verso il mare

Era il giorno 10 di un agosto torrido,io e mio marito eravamo stressati dal lavoro e dagli impegni.Avevamo prenotato le vacanze in un bel villaggio che ci ospitava anche coi nostri amati cani per noi come figli ai lidi ferraresi.Alle 3 del mattino lui mi sveglia,beh che trauma ma comunque sono felice,finalmente si parte per le desiderate vacanze anche se brevi ma meglio di nulla.Carlo mi aiuta anche a vestirmi,imbracare i cani,caricare i bagagli ecc.purtroppo ho causa il mio diabete spesso problemi alle gambe gonfie e doloranti e quel mattino sembro una novantenne.Verso le 4,30 partiamo imboccando l'autostrada ancora con pochissimo traffico fortunatamente visti i giorni critici.Dopo un'oretta di viaggio sosta per colazione e per fare pipi'in autogrill.Intato facciamo scendere i cani anche loro ovvio debbono fare i bisognini e ciotolona di acqua fresca che la nostra doberman quasi svuota causa il caldo.Fatti risalire i cani in auto ci accingiamo ad entrare nell'autogrill.Mio marito mi tiene sottobraccio ho le gambe che sono come le sue quando praticava da giovane la boxe ma dopo pero'dodici round dice lui scherzando.Carlo spesso vedendomi soffrire col suo umorismo cerca di farmi ridere e risollevarmi il morale ma anche curarmi nel caso di bisogno e seriamente essendo un ex volontario della croce rossa italiana.Tesoro gli sussurro,devo fare la pipi',mi accompagni?Entriamo nel bagno dei disabili,ho le gambe di marmo.Carlo mi abbassa i pantaloni e le mutandine e mi aiuta a sedermi.Dopo qualche secondo avvertiamodei rumori nel bagno attiguo degli uomini.Sembrano passi poi piu'nulla.Ora un fruscio lungo la parete.Mio marito mi fa'segno di tacere per ascoltare meglio.Io sto'tremando,lui ex carabiniere mi tranquillizza con una carezza sul viso e ancora mi fa'segno di tacere.Sono impaurita',tremo ma se mi alzo lui deve aiutarmi poi....vabbe'me la faccio pure addosso eh.Alzo gli occhi lungo il muro ed io e lui scorgiamo il viso di un uomo che mi sbircia.Mache fai gli dice mio marito al''uomo.lui non parla mi fa'l'occhiolino il porco e resta li'a guardarmi.Rossa in viso tremante ma direi anche eccitata con l'aiuto di mio marito e finito di fare pipi'mi alzo.Sono con pantaloni abbassati mutandine bagnate causa l'intruso e ora?tesoro gli dico,ora ebbo toglierle le ho sporcate ed il viaggio è ancora lungo.Carlo mi aiuta sfila i pantaloni,mi toglie le mutandine e.....beh resto attonita ora....all'improvviso le lancia verso il muro all'altezza dello sconosciuto che mi guarda ancora.Lui le afferra,le porta verso la bocca ed il naso,annusa e dai suoi occhi scorgo eccitazione e desiderio.mmmmmmmmmmm sussurra che profumino signora.sono eccitata ora e mio marito lo vede bene,porco dico allo sconosciuto,ora scendi dal muro e entra ma se mi tocchi povero te capito?Signora ma........che dice?non proferisco parola,Carlo apre ora lentamente la porta del bagno,l'uomo è sulla cinquantina castano elegante e direi eccitatissimo con le mie mutandine in una mano.entrane bagno si appoggia alla parete e sussurra,scusate non volevo ma......noi non parliamo ora,mio marito si abbassa mi apre le grandi labbra,divarica le mie gambe e sento la lingua e le sue labbra calde ed umide succhiare il mio intimo,vedo ora lo sconosciuto patta dei pantaloni abbassata e pene turgido.lo scappella tutto davanti a me è umido,pulsante di desiderio e sono tutta un fuoco,faccio fatica a trattenere i gemiti sotto i colpi di lingua di mio marito che ora scappuccia il clitoride,lo succhia,lecca e mordicchia dolcemente facendo scendere lungo le mie coscie umori copiosi che lambisce voluttuosamente mentre lo sconosciuto continua a masturbarsi.Vorrei urlare gemere ma ho paura che mi sentano e godo,godo in silenzio guardando ancora il nostro voyeur sconosciuto.Carlo ora mi ha messa seduta e sento tutto il suo pene in bocca,pare un fuoco da cui dopo poco fuoriesce un copioso caldo e dolce schizzo di sperma che come poche volte ho fatto gusto tutto pulendogli poi tutto il glande con la mia lingua vogliosa.Schizza anche il nostro sconosciuto copiosamente a terra e sul mura vicino ai miei piedi.In estasi sento solo con voce flebile un: grazie ragazzi e buone vacanze.poi come un lampo lo sconosciuto fugge e si eclissa.