ancora...

Verrà, si lo sento, non ne può fare a meno. Come me d'altronde. Me lo sogno anche di notte, sono come una ragazzina che controlla sempre il telefono.
Ma quando arriva? aveva detto le tre. Vabbè manca ancora un quarto d'ora...ma dove sarà sto stronzo....non ce la faccio più. mi guardo allo specchio ancora una volta. Calze velatissime, scarpe di vernice nere, tacco 12, vestaglietta, che mi ha regalato lui ....trucco perfetto, profumo da zoccola. Nel mio culetto c'è un ovetto che vibra, così quando arriva sono già pronta...
Ma chi l'avrebbe detto che sarei partita così di testa? Non ti starai innamorando pimpi? Eppure un po' sono presa da lui e lui da me. Il latino, capirai, il meridionale che non deve chiedere mai. Non lo vuole ammettere ma gli ho fatto perdere la testa. Non lo ammetterà mai ma si diverte più con me che con sua moglie. E' fantastico il sapore della sua pelle, mi inebria letteralmente. A volte ho dei giramenti di testa mentre lo lecco. Non suda mai ma quando è un ora che mi sta pompnado,e qualche gocciolina gliela faccio fare, il suo sapore è talmente dolce che me lo mangio lo stesso, come una caramella. Pensare che ci siamo conosciuti ad un'orgetta organizzata da un mio amico. Quel giorno mi era piaciuto (vedi racconto "preparami..") ma mai come le volte che siamo stati soli io e lui.
Mi farei fare di tutto. Ci piace passire ore sulla mia poltrona, lui inginocchiato e io che lo avvolgo tra le mie gambe. Mi piace sentire quando spinge dentro di me. Perché il suo bel cazzo alla radice è proprio grande, largo e godo come una matta nel sentirlo che mi allarga proprio lì. La sua cappella poi sembra fatta per la bocca di una donna, devo trattenermi per non morderlo. Lo sento quando sta per sborrare, mi sembra di sentire il rumore di liquido in una tubatura impazzita, poi cade a terra senza forze....lui ma non il suo uccello che resta duro ancora per un pò, per permettermi di leccarglielo a dovere.
Ma perché non arriva? Dove sarà?....ultimamente, il macho, ha preso interesse per il mio corpo, non son più una cosa da scopare e basta, mi tocca. E' incuriosito dal mio pene, lo tocca lo rigira, fa andare la pelle su e giù. Incuriosito osserva la cappella paonazza. Dalle carezze è passato a un bacio, una volta l'ha leccato in punta e si è stupito di quanto fosse morbido e lucido.
"che bello..." ha detto. L'altro giorno l'ha proprio succhiato per poi ritrarsi in fretta. Io non lo forzo, lo so che lo vuole fare, molto presto vorrà spompinarmi fino a farmi sborrare, lo so. ...nel frattempo lo spompino io, come si deve. Sono più brava di sua moglie. Lo strizzo con le mani gli mordicchio i testicoli, gli allargo le chiappe con le mani. Se lo voltassi di scatto si ritrarrebbe quindi gli scivolo sotto e gli insalivo l'ano ....impazzisce. Una parte di lui lo vuole e un'altra vorrebbe andar via, -se lo sapessero gli amici- pensa. Sono una conquista di cui no può vantarsi al bar! E' ferito il suo orgoglio di maschio, ma quanto gode con me.
Oggi appena arriva lo metto sulla nostra poltrona e mi dedico al suo culo, mi pregherà di mettergli l'ovetto che gli ho scaldato fino adesso...e poi.....


Driiin.....suonano alla porta....