al punto di non ritorno tanto che venni senza toccarmi inondando il materassino come non avevo mai fatto.
Mi distesi su tutto quello sperma, esausto con la testa che scoppiava dal piacere.
Antonio rimase dentro di me ancora un po baciandomi il collo.
Poi usci e finalmente ci potemmo guardare in faccia.
Ci baciammo poi ruppi il silenzio.
Mi è piaciuto e ...sei stato di parola, hai fatto piano.
Sorrise e mi bacio poi mi disse.
Dai facciamo il bagno per rinfrescarci, poi colazione e poi....tocca a te scoparmi....
Ci baciammo di nuovo, facemmo il bagno, colazione e .....si lo scopai io...
Il rapporto tra me e Antonio non è cambiato a lavoro come nelle uscite con le rispettive famiglie, sole che io ho preso la passione per la pesca...........
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