io e antonio il calabrese

Per anni ho lavorato in cantieri all’estero,realtà di soli uomini ,di norma in paesi in via di sviluppo noi tecnici eravamo italiani mentre la manovalanza era di solito locale. Gli alloggi nostri erano quasi sempre adiacenti l’impianto e spesso ad ore di distanza dalle città. Avevo una mansione tra i vertici ,stavo bene guadagnavo discretamente e qualche volta riuscivo anche a beccare qualcosa. Quella volta arrivai al campo presi le consegne e come coadiuvante avevo Angelo, un
intelligente ragazzo di Bari ,con lui nacque subito un buon rapporto di collaborazione e di stima, in lui però vedevo qualcosa di strano. Non era sposato, aveva qualche modo femminile e mi dava da pensare che fosse gay. Dopo la cena in mensa spariva e andava subito in cucina dove si tratteneva a parlare col cuoco evidentemente erano amici. Una notte non riuscendo a prendere sonno ho pensato di andare in segreteria a portarmi avanti del lavoro. Sono entrato in silenzio poiché la camera a fianco è di Angelo e non voglio disturbarlo. Mentre scrivo nel silenzio generale mi sembra di sentire dei rumori strani tipo gemiti, tendo l’orecchio al muro e sento nettamente che in camera di angelo si scopa e si scopa bene. Sempre in silenzio me ne vado di nuovo nel mio alloggio. l’indomani mattina a colazione Angelo è pimpante come al solito , gli chiedo come ha dormito,mi guarda negli occhi e dopo un attimo di silenzio con aria tesa mi chiede come mai quella domanda , non glielo avevo mai chiesto. rispondo che io non ho dormito e sono andato a lavorare in segreteria, allora lui capisce( era intelligente ) e mi dice Avrai sentito me e Antonio (il cuoco) mentre facevamo l’amore. Sono rimasto allibito per la schiettezza con cui mi ha parlato. Poi con naturalezza mi dice “ vedi io sono gay e da un mese stò vivendo questa storia con Antonio e voglio viverla fino in fondo dato che tra 15 giorni andrò via ed è la storia più bella che ho mai vissuto”. A quel punto anch’io ho fatto il mio comig-out con lui e gli ho detto che meglio di me non lo poteva capire nessuno, non ne avrei parlato con nessuno , lui elegantemente mi ha detto che di me se era accorto ed ecco perché ne ha parlato. Antonio aveva vent’anni bellissimo biondo con gli occhi verdi ma era di un’ignoranza spaventosa, proveniva da un paesino di mare di 600 abitanti in Calabria e cucinava molto bene a parte il peperoncino. I giorni passano e quei due scopano tutte le sere, come mi dice angelo. Una sera prima che comincino a fottere decido di andarli a trovare in camera di angelo entro con una bottiglia e dico loro che son venuto a bere un goccio in compagnia e me ne vado subito , mi accomodo e parliamo un po del più e del meno
poi Angelo gli dice che anch’io sono gay . In un primo momento ci rimango male poi guardando Antonio penso che potrei rimpiazzare angelo dopo la sua partenza. Angelo parte , visibilmente sconvolto per la perdita di Antonio che terminerà il suo contratto tra 2 mesi. I giorni passano, una sera dopo cena vado in cucina ed invito Antonio in camera mia dopo il servizio mi dice che è stanco al che mi ritiro in camera, sto leggendo un libro prima di addormentarmi quando sento bussare piano alla mia porta, penso ad Antonio ed è lui che avanza, mi rialzo da letto mi infilo un paio di pantaloni ed una maglietta e lo invito a versare da bere. Parla parla e fa discorsi del cazzo la sua cultura è zero sa parlare solo di scopate con puttane e delle sue prestazioni sessuali,vedendo ciò allora vado a scavare sul suo rapporto con Angelo, il succo era che visto che lui non poteva stare senza scopare tutte le occasioni erano buone per buttarlo dentro e pensare che angelo lo amava. Dico ad Antonio che è un tipo interessante lui senza scomporsi mi dice che a letto lo è ancora di più, a quel punto vado avanti e dico che potremmo provare. Non se lo fa dire due volte si spoglia completamente e si mette steso sul letto,non è ancora bene in tiro ma si vede che è ben dotato. Mi dice vieni che ti do il tronco (per me è uno squallore cominciare in questa maniera a far sesso, malgrado tutto voglio arrivare in fondo) mi spoglio e rimanendo in slip mi stendo a fianco a lui porto il capo sulla sua pancia e comincio a leccargli la cappella, ha un cazzo veramente notevole muscoloso e pieno di vene leggermente curvo all’insù verso sinistra , mentre lo spompino lui non riesce a star zitto geme e parla calabrese metto la mano sulla sua bocca come invito a star zitto e lui mi lecca le dita mentre spompino ancheggia e mette le mani sul capo per affondarlo nel suo cazzo . E’ un animale a letto , un selvaggio privo di un po di delicatezza c’è tanto lavoro da fare per metterlo alla via con modi più dolci. Mi vuole chiavare ma ho paura che mi faccia male è veramente ben armato ,sta conducendo lui il gioco . La prima penetrazione di solito la subisco posizionandomi sul fianco,inumidendo con saliva lo sfintere e accompagnando dentro il cazzo del partner poi me lo carico sopra e via. in questo caso non mi limito ad accompagnarlo al culo ma sto con la mano pronta ad allontanarlo se entra di colpo, non sopporto il dolore fisico al culo. fatto sta che il selvaggio entra con un po di foga ma non sento alcun male, sa penetrare bene. Steso sul fianco con lui dentro gli accarezzo le palle e sento il suo cazzo che è duro come l’acciaio, lui geme e pompa benissimo,ma il bello è che quando me lo carico sopra lui si scioglie come il burro con un contatto fisico totale mi da delle cappellate micidiali poi si ferma e dice che non vuol venire subito e far durare di più la chiavata. Mentre scopa con le mani mi stringe i fianchi e mi allarga le natiche per farlo entrare tutto, sempre per durare di più lo tira fuori si stende a fianco e cominciamo e baciarci con slinguate meravigliose, gli prendo il cazzo in mano è sempre durissimo senza un a minima idea di calo ,sono tanto eccitato mi giro metto il culo vicino al cazzo e senza pensarci me lo ributta dentro e ,mi sta veramente soddisfacendo poi si ferma un attimo e mi dice che quando sta per venire vuole che lo prenda in bocca. e così succede, mi viene in bocca in quantità industriale con goduria di entrambi. Il complimento che ho ricevuto e stato “ quando ti ho sborrato in bocca mi sembravi una bagascia” Decisamente mi trovo davanti una persona che ha due anime. La prima e più importante che chiava da dio, la seconda un troglodita grezzo sia nel linguaggio che nei modi ma fondamentalmente molto buono. Da quella sera cominciò un periodo di sesso veramente speciale, una bella passata di cazzo giornaliera era garantita , un pomeriggio sono entrato nel suo alloggio per vedere se aveva dei giornali e l’ho beccato con un porno che si stava masturbando, non ci ho pensato due volte a prendermi il suo cazzo in bocca e fargli una pompa con tanto di sborrata in bocca, logicamente la sera mi ha fatto toccare il cielo a colpi di cazzo in culo, era insaziabile e godurioso all’inverosimile. Ora capisco perché ad Angelo stava tanto a cuore trovare uno così non capita spesso Di lui non mi sono mai innamorato così penso lui di me però mi ha dato tanto piacere fisico, Il giorno della sua partenza ci siamo salutati volevo dargli un ultimo bacio appassionato ma lui aveva tanta fretta di partire per andare a scoparsi le sue bagasce.
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