RITORNO AL PASSATO : LA MIA PRIMA VOLTA , IL MIO PRIMO VERO AMORE

La storia che scrivo e' completamente reale ED E' ACCADUTA CIRCA QUARANTA ANNI FA , FORSE PIU' , QUANDO ERO ANCORA UNA ADOLESCENTE ...per ovvie ragioni di privacy ho cambiato i nomi dei protagonisti .
PREMETTO che io ho FREQUENTATO l'istituto per il turismo di ANZIO " Marcantonio Colonna " dove avevo scelto un corso di studi che avevo sempre AMATO : gli studi TURISTICI ,..... il corso era articolato in cinque anni , i primi tre per la professione di ACCOMPAGNATRICE TURISTICA e altri due di completamento PER LA PROFESSIONE DI OPERATRICE TURISTICA .. CINQUE anni in totale ....
A quei tempi facevo parte di una comitiva di miei paesani ...TUTTI i ragazzi e le ragazze che ne facevano parte erano studenti come me , e solo un paio lavoravano IN FINDUS ... NON AVEVO MAI CONFIDATO A NESSUNO LA MIA NATURA di transessuale anche se in moltissimi lo avevano capito , visto CHE allora come oggi ero TOTALMENTE femminile , con atteggiamenti da donna , movenza femminile , voce femminile , TESTA FEMMINILE , tettine vergini appena pronunciate bellissime , sode ..Usavo un abbigliamento bisex ...... non avrei mai potuto usare abiti e scarpe femminili come faccio OGGI , ne' avrei potuto truccarmi .. visto che in quei tempi essere gay o trans era uno scandalo ed era una condizione che la massa non accettava anzi insulti , scherni ed anche violenze erano all'ordine del giorno .. Tornando alla mia comitiva tutti si erano accorti di questa mia condizione E tacitamente LA accettavano e tra l'altro , non si sarebbero mai permessi di dirmi nulla per non ferirmi o per non farmi sentire in imbarazzo , d'altra parte con molti di loro eravamo cresciuti insieme ed io ero stata sempre gentile e generosa con loro ....TUTTI NOI DELLA COMITIVA Eravamo soliti , quando si tornava dalla scuola , rimanere a casa a studiare per poi ritrovarci tutti insieme verso le 18,00 in una famosa pasticceria , dove NEL RETRO vi erano dei tavolini dove ci potevamo sedere e consumare magari un cornetto con crema e un cappuccino , o un the' , un succo di frutta ..steccando tutto tra noi amici , visto che eravamo studenti e non avevamo molti soldi ,,,, insieme a questo snack , ci dividevamo anche le sigarette ... una per ciascuno da un pacchetto comprato in societa' . ( a quei tempi nei locali pubblici si fumava e solo a ripensarci mi viene il voltastomaco ) ...TRA NOI si parlava di scuola , di letteratura , di latino , di storia , di musica e di tante altre cose , tra le quali anche L'AMORE ....si L'AMORE !! ...PURTROPPO questo era un argomento che io ELUDEVO tutte le volte congedandomi da tutti con delle scuse banali , perche' nella mia condizione mi sentivo INFELICE E senza nessuna SPERANZA , visto che non avrei mai potuto AVERE UNA FIDANZATA poiche' io sono sempre stata una donna CONVINTA , ne' tantomeno avrei potuto avere un FIDANZATO ,perche' , come potete ben immaginare , sarebbe stato uno SCANDALO mostrare a tutti CHE IO FOSSI FIDANZATA CON un RAGAZZO ..SICURAMENTE SAREBBE TOCCATO AD ENTRAMBI SUBIRE UN PROCESSO PUBBLICO SEGUITO DA UNA CONDANNA SEVERISSIMA ... IO avevo comunque SENTORE di piacere a tantissimi RAGAZZI visto il mio fisico alto ,snello ...io POI sempre curata NEI PARTICOLARI , con capelli DI media lunghezza , biondi ELEGANTE.. MAI nessuno si era azzardato di farmi proposte .. IL TIMORE , LA PAURA DELLO SCANDALO ERANO PIU FORTI ...MA DI UNA COSA SONO CERTA : CHE IN SEGRETO I MIEI COETANEI DI SEGHE ME NE ABBIANO DEDICATE PROPRIO TANTE !
La domenica pomeriggio si andava a ballare in un locale bellissimo qui in paese ,, locale poi diventato molto famoso , tanto che arrivavano ragazzi da ROMA E tutte le citta' ed i paesi limitrofi.
IL locale si chiamava SPRING TIME,,, QUI SI iniziava a ballare alle 16,00 ed alle 20,00 in punto SI TERMINAVA ,,erano altri tempi allora ,,,non vi era droga , ne' tantomeno se ne parlava ,,, la cosa peggiore che ricordo di allora era che si poteva fumare in tutti i locali pubblici senza alcun divieto ,,,, vi lascio immaginare come poteva essere malsano un LUOGO pieno di gente in cui tutti fumavano....
NELLA comitiva vi erano tre o quattro coppie, in particolare ce ne era una FORMATA DA UNA MIA CUGINA di nome ANNA E DAL SUO FIDANZATO ALESSANDRO DI NAPOLI ..LUI BELLISSIMO MORO , ALTO con capelli lisci nerissimi che gli toccavano le spalle , fisico palestrato , molto tonico e bello di viso con lineamenti duri da maschio che a me FACEVANO IMPAZZIRE ,,, ALESSANDRO veniva ogni anno a trascorrere 2 o 3 mesi qui in paese perche' aveva dei parenti che lo ospitavano e fu cosi che conobbe mia cugina e si fidanzarono .........NEL PERIODO ESTIVO OGNI SABATO E DOMENICA tutti insieme si organizzavano per andare al mare con una corriera che il comune metteva a disposizione per tutta la stagione estiva ...TUTTI partivano al mattino verso le 8,oo e tornavano ALLE 17 , 00 IL SABATO , E ALLE 15 ,00 LA DOMENICA PERCHE' ALLE 16,00 CIRCA SI ANDAVA TUTTI A BALLARE ,,, NONOSTANTE GLI INVITI DI TUTTI AD ANDARE , IO NON LO FECI MAI ,,,,QUELLO CHE MI SPRONAVA DI PIU ' DI TUTTI ERA ALESSANDRO che con il suo bellissimo accento MARCATAMENTE NAPOLETANO , INSISTEVA MOLTO CHE ANDASSI , E NON CAPIVO PERCHE ' LO FACESSE ' , L'HO CAPITO DOPO UN PO' IN SEGUITO A DEI FATTI CHE ACCADDERO E CHE TUTTI AVRETE MODO DI SAPERE NEL CORSO DEL RACCONTO ...LUI MI diceva che gli faceva piacere che ci fossi anche io INSIEME A TUTTI GLI ALTRI !..... MA io non me la sentivo di andare perche' mi sarei dovuta spogliare davanti a tutti e mettere a nudo le mie tettine , che tenevo gelosamente nascoste (non avrei potuto indossare il reggiseno PER EVITARE COMMENTI ED ALTRE CATTIVERIE ) MA non VI ERA solo il problema delle TETTINE , era che avevo vergogna , come ce la ho tuttora . di mostrare le mie parti genitali ,,, COME MOLTISSIMI DI VOI SAPRANNO LA VERGOGNA DI MOSTRARSI INTIMAMENTE E' INNATA NELLE TRANSESSUALI ..LASCIO immaginare, A VOI CHE LEGGETE , il disagio e la sofferenza che provavo per tutto questo , OLTRE AD UNA IMMENSA SOLITUDINE ,,, MA ESSENDO IO FORTE E DECISA non mi abbattevo E trascorrevo I MIEI SABATI E LE MIE DOMENICHE STUDIANDO , leggendo o guardando la tv oppure ascoltando cassette di musica dei miei preferiti : MINA , BEE GEES , ELTHON JOHN ed altri ....SPESSISSIMO DEDICAVO L'INTERA GIORNATA AL MIO CORPO E ALLA MIA ESTETICA FACENDOMI la pulizia del viso , IL manicure , IL pedicure , colorandomi i capelli etc , per rendermi piu' FEMMINA ED ESSERE PIU ORDINATA POSSIBILE .......DI DOMENICA POI MI RECAVO ALLO SPRING TIME ALLO VERSO LE 16,00 COME SEMPRE PER INCONTRARCI TUTTI INSIEME....
Avevo sempre avuto , in gran segreto , delle esperienze sessuali con qualche mio compagno di scuola o qualche mio paesano , SI ANDAVA IN MACCHINA NELLE CAMPAGNE QUI INTORNO ,,,,SI era sempre trattato di sesso orale e niente di piu ' , non avevo mai avuto rapporti ANALI COMPLETI perche ' mi faceva paura IL DOLORE ,,, la paura che mi aveva lasciato UN TRAUMA che avevo subito qualche anno prima da un mio vicino di casa che mi aveva stuprata ( vi diro' di tutto questo in un altro racconto ).. ...
E cosi , tornando alla premessa iniziale della scuola , quell'anno dovevo dare gli esami per l'attestato di qualifica di ACCOMPAGNATRICE TURISTICA , e quindi mi dovevo preparare bene , per cui al termine della frequenza scolastica , iniziai a studiare A CASA,,,, ripassando tutte le materie del programma di studi ed esercitandomi con le lingue straniere al registratore che papa' mi aveva regalato per un mio compleanno ,,,ERA D'ESTATE e MIO PADRE aveva preso in affitto un appartamento AL MARE A FOCE VERDE e tutti i miei fratelli e la mia MATRIGNA si erano trasferiti li PER TRASCORRERE LE VACANZE ,,,MIO padre lavorava in un importante quotidiano nazionale A ROMA e spesso non tornava a casa ... NEI fine settimana andava direttamente nella casa al mare ,,, QUINDI A CASA ERO RIMASTA SOLA PROPRIO PER STUDIARE E PREPARARMI per gli esami che avrei dovuto sostenere ,,,,
Un VENERDI POMERIGGIO , come al solito , intorno alle 17,00 mi recai alla pasticceria dove incontrai tutti gli amici ,,,tra loro c'erano anche ALESSANDRO e mia cugina ANNA ... MENTRE SI CONSUMAVA QUALCOSA ANNA mi chiese : cosa fai DOMANI ? vieni al mare con noi ? ALESSANDRO era li presente ASCOLTANDO tutta la conversazione . IO RISPOSI DI NO e lui SUBITO chiese : PERCHE'? PERCHE' DEBBO STUDIARE, LO SAI CHE QUEST'ANNO HO GLI ESAMI DI DIPLOMA -RISPOSI IO- e AGGIUNSI : TRA L'ALTRO A CASA SONO SOLA ,, STANNO TUTTI AL MARE DEBBO RASSETTARE , fare un po di bucato ,, cucinarmi qualcosa .. SONO TUTTI VIA , debbo fare io tutto quanto DA SOLA ,,,, e cosi verso le 19,30 salutai ed andai a fare un po di spesa prima di rientrare a casa ..... Tornata a casa DOPO AVER FATTO UNA LUNGA DOCCIA mi preparai una insalatina mista CON OLIO SALE ED ACETO che amo moltissimo, ed una scatola di carne simmenthal con POCO olio extravergine a crudo ed un GOCCIO di limone s, come piace a me . CENAI e riordinai tutto ,, e poi sul tavolo della cucina , comodo e grande mi misi a studiare ... RIPASSAI LA GRAMMATICA INGLESE E QUELLA SPAGNOLA , FACENDO DELLE ESERCITAZIONI A VOCE ALTA AL MIO REGISTRATORE,,, SI ERANO FATTE quasi le 22,00 ,,quando d'improvviso sentii il campanello di casa suonare ,,, mi ero inquietata .... mi chiedevo chi potesse essere a quell'ora ? ERO DA SOLA , avevo PAURA ,,,MA presi coraggio e senza aprire la porta chiesi chi FOSSE : SONO ALESSANDRO DISSE AD ALTA VOCE ! E SEMPRE SENZA APRIRE IO CHIESI : MA E' SUCCESSO QUALCOSA ? ERA STRANISSIMO IL FATTO CHE MI VENISSE A CERCARE IN CASA MIA A QUELL'ORA .... E LUI NEL SUO BELLISSIMO ACCENTO MI DISSE : FAMM TRASI '' PE' PIACERE , AGGIO A PARLA' CO TE !
APRII LA PORTA e lo feci entrare : ERA BELLISSIMO , PROFUMATO , FRESCO ANCHE LUI DI DOCCIA APPENA FATTA , INDOSSAVA UNA SALOPETTE COLOR BIANCO PANNA CON STRACCALI NERI ... NON AVEVA LA MAGLIETTA E SI VEDEVANO LE SUE POSSENTI SPALLE E I SUOI PETTORALI , AVEVA LISCIATO QUEI BEI CAPELLI NERI ,,AI PIEDI INDOSSAVA DEGLI INFRADITO DI CUOIO ,,, MI DISSE : SCUSA L'ORA ..MA CHE STAI FACENN ? IO RISPOSI CHE STAVO STUDIANDO ,,, E CONTINUO' DICENDOMI : MO FAI NU CAFE'? ...RISPOSI : CERTO , LO PRENDO ANCHE IO CON TE ! MISI SUBITO LA MOCA SUL FUOCO ...IO TREMAVO , UNA ANSIA MI ERA SALITA DENTRO PERCHE' NON IMMAGINAVO COSA VOLESSE ALESSANDRO DA ME A QUELL'ORA , ,,E COSI MI FECI CORAGGIO E GLI CHIESI : DIMMI VOLEVI PARLARMI ? COSA VUOI DIRMI? IO ERO IN PIEDI ACCANTO AL GAS IN ATTESA CHE IL CAFFE' USCISSE , LUI SEDUTO DAVANTI A ME ,,, SI ALZO' DI SCATTO , MI ABBRACCIO' E MI DIEDE UN BACIO DOLCISSIMO , PROFONDO CON LA LINGUA , E MI DISSE : IO VOJJO A TE !! ECCO COSA VOGLIO !|
SI sentiva che quel bacio meraviglioso era pieno di sentimento e di passione ,,, il cuore inizio' a battermi fortissimo , una sensazione molto bella mi aveva invasa mentre mi baciava . avevamo gli occhi chiusi entrambi ,, MI SEMBRAVA DI VOLARE ,,, lui accortosi del mio batticuore mi disse : CHE TIEN PICCIRE'? statte buon IO TE VOJJE BENE ! NUN TE PREOCCUPA ' ,,,,nel sentire queste parole mi sentii molto sollevata ,,gli dissi che ero MOLTO emozionata e che non mi aspettavo questa cosa ...IL CAFFE' intanto era uscito , lo versai nelle tazzine e cominciammo a sorseggiarlo ,,, ci eravamo seduti UNO DI FRONTE L'ALTRO ,,, d'un tratto lui si alzo ' e venne dietro di me SEDUTA , mise le sue mani dentro la mia casacchina ed inizio' con tanta dolcezza a palparmi i seni sfiorando i piccoli capezzoli ,,, mi baciava il collo, le orecchie e strofinava i sui pantaloni sulla mia schiena ,,,IO ERO STRABILIATA , non potevo credere che potessi essere ricambiata e piacere COSI TANTO A QUEL ragazzo cosi bello CHE MI ERA SEMPRE PIACIUTO ,,inoltre pensavo al fatto che, per di piu' , era il fidanzato di mia cugina ,,,ma in quei momenti cosi belli CERTI PENSIERI POI SI IGNORANO ...S entivo crescere il mio pisellino , sentivo la voglia salire sempre di piu al tocco delle mani di ALESSANDRO , al suo CALDO respiro su di me ....ad un tratto mi disse sussurrandomi nell'orecchio : CHE DICI PICCERE' ? A FACIMM AMMORE ?
Credetemi io ero paralizzata , SENZA FIATO --- pensavo A tante cose : pensavo allo scandalo se tutti avessero saputo di questo incontro , pensavo a cosa avrebbero detto mio padre ,i miei fratelli , mille pensieri avevo in testa ,, il timore che qualcuno POTESSE aver visto ALESSANDRO entrare in casa mia a quell'ora ..Ma la cosa che piu' mi terrorizzava era la paura di dover sopportare il dolore della PENETRAZIONE che sicuramente lui mi avrebbe VOLUTO PRATICARE ,,, ALESSANDRO sempre da dietro mi sfilo' la casacchina ed io rimasi a seno nudo ,,,CHE VERGOGNA ,, stavo morendo di vergogna quando lui mi disse : CHE BELL ZIZZE CHE TIEN ! PICCIRE' , NON TE TIEN A VERGOGNA' ,,IO TE VOJJO BENE ! SI BELLA PICCIRE ' , ,,, MI tese le mani e mi tiro' per AIUTARE AD alzarmi ,, MISE LA SUA la mano NELLA MIA ed entrammo nella camera di mio padre DOVE C'ERA IL LETTO MATRIMONIALE ,,,, mi stesi sul letto e lui mi tiro' via le ciabattine e i pantaloni ,, restai solo con le mutandine ,,,,,, lui tolse gli infradito , la salopette e si spoglio ' completamente ,,, bellissimo , una statua ,,,IL CAZZO lungo e grosso , ben scappellato ,,,peloso in tutte le sue parti intime ,,, cazzo , palle , culo ,, tutto.... lui venne sul letto accanto a me ,, mi abbraccio' , mi bacio' a lungo prese la mia mano e la mise sul cazzo ..IO , GIA' ECCITATA dai suoi baci , cominciai a bruciare di passione e quindi mi tolsi di dosso OGNI FRENO INIBITORE pensando che fosse giusto cosi , e che anche io meritavo un po di felicita' visto che non facevo e non avevo MAI fatto male a nessuno e che non avevo colpa alcuna di ESSERE NATA COSI con questo tipo di orientamento sessuale ,,, E COSI cominciai a leccare senza FERMARMI ovunque ,,,, il suo cazzo le sue palle , mentre LUI mi baciava ancora,cercava incessantemente le mie labbra e poi lui LECCAVA E MORDICCHIAVA le mie tette con sua bocca dolce , bella .LUI era leggermente sudato , ma mi piaceva quell'odore acre della sua pelle di maschio ,,, MI ECCITAVA ANCOR DI PIU' ...VENNE SU DI ME , IO ERO SUPINA , MI SI STESE COMPLETAMENTE ADDOSSO , IL SUO PISELLONE SFIORAVA E STROFINAVA IL MIO PISELLINO... e nello stesso tempo mi baciava con la lingua A FONDO , mi leccava i seni ,,, ERO al settimo cielo , non ce la facevo piu' e cosi SBORRAI inondando la mia pancia di nettare caldo ..LUI nel sentire il mio piacere E NEL SENTIRMI SCHIZZARE sborro' ANCH'EGLI da quel gran pisellone MESCOLANDO il suo nettare con il mio DICENDOMI CHE MI AMAVA ... Non replicai a questa sua frase , anche se pensai CHE DAVVERO MI AMASSE !
Cosi dopo cinque minuti di relax fianco a fianco andammo in bagno entrammo nella vasca E FACEMMO UNA DOCCIA , insaponandoci a vicenda ,,,ERA BELLO VIVERE QUEI MOMENTI MAGICI CON ALESSANDRO ! CI ASCIUGAMMO ! SI era fatto abbastanza tardi quando mi disse : VOJO ADDURMI CU TE INDO I BRACCIA TOIE ,,, ACCORDAI E DOPO ESSERCI ASCIUGATI PER BENE CE NE TORNAMMO A LETTO ....PARLAMMO UN PO' e FU COSI CHE mi disse una cosa che io non sapevo : DISSE che NELLA SUA CITTA' , A NAPOLI , LE RAGAZZE COME ME ERANO MOLTO APPREZZATE E RISPETTATE , CHE VENIVANO SOPRANNOMINATE : I FEMMENIELL , E CHE LA MAGGIOR PARTE DEI NAPOLETANI NON DISDEGNAVA DI FARE L'AMORE CON LORO , CHE IN FONDO ERANO DELLE DONNE ,, LUI MI DISSE ANCHE CHE AVEVA AVUTO DELLE ESPERIENZE PRECEDENTI ........E CHE DA QUANDO MI AVEVA CONOSCIUTA CHE AVEVA SUBITO AVUTO UN DEBOLE PER ME!
IO LO ASCOLTAVOI ATTENTA .. Eravamo completamente nudi nel letto entrambi , ci abbracciammo DI NUOVO e lui inizio' ANCORA a baciarmi lingua a lingua ,,,era irresistibile , caldo ,,un maschio speciale ,,, i nostri piselli erano in tiro si sfioravano e non ne volevano sapere nulla di ammosciarsi ,,,, Ad un tratto venne su di me , si mise in ginocchio a 69 RIVOLTO VERSO IL MIO VISO e con dolcezza accompagno ' il suo cazzo nella mia bocca , vogliosa di lui e mi disse : ALLARGA I COSCE.. lo feci , LUI mi tiro' le gambe in alto INDIETRO e inizio' a leccarmi il culo e a prendermi il pisellino in bocca ..ci leccavamo entrambi senza fermarci un attimo , ERA BELLISSIMO ,,,ero fuori controllo DAVVERO ,,, Gli dissi che stavo per venire DI NUOVO e lui disse : ASPIETT NU POC ..
LUI scese dal letto e mi fece mettere pecorina sulla sponda DEL LETTO ,,DA DIETRO INCHINATO SU DI ME inizio' di nuovo a lubrificarmi il buco del culo RIPETENDO in continuazione : CHE BELL CUL CA TIEN... provo' a puntarmi la cappella nel buco ,, ma io di scatto mi ritrassi ,,,ALESSANDRO rimase un po male , mi disse : CHE TIEN PICCIRE'? E fu cosi che gli raccontai tutto quel che avevo subito da piccolina e che avevo paura del dolore ,,,, mi abbraccio' stringendomi fortissimo e mi disse : NUN TE PREOCCUPA' IO NUN TE FACCIO MALE IO TE VOJJE BENE ASSAJE !! VIEN ACCA '' MI mise di nuovo a pecorina e prese SUL como ' un barattolino dove vi era dentro una crema CHE ANCORA OGGI E' IN COMMERCIO : CERA DI CUPRA... LUI si spalmo 'sulla cappella un po di questa crema e poi con due dita mi mise la STESSA nel mio buchetto e piano piano con la massima delicatezza inizio' a penetrarmi ,,,appena entrato con la cappella comincio a carezzarmi i seni ,,, il mio pisellino era di nuovo dritto . cominciavo a sentire un pochino di dolore e ALESSANDRO mi disse : TE FACCE PIAN PIAN , STATTE BUON ... COMM TE VOJE BENE , ESCLAMO' ALL'IMPROVVISO ,, un sospiro fortissimo e mi sborro' dentro NEL CULO tutta LA SUA anima .... COSI SFILO' IL SUO PISELLO DAL MIO CULO ,, mi FECE allungare sul letto SUPINA e LUI con TANTO amore prese il MIO pisellino in bocca INIZIO' A SUCCHIARLO fino a FARMI SBORRARE,,,NEL FRATTEMPO sentivo la sua sborra fuoriuscire da mio buco ,,, le lenzuola erano ormai completamente bagnate DEI NOSTRI NETTARI D'AMORE ,,, SPOSSATI ci rilassammo mano nella mano UNO ACCANTO ALL'ALTRO per 5 minuti , FORSE PIU' ,,,POI andammo di nuovo alla vasca da bagno , ci lavammo ancora ,,, io cambiai le lenzuola E LUI MI AIUTO ' A RIFARE IL LETTO ,, e questa volta ci addormentammo fino al mattino abbracciati ,,CI PIACEVAMO TROPPO .. ! CI AMAVAMO ! ED IO OLTRE AD AVER TROVATO L'AMORE ERO RIUSCITA A SUPERARE UN TRAUMA CHE MI PORTAVO DIETRO DA ANNI ,
Ci svegliammo presto il mattino seguente , lui ando' in cucina a preparare il caffe ' che gustammo con tutta calma nel letto coccolandoci ancora ,,, poi lui si vesti ' e disse CHE VOLEVA tornare a casa dei suoi zii giustificando la sua assenza con la scusa di essere andato in giro per ROMA con i suoi amici E CHE ERA MEGLIO ANDASSE VIA PRIMA CHE FACESSE GIORNO PER EVITARE DI ESSERE NOTATO DALLE TANTE LINGUACCIUTE CHE ABITAVANO INTORNO CASA MIA ,,, mi disse che ci saremmo visti alla solita ora nella nostra pasticceria . MI DIEDE DI NUOVO UN BACIO LUNGHISSIMO ED ANDO ' VIA ...ERA TROPPO BELLA PER ME L'IDEA DI AVERE UN FIDANZATO COME TUTTE LE ALTRE RAGAZZE ! PIU' TARDI MI ALZAI , FECI COLAZIONE E MI MISI A STUDIARE SENZA SOSTA FINO ALLE 12,00 .. MANGIAI UN PANINO E MI MISI A RIPOSARE UN PO ' ,, AVEVO DORMITO POCHISSIMO LA NOTTE PRIMA ... MI ADDORMENTAI E MI SVEGLIAI VERSO LE 15,00 , TORNAI DI NUOVO A STUDIARE E ALLE 17,00 FECI UN DOCCIA , MI VESTII E TUTTA PROFUMATA E FELICE ANDAI IN PASTICCERIA ...ERANO GIA' TUTTI LA ,,,, ANCHE ALESSANDRO E MIA CUGINA ,,, LORO ERANO SEDUTI L'UNO ACCANTO ALL'ALTRO , MANO NELLA MANO ... IO NEL VEDERE QUELLA SCENA MI SENTII SALIRE IL SANGUE FINO AL CERVELLO DALLA GELOSIA .. LUI SI ACCORSE IMMEDIATAMENTE DEL MIO CAMBIO DI UMORE ,,, ABBASSO' LO SGUARDO E SI STACCO' DA LEI ,, IO NON AVREI POTUTO FARE NIENTE IN QUELLA CIRCOSTANZA , NIENTE ! COSA POTEVO FARE ? SOLO SOFFRIRE E TENERE TUTTO DENTRO DI ME ... MI VENIVA DA PIANGERE , E CON TUTTA LA MIA FORZA TRATTENNI LE LACRIME ....
Rimasi per poco tempo e poi me ne tornai a casa , mi sentivo sconfitta , una nullita' ...piansi a lungo pensando che tanto per me non vi era alcuna possibilita' di avere lui tutto per me ....era appena cominciata la storia e gia' dovevo sopportare DELLE PENE D'AMORE ! ERANO gia ' le 19,30 non avevo voglia di studiare NE' tantomeno di mangiare ,,, e cosi mi misi in cameretta sul mio lettino con la televisione accesa... DOPO aver pianto IN EFFETTI stavo molto meglio ...IN TV TRASMETTEVANO UNO SPETTACOLO MUSICALE ... mi rilassai ,,,
VERSO LE 21 ,00 SENTII BUSSARE ALLA PORTA ,,IO IMMAGINAVO FOSSE LUI ,,,NON APRII ,, DOPO RIPETUTI TENTATIVI e visto che io non aprivo , DA FUORI LUI MI DISSE: O SACCE CHE TU STAJE INDO ,,, FAMMI TRASI' PICCERE' , NUN ME LASSA ACCUSSI', AGGIE A PARLA' CU TE ,,, APREM .... APRII LA PORTA E LUI ENTRO ' , ERA BELLISSIMO CON BLUE JEANS E MAGLIETTA ROSSA ... IO ACCECATA DALLA GELOSIA MI VENNE SPONTANEO DIRGLI : COME MAI NON STAI DALLA TUA BELLA ? NON USCITE LA SERA ? PERCHE' VIENI A CERCARE ME ? PERCHE' NON MI LASCI IN PACE ? IO GIA' SOFFRO TANTO COSI '' , NON CI MANCHI ANCHE TU A METTERCI SU IL CARICO ! .. NEL SENTIRE QUESTE PAROLE MI PRESE TRA LE BRACCIA MI STRINSE FORTE E MI DISSE : TU SI AMMORE MIO , IO VOJE A TE ,, TU TANT COSE NO I SAPE , I TENG A DICERE ,,IO INIZIAI DI NUOVO A PIANGERE A SINGHIOZZI ,,,NO NUN CHIAGN , MI DISSE ... VESTETE , FATTE BELLA , VEN CU ME AMMORE MIO ! MI CAMBIAI , MI PETTINAI E CON LA SUA MACCHINA CI DIRIGEMMO VERSO LA STRADA PER ANDARE VERSO MARE ,,,ERANO QUASI LE 22, 00 .....DURANTE LUNGO IL PERCORSO NON PARLAMMO MAI , ASCOLTAMMO UNA CASSETTA DEI BEE GEES ..
Andammo verso CAPOPORTIERE , LUNGO LATINA LIDO ,,,SI FERMO ' DAVANTI UNA GELATERIA , SCESE E MI PORTO' IL GELATO : NOCCIOLA E CIOCCOLATO , LUI CONOSCEVA I MIEI GUSTI ,,,E POI MI CHIESE SE AVEVO VOGLIA DI SEDERCI UN POCHINO IN RIVA AL MARE ,, MI PIACEVA L'IDEA E DISSI DI SI..
LUI PARCHEGGIO' IN UNA PIAZZOLA DI SOSTA LUNGOMARE , DAL SUO PORTABAGAGLI PRESE UN PLAYD COLORATO A QUADRI CHIUSE LA MACCHINA MI PRESE PER MANO E MI PORTO' IN RIVA AL MARE ,, CI SEDEMMO SUL PLAYD ,,, MI disse : PICCERE 'GUARDAM INDO ALL'UOCCHI MEIE : IO TI AMO ! TENGO NA PASSIONE PE TE ! MI CREDI ? LO STRINSI FORTE A ME , SENTIVO CHE ERA SINCERO , CI BACIAMMO FINO ALLO SFINIMENTO ,, LA SPIAGGIA ERA DESERTA , SI VEDEVA IN LONTANANZA UN FALO' ,,MI CHIESE CON DOLCEZZA QUASI CON TIMORE : PICCERE' O FACIMM AMMORE? ---SENZA NEANCHE RISPONDERE ED INCURANTE SE VI FOSSE GENTE INTORNO , APRII LA CERNIERA DEI SUOI PANTALONI E GLI TIRAI FUORI IL SUO BEL CAZZO , INIZIAI A SUCCHIARGLIELO ,, LUI ERA SUPINO ,, MI ACCAREZZAVA I CAPELLI , IL VISO ..MI TOCCAVA I SENI .. ORMAI ERO INNAMORATA DI LUI , LO LASCIAVO FARE, IO ERO ORMAI PRONTA, LUI PIU' DI ME ...MI DISSE DI METTERMI IN GINOCCHIO ,, CALAI I PANTALONI E LE MUTANDINE ,,LUI MI VENNE DIETRO E INGINOCCHIATOSI ANCHE LUI comincio' a baciarmi il buchetto , lo leccava , lo apriva mettendoci dentro la lingua , le dita piu' che poteva ...allungava le sue mani sui miei seni ,,, mi toccava il pisellino ... ero eccitata ,, mi faceva impazzire fare l'amore in quel luogo ... ad un tratto si mise in posizione si inumidi ' la cappella e mi infilo ' con dolcezza quel suo cazzo bellissimo E voglioso ... io ebbi immediatamente un orgasmo anale PER LA PRIMA VOLTA , una sensazione bellissima ..ero bagnata dai miei umori , lui si eccito' ancor di piu' ed ando' piu' a fondo ,,,, sentivo un po' di dolore ma ce la facevo ,, quindi con il suo cazzo dentro di me si poggio ' sulla mia schiena ,,, mi baciava dietro il collo, mi mordeva le orecchie e con le mani si era aggrappato al mio seno .. d'un tratto grido' a voce alta : AMO' STO VENENN ! ED IO GLI RISPOSI : VIENI VIENI , RIEMPIMI ,,, LO SENTII ESPLODERE DENTRO ME TANTO SPERMA CALDISSIMO , CONTEMPORANEAMENTE EBBI UN SECONDO ORGASMO ANALE E SBORRAI ANCHE IO DAL MIO PISELLINO IMBRATTANDO TUTTA LA COPERTINA CHE AVEVAMO STESO SULLA SABBIA . .. ERAVAMO SFINITI MA APPAGATI ,,, CI PULIMMO COME MEGLIO POTEVAMO CON DEI FAZZOLETTINI DI CARTA , ASCIUGAMMO ALLA MEGLIO ANCHE IL PLAYD E COSI RIMANEMMO ABBRACCIATI RILASSANDOCI VISO A VISO PER PIU' DI MEZZORA ... TANTISSIME LE FRASI E LE PROMESSE D'AMORE CHE CI SCAMBIAMMO ! STAVO BENE , ERO FELICE . MA AVEVO SEMPRE IL CHIODO FISSO CHE , VISTA LA SITUAZIONE , NON AVREI MAI POTUTO AVERE ALESSANDRO TUTTO PER ME ..ERA QUASI MEZZANOTTE QUANDO CI METTEMMO SULLA STRADA DEL RITORNO ...DURANTE IL PERCORSO MI DISSE : AMO' TE TENG A DICERE NA COSA ...DIMMI , AGGIUNSI IO .. IO E ANNA C'AVIMM A SPOSA ' .... COME? DISSI IO - SI ... ERA INCINT E A PERSO O CRIATUR E MO O PADRE VOL CHE CE SPOSAMM !! IO NON EBBI IL CORAGGIO DI REPLICARE NULLA ..A QUEI TEMPI LE FAMIGLIE TENEVANO MOLTO ALLA VERGINITA DELLE LORO FIGLIE ,, QUINDI CREDETTI A CIO' CHE MI STAVA DICENDO ... E CONTINUO' : STAMO PREPARANN I CARTE PE' SPOSA ' ,,AVEVO UN GROSSO NODO IN GOLA , NON AVEVO VOGLIA DI PARLARE , TANTO SAREBBE STATO TUTTO INUTILE .. IL DESTINO ORMAI ERA SEGNATO ..IL VIAGGIO CONTINUO' IN SILENZIO ,,ARRIVAMMO DAVANTI CASA MIA , LUI PARCHEGGIO' L'AUTO E MI DISSE : PICCERE' ' DORMIMM INSIEME? TE VA? IO ERO ORMAI CIECA D'AMORE PER ALESSANDRO , NON POTEVO DIRE DI NO ..E COSI ENTRO' IN CASA .. FACEMMO UNA BELLA DOCCIA INSIEME per toglierci la sabbia di dosso e per rinfrescarci E CI METTEMMO A DORMIRE ABBRACCIATI FINO AL MATTINO IO DAVANTI E LUI DIETRO DI ME .. ALESSANDRO SI Alzo' presto , lo sentii ,, mi diede un bacio sulle labbra ed ando' via ... MI ALZAI , INIZIAI A PIANGERE DI NUOVO PER QUESTA SITUAZIONE COSI DIFFICILE , INGARBUGLIATA ..DOVEVO ASSOLUTAMENTE STACCARE , ALLONTANARMI DAL MIO PAESE E COSI TELEFONAI A MIO PADRE SUL POSTO DI LAVORO DICENDOGLI DI PASSARE A PRENDERMI QUANDO POTEVA E CHE VOLEVO ANDARE AL MARE ANCHE IO CON TUTTI LORO ..PAPA' FU FELICISSIMO ..COSI QUEL GIORNO NEL TARDO POMERIGGIO VENNE MIO PADRE CON LA SUA AUTO , IO PRESI I LIBRI CHE MI OCCORREVANO PER STUDIARE , UN BAGAGLIETTO DOVE RADUNAI LE MIE COSE E RAGGIUNSI TUTTI GLI ALTRI DELLA MIA FAMIGLIA NELLA CASA AL MARE ...LI MI RILASSAI DAVVERO E STUDIAI MOLTO BENE SENZA DIFFICOLTA' .. LUI MI CERCO' TANTISSIMO ..TUTTE LE SERE , E LO SEPPI POI DA LUI STESSO TEMPO DOPO.. ..UNA MATTINA LA MIA MATRIGNA MI MANDO' A FARE SPESA ...MI MANCAVANO I MIEI AMICI , IO AVEVO UN PAIO DI GETTONI E COSI ENTRAI IN UNA CABINA TELEFONICA E COMPOSI IL NUMERO DI MARINA , LA MIA AMICA PIU CARA.. LEI FELICISSIMA DI SENTIRMI MI DISSE : MA QUANDO TORNI ? TRA UNA SETTIMANA RISPOSI IO ...MA SENTI MI DISSE : ALESSANDRO SON TRE VOLTE CHE MI CHIEDE DI TE , MI HA CHIESTO SE AVEVI UN NUMERO DOVE CHIAMARTI , NON CE L'HAI ? ..IO NON RISPOSI NULLA , ERA MEGLIO TACERE -- MI DISSE : VIENI PRESTO CHE HO UN SACCO DI COSE DA RACCONTARTI ..SALUTAI E ATTACCAI ... COSA MI DOVEVA DIRE MARINA MI CHIEDEVO ? ANCORA NON ERANO FINITI I GUAI ? I PROBLEMI ? COSA MI ASPETTAVA ANCORA?
ERA LA FINE DI AGOSTO E TORNAMMO TUTTI A CASA ... ERO PREPARATISSIMA ED I I PRIMI DI SETTEMBRE FECI DEGLI ECCELLENTI ESAMI E PRESI COSI IL MIO ATTESTATO DI QUALIFICA : ACCOMPAGNATRICE TURISTICA ..FINALMENTE AVEVO TERMINATO CON GLI ESAMI ,,,MI PAREVA MOLTO MOLTO STRANO CHE ALESSANDRO NON SI FOSSE FATTO VEDERE , NE SENTIRE ,,,I MIEI LO CONOSCEVANO BENISSIMO QUINDI CON UNA QUALUNQUE SCUSA POTEVA PASSARE A CASA MIA ,,MA NON LO VIDI , PERO' IN CUOR MIO NON PENSAI A MALE ... UN POMERIGGIO MARINA VENNE A CASA A CONGRATULARSI E MI DISSE : : VIENI ANDIAMO A PRENDERE UN GELATO INSIEME CHE HO DA DIRTI TANTE COSE .... ANDAMMO IN PASTICCERIA ,, IO PRESI SEMPLICEMENTE UN CAFFE 'E LEI UNA COPPETTA ALLA FRAgola ,, ERAVAMO SOLE NOI DUE QUANDO MI DECISI A CHIEDERLE : COSA MI DOVEVI DIRE ? E LEI : SAI MENTRE ERI VIA QUI E' SUCCESSO UNO SCANDALO , ALESSANDRO HA MESSO INCINTA ANNA CHE HA PERSO IL BAMBINO ED ORA DEVONO FARE IL MATRIMONIO RIPARATORE ALTRIMENTI I FRATELLI FANNO FUORI ALESSANDRO ....CHE SCANDALO ! IO NON COMMENTAI , TANTO SAPEVO GIA' TUTTO ,, MI LIMITAI SOLO A CHIEDERE DOVE SI TROVAVANO E LEI DISSE : SONO ANDATI A NAPOLI PER FARE DEI DOCUMENTI PER IL MATRIMONIO E PER SISTEMARE LA CASA AVUTA IN EREDITA DAL NONNO DI ALESSANDRO , DOVE ANDRANNO A VIVERE ..TRA 10 GIORNI RITORNANO PER CELEBRARE IL MATRIMONIO NELLA CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA ..... PER POI PARTIRE PER IL LORO VIAGGIO DI NOZZE A FIRENZE E POI A PARIGI ,,
CREDETEMI :NEL SENTIRE TALI NOTIZIE IO AVEVO IL CUORE GONFIO CHE SANGUINAVA DAL DOLORE , ALLORA ERA TUTTO VERO ..VOLEVO PIANGERE ., MA RIUSCII A TRATTENERMI .. MI ACCESI UNA SIGARETTA !
RESTAMMO ANCORA UN PO' E POI TORNAI A CASA ,,,
ERA LA FINE ORMAI ,,,,,NEI GIORNI SEGUENTI USCII POCHISSIMO , NON NE AVEVO VOGLIA E TANTO DI LI A POCO AVREI INIZIATO L'ALTRO PERCORSO DI STUDI DI 2 ALTRI ANNI : OPERATRICE TURISTICA .... E QUINDI AVREI RICOMINCIATO A STUDIARE SENZA CURARMI PIU' DI NULLA ,,, NE DI ALESSANDRO , NE DI ALTRI ,
UN VENERDI POMERIGGIO VENNE MARINA A CASA E MI FECE TANTA COMPAGNIA , MI DAVA SOLLIEVO LA PRESENZA DI QUELLA CARA AMICA ,,FU COSI CHE MI DISSE : GUARDA CHE DOMENICA SPOSANO ANNA ED ALESSANDRO ,,, PASSO A PRENDERTI ,, ANDREMO FUORI LA CHIESA COSI LI VEDREMO QUANDO ESCONO ,, CI SARANNO TUTTI SAI? ERA ABITUDINE CHE QUANDO SPOSAVANO DEGLI AMICI SI ANDAVA IN CHIESA PER ONORARLI CON APPLAUSI , CONFETTI E RISO ,, AVREI VOLUTO TANTO DIRE DI NO .. MA SICURAMENTE MARINA MI AVREBBE CHIESTO PERCHE ' E PER EVITARE SCUSE BANALI E CHIACCHIERE DISSI CHE ANDAVA BENE. .....
NON AVREI MAI VOLUTO ARRIVASSE QUELLA DOMENICA ,,,, VERSO LE 11,30 ARRIVO' MARINA E MI DISSE : ANDIAMO PERCHE' A MEZZOGIORNO TERMINA LA CELEBRAZIONE ED ESCONO FUORI ,,,, ARRIVAMMO ,, ERANO TUTTI FUORI ,,, TANTI AMICI E PARENTI DI LUI ,,, NOI TUTTI GLI AMICI E TANTA ALTRA GENTE ,,, DA LI A POCO AVREI RIVISTO IL MIO GRANDE AMORE ,,ERA UN PO ' CHE NON L'AVEVO PIU' VISTO , NE' SENTITO ,, D'IMPROVVISO USCIRONO DALLA CHIESA , CI FU UNA PIOGGIA DI APPLAUSI ,, LUI BELLISSIMO IN FRACK NERO CON UN PAPILLON COLOR ROSSO FUOCO , PER AMOR DI VERITA' DEVO DIRE CHE ANCHE LEI ERA MOLTO BELLA , IN ABITO BIANCO LUNGO CON CAPELLI RACCOLTI , BEN TRUCCATA . .. LORO ERANO IN CIMA ALLE SCALE ,,, IO ERO SOTTO INSIEME AGLI ALTRI ,,, LUI NON MI AVEVA ANCORA VISTO ,, SCESERO DALLA SCALA PER ANDARE VERSO L'AUTO ALLESTITA A NOZZE CON FIORI E NASTRI BIANCHI ,,, IO FECI PER AVVICINARMI PER FARE LORO GLI AUGURI ,,, QUANDO LUI MI VIDE DIVENTO' IN VOLTO DI UN COLOR ROSSO FUOCO MAI VISTO PRIMA ,,, CREDO CHE IL CUORE GLI BATTESSE A 1000 E CHE IL SUO IMBARAZZO FOSSE INARRESTABILE ,,SALUTAI PRIMA LEI , POI LUI CHE MI STRINSE LA MANO FORTISSIMO ,, I NOSTRI SGUARDI SI INCROCIARONO ...SOFFRIVAMO E LO CAPIVAMO ENTRAMBI,,, AVEVO IL CUORE A PEZZI , NON CE LA FACEVO PIU' ... ME NE TORNAI A CASA ... PRIMA DI ANDARE MARINA MI DISSE CHE IN SERATA CI SAREBBE STATO UN RINFRESCO A CASA DI LEI E CHE NOI TUTTI AMICI ERAVAMO INVITATI ... FIGURIAMOCI ... IO ? ANDARE AL RINFRESCO ? A FAR CHE ? A SOFFRIRE ANCORA UN ALTRO PO? NON RISPOSI ED ANDAI VIA ...
COSI ME NE RESTAI A CASA E QUEL POMERIGGIO NON ANDAI NEANCHE A BALLARE , ERO DISTRUTTA ,,MILLE VOLTE MI SONO DETTA CHE IL SIGNORE AVREBBE POTUTO EVITARMI TANTE SOFFERENZE , MA POI CON IL TEMPO CAPII CHE IN FONDO MI AVEVANO RESO MOLTO MOLTO PIU' FORTE ,,,,
QUELLA MALEDETTA DOMENICA NON RIUSCII A DORMIRE LA NOTTE , MI ALZAI MOLTO PRESTO FECI UNA DOCCIA E MI MISI A LEGGERE UN PO' , MA NIENTE NON CI RIUSCIVO PENSAVO SEMPRE A LUI , AL MIO ALESSANDRO ,,
PRANZAI E MI MISI UN PO' SUL LETTO GUARDANDO LA TV E CON LA SPERANZA DI RECUPERARE IL SONNO PERDUTO ..MI ADDORMENTAI , MI RISVEGLIAI VERSO LE 17,00 ,, SENTII SQUILLARE IL TELEFONO NEL CORRIDOIO ,,RISPOSE LA MIA MATRIGNA,,SUBITO DOPO VENNE IN CAMERETTA E MI DISSE : GUARDA CHE TI CERCANO ,,,ANDAI IMMEDIATAMENTE A RISPONDERE ,,,NON ME LO ASPETTAVO : ERA ALESSANDRO ! GLI CHIESI COSA VOLESSE E LUI : COME STAI PICCERE' ?
GLI RISPOSI CHE AVEVA UNA GRAN FACCIA TOSTA E CHE NON MI DOVEVA PIU' CERCARE ..INIZIO' A PIANGERE , NON LO AVEVA MAI FATTO ,, MI DISSE : IO VOJE A TE ! A CHELL NUN LA VOJO .. NON L'HO SFIORATA CON UN DITO ,, NUN ME LASSA , NUN ME FA ACCUSSI ' ,,AGGIE SBAgliat , u sacce , ma io a te amo ,, TE VOJO VEDE' !
COSA ?? IO RISPOSI -- MA TU SEI PAZZO , MA COSA DICI ,, NO IO NON RISCHIO PIU' NIENTE ,,IMMAGINO LE CHIACCHIERE SE MI VEDONO PArlare CON TE !
NO DISSE LUI : CE VERIMM A NA STRADA CHE NISCIUN TE PO' VEDE' ... E COSA FACCIAMO ? AGGIUNSI IO .. CE NE JAMM E FACIMM AMMORE ...IO SOLO NEL SENTIRE LA SUA VOCE E ALL'IDEA DI ABBRACCIARLO MI ERO TOTALMENTE BAGNATA ! VA BENE OK , CEDETTI IO , DOVE CI VEDIAMO ? E LUI : CE VERIMM NELLA STRADA CHE PORTA AL VECCHIO MULINO TRA MEZZORA .. LO AMAVO TROPPO , IL TRASPORTO ERA TROPPO E COSI ACCETTAI ..ERANO CIRCA LE 18 ,00 ED IL SOLE SI ERA GIA ABBASSATO ,,MI RECAI ALL'APPUNTAMENTO ,, PUNTUALISSIMO ARRIVO ' LUI ,, DA DENTRO MI APRI' LO SPORTELLO ,,, AVEVA DUE OCCHI BELLISSIMI , LUCIDI ,,NON MI TOGLIEVA LO SGUARDO DI DOSSO : QUANT SI BELLA PICCERE' ! COMM FACCIO IO SENZA E TE ? ..LO ABBRACCIAI , LO BACIAI CON TUTTA LA MIA PASSIONE SENZA CURARMI DI CHI PASSASSE PER LA STRADA E LUI RICAMBIO ', MISE IN MOTO E SI AVVIO ' VERSO LA STRADA CHE ANDAVA VERSO CAMPOVERDE ... UNA PICCOLA FRAZIONE AGRICOLA , DOVE TUTTO INTORNO VI ERANO DEI PODERI , SI ADDENTRO ' DENTRO UNO STRADONE DI CAMPAGNA E SI FERMO ' DENTRO UN VIGNETO ,, INIZIO' A BACIARMI E LECCARMI IL SENO , STROFINARE LA SUA BOCCA TUTTA ADDOSSO AL MIO CORPO ORMAI INFUOCATO , SOPRAFFATTO DAI SUOI IRRESISTIBILI ODORI DI MASCHIO ,,, MI DISSE : PICCERE' METTETE NUDA , SI DENUDO ' ANCHE LUI ,,, MI MISE SUPINA ,,VENNE SU DI ME INIZIANDO UN MERAVIGLIOSO 69 IO LECCAVO LUI ANCHE IN CULO ,,,, LUI SUCCHIAVA IL MIO PISELLINO ...ORMAI NON CE LA FACEVO PIU' ERO TROPPO ECCITATA , LUI PIU DI ME ... GLI DISSI CHE IO STAVO PER VENIRE ,,SI FERMO' UN ATTIMO VENNE DAVANTI A ME ,,, MISE LE MIE GAMBE SULLE SUE SPALLE CON DUE DITA MI MISE DELLA SALIVA SUL BUCHETTO E CON DOLCEZZA MI PENETRO''' ,,,,, CON LE SUE DITA MI SFIORAVA I CAPEZZOLINI ,,, ERO DURISSIMA ,,,VOLEVO SBORRARE MA ASPETTAI UN ATTIMO ,, MI VENNE SUL VISO CON LE SUE LABBRA ,, CI UNIMMO IN UN BACIO CALDISSIMO ... MI DICEVA : IO TI AMO , TI AMO , SEI MIA , NUN ME LASSA MAI ..FU COSI ' CHE GODETTE CON UN IMMENSO SOSPIRO DI PIACERE ... MI RIEMPI' TUTTA ,,, NEL CONTEMPO IO SBORRAI SULLA MIA PANCIA ,,, TANTO FU IL PIACERE CHE SFINITI CI RILASSAMMO PER ALMENO 10 MINUTI ,,,CI RICOMPONEMMO E LUI PRESE LA STRADA PER TORNARE VERSO CASA MIA ...STRADA FACENDO MI DISSE : PICCERE' IO NUN TE LASSO , TU NA DA TENE' PAURA ,,PURE QUANDO STARO' A NAPELE NON ME SCORD E TE , NUN TE PREOCCUPA' ...NEL SENTIRE QUESTE PAROLE IL CUORE MI SANGUINAVA DAL DOLORE ....TROPPO FACILE PARLARE E FARE PROGETTI ,, POI BISOGNA VEDERE SE QUESTI VANNO IN PORTO OPPURE NO .. ERO CONSAPEVOLE CHE SAREBBE VISSUTO A NAPOLI E CHE DALLA MIA CITTA' ERAVAMO DISTANTI A 2 ORE DI TRENO , COSA NON FACILE PER VEDERCI ..... ERAVAMO PAZZI L'UNO DELL'ALTRA E SU QUESTO NON VI ERANO DUBBI ,,ERO SICURA DEL SUO AMORE..IMMAGINATE APPENA SPOSATO VENIRMI A CERCARE RISCHIANDO MOLTISSIMO ....MI DISSE : PICCERE' DOPODOMANI PART PE' FIRENZE E POI VAGH A PARIGI PE' U VIAGG E NOZZE ..TUTTA L'AMICI VENENO ALLA STAZIONE PE' ME SALUTA' ...TE POZZO VEDE ' A TE ? SAPEVO BENISSIMO CHE AVREI PROVATO UN DOLORE IMMENSO NEL VEDERLO PARTIRE CON UN ALTRA DONNA AL MIO POSTO .. IO AVREI DOVUTO ESSERE A FESTEGGIARE CON LUI ...MA IL DESTINO AVEVA VOLUTO COSI E NON C'ERA NULLA NULLA CHE POTESSE CAMBIARE LE COSE ..NESSUNA SPERANZA ,
GLI DISSI : NON PREOCCUPARTI , ANCHE SE MI COSTA MOLTISSIMO CI SARO' ..LO SAI CHE SONO PAZZA DI TE E TUTTO CIO' CHE MI CHIEDI IO FACCIO ...E LUI REPLICO': IO SO CHIU' PAZZ E TE ..IO TI AMO ! TU SI A PASSIONE ETERNA MIA ! ARRIVAMMO IN CENTRO E LUI MI SCARICO' IN UN VICOLETTO DELLA CITTA' VECCHIA , PRIMA DI SCENDERE CI SCAMBIAMMO UN ALTRO BACIO INFINITO ... ANDAI A CASA ...AVEVANO GIA' TUTTI CENATO ,, IO NON LO FECI .. NON AVEVO FAME ...ERO STRAZIATA DAL DISPIACERE ..IN CAMERETTA NON POTEVO SFOGARMI A PIANGERE PERCHE' C'ERANO I MIEI FRATELLI .. E COSI MI CHIUSI IN BAGNO A PIANGERE DISPERATA ED A CHIEDERMI IL PERCHE' DI TANTA SOFFERENZA E COSA AVEVO FATTO DI MALE....PERCHE IO ERO UNA TRANSESSUALE DOVEVO SUBIRE TUTTO QUESTO ? MA PERCHE 'DOVEVAMO SEPARARCI ? IO E LUI CI AMAVAMO ... PURTROPPO A QUEL TEMPO IL MONDO CI AVREBBE ACCUSATI E CONDANNATI E QUESTO NON ERA GIUSTO ....PER ANNI E ANNI MI SONO RIPETUTA LE STESSE COSE .........
PER MIA SCELTA NON ANDAI ALL'APPUNTAMENTO ALLA STAZIONE PER SALUTARLO INSIEME A TUTTI GLI ALTRI ...BASTA NON VOLEVO SOFFRIRE ANCORA ....TANTO NON SAREBBE STATO MAI MIO ..MAI ! ORMAI , ANCHE SE ERAVAMO PAZZI L'UNO DELL'ALTRA I NOSTRI SFORTUNATI DESTINI ERANO STATI SEPARATI E NON SI POTEVA FAR NULLA PER CAMBIARE E POI IO VOLEVO DIMENTICARE AL PIU' PRESTO ,,VOLEVO CHIUDERE QUESTO CAPITOLO ..ERO DISTRUTTA..............
RIMASI A CASA , ASSORTA NEI MIEI PENSIERI PENSANDO COME SAREBBE STATA LA MIA VITA DOPO SENZA DI LUI CHE AVREBBE POTUTO PROTEGGERMI DA TUTTO ... LUI ERA IL MIO UOMO , IO LA SUA DONNA TALE MI SENTIVO E MI SENTO TUTTORA. ..ERANO LE 19,30 CIRCA STAVAMO CENANDO CON LA MIA FAMIGLIA ... SQUILLO' IL TELEFONO ... RISPOSE MIO FRATELLO IL SECONDO ...IL TELEFONO ERA NEL CORRIDOIO , POGGIO' LA CORNETTA SUL MOBILE VENNE IN CUCINA E RIVOLGENDOSI A ME MI DISSE: C'E' ALESSANDRO IL NAPOLETANO ( COSI LO CHIAMAVANO TUTTI ) CHE TI CERCA .....CREDETEMI IL CUORE INIZIO' A BATTERMI A MILLE , AVEVO LA PRESSIONE SANGUIGNA ALTISSIMA ...NON AVREI VOLUTO RISPONDERE ,,MA PER NON DESTARE ALCUN SOSPETTO ANDAI .....PRESI LA CORNETTA E DISSI : SI . SONO QUI... LUI INIZIO' A PIANGERE A SINGHIOZZI ,, VOLEVO FARLO ANCHE IO MA NON ERA POSSIBILE ..MI DISSE : PICCERELLA MIA PECCHE' NUN SI VENUTA A ME SALUTA' ...O SACCIO BENE CHE TU STAI MALE .. IO CHIU' E TE !! NUN ME LASSA' PE AMMORE DE O' CREATORE .. NUN ME LASSA' !! DOVE SEI - DISSI IO - DISSE CHE ERA DAI SUOI ZII OSPITE E CHE ERA USCITO APPOSTA PER TELEFONARMI DA UNA CABINA ..MI VOLEVA SENTIRE NON CE LA FACEVA ..PIU' CHE ALTRO STAVA MALE PERCHE' NON MI AVEVA VISTA. E COSI GLI DISSI : VAI ORA , TI ASPETTA LEI ...LA TUA VITA E' CON LEI . NON PREOCCUPARTI PER ME IN QUALCHE MODO ME LA CAVERO' ..LO SALUTAI E A MALINCUORE CHIUSI LA CONVERSAZIONE ...TORNAI IN CUCINA TERMINAI DI CENARE ..ME NE ANDAI A LETTO SFIDUCIATA SENZA ALCUNA SPERANZA .................VOLEVO DIMENTICARE
DOPO DUE GIORNI SEMPRE VERSO L'ORA DI CENA SQUILLO' IL TELEFONO E QUESTA VOLTA ANDO' A RISPONDERE IL MIO PAPA' ...IO DISSI SUBITO : PAPA' SE E' ALESSADRO DIGLI CHE SONO ANDATA AD UN CONCERTO E TORNO DOMANI .... MIO PAPA RIMASE UN PO' QUANDO GLI DISSI COSI MA NON MI FECE DOMANDE,,,,,E NEI GIORNI A SEGUIRE TELEFONO' ANCORA MA IO MI FACEVO OGNI VOLTA NEGARE FINO A QUANDO NON TELEFONO' PIU' .
NEL FRATTEMPO AVEVO RIPRESO LE SCUOLE CON IL SECONDO CICLO..ERANO ALTRI DUE ANNI PER COMPLETARE I PRIMI 3 DI ACCOMPAGNATRICE : OPERATORE TURISTICO .. ADORAVO ANCHE QUESTO CORSO DI 2 ANNI COME IL PRIMO CHE AVEVO CONSEGUITO CON OTTIMI VOTI ..LE MATERIE ERANO PIU' O MENO LE STESSE : LE LINGUE STRANIERE , LA GEOGRAFIA, LA STORIA DELL'ARTE ETC, IN PIU' VI ERANO MATERIE NUOVE COME L'ECONOMIA , L'AMMINISTRAZIONE NEI VARI SETTORI TURISTICI ETC... AVEVO RIPRESO A VIAGGIARE ...DAL MIO PAESE FINO AD ANZIO TUTTI I GIORNI , CON GRANDI SACRIFICI , IL BUS PASSAVA ALLE 7,10 LE LEZIONI INIZIAVANO ALLE 8,00 E TERMINAVANO ALLE 13,40 ...IN TEMPO PER PRENDERE IL BUS ALLE 14,20 PER POI ARRIVARE A CASA QUASI ALLE 15,00 MANGIARE UN PO' E POI METTERMI A STUDIARE ..VERSO LE 18 ,00 COME SEMPRE APPUNTAMENTO IN PASTICCERIA CON LA COMITIVA ..... LA ROUTINE SEMPRE LA STESSA , MA IL MIO PENSIERO FISSO LUI , ALESSANDRO , SEMPRE LUI ...AMORE MIO GRANDE ! QUANDO MI VENIVA IN MENTE MI DOMANDAVO COSA STESSE FACENDO ..ERA UN TORMENTO ...TANTE VOLTE MI SONO MASTURBATA PENSANDO A LUI , AI NOSTRI INCONTRI , AI NOSTRI BACI ...ALLA SUA VOCE , AL SUO ACCENTO PARTENOPEO QUANDO MI PARLAVA .. LO AMAVO ..NON RIUSCIVO A DIMENTICARLO ..ERA IMPORTANTE PER ME ...CON IL SENNO DI POI TANTE VOLTE HO PENSATO CHE CE NE SAREMMO POTUTI ANDARE VIA DA QUALCHE PARTE E VIVERE INSIEME , INCURANTI DELLO SCANDALO E DI TUTTE LE CONSEGUENZE CHE NE SAREBBERO DERIVATE .. MA PURTROPPO NON AVEVAMO SOLDI , NE' UNA CASA DOVE STARE ..IO STUDIAVO E LUI AVEVA IL LAVORO QUI IN ZONA ...TUTTO CONTRO TUTTO CONTRO DI NOI !! E POI SAREBBE STATO DIFFICILE ..IN QUALUNQUE POSTO DI ITALIA FOSSIMO ANDATI LA GENTE NON AVREBBE CAPITO LA NOSTRA RELAZIONE ..ERANO TEMPI GRIGI , BUI PER CHI AVEVA UN ORIENTAMENTO SESSUALE COME IL MIO ! ERANO PASSATI ALCUNI MESI , ERA TRASCORSO L'INVERNO ...ERA PRIMAVERA INOLTRATA ORMAI , DA UN PO DI TEMPO A CASA IL TELEFONO SQUILLAVA E QUANDO ANDAVANO A RISPONDERE DALL'ALTRA PARTE NESSUNO PARLAVA ..IO IMMAGINAVO FOSSE LUI ..IO NON RISPONDEVO MAI , AVEVO ORMAI IL TERRORE DI RISPONDERE ...SE SOLO AVESSI SENTITO LA SUA VOCE MI SAREI SENTITA MALE !! UN POMERIGGIO ARRIVA UNA TELEFONATA VERSO LE 17,00 RIPOSE MIO FRATELLINO IL PIU' PICCOLO ...MI DISSE : GUARDA C'E' LA TUA AMICA MARINA CHE TI CERCA ...ANDAI A RISPONDERE E LEI MI DISSE : CIAO MA TU VIENI POI IN PASTICCERIA? - CERTO IO RISPOSI ! - NON APPENA TERMINO DI STUDIARE VENGO ..MA PERCHE ? AGGIUNSI - E LEI : TI DEBBO PARLARE ... URGENTEMENTE --- PENSAVO MI DOVESSE CHIEDERE QUALCOSA DI SCUOLA...NON IMMAGINAVO MINIMAMENTE QUELLO CHE POI MI DISSE...
COSI FECI LA DOCCIA , MI PREPARAI ED ANDAI IN PASTICCERIA ,,QUANDO ARRIVAI MARINA GIA' ERA LI.. MI DISSE : PRENDI QUALCOSA ? -SI GRAZIE , RISPOSI IO , - UN CIOCCOLATO CALDO ... AL TAVOLINO ERAVAMO SOLO IO E LEI ..D'UN TRATTO SENZA MEZZI TERMINI MI DISSE : IO SO TUTTO DI TE ED ALESSANDRO ! SO QUANTO VI AMATE E TUTTO QUELLO CHE AVETE PATITO E CHE STATE SOPPORTANDO !! A SENTIRE QUESTA FRASE SCOPPIAI A PIANGERE IN UN PIANTO LIBERATORIO . MI VERGOGNAVO ,,ALCUNE PERSONE SI ERANO GIRATE A GUARDARE INCURIOSITE .....DOPO AVER PRESO IL MIO CIOCCOLATO ED ESSERMI CALMATA UN ATTIMO LE CHIESI : "AMICA MIA , DIMMI TUTTA LA VERITA' COME FAI A SAPERE TUTTO QUESTO ? SAI NOI CI SIAMO TENUTI GELOSAMENTE QUESTO SEGRETO !!" MARINA MI RISPOSE ...LUI MI HA DETTO TUTTO LUI .. SI E' CONFIDATO CON ME , MI HA TELEFONATO DUE GIORNI FA' , SIAMO STATI DUE ORE AL TELEFONO E SINGHIOZZANDO MI HA RACCONTATO TUTTO TUTTO ...MI HA DETTO CHE TI AMA , CHE NON RIESCE A DIMENTICARTI , CHE TU SEI LA SUA VITA , CHE TI HA CHIAMATO TANTE VOLTE , MA TU TI SEI SEMPRE FATTA NEGARE , SENTE LA TUA MANCANZA TROPPO , VUOLE RIVEDERTI E QUESTA VOLTA TI ASPETTA A NAPOLI PER UN WEEK END INSIEME A LUI .. LUI PENSERA' A TUTTO ,,ALL'HOTEL A E A TUTTO IL RESTO ...ALLA FINE MI DISSE : ECCO QUESTO E' IL SUO NUMERO DI TELEFONO , CHIAMALO QUANDO VUOI LIBERAMENTE ..QUI E' L'UFFICIO DEL CANTIERE DOVE LAVORA... CHIEDI DI PARLARE CON LUI !! ERO IMPIETRITA NEL SENTIRE QUELLE PAROLE , IL CUORE AVEVA COMINCIATO A BATTERMI FORTE FORTE : MI AMAVA ANCORA ANCHE LUI !! PRIMA DI CONGEDARMI A MARINA DISSI : NON SONO CERTA SE LO FARO' MA IL NUMERO LO PRENDO !...E COSI ABBRACCIAI QUELLA AMICA E TORNAI A CASA MOLTO MOLTO SOLLEVATA .........
IMMAGINATE IO ERO AL SETTIMO CIELO DOPO LE NOTIZIE CHE MI AVEVA DATO MARINA E FELICE CHE QUELLA CARA AMICA MI CAPIVA COSI TANTO .MI SENTIVO FELICE , CENAI E POI MI MISI A STUDIARE UN PO ' .. MA IL MIO PENSIERO SEMPRE LUI : ALESSANDRO L'AMORE MIO ! NON VEDEVO L'ORA CHE FACESSE GIORNO PER CHIAMARLO .... IL MATTINO DOPO FECI COLAZIONE MI PREPARAI PER ANDARE A SCUOLA ED USCII CON MEZZORA DI ANTICIPO , TANTO CHE MIO FRATELLO FECE OSSERVAZIONE A QUESTO MIO ANTICIPO DI ORARIO ... MA IO DOVEVO CHIAMARE LUI , ERO SICURA a quell'ora DI TROVARLO IN CANTIERE ....PRIMA DI PRENDERE LA CORRIERA PER ANDARE AD ANZIO AL MIO ISTITUTO ANDAI IN UNA CABINA TELEFONICA VICINO LA FERMATA DEL BUS .... IL MIO CUORE STAVA SCOPPIANDO nel petto , SUDAVO ,,,, FECI IL NUMERO CHE MARINA MI AVEVA DATO , MI RISPOSE UN SIGNORE CON LO STESSO ACCENTO DI ALESSANDRO CHE MI CHIESE COSA DESIDERASSI ,,, IO CON FARE GENTILE GLI CHIESI SE MI POTEVA PASSARE ALESSANDRO ......... E CHI DEVO DIRE ? MI CHIESE .... LE DICA CHE SONO LA SUA AMICA ......... TRE MINUTI DOPO LUI ERA LA ' AVEVA CORSO , LO SENTIVO AFFANNATO ... MI DISSE : PICCIRELLA MIA FINALMENTE ..QUANT T'AGGIO PENSATA ....COME STAI ? IO BENE TU? RISPOSE : ADESSO STO BENE ... PICCIRE' DIMME NA COSA ,,,QUANN CE VERIMM ? VEN ACA A NAPELE STAIE CU ME DUE TRE JURN ,, TE VOJE , TI AMO ... TU SI A PASSIONE MIA ! NON ME POZZ SCURDA E TE ... IMMAGINATE IL MIO STATO D'ANIMO NEL SENTIRE QUELLE PAROLE E DISSI : AMORE MIO , ANCHE IO TI HO SEMPRE PENSATO GIORNO E NOTTE STANNE CERTO....FACCIAMO COSI ,,, DAMMI IL TEMPO DI ORGANIZZARMI CON PAPA' ED ANCHE CON LA SCUOLA TI RICHIAMO E TI FACCIO SAPERE ---POSSO RAGGIUNGERTI DI VENERDI' ED ANDARE VIA LA DOMENICA.... VA BENE COSI? MA TU DORMIRAI CON ME? NON VOGLIO STARE SOLA ,,, COSA DIRAI A LEI ? LUI DISSE : TRANQUILLA JE VOJE ADDURMI CU TE INDO I BRACCIA TOIE JE NON VER
L'ORA ... TU NON TE PREOCCUPA' MA VER IO CO CHELLA SIGNORA ..... GLI DISSI : ALESSANDRO VADO ,, STA ARRIVANDO IL PULLMAN , TI AMO .... PUR JE ,,, VITA MIA .E COSI TERMINO LA NOSTRA CONVERSAZIONE .. IMMAGINATE CHE BELLA GIORNATA PER ME ! SPLENDIDA OLTRETUTTO PIENA DI SOLE CHE SPLENDEVA ALTO. ANDAI A SCUOLA ...TORNAI A CASA E IMMEDIATAMENTE CERCAI MARINA ... LA INCONTRAI E LE RACCONTAI TUTTO. E COSI IO STABILII CHE NEL WEEK END SUCCESSIVO AVREI RAGGIUNTO IL MIO AMORE ED AVREI DETTO A PAPA' , CON L'APPOGGIO DI MARINA CHE DOVEVO STARE FUORI 2 GIORNI PER UNO STAGE E CHE AVREBBE PAGATO TUTTO LA SCUOLA.... PER LA SCUOLA NON C'ERANO PROBLEMI AVREI POI IO FIRMATO LA GIUSTIFICAZIONE..... MENTRE DISCORREVAMO DI TANTE COSE MARINA MI LANCIO' UNA IDEA ... MI DISSE : MA PERCHE ' ORA CHE ANDRAI DA LUI NON INDOSSI DELLA BELLA LINGERIE SEXY ? VESTITI FEMMINILE , TRUCCATI ,, A NAPOLI NON TI CONOSCE NESSUNO , MAI NESSUNO CAPIRA' LA TUA CONDIZIONE .. SEI FEMMINA DI TUO , TRUCCATA SARAI PERFETTA E SICURAMENTE PIACERAI DI PIU' AD ALESSANDRO ...
DEBBO AMMETTERE CHE L'IDEA MI PIACQUE MOLTO E OVVIAMENTE CHIESI A QUELLA CARA AMICA DI ACCOMPAGNARMI FARE QUESTE COMPERE ,,,CI METTEMMO D'ACCORDO PER IL GIORNO DOPO ....
DORMII BENISSIMO DOPO TANTO TEMPO CHE I PENSIERI DISTURBAVANO LA MIA QUIETE , SONO UNA TRANQUILLA CHE AMA LA SERENITA ' , LA PACE ...
MI PREPARAI ED ANDAI A PRENDERE IL BUS UN PO' PRIMA ...STESSA CABINA TELEFONICA , STESSO NUMERO . MI RISPOSE PROPRIO LUI : PICCIRE' CHE BELLA SORPRESA ..ED IO - COME MAI NON STAI IN CANTIERE ? NO NO AGG VENUT A PIAMM I SIGARETTE ! CHE FAI VEN AQA? - CERTO AMORE CHE VENGO , POI TI COMUNICO L'ORARIO E TUTTO IL RESTO - NU A DATENE ' PAURA PICCERE ' VENG IO A TE PIA' ... E COSI FU CHE CI SALUTAMMO ..ERO FELICE ..
TORNAI E MI MISI SUBITO A STUDIARE UN PO' .. IL TEMPO ERA BELLISSIMO , LA PRIMAVERA ERA ORMAI ENTRATA ...CHIAMAI MARINA LE CHIESI A CHE ORA POTEVAMO VEDERCI , FISSAMMO PER LE 17,00 ...... ARRIVATA L'ORA PRESI I SOLDI CHE AVEVO MESSO DA PARTE CON TANTI SACRIFICI ...IO E MARINA ANDAMMO IN UNA SPECIE DI EMPORIO CHE STAVA SUL CORSO , CHE ORA NON C'E' PIU' , DOVE VENDEVANO UN PO DI TUTTO : INTIMO , ABBIGLIAMENTO , GIOCATTOLI , STOFFE , ARTICOLI DI MERCERIA , SCARPE ETC.. ENTRAMMO E LA COMMESSA CI VENNE INCONTRO E CHIESE COSA POTESSE FARE PER NOI.. OVVIAMENTE MARINA PARLO' PER ME : POSSO VEDERE DEGLI AUTOREGGENTI , DEI COLLANT , DEI REGGISENI E DELLE MUTANDINE CON MERLETTO? ... PER FAVORE TUTTO DI COLORE NERO .. IO E MARINA AVEVAMO LA STESSA ALTEZZA , QUINDI NON C'ERA BISOGNO DI MISURARE NULLA ... PER IL REGGISENO PENSO' LEI A SCEGLIERE PER ME LA TAGLIA , ALLORA LE MIE TETTINE ERANO PICCOLINE E , ORA MOLTO PIU GRANDI ! , E QUINDI MI DISSE CHE LA 46 CON COPPA C ERA PERFETTA,,, PRESI DEGLI AUTOREGGENTI TRASPARENTI NERI BELLISSIMI BORDATI CON DEI CUORINI ROSSI ,, TROPPO BELLI ! MUTANDINE DI PIZZO SUL DAVANTI E TRASPARENTI DIETRO , MOLTO MOLTO SEXY....AVEVO VISTO IN VETRINA ESPOSTI ANCHE DEI SANDALETTI BELLISSIMI CON TACCHETTO BASSO DI COLORE BIANCO ,, CON DUE FASCETTE BIANCHE E CINTURINO DORATO ERANO PERFETTI ,, CHIESI IL PREZZO E 8000 LIRE NON MI SEMBRAVANO TROPPE E COSI MARINA CHIESE IL NUMERO 41 , NUMERO CHE IO INDOSSO ... MARINA CHE HA 40 LI PROVO' ED ERANO LEGGERMENTE GRANDI ,, QUINDI A ME SAREBBERO STATI PERFETTI ,,, PAGAI IN TUTTO 13,500 LIRE ED ANDAMMO VIA ..INIZIAVO A SCOPRIRE UN MONDO NUOVO , GIA' MI CI SENTIVO .... CI SALUTAMMO ED ANDAI A CASA .. NASCOSI CON CURA I SANDALETTI SENZA FARMI ACCORGERE E ENTRAI IN BAGNO , MISURAI QUEGLI INDUMENTI , MI PIACEVO , ERANO PERFETTI REGGISENO E AUTOREGGENTI CALZAVANO ALLA PERFEZIONE E GIA' FANTASTICAVO COSA AVREBBE DETTO IL MIO AMORE ALESSANDRO... ERO FOLLE DI GIOIA ,,, CENAI , STUDIAI ANCORA UN PO' ED ANDAI A LETTO ,, IL GIORNO DELLA PARTENZA SI STAVA AVVICINANDO SEMPRE DI PIU'....IL GIORNO DOPO MI ALZAI SEMPRE PRESTO FECI COLAZIONE E MI RECAI ALLA STAZIONE FERROVIARIA PER CHIEDERE GLI ORARI DEL TRENO .... DOPO ESSERMI INFORMATA DECISI CHE IL VENERDI VENTURO AVREI PRESO IL TRENO DELLE 10,00 E SAREI ARRIVATA A NAPOLI ALLE 12,00 CIRCA ... QUINDI PRESI L'AUTOBUS ED ANDAI A SCUOLA ,,, TUTTO MI SEMBRAVA COSI BELLO ..E VISTA LA MIA SFORTUNA , PREGAVO TANTO DIO CHE MI MANDASSE IL TUTTO PER IL MEGLIO , SENZA INTRALCI ,,,,, TORNAI A CASA , MANGIAI E SICCOME ERANO ANCORA LE 15,30 PENSAI DI CHIAMARE ALESSANDRO , APPROFITTANDO DEL TELEFONO DI CASA E SAPEVO CHE ALESSANDRO STACCAVA ALLE 17, 00 ,,, LA MIA MATRIGNA ERA NEL GIARDINETTO ESTERNO A FARE UN PO' DI BUCATO , PAPA ' NON C'ERA E GLI ALTRI MIEI FRATELLI GRANDI ERANO USCITI, I PICCOLI FUORI IL GIARDINETTO ANCHE LORO,,, CHIAMAI E MI RISPOSE IL GUARDIANO E CHIESI DI PARLARE CON ALESSANDRO ...EGLI ANDO' A CHIAMARLO ,,, LUI ARRIVO ' E COME SEMPRE MI DISSE : PICCERE' COME STAI ? STAJE BUON? SI RISPOSI , BENISSIMO E TU? - IO STO SEMP BUON QUANN TE SENTO A TE ,,, CHE ME DICI? ME DAJE NOTIZIE BELLE ? -- SI AMORE DISSI, ARRIVO VENERDI ALLE 12 A NAPOLI CENTRALE ... LUI FELICISSIMO MI RISPOSE : VITA MIA NON VER L'ORA CHE VIENE CHILL JOURNO !! FATT BELLA PE ME ,, IO PENSO SEMP A TE , TU NON O' PO' CAPI' QUANT TE AMO .. OK ANCHE IO AMORE ...E LUI : O SACCIO , SACCIO TUTTO E TE E TUTT CHELL CHE TU TIENE INDO O CORE TOIE .... CI SALUTAMMO E RESTAMMO D'ACCORDO CHE IL VENERDI , PRIMA DI PARTIRE DALLA STAZIONE LO AVREI CHIAMATO ,,, IL GIOVEDI SERA INCONTRAI MARINA IN PASTICCERIA E MI DISSE CHE MI AVREBBE ACCOMPAGNATA ALLA STAZIONE , MI AVREBBE DATA UNA MANO PERCHE' NE AVEVO BISOGNO ,,, INFATTI NON POTEVO USCIRE DA CASA VESTITA DA DONNA , TUTTI MI AVREBBERO VISTO ED IMMAGINATE LO SCANDALO ... QUINDI IL VENERDI MATTINA ALLE 7,30 PREPARAI TUTTE LE MIE COSE IN UNA VALIGETTA E MISI ANCHE CALZE , SANDELETTI E QUANT'ALTRO , SALUTAI TUTTI DICENDO CHE DOVEVO ANDARE PER LO STAGE CON MARINA E CHE TORNAVO LUNEDI' ,,, INCONTRAI MARINA DAVANTI LA FERMATA DEL BUS E CI DIRIGEMMO VERSO LA STAZIONE , FECI IL BIGLIETTO E CI SEDEMMO IN SALA DI ATTESA ASPETTANDO LE 10,00 ... PER FORTUNA CHE IL TRENO PER NAPOLI FERMA AL BINARIO UNO E QUINDI MOLTA MENO GENTE AVREBBE POTUTO VEDERMI ,,, CON MARINA ANDAMMO IN BAGNO E MI AIUTO' A VESTIRMI ,, FU LEI AD AGGANGIARMI IL REGGISENO , MI AIUTO' A METTERE I COLLANT .. INDOSSAI UNA GONNA BIANCO PANNA BELLISSIMA CON UNA APERTURA SUL DAVANTI DA DOVE SI INTRAVEDEVANO LE CALZE , UNA CAMICETTA MORBIDA TRASPARENTE COLOR ROSA FUCSIA .. SANDALETTO E BORSA BIANCHI CHE SI ABBINAVANO BENISSIMO .. MARINA MI RICOMPOSE UN PO I CAPELLI MISE DELLA LACCA E MI TRUCCO' CON CURA ,, METTENDO DEL ROSSETTO FUCSIA ABBINATO AL COLORE DELLA CAMICETTA ... ALLE UNGHIE AVEVO UNA BASE TRASPARENTE ,,, NON AVREI POTUTO METTERE LO SMALTO , COME FACCIO ORA ... TUTTI CI AVREBBERO FATTO CASO ED IMMAGINATE LE LINGUACCE SOZZE CHE MI CONOSCEVANO
VICINE DI CASA AVREBBERO AVUTO L'ARGOMENTO SU CUI SPETTEGOLARE PER ALMENO 3 MESI ..... QUANTE VOLTE PASSANDO AVEVO NOTATO I LORO SORRISETTI DI SCHERNO , AVEVO NOTATO QUANDO SI DAVANO DI GOMITO MENTRE IO PASSAVO , PER INSULTARMI A BASSA VOCE , MA A ME NON IMPORTAVA ,, IO AVEVO ALESSANDRO CHE MI AMAVA ,, LORO NON AVEVANO NESSUNO , NON AVEVANO NULLA DI FEMMINILE , NULLA .. TRASANDATE , IGNORANTI , IGNARE DELLA LINGUA ITALIANA , CAPACI DI PARLARE SOLO IN DIALETTO , POVERACCE CHE I GENITORI ,PEGGIO DI LORO , NON AVEVANO FATTE STUDIARE E SE LE ERANO TENUTE IN CASA PER RASSETTARE , LAVARE I PANNI E STIRARE , OLTRE QUESTO IL NULLA ! ...LE UNICHE LORO SPECIALITA' ERANO LA LINGUA SOZZA E L'INVIDIA ....
IL TRENO STAVA PER GIUNGERE , CHIESI A MARINA DI TELEFONARE AD ALESSANDRO E DI INFORMARLO CHE STAVO PARTENDO ,,,SALII SUL TRENO , NESSUNO AVREBBE POTUTO RICONOSCERMI E COSI CHE SALUTAI MARINA , MI MISI IN UNA CARROZZA DOVE NON C'ERA NESSUNO E MI MISI A LEGGERE UN LIBRO DI STORIA ROMANA CHE AVEVO PORTATO CON ME.
IL VIAGGIO FU ABBASTANZA TRANQUILLO .
ARRIVAI A NAPOLI , ERA LA PRIMA VOLTA PER ME , SCESI DAL TRENO , SI RESPIRAVA GIA ' UN ALTRA ARIA DAL MIO PAese ,, : ALLEGRIA , FAMILIARITA'.... ALL'INIZIO DEL BINARIO VIDI , DOPO TANTI MESI , IL MIO ALESSANDRO , BELLISSIMO ED ELEGANTE COME SEMPRE , INDOSSAVA BLUE JEANS , CAMICIA BIANCA E SU UNA GIACCHETTA LEGGERA NERA , AI PIEDI DEI MOCASSINI NERI LUCIDI DI COPPALE ... IO NEL VEDERLO AVEVO IL CUORE IN GOLA , NON RIUSCIVO A TRATTENERLO .. ERA PIU' FORTE DI ME , LO AMAVO FOLLEMENTE E LUI AMAVA ME ...QUESTE ERANO LE REAZIONI CHE MI PROVOCAVA QUEL BELLISSIMO UOMO NAPOLETANO ... VEDEVO LUI DA LONTANO CHE CON IL SUO SGUARDO MI CERCAVA , MA OVVIAMENTE NON POTEVA RICONOSCERMI , IO ERO IN VERSIONE TOTALMENTE FEMMINILE ... IO MI AVVICINAI SEMPRE DI PIU' A LUI , ORMAI TUTTI I PASSEGGERI SCESI DAL TRENO ERANO ANDATI VERSO L'USCITA ,, LUI IL MIO AMORE , AVEVA LO SGUARDO VOLTO VERSO L'USCITA E GUARDAVA , MI CERCAVA ,,, ARRIVATA ALLE SUE SPALLE LO CHIAMAI : ALESSANDRO !! LUI IMMEDIATAMENTE RICONOBBE LA MIA VOCE ,SI VOLTO' E VEDENDOMI COSI ABBILIATA e SISTEMATA DA DONNA MI DISSE : CORE MIO QUANN SI BELLA ! CHIU' MEGL E TE NUN CE STA NISCIUNA MI ABBRACCIO ' ED INIZIO ' CON UN BACIO LUNGHISSIMO LINGUA A LINGUA .. IO ERO COMPLETAMENTE SOGGIOCATA ... SAPEVA CHE ERO TIMIDA E RISERVATA E MI DISSE : NON TE PRIOCCUPA' PICCERE' , QUA STAMM A NAPELE ! O' PAESE DO' SOLE , DO' MARE E DALL'AMMORE ,, NISCIUN DICE NIENT SE CE VASAMM .. E NATURALE PE' NUJE NAPULITANI,,, SENTIVO MENTRE MI BACIAVA CHE IL SUO STUPENDO PISELLONE ERA CRESCIUTO AL MASSIMO ED ANCHE IL MIO PISELLINO SI ERA INDURITO ,,, ALESSANDRO ERA PROFUMATISSIMO , SAPEVA DI FRESCO , DI PULITO , LUI AMAVA TANTO ED AMA TUTTORA L'IGIENE E IL PROFUMO PINO SILVESTRE VIDAL , LA SUA GIACCA IL SUO VISO , IL COLLO EMANAVANO QUESTA BELLISSIMA PROFUMAZIONE CHE MOLTI DI VOI CONOSCERANNO ......A QUESTO PUNTO SCUSATEMI SE APRO UN BREVE PARENTESI MA MI SENTO DI FARLO : ANNI FA MOLTI COMPONENTI DELLA lega nord IL PEGGIORE PARTITO POLITICO OMOFOBO , XENOFOBO E RAZZISTA DI ITALIA ATTACCARONO IL POPOLO NAPOLETANO ACCUSANDOLI DI NON LAVARSI , DI PUZZARE ED ADDIRITTURA AUGURARONO LORO CHE IL VESUVIO ESPLODESSE E LI UCCIDESSE E NON CONTENTI , INVENTARONO UNA CANZONCINA CHE INSULTAVA IN MALO MODO I NAPOLETANI ...ANCORA OGGI QUESTI POLITICI STANNO PAGANDO LO SCOTTO DI QUESTI LORO INSULTI , TANTO CHE QUANDO VANNO A SUD , CON LA LORO FACCIA TOSTA , CERCANDO DI RACCATTARE VOTI , VENGONO SCACCIATI COME CANI ED INSULTATI ... E' BENE SAPERE CHE I NAPOLETANI , COME TUTTI AL SUD ITALIA SONO ORGOGLIOSI E NON DIMENTICANO LE OFFESE ,, EBBENE PER CHIUDERE QUESTA PARENTESI , IO OGGI VOLEVO SEMPLICEMENTE DIRE E RICORDARE A QUESTI INDIVIDUI RAZZISTI CHE SI SBAGLIAVANO DI GROSSO ,,, I POPOLI DEL SUD ITALIA SONO MERAVIGLIOSI , SI LAVANO E PROFUMANO COME IL MIO ALESSANDRO ..PARENTESI CHIUSA....
DOPO UN BACIO BELLO E PROLUNGATO LUI MI PRESE PER MANO E MI DISSE : VENE CU MME CORE MIO .. LO SEGUII , FUORI UN TAXI CI ASPETTAVA , SICURAMENTE IL TAXI DRIVER ERA SUO AMICO PERCHE' AVEVANO MOLTA CONFIDENZA TRA LORO... LUI DIETRO ACCANTO A ME NON FINIVA PIU' DI BACIARMI DI PALPARMI , DI PRENDERE LA MIA MANO E METTERLA SUL SUO PANTALONE PER FARMI SENTIRE TUTTO IL BEN DI DIO CHE AVEVA tra le cosce.... LUI MI METTEVA LA MANO SULLE COSCE E MI SFIORAVA IL PISELLINO INDURITO ,,, IO AVEVO UNA VOGLIA MATTA DI VENIRE MA MI TRATTENNI ... IL TAXI SI FERMO' DAVANTI UN PALAZZO ANTICO , FORSE DEL PRIMO NOVECENTO ....MI DISSE : JAMME PICCIRE' ..ALESSANDRO PAGO' , SALUTAMMO ED ENTRAMMO ...ALLA RECEPTION VI ERA UN VECCHIETTO CHE DISSE AD ALESSANDRO : TRASITE TRASITE CHE VE STANN ASPETTANN ...A DESTRA DELLA RECEPTION VI ERA UNA PORTA DOVE C'ERA UNA TARGA CON SU SCRITTO : PENSIONE ANNA .... ENTRAMMO E AD ATTENDERCI C'ERA UNA SIGNORA MOLTO DISTINTA SUI SESSANTA ANNI CHE MI DISSE : BENVENUTA A NAPOLI ... QUI SARA' LA TUA CASA PER I PROSSIMI TRE GIORNI DI QUALUNQUE COSA TU ABBIA BISOGNO IO SONO A DISPOSIZIONE ,,PER IL MIO FIGLIOCCIO ALESSANDRO QUESTO ED ALTRO ,,,LUI MI GUARDAVA FELICE, COMPIACIUTO CHE FOSSI FELICE , LUI CAPIVA TUTTO DI ME ED IO DI LUI ,,, ANNA CI DIEDE LA CHIAVE DEL NOSTRO MINIAPPARTAMENTO .. ENTRAMMO ,, BELLISSIMO , TUTTO BEN PULITO , PROFUMATO ...LA camera da letto IN STILE VENEZIANO , IL LETTO CON LE SPONDE ARGENTATE , IL BAGNETTO MUNITO DI VASCA E DOCCIA TUTTO RICOPERTO DI MATTONELLE LUCIDE COLOR CELESTINO , I SANITARI DELLO STESSO COLORE ,,, IL CUCININO IN UN ANGOLO AVEVA 2 PENSILI LAVANDINO ED UN PICCOLA STUFA A GAS OVE VI ERA PRONTA UNA MACCHINETTA DA CAFFE MOCA GIA CON IL CAFFE DENTRO ,, SOLO DA ACCENDERCI IL FUOCO .. ANNA CI LAscio' E RESTAMMO SOLI IO E LUI ... NON AVEVAMO TEMPO PER IL CAFFE',,, MI SBOTTONO' LA CAMICETTA ed inizio a LECCARMI IL SENO....IO ERO FUORI DI TESTA , PEGGIO DI LUI ,,, LUI SI SPOGLIO TOTALMENTE ,,IO ERO SUPINA DAVANTI A LUI,, MI TOLSE LE SCARPE ED I PANTALONI , ED APPENA VIDE CHE INDOSSAVO GLI AUTOREGGENTI IMPAZZI ' DALLA GIOA , MI DISSE : COMME FAJE A SAPE' CHE ME PIACEN STI COSE ? IO RISPOSI CHE LA COSA MI ERA VENUTA ISTINTIVAMENTE ,, AGGIUNSE : U VEDI CHE TU SI A FEMMENA PE ME ,,, AGGIE SEMP PENSATO ...CAREZZO' A LUNGO QUELLE CALZE , BACI A NON FINIRE ... MI TOLSE LA BLUSINA CHE INDOSSAVO E QUINDI RIMASI CON IL BUSTO SCOPERTO AUTOREGGENTI E MUTANDINE .....MI DISSE ,,,SCENN DA O LIETT VEN QUA ,,, DAVANTI L'ARMADIO SU UN GRAN TAPPETO MI FECE INGINOCCHIARE ,,,MI VENNE DIETRO , E CON LE SUE DOLCI MANI SCANSO ' LA MUTANDINA SENZA TOGLIERLA E COMINCIO' A BACIARMI IL BUCHETTO , BACIAVA E CI INFILAVA UN DITINO INUMIDITO DELLA SUA SALIVA,,,MORDICCHIAVA LE NATICHE ,,, IO STAVA MORENDO DI PIACERE , IL SUO ODORE MI INEBRIAVA ,,ERO DURISSIMA ,,, DA DIETRO MENTRE LECCAVA IL BUCHETTO, ALLUNGANDO LE SUE MANI MI TOCCAVA SENI E PISELLINO ,,, NON CE LA FECI PIU ,,,, DISSI : ALESSANDRO STO PER VENIRE ,,, MI RISPOSE : E VENE VENE ,,, GODI PICCERELLA MIA '',,,,,, MI LIBERAI DI UNA SBORRATA LUNGHISSIMA ,,,TANTO CHE INONDAI TUTTO IL TAPPETO ...E LUI MI DISSE : NUN TE PREOCCUPA' ...NUN TE MOVERE RESTA ACCUSSI' VOJO GODE' .....SI INGINOCCHIO DIETRO DI ME INUMIDI' LA SUA CAPPELLA E MI PENETRO' IN TUTTA LA SUA LUNGHEZZA ,,, GRIDAVA DAL PIACERE,, MI ANDAVA DENTRO E POI FUORI ,, ERO TUTTA APERTA ORMAI ,,, TROPPO BELLO SENTIRLO COSI ,, TUTTO MIO....UN FORTE SOSPIRO E SBORRO' TUTTO DENTRO DI ME,, NON FINIVA PIU.. LO SENTIVO SCORRERE DENTRO ,, ERA UN FUOCO,,, TI AMO , MI RIPETEVA, NUN ME LASSA ' , COME FACCIO SENZA E TE ! SFILO FUORI IL PISELLONE E SENTII SCORRERE TANTO DEL SUO SPERMA SULLE MIE COSCE E FUORI DA BUCHETTO ,,, RIMANI COSI , MI DISSE ,,, LUI VENNE DAVANTI A ME ,, SI SEDETTE , AVEVO GIA CAPITO CHE VOLEVA FARSI LECCARE IL SUO PISELLONE ANCORA UMIDO DEL SUO SPERMA,,, COSI FECI
CONTINUA,,,,,