La notizia del giorno

658 interventi
6 anni fa
Coppia
Abruzzo, Pescara
CERTIFICATO

Qui dal 29.10.2016 -
Quotato da Coppia4050,
Quotato da mishaemasha,
Invece di incazzarti con ade @pallina ....diventa brutta e vedi come va ... 🐷 💗 💗 💋
Lo sai che è l'impossibile che le stai chiedendo, si?
Certo...
Ma mo le faccio pure causa per l ansia da prestazione che mi turba...e come mi turba 💋 💋

6 anni fa
Coppia
Piemonte, Torino
Qui dal 25.08.2015 -
Quotato da Spettro82,
Quotato da Coppia4050,
Quotato da mishaemasha,
Invece di incazzarti con ade @pallina ....diventa brutta e vedi come va ... 🐷 💗 💗 💋
Lo sai che è l'impossibile che le stai chiedendo, si?
Ma vedi é il punto di partenza che é insensato essendo la percezione di bellezza soggettiva
Si la percezione di bellezza è soggettiva. Esistono tuttavia casi nei quali tale percezione è oggettiva. Come nel caso di @Pallina
Perchè lei è oggettivamente Bella. E mica solo esteticamente.

6 anni fa
Singolo
Veneto, Padova
Qui dal 03.12.2016 -
Altri test dicono che le bruttine sono più "efficaci" perché ci mettono più entusiasmo sentendosi maggiormente gratificate delle belle che invece tendono a tirarsela troppo e a creare ansia da prestazione. Ovvio che poi ci sono le belle che non se la tirano e quelli che l'ansia non se la fanno proprio venire. 🐷

6 anni fa
Coppia
Abruzzo, Pescara
CERTIFICATO

Qui dal 29.10.2016 -
Quotato da Spettro82,
Quotato da Coppia4050,
Quotato da mishaemasha,
Invece di incazzarti con ade @pallina ....diventa brutta e vedi come va ... 🐷 💗 💗 💋
Lo sai che è l'impossibile che le stai chiedendo, si?
Ma vedi é il punto di partenza che é insensato essendo la percezione di bellezza soggettiva, non saremmo attratti comunque sa qualcuno che non ci piace a prescindere dal fatto che possa essere secondo il giudizio medio considerato di bell'aspetto.
Detto poi che l'alchimia che porta a desiderare sessualmente una persona é decisamente più complessa.
Non ho capito ,però pallina è tutta bona!

6 anni fa
Coppia
Abruzzo, Pescara
CERTIFICATO

Qui dal 29.10.2016 -
Quotato da Cpbixo,
Quotato da sipuofareseciva,
ritengo di avere buon gusto, la piu' bella,nel suo insieme, e spero che il marito me lo conceda, perche' senza secondi fini, e' lei di padovani, un omaggio a chi sa apprezzare le donne con la D maiuscola! [...]
Questa sarebbe la notizia del giorno o una giustificazione alla tua eventuale defaillance?
Però non vale ....la notizia del giorno era che noi siamo belli...loro dovevano pubblicare domani 😒 😒 😒

6 anni fa
Singolo
Abruzzo, Pescara
Qui dal 31.03.2011 -
Quotato da mishaemasha,
Quotato da Cpbixo,
Quotato da sipuofareseciva,
ritengo di avere buon gusto, la piu' bella,nel suo insieme, e spero che il marito me lo conceda, perche' senza secondi fini, e' lei di padovani, un omaggio a chi sa apprezzare le donne con la D maiuscola! [...]
Questa sarebbe la notizia del giorno o una giustificazione alla tua eventuale defaillance?
Però non vale ....la notizia del giorno era che noi siamo belli...loro dovevano pubblicare domani 😒 😒 😒
Vabbè...ormai ci siamo cavati il dente e...con un po' di anestetico si va avanti 🙂 🙂 🙂

6 anni fa
Coppia
Piemonte, Torino
Qui dal 25.08.2015 -
Quotato da sipuofareseciva,
ritengo di avere buon gusto, la piu' bella,nel suo insieme, e spero che il marito me lo conceda, perche' senza secondi fini, e' lei di padovani, un omaggio a chi sa apprezzare le donne con la D maiuscola! [...]
Si piglia chi si assomiglia

6 anni fa
Coppia
Abruzzo, Pescara
CERTIFICATO

Qui dal 29.10.2016 -
Quotato da Cpbixo,
Quotato da mishaemasha,
Quotato da Cpbixo,
Quotato da sipuofareseciva,
ritengo di avere buon gusto, la piu' bella,nel suo insieme, e spero che il marito me lo conceda, perche' senza secondi fini, e' lei di padovani, un omaggio a chi sa apprezzare le donne con la D maiuscola! [...]
Questa sarebbe la notizia del giorno o una giustificazione alla tua eventuale defaillance?
Però non vale ....la notizia del giorno era che noi siamo belli...loro dovevano pubblicare domani 😒 😒 😒
Vabbè ma tanto comunque vada, uno casca sempre in piedi:
Se è gnocca e ti viene di marmo puoi dire che dipende dalla gnocchitudine
Se è gnocca e ti si ammoscia puoi dire che è gnocca e puoi pure fare un figurone con la citazione colta della ricerca.
Se è orripilante e ti si ammoscia puoi dire che dipende dal fatto che è gnocchissima.
Se è orripilante e ti viene duro..... invece è meglio che te stai zitto, va, perché stai davvero alla frutta!
Ma sai che io non ci arrivo a queste finezze....
Tu pensi che se faccio sesso stasera va bene? Non vorrei sbagliare nei confronti della comunità 🙂

Poco eh! Niente di sinfonico..na cosa cosi 😒

6 anni fa
Coppia
Abruzzo, Pescara
CERTIFICATO

Qui dal 29.10.2016 -
Signori, un attimo di concentrazione per il mitile ignoto! 🙂

6 anni fa
Singolo
Lazio, Latina
CERTIFICATO

Qui dal 29.07.2016 -


Orgasmo femminile: tutte le verità della scienza
Dell'orgasmo femminile si sa molto ma non tutto. Tanto che alcuni evoluzionisti si stanno ancora domandando quale sia la sua funzione. Ecco cosa dice la scienza.
Le sarà piaciuto? Che faccio, glielo chiedo? E se sul più lei bello fa finta, come me ne accorgo? Sono solo alcune delle domande, tipicamente maschili, che circondano con un alone di mistero l'orgasmo femminile. Ma negli ultimi anni la scienza ha demistificato e compreso, almeno alcuni, degli aspetti più caratteristici del piacere di lei.
 
IL PUNTO G ESISTE, CI SONO LE PROVE
Il punto G è una piccolissima zona della vagina che, opportunamente stimolata, produce nell'interessata orgasmi intensissimi. L'esistenza del punto G è nota e provata da decenni ma fino al 2008 nessuno era riuscito a individuare anatomicamente la sua posizione. Ci è riuscito lo scorso anno un team di medici italiani capitanati da Emmanuele Jannini, docente di sessuologia medica all'università de L'Aquila, che lo ha localizzato in un piccolo spazio tra uretra e vagina. Nelle donne che provano l'orgasmo sul punto G questa porzione di tessuto è più spessa che nelle altre.

SUL PIÙ BELLO LEI NON CAPISCE PIÙ NULLA
Durante l'orgasmo lei non è più in grado di connettere, nel vero senso della parola: la risonanza magnetica funzionale ha dimostrato che in quei momenti molte aree del suo cervello "si spengono", comprese quelle dedicate alle emozioni. Negli uomini questo effetto ha una portata minore, perchè il loro orgasmo ha una durata temporale più breve.

MOLTE DONNE NON LO PROVANO
Secondo uno studio americano del 1999 il 43% delle donne statunitensi avrebbe problemi a raggiungere l'orgasmo. Alcuni ricercatori hanno quindi sollevato un interrogativo provocatorio: se quasi la metà delle donne non lo prova, non sarà che l'anorgasmia non è da considerarsi una malattia? Nonostante questo le terapie farmacologiche allo studio per combattere questo problema sono tante, tra cui una a base di Viagra, che ha però dato fino ad oggi risultati non completamente soddisfacenti.
 
 
Il punto nodale: il punto G
Oggi si sa che l’anatomia femminile è estremamente variabile. Nelle prime settimane di vita fetale bimbi e bimbe sono uguali. Poi si differenziano.
I maschi da adulti avranno un utero interno atrofizzato, le femmine organi maschili più o meno atrofizzati: una ghiandola prostatica, vasi sanguigni come nel corpo cavernoso del pene, nervi dedicati al piacere e muscoli che si contraggono quando questa zona viene stimolata.
 
Residuo. Il punto G, che è residuo di questi annessi, fu scoperto nel 1950 da un ginecologo tedesco, ­Ernst Gräfenberg: un’area della parte anteriore della vagina, a 1,5-4 cm di profondità, che, opportunamente stimolata, sarebbe la responsabile degli orgasmi “vaginali”. Emanuele Jannini, ordinario di endocrinologia e sessuologia medica all’Università de l’Aquila, ne ha documentato la presenza nel 20% delle donne cui è stata fatta l’autopsia, e ha documentato con l’ecografia la differenza fra le donne con e senza punto G.
 
 
TUTTA QUESTIONE DI GENI
Secondo uno studio condotto nel 2005 in Gran Bretagna, il 45% delle variabili capaci di influenzare l'orgasmo femminile sarebbe di origine genetica. Molte donne non raggiungono l'orgasmo durante il rapporto sessuale, mentre altre non lo raggiungono con la masturbazione: le variabili ambientali e culturali influiscono sicuramente su questo aspetto della sessualità femminile, ma la componente ereditaria sembra essere fondamentale.

LA TECNOLOGIA DÀ UNA MANO
Il rimedio estremo all'anorgasmia è tutto tecnologico e si chiama "Orgasmatron", come il famoso marchingegno che compare nel film Sleeper, di Woody Allen.  Si tratta di un impianto spinale che stimola la donna "al momento giusto" e si controlla con un telecomando.  È stato ideato nel 2006 dal dottor Dr. Stuart Meloy, un medico americano che qualche anno prima aveva impiantato alcuni elettrodi nelle vertebre lombari di una paziente per curare un dolore cronico alle gambe. La stimolazione elettrica aveva però scatenato nella donna reazioni... piacevolmente inattese. Nonostante le difficoltà inziali a trovare dei soggetti disposti alla sperimentazione, il dispositivo e il protocollo terapeutico ad esso associato sono attualmente in fase di sviluppo.

IL MISTERO CONTINUA
Dal punto di vista evolutivo l'orgasmo femminile rimane comunque un mistero. Perchè le donne lo provano? Perchè alcune lo raggiungono solo con la masturbazione? Secondo la ricercatrice Elisabeth Lloyd ciò significherebbe che il piacere della donna è solo un "incidente evolutivo" come i capezzoli dell'uomo. Che resistono solo perchè non c'è nessuna buona ragione per farli sparire. 

6 anni fa
Coppia
Abruzzo, Pescara
CERTIFICATO

Qui dal 29.10.2016 -
Ade grazie , mi conforta che questo studio dia corpo alle mie sensazioni .

Il punto g al massimo si trova a 4 cm quindi l importante è che sia duro che duri, poi c’è lo hai grosso è esteticamente più eccitante!

Quasi la metà delle donne sono anorgasmiche totalmente mentre chi ha difficoltà a raggiungere l orgasmo con una petetrazione ,secondo me raggiunge il 60 % (ed è inutile strillare ooooohh, ooooohhhh, io le sgamo , perché un vero orgasmo mette in moto contrazioni adorabili)

L anorgasmia è spessissimo un fattore culturale e non anatomico spesso mixata da un incompetenza del partner !

Quindi ragazzi facciamolo funzionare con passione e lasciamo stare i porno che ci danno un concetto di sesso del tutto cinematografico e ci creano ansia da prestazione.

6 anni fa
Singolo
Lazio, Latina
CERTIFICATO

Qui dal 29.07.2016 -

Qual è il tuo odore? La percezione olfattiva modifica la chimica sessuale
Gli odori, si sa, sono una componente fondamentale della nostra esistenza, in quanto interessano la nostra parte istintiva, animale. A ognuno di noi per esempio, almeno una volta nella vita (se si è fortunati), è capitato di rinunciare all’interesse per una persona perché “puzzolente”. Capita, inutile negarlo. Per non parlare poi della quantità di volte in cui sarebbe preferibile la morte per inerzia e solitudine alla permanenza in un luogo pubblico affollato, magari in pieno agosto. Insomma, l’olfatto è il più selettivo dei nostri sensi, paradossalmente più della vista, e pone dei limiti relazionali che, spesso, sottovalutiamo. Immaginiamo quindi quali possano essere gli effetti della selezione olfattiva in situazioni in cui la percezione sensoriale è il più importante, se non unico, strumento di orientamento nella conoscenza e nell’attrazione. Sì, parliamo del sesso. Per la precisione di sesso e odori. Il “naso” ha l’ingrato compito di attivare o spegnere il desiderio. Joel Candau, ricercatore francese, ha pubblicato uno studio sulla rivista Express in cui analizza appunto la connessione tra olfatto e attrazione sessuale.
Partendo dal presupposto che è innegabile l’esistenza di fragranze in grado di accendere la passione e che un alito cattivo potrebbe essere indicizzato come uno dei più potenti anticoncezionali al mondo, capace di abbattere la libido dei più passionali; come e quanto incide la percezione olfattiva sulla sfera sessuale? Ci sono odori percepiti come sgradevoli capaci di buttare acqua sul fuoco del desiderio in qualche decimo di secondo. Non solo, gli odori cambiano il loro significato positivo o negativo a seconda delle culture di appartenenza o dei soggetti interessati. Per esempio, in base ai casi analizzati da Candau, alcuni odori naturali come il sudore o le secrezioni intime vengono percepiti come allettanti e fortemente erotici. Tuttavia, questi odori non sono attraenti per tutti.
Il ricercatore francese ha condotto esperimenti associati ad alcuni odori considerati spiacevoli o gradevoli e abbinati a volti di uomini. L’accoppiata è stata poi presentata a donne eterosessuali. Risultato: quando gli odori erano piacevoli, le donne trovavano i volti più attraenti. Lo specialista dell’odore ha anche evidenziato come non esista un odore preciso per la sessualità. I soggetti consultati non sanno descriverlo in senso assoluto. Più facile che esso venga associato al partner se è presente un profumo particolare o una fragranza maschile. L’odore del partner, infatti, è una componente essenziale nell’attrazione sessuale, al punto tale da escludere altri odori vicini in una data situazione. È una specie di “imbuto olfattivo


6 anni fa
Coppia
Piemonte, Torino
Qui dal 25.08.2015 -
Quotato da Gilda_G,
Giorni fa in un negozio vicino a me è entrato uno che emanava dappertutto (alito, pelle, persino abiti intrisi) di fumo di sigaretta, da vomitare (sarà stato chiuso in macchina a fumarsi due o tre pacchetti coi finestrini chiusi mi sa)
Oppure avrà passato la notte nell'area fumatori di un privè. 🙂
D'accordo con te il troppo profumo è veramente fastidioso come chi non si lava. Per fortuna entrambi li puoi tranquillamente evitare, se si possiede un buon olfatto li si sgama da una decina di metri distanti. Il peggio del peggio però è l'alito come dice @esperanzadescobar, roba da omicidio proprio..

6 anni fa
Singolo
Lazio, Latina
CERTIFICATO

Qui dal 29.07.2016 -


Ricerca scientifica studia se è bene… darla al primo appuntamento

Il sesso ha un ruolo importante nella vita di coppia, e diverse ricerche hanno ipotizzato che la “facilità” con cui si fa sesso al primo incontro è in qualche modo correlato al successo della coppia.
Una ricerca della School of Family Life – Brigham Young University ha coinvolto oltre 10.000 soggetti, impegnati in una relazione (ma non sposati) che sono stati intervistati circa la qualità della loro vita di coppia e su quando hanno iniziato a fare sesso con il partner: ancora prima di avere un appuntamento “ufficiale”, al primo appuntamento, o poco dopo, dopo qualche settimana, o se praticano l’astinenza.
I risultati indicato che le coppie dove si è aspettato qualche settimana prima di assaporare i piaceri della carne sono più solide e darebbero più soddisfazione ai partner.
Va però detto che non tutti condividono l’interpretazione dei risultati della ricerca: alcuni ipotizzano che ci possa essere una inversione tra causa ed effetto: non sarebbe l’aspettare a fare sesso che rende la relazione più solida, ma piuttosto il fatto che le persone che hanno un carattere tale da riuscire a costruire una relazione solida, hanno la tendenza a non fare sesso immediatamente ai primi appuntamenti ma aspettare qualche settimana.

6 anni fa
Singolo
Lazio, Latina
CERTIFICATO

Qui dal 29.07.2016 -


Maestra presta computer agli alunni, ma dentro ci sono le sue foto sexy

Maestra presta computer agli alunni, ma dentro ci sono le sue foto sexy
Una maestra si una scuola elementare è stata sospesa per avere involontariamente consegnato le sue foto sexy agli alunni della sua classe.
La donna, che insegna nella città di Trencin in Slovacchia, aveva prestato il suo computer portatile ad alcuni studenti per un progetto scolastico, ma aveva dimenticato che dentro erano presenti alcune sue fotografie in pose accattivanti che aveva scattato qualche tempo prima.
I bambini hanno però trovato immediatamente le foto. E, alla faccia dello shock che contestano i genitori, le hanno inviate per email a chiunque conoscessero.
La maestra è stata sospesa, per avere fornito materiale inappropriato ai bambini, e i genitori sono irritati perché praticamente tutti gli alunni della scuola. La difesa della giovane donna è che quel che è accaduto è stato un semplice incidente, e la diffusione è “colpa” dei bambini che hanno trovato le foto ed inviate a tutti i conoscenti.

6 anni fa
Coppia
Abruzzo, Pescara
CERTIFICATO

Qui dal 29.10.2016 -
E ha ragione la maestra , anche se è una testa di cazzo!

Insomma anche in Slovacchia non è una pacchia 😮

6 anni fa
Singolo
Campania,
Qui dal 11.09.2017 -
Quotato da Ade-69,


Orgasmo femminile: tutte le verità della scienza
Dell'orgasmo femminile si sa molto ma non tutto. Tanto che [...]
azz ch papiell

6 anni fa
Singolo
Campania,
Qui dal 11.09.2017 -
Non e meglio scopare......E restare accoccolati...insieme.....sicuramente e stato bello.....

6 anni fa
Singolo
Campania,
Qui dal 11.09.2017 -
Quotato da Cpbixo,
Quotato da Ade-69,


Maestra presta computer agli alunni, ma dentro ci sono le sue foto sexy

Maestra presta computer agli alunni, ma dentr [...]
La negligenza dell'insegnante in causa è evidente ma a sua discolpa c'è il fatto che se le istituzioni provvedessero a fornire le scuole dei mezzi necessari senza contare sulle risorse personali degli insegnanti, questo tipo di incidenti non succederebbe. D'altra parte dove sta scritto che un'insegnante debba essere perfetto, privo di emozioni, pulsioni, desideri e vizi?
Tra l'altro, per esperienza personale, posso dire che i genitori più intolleranti e rompicoglioni sono proprio quelli con la coscienza più sporca.
w la maestra.....come SI e divertito il padre .......come era invidiosa la Madre...dell alunno...che sicuramente sera visto la pubblicita dei reggiseni e degli slip che passano in tv..... 🙂 🙂 🙂 😎

6 anni fa
Singolo
Lazio, Latina
CERTIFICATO

Qui dal 29.07.2016 -


Da quando la scienza studia i transessuali?
Fino a pochi decenni fa chi non si riconosceva nel proprio sesso era considerato psicotico. Poi la scienza ha cominciato a indagare.

È solo a partire dagli Anni ’30 e ’40 del secolo scorso che gli scienziati hanno iniziato a interessarsi al tema della transessualità. Uno degli studiosi che per primo se ne occupò fu il fisiologo austriaco Eugen Steinach (1861-1944) che analizzò le correlazioni tra gli ormoni e l'identità sessuale, facendo i primi esperimenti di trapianto di testicoli su cavie.
 
Prima di allora i transessuali erano giudicati molto più sbrigativamente psicotici. O più tecnicamente affetti da metamorfosi sessuale paranoica. Secondo la Psychopathia sexualis (1886) - uno dei primi testi dedicati alle patologie sessuali - chi affermava di appartenere al sesso opposto era paragonabile a chi immaginava di essere

UNA STORIA ANTICA. Eppure in passato i transgender (persone con caratteristiche di genere opposte al proprio sesso biologico, ma che non si sottopongono a interventi chirurgici) ci sono sempre stati.
«Parlare di transessualismo (un termine recente) in riferimento a epoche storiche remote è un anacronismo, ma è vero che sono sempre esistiti stili di vita che noi oggi chiameremmo transessuali» spiega Paolo Valerio, membro del consiglio direttivo dell’Osservatorio nazionale sull’identità di genere e docente di Psicologia clinica all’Università Federico II di Napoli.
«Di fatto, quando nell’800 fu introdotta la categoria della “perversione” da parte del sapere medico-psichiatrico, la transessualità è stata subito collocata tra le forme di devianza».
Se dunque in epoca moderna, in Occidente, l’ambiguità sessuale è stata spesso condannata, altrove non sempre è stato così. E in alcune culture, come tra i nativi nordamericani, avevano uno status quasi sacro. La filosofia spirituale dei nativi americani non solo accettava l’esistenza di un “terzo sesso”, ma gli affidava compiti da guaritori, consiglieri, sacerdoti o sciamani.
In tempi moderni, la prima operazione di cambio di sesso è stata sostenuta molto probabilmente da Lili Elbe.
Le cose andarono diversamente dalle nostre parti. Nell’area mediterranea, con il prevalere della cultura patriarcale, la femminilizzazione assunse gradualmente il valore di una “diminuzione”.
Nel binomio "uomo donna" era la donna infatti l'anello debole. Il cambio di identità dal maschile al femminile venne classificato così come una perversione, una violazione dell'ordine naturale stigmatizzato pubblicamente dalla società.

Chi è stato il primo transessuale della storia?

PIACERE, CHRISTINE. La prima volta che l'opinione pubblica si interessò pubblicamente alla questione del transessualismo fu negli Anni'50: il primo dicembre 1952 il New York Daily News pubblicò infatti in apertura del giornale la foto del soldato George Jorgensen in procinto di diventare Christine: “La Natura ha fatto un errore, che io ho corretto, e ora sono vostra figlia” scriverà poi Christine ai suoi familiari.
 Anche l'espressione "transessuale" (persona che passa da un sesso all'altro tramite cure ormonali o interventi chirurgici) nacque in quegli anni. La prima volta la usò nel 1949 il dottor David Cauldwell, e divenne popolare negli Anni'60 dopo la pubblicazione del libro The transsexual phenomenon (Il fenomeno transessuale.
Sono molti i termini riferibili all’ambiguità sessuale, il che porta a fare facilmente confusione. Ecco un breve glossario per orientarsi all’interno di un fenomeno complesso e tuttora in fase di definizione.

Identità di genere: è la percezione della propria identità sessuale, che non necessariamente coincide con il sesso biologico. Una persona nata maschio, per esempio, può percepirsi femmina, e viceversa. In pratica il sesso è un concetto biologico, il genere un concetto psicologico.
Disforia di genere: così è definito in psichiatria lo stato di disagio provato da chi sente di appartenere al genere opposto al sesso biologico (cioè quello indicato sulla carta d’identità). Spesso la sensazione è quella di sentirsi intrappolati in un corpo non proprio.
Transessuale: persona che passa da un sesso all’altro attraverso cure ormonali e interventi chirurgici. La donna che diventa uomo è identificata come Ftm (in inglese female to male), l’uomo che diventa donna Mtf (male to female).
Transgender: persona che ha caratteristiche di genere opposte a quelle del proprio sesso biologico ma che non sente la necessità di sottoporsi a interventi medici per modificare il proprio corpo. In pratica il transgender rifiuta la rigida classificazione maschio-femmina preferendo mantenere caratteristiche di entrambi i generi.
Ermafrodito: in medicina, è un individuo che possiede sia organi sessuali maschili (testicoli) sia femminili (ovaie) e che può quindi produrre contemporaneamente ovociti e spermatozoi. Si tratta di un fenomeno rarissimo nella specie umana.
Intersessuale: persona (definita anche pseudoermafrodito) dalla sessualità ambigua per ragioni biologiche. Qualche esempio: la sindrome di Klinefelter (dovuta a un cromosoma X in più), la sindrome adrenogenitale (dovuta a un eccesso di ormoni sessuali maschili in un corpo femminile) e la sindrome di Morris (dovuta all’assenza di recettori per il testosterone). Non necessariamente gli intersessuali hanno problemi di identità di genere. Chi ha la sindrome di Morris, per esempio, in genere vive tutta la vita come donna anche se biologicamente è “maschile” (i suoi cromosomi sono XY).
Travestito: persona che accetta il proprio sesso biologico, ma ama abbigliarsi come il sesso opposto. Oggi si preferisce il termine cross-dresser per distinguerlo dal “feticista da travestimento” (la persona si veste come il sesso opposto al fine di eccitarsi sessualmente).
Terzo sesso (o uranismo): concetto introdotto nell’Ottocento dal militante omosessuale Karl Heinrich Ulrichs, secondo cui l’omosessualità rappresenta una variante della sessualità umana a metà tra il maschio e la femmina. Oggi il concetto di omosessualità (riferito all’orientamento sessuale) e quello di transessualità (riferito all’identità di genere) sono invece ben distinti.
Omosessuale: persona sessualmente attratta da individui del proprio sesso. Il termine si usa spesso in contrapposizione all’espressione “eterosessuale”, che indica persone attratte da individui del sesso opposto. Chi vive relazioni sessuali con individui di entrambi i sessi è invece definito “bisessuale”.
Omofobia: paura e avversione irrazionale nei confronti degli omosessuali.
Transfobia: paura e avversione irrazionale nei confronti dei transessuali.
 
 
QUESTIONE PSICHIATRICA? Nel 1980 nel manuale diagnostico usato dagli psichiatri, punto di riferimento per medici e psicologi di tutto il mondo, comparve per la prima volta il “disturbo dell’identità sessuale” tra le patologie riconosciute. La comunità trans insorse e ancora adesso l'Organizzazione mondiale della sanità si sta muovendo  perché venga eliminato (in alcuni paesi come la Francia e la Danimarca non è già più riconosciuta come malattia psichiatrica).

Otto malattie mentali che non lo sono più

TRA BIOLOGIA E GENETICA. Sulle cause della transessualità la comunità scientifica però è ancora divisa anche se gli ultimi studi tendono a cercare correlazioni nel campo della biologia e della genetica.
 
La sola cosa certa al momento è che un individuo non sceglie di essere transgender: il genere sessuale, come altri aspetti della identità è articolato ed estremamente difficile da categorizzare.


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