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Un desiderio realizzato - Conclusione


di Maxmar1
05.06.2018    |    6.727    |    8 9.7
"Si eccitano a vedere che mi lascio andare..."
… continuazione... da leggere dopo il primo capitolo. Grazie. Marcella.

Avere 3 uomini sul letto a mia disposizione. La sfida di fare ripartire il gioco dopo che mi sono fatta scopare da tutti e tre… mi eccita.

All’inizio sono tutte risate e scherzi, ma non ho voglia di scherzare, li voglio ancora dentro di me. Così mi stendo tra Max e Michele mentre Domenico è seduto ai piedi del letto.

Incomincio ad accarezzare i cazzi dei due che ho a portata di mano e allargo le gambe per invitare Domenico a dedicarsi a me. Non si fa pregare, inizia ad accarezzarmi le cosce ma quasi subito si butta a leccarmi il fiore.

Lo fa benissimo… risale con la lingua sulle cosce e arriva al mio clitoride. Poi si stacca e ricomincia. Socchiudo gli occhi e mi lascio andare sempre tenendo i cazzi di Max e Michele in mano che nel frattempo sono tornati pronti ma che non hanno fretta di scoparmi.

L’atmosfera è super erotica ma rilassata. Non c’è la frenesia di prima. La luce rossa della camera rende tutto più soft e so che il gioco durerà a lungo.

Mi piace quando sento il maschio rilassato. Quando capisco che è pronto a scoparmi per molto tempo. Quando passata la frenesia del primo atto sessuale il sesso diventa quasi tantrico, quando anche io come donna posso permettermi di ricacciare giù l’orgasmo per godermi le sensazioni della penetrazione in maniera cerebrale, non animalesca, perché so che il mio partner mi scoperà fino a quando non gli chiederò di smettere.

E vivere la stessa sensazione con tre uomini mi fa letteralmente andare fuori di testa.

Per un solo momento mi viene la paura che non saprò soddisfarli tutti e tre. La paura di lasciarne uno “indietro”, trascurato. Ma subito dopo capisco che è solo una paura, che non c’è questo rischio perché (e me lo hanno confermato a fine serata) godono nel vedermi godere. Si eccitano a vedere che mi lascio andare. Sanno che mi piace sentirmi troia e che il mio corpo è a loro disposizione.

Domenico smette di leccarmi ed entra dentro di me. Michele si alza e mi si mette cavalcioni per offrirsi alla mia bocca. Max non ha fretta. So che osserva… e mentre osserva sento le sue mani sulla pancia che scendono verso il mio clitoride. A massaggiarmi da fuori mentre Domenico mi scopa.

Le posizioni si susseguono. Ad un certo punto sono con le gambe sulle spalle di max, Domenico nella mia bocca e Michele che mi lecca i capezzoli.

Quello che è iniziato con calma, con lentezza, riprende vigore e mi sento scopare con forza. Con rudezza. Salgo sopra Michele che mi riempie davanti. Sento Max che entra in me da dietro. E stavolta è Domenico a venirmi in bocca.

Ma al secondo giro non siamo più sincronizzati. Così Domenico si sfila e ci osserva da fuori. Soddisfatto. Max ci mette un po a scaricarsi in me nel mio buchino posteriore e la scopata con Michele dura ancora per qualche lungo minuto dopo che Max si è unito a Domenico a guardarmi da fuori e ad accarezzarmi la schiena.

Non invidio gli uomini… che possono provare solo un orgasmo per volta. Io credo di essere venuta 3 volte in questo secondo giro. Mi raccontano che ho urlato e che ho anche tentato di divincolarmi ma non ricordo bene. Quello che ricordo è il senso di pienezza, i brividi, la mia pelle ultrasensibile, l’essere diventata succube delle sensazioni. Non so quanto sia durato, soggettivamente ore, forse qualche decina di minuti se avessi guardato l’orologio ma quello che conta è il tempo soggettivo.

Invidio gli uomini… che si eccitano senza pregiudizi. Che sono capaci di ridere dopo un orgasmo. Che separano il sesso dalle convenzioni e che hanno imparato a gestire l’eccitazione con il controllo. Non tutti gli uomini ovviamente. Ma sicuramente i miei tre maschi sono così. Maschi, liberi e perfetti!

Lasciamo la camera del motel e torniamo amici. Solo amici. Pronti a ripetere l’esperienza se ce ne sarà l’occasione ma anche a non rifarlo mai più se l’occasione non si presenterà.

Tutti tranne Max ovviamente che conosco benissimo e che so che domani avrà di nuovo voglia di scoparmi. Magari con un gioco di ruolo. Magari in un club per scambisti oppure legata sul letto. E so anche che già stasera io avrò voglia di risentirlo dentro di me… ma lo lascerò stare visto che non viviamo insieme.

Ma anche questa sarà un’altra (o tante altre) storia.
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