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ESPERIENZA CUM CONTROL


di Membro VIP di Annunci69.it ANDROMEDA1965
01.03.2023    |    597    |    0 8.7
"Sentii i suoi sospiri aumentare e notai un movimento del bacino, segno che stava per eiaculare, lo portai al massimo punto del piacere per poi fermarmi di..."
Un saluto a voi tutti, riprendo dai precedenti RACCONTI (1 – 10)
Vorrei raccontarvi una delle esperienze molto particolari che mi è capitata su questo sito d’incontri. Io “segretamente bsx” e felicemente coniugato alla veneranda età di 57 anni, alto 190 , robusto da 110 kg e normalmente dotato, stavo cercando di instaurare amicizie con single F, coppie full bsx, single M bsx, gay ed anche eventuali trav e trans, tutto all’insegna del buon sesso ma più che altro soddisfando i requisiti indicati nel mio profilo, cioè mi interessava dare prestazioni che potevano andare dai massaggi Yoni per la lei al Lingam per lui, passando dal Cum control al Cuckold fino ai tradizionali lavori manuali ed orali. Io non cercavo assolutamente di penetrare nessuno ed il tutto nel massimo e reciproco rispetto nonché di privacy, durante gli innumerevoli contatti e scambio di vedute ricevetti un messaggio molto intrigante da un giovane ragazzo che si segnalava per single F e per la lei di coppia, la foto di presentazione mostrava un pene di eccellenti dimensioni ed un fisico molto ben fatto. Rimasi molto perplesso ed immediatamente lessi il suo profilo non riuscendo a comprendere la sua richiesta di contatto, comunque essendo buona educazione rispondere, mi affrettai nello scrivere un testo interlocutorio, al quale sopraggiunse la sua immediata risposta. Per farla breve, pur avendo una fantastica vita sentimentale e sessuale lui cercava una esperienza con un dominante maturo che lo iniziasse alle pratiche del cum control (coito controllato), che fortunatamente avevo già esercitato altre volte con esiti molto favorevoli. Capendo che cercava un padrone per essere nella circostanza dominato, gli imposi alcune regole tra le quali doveva procurarsi calze e perizoma femminili e se riusciva anche delle scarpe con tacco alto, abbondante quantità di olio per massaggi e dei guanti in lattice misura XL per le mie manone. Continuando nella chat scoprii che adorava la posizione a 90 gradi (non molto consona nel tipo di cum che prevede quella supina) per essere munto come un toro, non creandomi alcun problema accettai a condizione però di potergli legare le mani dietro la schiena allo scopo di avere soltanto io il pieno controllo della situazione. Nei giorni seguenti stabilimmo la data e l’orario dell’incontro per dare sfogo alle nostre fantasie, nel frattempo, come da mia richiesta, ricevetti le foto del materiale che aveva acquistato per l’occasione. Le immagini mostravano delle splendide calze autoreggenti con abbinato un mini perizoma molto trasparente, delle scarpe con tacco alto, set di guanti in lattice, due boccette di olio per massaggi, un paio di bracciali a manette del tipo per BDSM e poi, con mia grande sorpresa, un kit di anelli elastici in lattice da porre tra l’asta e le palle ed uno più piccolo da mettere sotto il glande. Mi chiese come look per il giorno dell’incontro di essere solamente nudo, i giorni e le ore passavano e noi si fremeva in attesa di vederci che sarebbe avvenuto nella piena riservatezza del suo appartamento. Ci ritrovammo in una piazza prossima alla sua casa, lasciai l’auto e lo seguii chiacchierando come se nulla fosse e fino all’ingresso della sua abitazione, dove, chiusa la porta, io divenni il suo padrone autoritario (che però assecondava le sue specifiche richieste iniziali) e lui il mio schiavo. Lo sentii bello pulito e profumato, gli detti ordine di andare in bagno a vestirsi mentre io lo attendevo in camera da letto, poco dopo arrivò con la lingerie indossata, gli donava molto su quel fisico tonico e senza un filo di grasso, i movimenti con i tacchi alti erano ovviamente un po’ goffi ma sarebbero terminati da lì a poco. Il perizoma non riusciva a contenere tutta quella carne che seppur a riposo era molto considerevole, lo feci accomodare sul letto nella sua posizione preferita (90 gradi) e gli unii i braccialetti dietro la schiena. Seduto su una poltroncina nell’angolo della stanza, mentre ero intento a togliermi le scarpe per poi denudarmi, mi godevo quello spettacolo che emanava un altissima carica erotica. Il suo gioiello, seppur sofferente tra gli elastici del perizoma, iniziava a dare i primi segni di vitalità, lui mi chiedeva di mungerlo come una toro in calore ed io con molta calma iniziavo la preparazione tra guanti ed olio. Non appena fui pronto iniziai a massaggiarlo da sopra l’intimo, la cosa durò ben poco in quanto il cazzo svettò verso il basso in tutta la sua maestosità, così proseguì una lenta masturbazione che giocava sulla cappella e poi con le palle. Ormai si era sul punto di non ritorno, gli sfilai il perizoma godendomi tutta quella carne che penzoloni iniziava a caricarsi di sborra, ormai essendo ben oliata gli feci scivolare 3 anelli che andavano nettamente a stringere e dividere i testicoli dalla base del cazzo, infine gli inserii un anello di diametro più piccolo subito sotto il glande. Quando tiravo su la pelle fino a ricoprire la cappella questa si rigonfiava sotto l’elastico dandogli una sensazione stupenda, lo notavo dalle palle gigantesche, dalla cappella turgida e violacea e dal bastone totalmente eretto. Mi concesse di toccargli lo scroto fino al buchetto senza penetrarlo, credo che per lui siano stati dei tocchi impensabili, continuavo ad oliare fino a quando dalla grossa cappella in fiamme uscii il primo liquido precom, fu allora che mi divertii a spalmarlo sul glande ed allontanando le dita fino a farlo filare. Lui gemeva di piacere ma non sapeva che di lì a poco sarebbe iniziato il vero cum control e la sua più grande sofferenza, con una mano lo segavo con molta forza tirando giù la pelle fino ai testicoli per poi portarla su fino a ricoprire il glande accerchiato dall’anello, mentre con l’altra gli accarezzavo quei coglioni strapieni di liquido seminale. Sentii i suoi sospiri aumentare e notai un movimento del bacino, segno che stava per eiaculare, lo portai al massimo punto del piacere per poi fermarmi di botto, lui soffriva perché voleva godere ma il suo uccellone penzolante non aveva più alcun contatto fisico. Gli detti degli schiaffetti ai testicoli, aveva tanto precom che gocciolava, poi qualche colpetto sul glande, aspettai una manciata di minuti e ripresi lo stesso trattamento, stavolta lui cercava di assecondare i movimenti della mia mano con il suo bacino. Da buon padrone gli ordinai di stare fermo altrimenti mi sarei bloccato e ripresi a giocare spalmando altro precom sul suo glande, ormai aveva poca resistenza e decisi che era il momento di farlo godere in piena sofferenza. Lo riportai alla massima eccitazione, non appena avvertii le pulsazioni del suo cazzo tolsi le mani, lui cercava e voleva che la pelle scivolasse per avere l’orgasmo, ma questo non avvenne, iniziarono delle piccole colatura di sborra che uscivano per le sole contrazioni muscolari. Non appena terminarono ripresi il solito massaggio di gioco tra glande e palle, il suo cazzo era sempre in tiro anche grazie a tutti gli elastici che facevano il loro egregio servizio, quasi subito riprese a muovere il bacino ed a gemere stava nuovamente per godere. Anche qui stesso film, al momento opportuno mi fermai e dando qualche scappellotto ai coglioni venne da solo e nella stessa quantità precedente, lui soffriva e si lamentava ma gli dissi che eravamo solo all’inizio del gioco, lo avrei fatto godere solo dopo la quinta sborrata (cosa quasi impossibile) ma da usare come deterrente per lo schiavo. Ripresi da dove ero rimasto prima, lui mi supplicava di farlo godere ed io rifiutavo, fino a quando mi disse che potevo penetrarlo con un dito, quasi in segno di resa visto che lui era vergine ma più che altro totalmente etero. La cosa mi colpì profondamente, segno che il mio massaggio aveva raggiunto il suo obbiettivo, in fretta oliai il suo deretano ed i miei guanti, con la mano sinistra tenevo ben saldo il suo uccello scivolando tra le due estremità ad un lento ritmo, con la destra iniziai a giocare con il buchetto, la cosa sembrava infastidirlo ma il suo cazzo stava per esplodere. Riuscii a sincronizzarmi, non appena il mio medio lo penetrò in tutta la sua lunghezza scappellai con veemenza la sua nerchia che finalmente iniziò ad esplodere di passione, schizzava tantissima sborra densa. Gli tolsi il mio contatto fisico finché terminarono i getti che lui con molta sofferenza era riuscito a tirar fuori, continuai a segarlo delicatamente ma ad ogni mio tocco saltava come una molla per la tensione. Riuscii a togliere tutti gli elastici ed il pene si sgonfiò in un attimo, era rosso fuoco, ma sotto di lui sul lenzuolo vi era un lago di sborra ne rimase meravigliato vedendone tanta e per le tre godute consecutive. Tolti i braccialetti si inginocchiò innanzi a me ringraziando il suo padrone mentre io d’avanti al mio schiavo mi segavo venendo sulla sua stessa sborra, rimanemmo d’accordo che l’esperienza doveva essere ripetuta, magari apportando qualche altra modifica. Dopo due ore di sfrenata libidine giunto alla macchina ripresi la via di casa, caro mio schiavo, quando leggerai queste righe capirai e solo tu saprai chi sono gli attori di questa bella storiella.
Segue nel prossimo racconto.
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