Votazione dei racconti

Le domande che pongo sono sostanzialmente TRE:
1) Succede anche ad altri quello che succede a me?
2) Quello che sospetto è tecnicamente possibile o potrebbe essere solo una mia fisima?
3) Chi di voi da importanza ai riscontri che i propri racconti trovano su questo sito e quali dati considerate di più tra numero di letture, votazione e commento?

Per capire il senso delle mie domande chiarisco che io scrivo racconti ma sono consapevole di non produrre né capolavori letterari, né capolavori erotici. Scrivo perché mi piace farlo e non so spiegare perché ho questa mania. Certamente non per attirare l'attenzione di altri iscritti a questo sito perché lo faccio da sempre, da quando non solo non conoscevo questo sito, ma neanche sapevo usare internet,
Infatti da grafomane scarabocchiavo le pagine di blocchi notes che poi non so dove sono finiti.
Scrivo come so fare e di quello che mi salta in mente.
Pubblico alcune cose (anche di vecchia data, magari aggiornandoli un poco) semplicemente perché Annunci69 me ne da la possibilità e lo faccio dopo aver constato che senza essere io un'erudito non sono neanche un re dell'ignoranza, ma più o meno mi ritengo alla stregua della massa di "autori" dei racconti di questo sito.
Per quanto precede assicuro che non mi era mai fregato niente di quante letture collezionavano i miei racconti, né della votazione che ottenevano, Invece sono attento ai commenti e mi dispiaccio un poco quando (succede spesso) non ne trovo.
Comunque, anche senza ritenerli dati importanti, non mi sfuggivano le scarse letture(rispetto ai racconti di altri) e le buone valutazioni che ricevevo.
Proprio perché di recente avevo notato questi due parametri mi sono accorto che nel giro di due o tre giorni la situazione si è ribaltata: alcuni miei racconti hanno avuto una improvvisa impennata di numero di letture ed un tracollo della votazione.
Mi sorge un dubbio: che ci sia un persona o un gruppo di persone che si diverte o divertono a cliccare per il gusto di votare "no" ed abbassare il "punteggio".
Ecco, vorrei dire a costoro di continuare se vogliono perché a me personalmente non me ne frega e chiedere ad altri un poco più esperti di me se quel che suppongo (un goliardico sabotaggio) è tecnicamente possibile o io sono un malpensante-
Una cosa è certa: da adesso sarò attento alla sorte di miei racconti, almeno per cercare di capie come un racconto non più in evidenza venga improvvisamente letto da un gran numero di persone e nessuno di questi lo gradisce, in contraddizione con lo scarso interesse e l'alto apprezzamento avuto in precedenza.

@zindo. Secondo noi non c'è nessun complotto. Nè possiamo giudicare, dal nostro terminale, le dinamiche sul numero dei click (è una vera e propria scienza, per la quale occorrono i dati che noi semplici utenti non abbiamo).
E se il complotto ci fosse .... sinceramente chi se ne frega!

Quotato da alicerobertohot,

@zindo.
E se il complotto ci fosse...sinceramente chi se ne frega!

per quella che è la mia esperienza, quello che sono riuscito a capire è che il numero di letture (ma sarebbe più esatto dire "contatti", perché chi apre il racconto non è detto che poi lo legga), pur essendo un dato oggettivo è sottoposto ad una serie di variabili di natura fortuita e quindi non necessariamente indica un valore o disvalore... la votazione poi è ancor meno significativa secondo me, proprio perché può essere oggetto di........ "sabotaggio"; per esempio può accadere che un altro autore dia un voto negativo per "invidia" o per spirito di concorrenza 🙂 ...infine trovo che la cosa più interessante siano i commenti, cosa che fa piacere soprattutto agli autori e comunque possono dare un'idea, per così dire, "preventiva", a chi si accinge a leggere; però dovrebbe essere anche impedita la possibilità da parte dell'autore di cancellare i commenti a lui sgraditi e semmai dare la possibilità di segnalare un commento del tutto fuori luogo o puramente offensivo (un po' come avviene coi feedback al profilo)... ecco, se fossi la "redazione" di A69, eliminerei la possibilità di esprimere un apprezzamento o meno in forma del tutto anonima (tra l'altro credo che ciò incrementerebbe il numero dei commenti), o altrimenti, come accade coi "mi piace" di facebook, far sì che appaia il nickname di quelli a cui il racconto è piaciuto oppure no ma senza per questo farne derivare una votazione, che comunque non sarebbe mai un qualcosa di oggettivo

Ho scritto dei racconti, mi fa piacere che siano letti (la lettura dipende dall'argomento e dall'essere in prima fila, l'ultimo nostro... in 7 giorni ha quasi superato gli altri presenti da gennaio, Mi piacciono i commenti, e li lascio quando posso, e voto, ma non sempre, il voto degli altri autori non mi interessa, Mi interessa il giudizio della redazione, se lo sceglie per far parte di una pubblicazione. Ciao

Io guardo tutto: commenti, votazione e numero letture certo vedere che i più letti in assoluto sono quelli della sezione incesti mi mette l'angoscia sul tipo di lettori del sito ma va da sé, questa è la libertà anche se io non capisco come un racconto dove la madre di scopi il figlio possa essere letto 38.000 volte... Mistero della psiche ...

Quotato da 4occhi,

Io guardo tutto: commenti, votazione e numero letture certo vedere che i più letti in assoluto sono quelli della sezione incesti mi mette l'angoscia sul tipo di lettori del sito ma va da sé, questa è la libertà anche se io non capisco come u [...]

Io di psicologia ne capisco un h, poiché l'h non c'è, io non ne capisco niente però penso, e sottolineo che è una mia personale opinione, che non tutti i lettori di un genere hanno quel genere di orientamento sessuale. In particolare credo che molto ma proprio molto pochi praticherebbero l'incesto con uno dei due genitori o con un/una figlio/a, però molti sono eccitati dall'idea che altri lo facciano e magari trovano pure deprecabile l'atto. In fondo, suppongo io sulla base della mia sola opinione personale, può far comodo convincersi che ci siamo persone più "depravate" (notate le virgolette per favore) di noi per assolvere noi stessi. Esempio: e che sarà mai farsi fare un pompino da un gay rispetto a quelli che se lo fanno fare dalla madre?
Aggiungo che comunque io mi reputo molto aperto a tutte le liberà sessuali tra persone adulte, consenzienti e consapevoli, tranne i rapporti incestuosi tra consaguinei di primo grado; ...tra cugini, cognati,ed affini.suvvia, se adulti, consapevoli e consenzienti...si può anche chiudere un occhio, se non si ha già l'altro di cristallo.

Questo del successo della sezioni incesti è un mistero, sul quale abbiamo più volte discusso, di A69

Quotato da alicerobertohot,

Questo del successo della sezioni incesti è un mistero, sul quale abbiamo più volte discusso, di A69

io ho aperto addirittura una discussione sul tema perché mi ha decisamente sorpreso il ...."successo" dei racconti di incesto... penso che rimarrà comunque un mistero il motivo di ciò ma riflettendo sul fatto che gli iscritti o i frequentatori di questo sito hanno un'indole trasgressiva, forse non c'è da meravigliarsi che provino interesse per la pratica più trasgressiva di tutte... inoltre vorrei ricordare che allo stesso modo in cui i lettori di un genere non è detto che abbiano anche quel tipo di tendenza sessuale (come dice giustamente Zindo), anche per gli scrittori bisogna tenere presente la stessa cosa... io penso che si tratta solo di fantasticherie e quasi sempre la cosa è piuttosto evidente...

Grosso modo questo è l'interesse per le categorie dei Racconti 🙂

Incesto: 20%
Gay/Bsx: 12%
Tradimenti: 10%
Prime Esperienze: 5%
Trio: 5%
Lesbo: 5%
Trans: 3%
Orge: 3%
Altro.....

Prendeteli come dati indicativi.

Mistero, appunto. 😒

Dobbiamo ringraziare l'amica @4occhi per averci avvisato, lei, che i voti dati ai nostri racconti erano bassi; non ce ne eravamo accorti. Ci ha contemporaneamente molto lusingato sentirci dire che allei erano piaciuti. Segno che al votazione non ci interessa, non la riteniamo attendibile per come è organizzata. Certo che noi grandi scrittori 😄 teniamo più alla critica che al pubblico....

Sulla votazione ho anche io i miei dubbi, mi capita di andare indietro a leggere vecchi racconti e mi accorgo che il mio voto non cambia affatto quello presente (sia in positivo che in negativo). Forse per quelli vecchi non funziona più il meccanismo e allora lascio commenti (solo positivi se no lascio perdere, voglio vivere in pace e di matti ce ne sono troppi! (vedi forum su quelli che si incazzano ai commenti negativi, sono stata perseguitata un mese da un folle che persino la sera di capodanno è venuto a controllare la mia pagina).
Ma a volte capita anche con quelli recenti, quindi non darei tanto peso alla votazione.

A dogging007: Se il racconto di cui parli è quello che ancora è sulla tua pagina ..direi che sei "uno dei nostri", cioè uno che scrive (neanche male) ma non uno scrittore nel senso comunemente inteso con questo termine. Ho dei dubbi che un editore prenda in considerazione racconti di questo livello. La mia non è una critica, è una constatazione. Non sei peggio di me e di altri, sei- appunto- uno dei nostri.

Forse vado un po' fuori tema ma credo ne valga la pena perché "dogging007" offre spunti interessanti da approfondire, giacché mi pare giudizio unanime che la votazione dei racconti abbia su questo sito un'importanza molto relativa.

Quotato da dogging007,

........lo scrittore deve necessariamente avere qualcosa da raccontare, poi come viene messa la stesura , la tipologia , e sopratutto la grammatica , ci sono gli specialisti che lo fanno !
lo scrittore deve avere l idea , e questa hai solo due modi per ottenerla , o la copi , oppure la vivi !
io personalmente i miei racconti , ne ho collezionati oramai un centinaio , sono esattamente la trasposizione di ciò che ho vissuto nella realtà , certo molto piu facile che inventarseli , forse meno fantascientifici di chi invece in un racconto ci infila solo le sue fantasie , ma corrispondono al vero , e di ogni incontro ne faccio un piccolo ricordo , che poi mando corredato di foto (solo nel caso si sia potute farle ) alle persone con cui ho diviso questi momenti !
scrivere un racconto non e' ,per me ,una esibizione di bravura grafica , ma una sorta di fissare meglio nella memoria cio che e' accaduto , d'altra parte cosa sono i racconti , nientedimeno che una memoria storica di avvenimenti , di epoche , di socialita' ! ........

Giusto, lo scrittore deve avere qualcosa da dire ma se vuole essere apprezzato (e nel momento in cui rende pubblici i suoi scritti, innegabilmente è a questo che aspira) deve far sì che quello che dice abbia un minimo d'interesse per chi legge; può trattarsi della storia che induce a riflettere su alcuni avvenimenti; oppure può essere un'analisi anche psicologica dei personaggi con cui il lettore può confrontare la sua assonanza o dissonanza, o addirittura scoprire qualcosa di sé di cui non aveva consapevolezza; magari possono essere semplicemente la bizzarria o la drammaticità o l'intreccio di ciò che viene raccontato che sono capaci di attirare e mantenere viva l'attenzione del lettore... in ogni caso credo che debba trattarsi sempre di qualcosa almeno un po' fuori dall'ordinario e mi pare che il tuo racconto, caro "dogging" purtroppo non lo sia affatto. Cosa volevi dirci con la tua esposizione piuttosto cronachistica della tua capatina in una sauna svizzera? Che lì ti può capitare di fare del buon sesso disinibito?... non è forse questo il motivo primo per cui si va in certi posti?... e comunque se ce lo racconti in questo ambito si sa già che è di quello che ci parlerai, quindi mi sembra tutto piuttosto banale e scontato, in definitiva noioso... poi visto che non ti sei fatto aggiustare il racconto da uno "specialista", prima di pubblicarlo, hai voglia se non conta la stesura e soprattutto la grammatica... 😇 ...ma tanto qua va bene tutto, però se davvero, come dici, vuoi migliorarti, io credo che certe cose le dovresti prendere in considerazione.
C'è anche un altro aspetto nel tuo modo di porti rispetto alla scrittura che vorrei farti notare e cioè che quanto tu stesso dici, fa capire che più che scrivere un racconto, è come se tu stessi scrivendo la pagina di un diario... benissimo, anche perché nella storia della letteratura sappiamo che ci sono stati diari di grandissimo valore, che però di solito non sono stati resi pubblici dagli autori stessi, e comunque si trattava di personaggi che avevano avuto esperienze di vita in qualche modo fuori dal comune.
Nel tuo caso invece, mi pare che tu pecchi di presunzione nel ritenere che le annotazioni (o racconti) sul tuo diario siano così particolari da meritare l'interesse di altri. Ho l'impressione che nelle tue memorie non ci siano racconti di epocali avvenimenti storici o di interessanti fenomeni di socialità (tra l'altro sempre nel tuo racconto metti in fila una serie di banalità e luoghi comuni che nulla aggiungono al quadro della realtà dei nostri tempi). Però anche in questo caso sei dei "nostri", ovvero come tutti quegli autori che ritengono la propria vita di così grande interesse da modellarci su il primo lavoro da scrittori... e sono tantissimi.
Infine vorrei ribadire una cosa che ho avuto modo di dirti in un'altra discussione e cioè che un racconto non importa che sia reale (un'esperienza di vita realmente vissuta) ma che sia realistico e verosimile. Spesso capita di leggere cose dichiaratamente vere e reali che sono raccontate in modo tale da farle sembrare inventate (e in diversi casi credo sia proprio così).
Concludo riferendomi alla tua giusta rimostranza per chi critica e basta senza aggiungere nulla di costruttivo ("scritto in questo modo non e' piacevole , ma se scritto in quest altro ......." ). Bene, l'unica cosa che posso fare rispetto alla questione del vero o inventato dei racconti è dirti di leggere i miei, che sono totalmente inventati, eppure in alcuni commenti si ritiene che io abbia realmente vissuto quanto descritto.

P.S. - a proposito dell'editore che ti sei trovato, concordo in pieno col parere di Zindo, e nel momento in cui ti troverai a dover tirare fuori i soldi per pubblicare, chiediti se quest'editore è interessato realmente a diffondere il tuo talento o non piuttosto ai tuoi soldi 😇

Quotato da dogging007,

felice di essere "dei Nostri" , vedi se il porco da del maiale all asino , c'e' qualcosa che non mi torna !!
cosa voglio dire? nessuno credo che qui dentro abbia la malsana idea di esibirsi come "scrittore" , quindi a che pro'??
le critiche si devono accettare , se queste sono costruttive e se contengono anche l aspetto migliorativo ,esempio: "scritto in questo modo non e' piacevole , ma se scritto in quest altro ......." ecco cosi , si ha la percezione di chi vuole essere costruttivo ,

Di solito evito di innescare discussioni sul "quasi nulla" e fingo di non capire lasciando perdere e passando oltre, questa volta però fingo di non capire che tu mi abbia assimilato al porco ma chiarisco che non ti ho mai dato dell'asino. Ti avevo solo detto in sintesi ( e mi era sembrato con educazione) più o meno le stesse cose che con pazienza ti ha detto Jeepsteer. Solo che dopo la tua replica mi sono accorto che nessuna critica ti sarebbe gradita, considerando la gran stima che hai di te come "scrittore".
Una cosa è certa: abbiamo idee molto diverse io e te sul cosa sia un racconto, quindi non ci capiremmo mai. Per tale motivo, per quanto mi riguarda, io chiudo qui l'argomento e ti auguro di avere successo non solo qui sopra ma anche con l'editore che dici di aver trovato ( e specifico che non sto ironizzando, gli auguri sono sinceri)

Quotato da dogging007,

@Jeepster
grande ! ecco cosa intendo per critica costruttiva ! ecco cosa mi piace leggere ,quando si parla di confronto !
nulla di più vero del fatto che in me non esisteva affatto la volontà' di rendere pubblici i miei accadimenti ,ma h [...]

Ok, staremo a vedere, auguri 🙂

Quotato da dogging007,

[faccio Zero del tuo intervento , perche non conforme , spero ! rinnovandoti assolutamente i miei ringraziamenti per la risposta e sopratutto per la pazienza !
un abbraccio
Marco

Azzero anch'io. Ora concordiamo. Per inciso: mi è piaciuta la risposta che hai dato a Jeepsteer
Stringo l'abbraccio

Quotato da 4occhi,

Sulla votazione ho anche io i miei dubbi, mi capita di andare indietro a leggere vecchi racconti e mi accorgo che il mio voto non cambia affatto quello presente (sia in positivo che in negativo). Forse per quelli vecchi non funziona più il meccanismo [...]

Anch'io non commento mai negativamente un racconto che non mi è piaciuto.
Al massimo, nel caso di un commento positivo, oltre ai complimenti mi permetto di segnalare qualche refuso o frase che mi pare non scorra bene.

Quanto al gusto dei lettori e indipendentemente dagli argomenti che trattano (ma sul tema incesto, concordo con te) ho notato (spesso, qualche volta, di solito....non importa), votazioni alte a racconti sessualmente espliciti ma scritti da cani e votazioni basse su racconti molto erotici e intriganti e con una abilità descrittiva e sintassi ineccepibili ma che, siccome non contenevano le parolette "fica, cazzo, culo, maiala, porca, ecc ecc ecc) non sono stati graditi dalla....critica.

Non essendo la giuria dello Strega, del voto mi interessa relativamente.
Preferisco i commenti, uno scambio di opinioni.
Leggo gli altri racconti, spesso non li termino perché - tranne poche eccezioni - li trovo un accozzaglia di cliché orripilanti, mal scritti è peggio punteggiati.

Non commento perché non ho voglia di gestire le dinamiche che ne nascerebbero. E anche perché non essendo un sito letterario non è il luogo ove esercitare troppe critiche.
Trovo divertenti certi sperticati commenti a scrivan* banali ma esteticamente gradevoli...