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Il nuovo giocattolino


di Membro VIP di Annunci69.it nonnasexy67
27.02.2024    |    12.147    |    21 9.6
"Stringendolo e facendogli sentire la mia mano tirarla verso di me lo faccio avvicinare fino ad avere le sue gambe tra le mie cosce, mi chino mentre lui mi..."
Mentre ero intenta a vedermi alcune cosine su alcuni siti di vendite on line, mi comparivano anche oggetti per giochi di coppie, incuriosita dai prezzi sono andata a curiosare tanto per rendermi conto del funzionamento e del basso costo, rispetto ai vari giocattoli negli anni precedenti avevamo comperato.
Con mio marito ci mettiamo a curiosare e dopo aver visto alcune cosine abbiamo deciso di provare a prendere un completino slip e reggiseno di colore di colore bordeaux molto trasparente, giusto per vedere se le misure corrispondono e anche il prodotto, un vibratore color viola a forma di “U” dove un’estremità si introduce dentro la vulva e l’altra con diverse piccole borchiette che va a coincidere sul grilletto.
Con una certa emozione controllavo la tracciabilità del pacco, in attesa di vederlo recapitare, erano trascorsi diversi giorni che quasi non ci pensavo, poi finalmente, torno da lavoro, mio marito già aveva scartato tutto mostrandomi le varie cose.
Ero un pochino stanca, mio marito doveva uscire per alcune cose, quindi pensai che la sera avremmo trovato il tempo di divertirci un pochino con quel giochino che avevo soltanto data un’occhiata veloce.
La sera dopo cena, mio marito era intento a leggere le istruzioni del vibratore mentre io davo una riordinata alla cucina, lo raggiungo sul divano e subito capisco le intenzioni, ci spostiamo in camera e spogliandomi completamente mi provo il completino intimo, davvero molto trasparente e a parte i ferretti che trovo sempre molto antipatici mi guardo anche allo specchio e lo trovo interessante e sexy.
Mio marito è alle prese con il funzionamento del vibratore che sembra invece essere difettoso, comunque passammo la serata piacevolmente anche senza quel giocattolo.
Ma il giorno successivo appena tornata da lavoro e pranzato, ci guardammo negli occhi ed ecco che ci traspariva quel senso di spregiudicata libidine, era riuscito a scaricare la app che permetteva a quel giocattolino di essere azionato dal cellulare ed ero curiosa di provarlo.
Lo infilo come descritto dalle istruzioni e appena introdotto mio marito guarda lo schermo del cellulare e sento partire delle vibrazioni, che mi fanno fare un sussulto innaturale, quasi fastidiosa al principio ma pochi istanti dopo diviene piacevole e rilassante, quando comincio ad avere un certo stimolo cambia la il modo di vibrare che mi fa nuovamente avere dei riflessi e scatti al bacino, poi una terza e poi di seguito le prova fino ad una che furiosamente si muove dentro di me in maniera fastidiosa.
Gli urlo di mettere la prima che era la più efficace, e la imposta subito mentre famelica sento l’istinto di prendere il suo arnese che era in piena erezione, stringevo le gambe per godermelo a pieno quel giocattolo fino a sentirmi sopraffatta dal piacere di un orgasmo che di riflesso provocavo anche a mio marito tra bocca e mano facendolo godere anche lui fino a farmi raggiungere sui seni con il suo caldo spruzzo.
Glielo feci spegnere e rimanemmo sul letto fantasticando sui modi e sui luoghi dove poterlo usare, poi decidemmo di andare al centro commerciale e sperimentarla in pubblico, così ci preparammo e mentre lo facemmo gli dissi suggerii anche di azionarlo quando gli facevo segno che c’era qualche uomo interessante.
Come masturbarsi davanti ad una persona che ti piace molto, ma che lei non immagina che stai provando l’orgasmo, anche se ho il timore che possa scivolare fuori e di conseguenza farmi accorgere con la conseguente figuraccia davanti a tutti.
Rinfilando il giocattolo indosso il completino nuovo e poi per sicurezza mi metto il collant da potermi tenere stretto quel cosino che non cada, gonna, maglia e giaccone e via andiamo al parcheggio sotterraneo e mentre siamo sulle scale mobili, mio marito fa partire la vibrazione, io faccio un salto ma subito mi adeguo e gli dico di aspettare a metterlo in moto.
Lui prontamente mi dice che voleva provarlo un attimo per sentire se fa qualche rumore la vibrazione, ma sicuramente il vociare e la musica in sottofondo dentro tutto il centro non è facile da sentire.
Facciamo un giretto guardando le vetrine e poi ci sediamo ad uno dei tavoli al centro del corridoio del centro commerciale, uno dei ragazzi del bar dietro il bancone è decisamente un bel ragazzo con degli occhi chiari e dal fisico statuario, ed è proprio lui ad avvicinarsi e chiederci cosa prendiamo.
Fatta l’ordinazione chiedo a mio marito di azionare il giocattolo e con un leggero sussulto lo sento vibrare, dico aa mio marito che quel cameriere me lo farei molto volentieri, mentre dentro di me sento quel cosino vibrare piacevolmente, mi viene spontaneo divaricare leggermente le gambe e spingere il ventre verso l’alto leggermente.
Continuavo a guardare il cameriere mentre preparava era intento a svolgere le sue mansioni e proprio quando si diresse verso di noi con il vassoio e le bevande cominciai ad avere il piacere quasi al culmine e come poggiò i bicchieri sul nostro tavolino non potetti far a meno di emettere un sospiro e con uno scatto allungai la mano sul suo polso, mentre avevo l’orgasmo con un tono liberatorio lo ringrazia.
Non so cosa immaginò quel cameriere ma era come se lo avessi avuto tra le mie gambe ebbi delle contrazioni continue subito dopo, chiesi a mio marito di spegnerlo perché mi sentivo in un lago nel ventre, chiedendogli di poi andare verso i bagni che dovevo sincerarmi di come stessi sotto, ci dirigemmo infatti verso i bagni.
Mi detti una controllata e mi asciugai il giocattolo non si era mosso per niente in compenso mi aveva provocato un bell’orgasmo, mi sfilai i collant e tolsi lo slip e lasciando quel giocattolino dentro di me, rimisi i collant a nudo e mi ricomposi la gonna uscendo di nuovo e facendoci ancora un giro per il centro commerciale.
Visitammo alcuni dei negozi, quando entrammo in uno dove erano esposti dei letti e dei divani, visto che era nostra intenzione sul serio di prenderne uno nuovo entrammo e ci mettemmo a provarli ad uno ad uno mentre mio marito aveva riacceso nuovamente la vibrazione.
Era divertente far finta di provare quei divani mentre sentivo dentro di me solleticare la patatina come se una lingua mi continuasse a leccare tra le labbra del ventre, senza quasi rendermene conto spesso divaricavo le gambe mostrando le cosce, provando poi i divani che erano rivolti alle vetrine mi divertiva la cosa, soprattutto quando vedevo passare qualche marito annoiato andare dietro le mogli, per non farmi accorgere quando arrivavo in prossimità dell’orgasmo mi agitavo senza cercare di non attirare troppa curiosità ma ero arrivata già tre volte.
Per scendere verso i parcheggi sotterranei anziché prendere la scala mobile abbiamo preferito il tappeto mobile, mio marito nel darmi un bacio sul collo mi chiede di far finta di nulla e guardare il tizio dietro di noi ad una decina di metri sempre sul tappeto.
Mi volto dietro verso mio marito con disinvoltura e lo vedo, mi volto nuovamente in senso di marcia e gli chiedo chi fosse, lui subito mi dice che lo aveva notato anche al bar, e forse ci viene dietro, prima di raggiungere la fine del tappeto con un sobbalzo sento dentro di me quel giochino cominciare a vibrare, diventava difficile camminare con disinvoltura.
Ogni tanto sono costretta a fermarmi e come a stringere le gambe mi viene spontaneo poggiare la mano sulla gonna come a tenermi quel giocattolo dentro per paura che possa spostarsi o togliersi, mi volto, il tizio è sempre a pochi passi dietro di noi.
Raggiungiamo l’auto, le frecce che tolgono la sicura, apro la portiera dalla mia parte e mi siedo con le gambe fuori, la gamba sinistra la faccio entrare e lasciandomi scoprire le gambe fino quasi ai fianchi, al mio fianco un’altra auto era parcheggiata, e il tizio si era messo ad osservarmi dall’altro lato e vedeva bene come avevo le gambe spalancate, il collant che presentava una bella chiazza al centro.
Lui continuava a guardare senza avvicinarsi ma gli occhi erano piantati, si fa coraggio e gira intorno all’auto per mettersi ad un paio di metri dalla mia parte, ha la mano in tasca, se lo sta toccando penso tra me, si avvicina ancora con l’altra mano mi tocca il braccio e poi scende verso la mano che ho poggiata sulle cosce velate dai collant, lo lascio fare, mi accarezza la coscia e si avvicina al quell’alone che i miei orgasmi hanno provocato al centro, sente che ho il giocattolino che vibra dentro.
Solleva lo sguardo e dice che ci sono delle telecamere, se vogliamo stare più tranquilli di seguirlo, io preoccupata lo accontento e subito mi ricompongo, lo vediamo dirigersi alla sua auto e lo seguiamo fuori del parcheggio.
Percorriamo qualche chilometro dietro di lui e lo vediamo svoltare in una stradina con dei capannoni e poi dietro un vecchio casale diroccato, ci posizioniamo di fianco alla sua auto, io apro nuovamente la portiera mentre lui scende e mi aiuta ad aprirla, tiro fuori nuovamente la gamba destra e spalanco le gambe, vedo che tra i pantaloni spicca un certo gonfiore, mi prende nuovamente a massaggiare le cosce e poi sollevandomi la maglia gli mostro il reggiseno bordeaux completamente trasparente che oltre a mostrare i prosperosi seni evidenziano i capezzoli e le aureole.
Me li prende a toccare tirandomene fuori uno, come sento nuovamente lo scossone che mio marito ha rimesso in funzione il giocattolo poggio la mano sul bozzo, slacciandogli la cerniera della lampo facendola scivolare in basso e infilando la mano dentro, non è molto grosso ma sento che è dritto e duro, quasi piegandolo cerco di farlo uscire dalla fessura della lampo ed eccolo.
Stringendolo e facendogli sentire la mia mano tirarla verso di me lo faccio avvicinare fino ad avere le sue gambe tra le mie cosce, mi chino mentre lui mi continua a palpare i seni, una prima passata di lingua sulla punta, poi la faccio roteare intorno, e poi comincio a far entrare in bocca facendogli sentire la mia lingua continuare a rotearla e succhiandolo.
Non so se per la situazione o per il merito di come gli lavoravo il suo arnese con la bocca ma dopo poco ho cominciato a sentire le contrazioni del suo arnese che mi preannunciavano il prossimo orgasmo e appena lo liberai ecco una goccia che dalla punta fuoriesce e dopo un istante partire il primo spruzzo che veniva a colpirmi sul reggiseno e un secondo finire sui collant e un terzo anche, mentre nuovamente anche io sentivo il mio giocattolino regalarmi un nuovo orgasmo.
Ci salutammo senza scambiarci ne i cellulari ne nessuna promessa di rivederci.
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