small?

Piove a dirotto quella sera d'autunno,il nostro grande prato è intriso d'acqua,il vento soffia impetuoso ed io e mio marito vogliamo solo stare in casa,in completo relax e tranquillita'al calduccio davanti al fuoco del camino che con la sua fiamma pare descrivere sulle pareti figure irreali portandoci in uno stato interiore di relax e tranquillita'soave.Beh si sa'che questi attimi in cui ci si svuota la mente e pare di raggiungere un idilliaco stato di pace durano poco infatti squilla il telefono dopo poco.Romano un nostro caro amico da anni vuole farci un saluto,anche da lui dice il tempo è pessimo.Romano abita in provincia di Bologna da anni e anche lui stasera si sente annoiato quasi apatico.Sono ancora le 19 e tra poco io e mio marito ci aggingeremo a cenare anche se controvoglia.Apranzo abbiamo esagerato un po'con le libagioni.Romano come mai ha fatto pare avere un gran desiderio di rivederci,vabbe'tanto tempo è passato da quando ci siamo incontrati e siamo stati in bella compagnia trascorrendo serate simpatiche e piene di allegriae non diciamo di no.Dopo circa un'ora Romano si presenta da noi con la cena gia'pronta che gentilmente ci ha offerto.Sempre gentile,educato e mai invadente ne'pedante si accomoda nel nostro salotto e assieme prendiamo l'aperitivo mentre la cena si riscalda un po.Mony mi sussurra ma sei dimagrita vero?Sei sempre piu'bella sai,i tuoi occhi sono goccie di pioggia da cui scaturisce un caldo raggio di sole.Beh le gote si arrossano,sono felice del bel complimento e mi avvio ad apparecchiare il tavolo.Se vuoi mi dice lasciamo Carlo a godersi sul sofa'la televisione e ti aiuto io un po'a preparare.Acconsento all' offerta di Romano un vero gentleman.I suoi occhi neri ed il suo viso sempre radioso mi danno allegria e tanta tranquillita'Mi osserva spesso mentre apparecchiamo il tavolo con uno sguardo dolcissimo e pare mangiarmi con gli occhi.Fingo di non vederlo ma dopo poco mi cade un piatto.ops mannaggia guarda che ho combinato gli dico.Carlo ci guarda e mi dice,Mony sempre sbadata sei tesoro mio ma dai nulla è successo di grave,son cose che capitano.Sulle sue labbra noto un sorriso,si è accorto benissimo del mio imbarazzo causa gli sguardi di Romano che staìgia'raccogliendo i cocci.Ceniamo dopo poco e conversiamo un po'di lavoro ma sopratutto dei nostri animali e dei nuovi nati due bellissimi e vivacissimi diamanti mandarini che io e Carlo alleviamo da qualche tempo.Stasera mi sono ripresa e mi sento allegra con mio marito e il nostro dolce amico.Arrivati al dessert una bella torta di fragole e panna preparata ieri da me con le nostre fragoline biologiche saporitissime e dolcissime Romano assaggia e si complimenta. Mony oltre che una bella donna sei anche una bravissima cuoca,la torta è buonissima e dai suoi occhi un lampo di luce pare entrarmi nell'anima.Dopo una flute di spumante il caldo mi sale ancora di piu',indosso una gonna nera e una camicetta in seta fuxya con reggiseno rosso in pizzo e mutandine rosse traforate.Scusate ma sto'morendo di caldo,vado a mettermi un po'in liberta'o scoppio.Romano e Carlo ammiccano.Dopo poco torno in salotto,indosso ora une vestaglia bianca a fiori in seta.Appena entrata scorgo entrambi che mi osservano,paiono in estasi.Mony ma sei un angelo mi dice Romano,ti dona tantissimo sai la tua vestaglia.Sotto e si intrave indosso ancora intimo sexy rosso e ho indossato in camera un bel paio di autoreggenti in tono con l'intimo.Mi siedo ora sul sofa'tra loro due che vedono la televisione facendo finta di nulla i due monelli.Non sono affatto nata ieri e ho capito da ore come si evolvera'la serata.Carlo mi abbraccia ora,mi accarezza il viso,mi bacia dolcemente sulle gote rosse che paiono un fuoco.Sento pulsare il mio intimo,i capezzoli si inturgidiscono,le mutandine umide ora paiono stringermi per il gonfiore del mio sesso.Sento le mani ora di Romano che con Carlo mi accarezzano le coscie,i seni,titillando i capezzoli gia'turgidi.Mi aprono la vestaglia,piano piano mi spogliano lasciandomi nuda,seduta li'tra di loro sul sofa'.Ormai non mi trattengo piu'ogni pudore è perso,mi abbandono alla libidine,ansimo,gemo mentre mi baciano leccano e accarezzano ovunque.Chiudo gli occhi,i loro menri turgidi fra le mie labbra sono di marmo,bacio lecco succhio avidamente il glande pulsa e umido nella mia bocca pare scoppiare.Sento la bocca ora calda e umida di Romano nel mio intimo,apre dolcemente le grand i labbra,indugia sul clitoride gonfio caldo e bagnato scappucciandolo sapentemente.Urlo ora,vorre,vorrei,vorrei trattenermi,fuggire ,ma.......l'eccitazione ormai è troppo forte,dopo poco mi girano alla pecorella li voglio li desidero entrambi ormai ogni pudore è perso.Carlo mi penetra col suo membro che pare infuocato mentre succhio Romano.Squirto,gemo,urlo senza ritegno ne'pudore ormai non la trattengo ed inondo ovunque il sofa' di cadi e cpiosi umori che mia rosellina schizza abbondantemente.Dopo poco sento il caldo e copioso loro sperma che mi inonda il viso ed i seni e ancora mi abbandono al quarto orgasmo assoèendomi dopo poco sul sofa'tra le loro braccia.