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Può succedere


di motosex6769
01.09.2015    |    8.132    |    3 8.7
"“Continua troia, fagli un lavoretto come si deve” urla Sonia Lei allora sfila la cintura, apre tremando la patta e agevola l’uscita del membro ed emettendo..."
Ecco! Il momento è arrivato: suona il campanello e Luca si alza dal divano, si dirige verso la porta che apre esitando e vede Laura (sua moglie) che , sorridendo indica con lo sguardo la donna che l’accompagna e dice: “lei è Sonia, l’amica della quale ti ho tanto parlato”. “Mi farebbe tanto piacere che faceste amicizia, giusto per passare una bella serata e scambiare quattro chiacchere “. Un po’ sorpreso non puoi evitare di volgere lo sguardo verso la donna: si trattava di una non più giovane femme vestita con un tailleur tinta piombo dal taglio un po’ datato che però metteva in evidenza le morbide forme, delle calze nere velate che fasciavano delle gambe tornite e nervose e calzava un paio di scarpe chanel dal tacco a spillo di media altezza che esaltavano le caviglie forti ma sottili. Ma la cosa che ti colpisce di più è il viso: un perfetto ovale sul quale risaltavano le labbra carnose, un naso importante (che le conferiva un’aria sexy) e, soprattutto due occhi grigi mobilissimi che, guizzando su di te sembrava dovessero penetrarti.
Quindi, superato il lieve imbarazzo che ti aveva colto, fai accomodare le due donne , prendi dal frigo la bottiglia di Pomery ormai ghiacciata, tre calici e ti siedi a tua volta curandoti di riempire i bicchieri per un brindisi.
La serata procede fra le parole e le risate delle donne forse un po’ aiutate dal vino, finche’ Sonia e Laura, parlando dei vecchi tempi, si sfiorano le mani in maniera sempre meno fuggevole, quindi mi pregano di mettere un po’ di musica (giusto per ravvivare un po’ l’ambiente) e tu fai diligentemente diffondere nell’aria le note dell’ultimo disco di Zucchero che con i suoi ritmi latini fa balzare in piedi le donne che iniziano a ballare sfiorandosi sempre più intensamente lanciandosi degli sguardi maliziosi che ti provocano una lieve scossa di eccitazione. La musica prosegue con ritmi sempre più lenti e languidi e Sonia, rossa in viso prende la mano di Laura, l’avvicina al suo seno e baciandola le cinge la vita senza smettere di ballare. Il bacio viene accolto e ricambiato con passione da tua moglie che fa scivolare le mani tremanti sul corpo di Sonia percorrendolo lentamente fino ad arrivare al sedere pieno strizzandolo e sfiorando da dietro l’interno delle cosce che si aprono per favorire l’ingresso di due dita nella fica ormai fradicia.
No! Così il gioco dura troppo poco! Sibila Sonia. Andiamo di sopra che voglio fare le cose con calma: sono troppo eccitata.
Quindi, dolcemente prende per mano Laura e l’invita a salire , lei non se lo fa ripetere due volte e ancheggiando
si volta per un attimo a guardarti e, sorridendo, ti lancia uno sguardo carico di malizia che ti fa bruciare di gelosia.
Vedi salire le due donne e, la vista dei loro corpi sinuosi unita alla strana sensazione che provi, ti provocano un’involontaria erezione. Quindi ti sdrai sul divano e, ascoltando i sospiri prima ed i gemiti in seguito fai scorrere la mano sul tuo cazzo che sembra scoppiarti , reclini la testa e , immaginando quello che quella troia di tua moglie sta facendo aumenti la velocitò della tua sega per poi fermarti improvvisamente: “ devo vedere, sapere….”
Ti alzi di scatto e, con passo veloce ti avvicini alla scala, sali i primi gradini, ti fermi esitante ma poi con un nodo allo stomaco arrivi in cima e guardi: la stanza è illuminata fiocamente e lo spettacolo che puoi vedere è potente come un pugno: le due donne completamente nude sono avvinghiate in un 69 appassionato, le lingue frugano fuori e dentro loro stesse bevendo i propri umori mugolando: Poi Sonia si interrompe vedendoti, e sempre guardandoti fisso negli occhi sospira dicendo: “ ti piace lo spettacolo: la fica di tua moglie è squisita ma ora ti faccio vedere come si fa godere una troia”. Cosi dicendo si alza, afferra un grosso dildo nero, lo umetta con la saliva e lo appoggia al suo ano facendo una lieve pressione, lei miagola di non farlo ma lei, riprendendo a leccarla, continua la pressione del fallo sempre più decisa fino a farlo entrare per quasi metà nel suo culo; poi, con un movimento lento ma deciso la penetra del tutto dilatandola allo spasimo. Il movimento veloce della sua lingua e quello lento ma profondo del cazzo dentro di lei la fa urlare dal piacere come mai aveva fatto. Per un istante rimani come impietrito ma, la vista di tua moglie che provava piacere con un'altra donna ti regala una scarica d’eccitazione indomabile e, come un automa, ti avvicini al grande letto , osservi da vicino il movimento del vibratore che entra ed esce nel corpo di laura poi le tue mani indugiano sul corpo di Sonia, le dita accarezzano i suoi riccioli neri, e, scostando il suo viso dal ventre di Laura appoggi le labbra alle sue e la baci appassionatamente gustando il sapore della vagina di tua moglie che, accortasi di quello che stava succedendo si lamenta: “ cosa ci fai qui? Non eri geloso?”. Tu allora per un attimo ti ritrai, ma solo per un attimo. Quindi ti riavvicini, ti abbassi su Laura e fai scorrere la lingua prima sul collo, poi lungo la schiena fino ad arrivare alle natiche che apri dolcemente per meglio guardare il cazzo che dilatando il suo ano si muove ritmicamente quindi lo afferri e lentamente lo estrai, ti stringi il membro durissimo , lo avvicini al culo della donna e la penetri con decisione e, sorprendendoti dalla facilità con la quale il tuo cazzo scivoli dentro (operazione agevolata dal dildo che aveva ormai aperto la strada) tua moglie cominci a stantuffare sempre più forte. Sonia, accortasi di te e del tuo membro che si muove sopra il suo viso, abbandona la fica che stava lappando e si dedica alla tua asta leccandola mentre prosegue il suo lavoro, poi ai tuoi coglioni succhiandoli avidamente. Il contatto della bocca sul tuo pene e sui testicoli gonfi fanno si che provi un piacere enorme e aumenti la velocità della penetrazione , quindi proprio mentre Laura raggiunge un altro orgasmo senti salire il piacere dentro di te e, proprio quando il tuo cazzo pulsa violentemente, esci dal culo di tua moglie per liberare un fiotto di sperma sul viso di Sonia che, con un mugolio accoglie la sborra bollente aprendo la bocca per poter bere tutto avidamente e quindi avvicinare le labbra per succhiare il tuo glande pulendo poi ogni goccia che ancora lo sporcava.
Finito tutto, la spossatezza si impadronisce dei tre che si abbandonano stremati sul letto e lentamente scivolano in un sonno ristoratore.
Dopo qualche tempo (minuti…ore…) il torpore vi abbandona e Sonia, dopo aver baciato teneramente Laura ancora assopita, si riveste frettolosamente, ti saluta e, prima di andarsene si volta e ti dice: “è stato meraviglioso, credevo fossi un uomo banale ma mi devo ricredere: tua moglie e te mi avete fatto provare emozioni fortissime……grazie e…ciao, anzi, arrivederci…”quindi guadagna l’uscita sgattaiolando via.



I giorni successivi sono riempiti dalla solita routine ma, alla sera le discussioni riguardo a quanto successo non mancano: un senso di colpa serpeggia fra te e Laura, ognuno di voi sa che quella situazione è decisamente anomala per una coppia convenzionale come voi ma parlandone vi rendete conto che non si è trattato di un tradimento visto che vi amate sempre di più, ma una nuova esperienza che permette alle vostre fantasie di prendere corpo senza grandi coinvolgimenti sentimentali e, soprattutto di aprire le frontiere a nuovi modi di vivere una sessualità magari non comune a tutti ma pulita e soprattutto leale.
Quante coppie conoscete che si tradiscono ricorrendo a sotterfugi squallidi per poter conservare una moralità apparente
Solo per sentirsi in pace con se stessi. Tutto questo non vi deve succedere: vi riproponete che mai e poi mai vi tradirete: semmai condividerete le vostre fantasie in maniera aperta e senza falsi moralismi.
Questa elaborazione porta laura e te a prendere coscienza di voi stessi e di desiderare altre situazioni, altre emozioni da provare senza pregiudizi.


I giorni si susseguono con la consueta cadenza, il lavoro assorbe il tempo e le energie della coppia che continua il menage abituale come prima, facendo l’amore come al solito ma lasciando nell’intimo di entrambi un alone di leggera insoddisfazione gelosamente nascosta l’uno verso l’altra come per non voler rendere manifesta una “voglia” forse inconfessabile.
Finche’, un bel giorno, Laura, mentre stavate tranquillamente cenando dice: “Ho visto Sonia giù al Corso, abbiamo preso un aperitivo e chiaccherando mi ha proposto di vederci sabato sera prossimo al MotelK dove ha prenotato una Suite stupenda per rilassarci un po’ e staccare la spina ,in un ambiente molto raffinato e soprattutto anonimo.
Beh la notizia un po’ ti stupisce ma, sinceramente ti stuzzica parecchio, l’idea di andare in un posto cosi intrigante come degli amanti clandestini ti fa viaggiare con la fantasia cercando di indovinare cosa Sonia avesse in mente di fare.

Arrivato il sabato noti come laura si stia preparando per l’appuntamento: indossa un corpetto nero di pelle chiuso sulla schiena da lacci molto stretti , un paio di tanga ridottissimi, delle calze a rete e degli stivali con tacco metallico vertiginoso. Era seduta al trucco e quando si gira verso di te mostra i seni scoperti che, costretti dal corpetto le donano, insieme al rossetto nero e al trucco un aspetto decisamente sexy (forse troppo).
Il tuo primo pensiero è: cazzo che troia! Cosa pensa di fare stasera? Sa qualcosa che non mi ha detto?
Ma poi, preso da un tremolio interno non vuoi pensare più di tanto ma ti dedichi a tua volta a prepararti per la sera.
Raggiunta Casei Gerola dopo un viaggio silenzioso, ti dirigi verso le costruzioni capeggiate da una scritta rossa ammiccante, svolgi le pratiche di accettazione e, dopo aver parcheggiato nascondendo la macchina con la pesante tenda
Entri nella Suite. Subito laura emette un gridolino compiaciuto alla vista dell’interno lussuoso, della grande vasca ad idromassaggio , dell’enorme letto circolare ma, soprattutto nota con stupore che le pareti non esistono: sono tutti specchi che donano all’ambiente una visione (un po’ distorta) totale di noi da tutte le posizioni.
Vi sedete su l grande letto e, subito sentite bussare: è Sonia che , prenotata una stanza più piccola vicina alla vostra si presenta in tutta la sua intrigante avvenenza : calza dei sandali dal tacco a stiletto che mettono in evidenza i deliziosi piedini e le caviglie sottili dando slancio alle gambe muscolose , e un body di pizzo bianco che fascia il corpo sinuoso e lascia intravedere nella trasparenza i seni turgidi e pieni nonostante la non più giovanissima età. Il viso sobriamente truccato è reso luminoso da due occhi penetranti e dallo sguardo intenso e vagamente maligno.
Quindi si avvicina al letto, prende le mani di Laura, le porta al suo seno e, sospirando si abbassa verso di lei per baciarla intensamente, comincia ad esplorare il corpo di tua moglie ed ansimando sempre più forte prende la mano di Laura e la strofina fra le gambe con un movimento lento ma continuo fino a sfiorare l’orgasmo.
“adesso però può bastare, tuo marito è solo ed è giusto che dedichi un po’ del mio tempo a lui” e cosi dicendo si alza, si volta verso di te e con passo lento si avvicina , ti bacia e subito si ritrae per prendere due lacci di cuoio comparsi quasi dal nulla legandoteli ai polsi ed assicurandoli a due anelli sulla parete dietro di te.” Sei prigioniero!” sibila Sonia con voce rotta dall’eccitazione”, e ora farò quello che voglio!” cosi dicendo ti guarda fisso negli occhi, ti apre la camicia strappandola e comincia a mordicchiarti i capezzoli scendendo sempre più in basso con la sua diabolica lingua fino ad arrivare ai pantaloni, apre la patta e, con un movimento deciso estrae il tuo arnese duro, lo annusa e, aprendo la bocca lo accoglie quasi per intero, comincia un movimento lento per poi interrompersi mordicchiando e succhiando avidamente il tuo glande turgido. Queste azioni continuano per qualche interminabile minuto fino a farti sentire il cazzo gonfiarsi e quindi si interrompono bruscamente, in tempo per farti alzare lo sguardo su Laura che, rossa in volto trasmette un espressione combattuta tra la rabbia e l’eccitazione. Improvvisamente Sonia si allontana da te, prende il cellulare e farfuglia qualche parola incomprensibile. Dopo pochi minuti senti bussare alla porta, Sonia con passo elastico si dirige verso la stessa e con impeto la apre invitando ad entrare un uomo di colore (forse nigeriano ) molto alto, dotato di fisico atletico e di un sorriso luminoso , vestito con una candida camicia che faceva risaltare la pelle eburnea e setosa
ed un paio di pantaloni di lino scuro . Appena entrato rivolge un gran sorriso a Sonia che lo abbraccia ridendo e voltandosi verso di te gorgoglia: “vi presento un mio caro amico: Roger. Viene dal Centrafrica , non parla bene l’italiano ma vi posso garantire ,avendolo provato, che si fa capire benissimo”
Quindi si avvicina a laura, le prende la mano e la porta al cospetto dell’uomo gigantesco, la costringe ad inginocchiarsi e le ordina: “fai quello che ti dico, non vorrai far arrabbiare Roger vero? Non è cosi mansueto come sembra, soprattutto quando sente profumo di fica, bianca in particolare.” Laura, decisamente intimorita e vedendoti legato ed inerme annuisce silenziosa e, attendendo ordini alza lo sguardo verso l’uomo per incontrare due occhi lievemente iniettati di sangue e dotati di una luce inquietante come di un leone che osserva una gazzella indifesa.
“Ora occupati di lui e cerca di farlo godere per bene : ti conviene.” Dice decisa Sonia con fare perentorio.
Tua moglie, allora, si alza e comincia a sbottonare lentamente la camicia dell’uomo scoprendo un torace possente e dotato di muscolatura statuaria, si avvicina con la bocca al petto , comincia a baciarlo, mordicchiarlo scendendo sempre più giù, fino ad arrivare all’addome scolpito e fermandosi all’altezza della cintura di cuoio nero.
“Continua troia, fagli un lavoretto come si deve” urla Sonia
Lei allora sfila la cintura, apre tremando la patta e agevola l’uscita del membro ed emettendo un grido alla vista dell’enorme cazzo che, percorso da vene superficiali e nonostante non fosse ancora eretto faceva paura.
Alla vista di ciò tu, con uno scatto improvviso, cerchi di scagliarti verso i due ma i legacci ti impediscono ogni movimento e sei costretto a desistere. “Stai bravo, coglione, vedrai che la tua mogliettina saprà domare quell’animale” ride divertita Sonia avvicinandosi a te ,e sussurrando con alito caldo al tuo orecchio: “tutto quello che quella puttana farà a Roger farò io a te: vedrai che alla fine saremo tutti contenti” “ma ora basta chiacchere. Fagli un bel pompino!”
.Laura non avendo scelta avvicina la bocca a quella cappella gonfia rimanendo colpita da quell’odore pungente che mai aveva sentito, apre le labbra e, sforzandosi riesce a prendere il glande per intero in bocca e comincia succhiare sempre più forte. Contemporaneamente senti due labbra umide che ti prendono il cazzo (sorprendentemente duro) e con la combinazione della lingua cominciano un liquido pompino sempre più profondo finche’ senti la bocca sfiorarti il pube.
Abbassi gli occhi e vedi Sonia che, masturbandosi, sta ritmicamente inghiottendo la tua asta facendola scivolare in gola
per tutta la sua lunghezza. Sposti lo sguardo e vedi che tua moglie, con un gorgoglio di saliva sta tentando di fare lo stesso con il membro di Roger seppur non riuscendovi del tutto ,ma dimostrando grande piacere visto che si stava frugando la fica con le dita ed emettendo suoni gutturali che, con te, mai aveva emesso.
La bocca che stava inghiottendo il tuo uccello ormai prossimo all’eiaculazione improvvisamente lascia il lavoro che stava facendo e, Sonia si alza e paonazza ordina a Roger: “ora basta giochini: sfondala come solo tu sai fare!”. L’uomo si ritrae dalla bocca di tua moglie, la fa alzare ,la gira e, premendo con le mani sulla schiena la obbliga a mettersi a quattro zampe quindi, dopo averle allargato allo spasimo le natiche si abbassa per sputare un fiotto di saliva ; dopo aver massaggiato il solco, avvicina tenendolo con due mani, il cazzo durissimo per appoggiarlo sulle grandi labbra. Laura, con voce rotta dall’emozione implora: “ti prego fai piano” ed abbassa la testa in segno di sottomissione. L’uomo ormai infoiato comincia a spingere dilatando allo spasimo la vagina che, nonostante le dimensioni, accoglie quasi per metà il cazzone che comincia a muoversi lentamente dentro di lei. La vista di quell’omone che grugnendo dalla soddisfazione stava scopando tua moglie ti fa impazzire dalla gelosia ma, allo stesso tempo noti con stupore che vedere quella cagna usata cosi ti eccita maledettamente e chiami a gran voce Sonia :”vieni qua che anch’io voglio fottere”. Lei ridacchiando si avvicina, si gira e, allargandosi le natiche si appoggia al tuo cazzo e facendo pressione lo fa sparire dentro di lei cominciando a muoversi in senso rotatorio. Volgi lo sguardo di lato e, grazie alla combinazione degli specchi vedi l’immagine di tua moglie che, montata da quel negro urla tutto il suo godimento e vedi quel membro enorme scomparire ritmicamente dentro di lei producendo un suono secco ogni volta che le sue palle colpivano il culo di Laura.
Questa visione quasi onirica ti manda in delirio ed intimi a Sonia (che ti stava selvaggiamente scopando) di fermarsi e di liberarti immediatamente. Lei, un po’ sorpresa dal tuo piglio esegue e, incredula ti vede avvicinarti a tua moglie, ordinare a Roger di smettere ed alzarsi, quindi lo fai sdraiare e, con uno strattone butti Laura su di lui, fai infilare la mazza dell’uomo nella fica di tua moglie e, da dietro osservi in trance il movimento profondo del cazzo dentro il suo corpo .Poi, come un automa ti abbassi su di loro e appoggi la cappella sull’ano di quella troia che subito urla: “no! Quello no! Ho paura.” Ma tu ormai determinato, aumenti la pressione e, con un colpo di reni fai scivolare la tua asta per intero nel culo di tua moglie che miagola: “bastardo, mi fate male ma….godo come una vacca” Tu, imperterrito continui quella penetrazione e, quello strano contatto ritmico con il cazzo di Roger ti fa impazzire. Guardi al tuo lato e, nello specchio vedi un’immagine incredibile: tua moglie, con la bocca spalancata in un silenzioso urlo alla mercè di due uomini sudati che la stanno sfondando. Poi hai solo il tempo di assestare ancora qualche colpo vigoroso e senti il tuo membro pulsare sempre più forte, esci di scatto da quel culo burroso giusto in tempo per venire con schizzi caldi sulla schiena di Laura che urla squassata dall’ennesimo orgasmo.
Anche quando Roger ha raggiunto l’apice di piacere inondando di sperma la faccia di Laura, vi potete concedere un meritato riposo tutti insieme sul letto.
In macchina, sulla strada di casa, il silenzio è imbarazzante, visto che quello che è successo vi crea qualche problema morale. Soprattutto tu ti senti in colpa per aver osato tanto . Poi, proseguendo l’autostrada Laura esclama: “guarda che bell’insegna: Motel Autofiori…. Come sarà?


FINE????
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