Quelli che si incazzano quando gli criticano il racconto

Quotato da Gineronimo,

Viene prima l'idea o la parola?
Il pensiero o la sintassi?
Può una persona avere un animo poetico ma non saper esprimere le sue idee e sentimenti sublimi?

O siamo divisi in classi ineludibili a partire delle condizioni sociali?

Come [...]

Quotato da Gineronimo,

Viene prima l'idea o la parola?
Il pensiero o la sintassi?
Può una persona avere un animo poetico ma non saper esprimere le sue idee e sentimenti sublimi?

O siamo divisi in classi ineludibili a partire delle condizioni sociali?

Come [...]

Quotato da alexwriters,

Quotato da alicerobertohot,

Ci sono alcuni "Scrittori" di A69 che si incazzano se qualcuno critica il loro racconto. Ma chi credono di essere? Non si rendono conto che il "mi piace il racconto" il più delle volte (non sempre) significa "Ti/vi vorrei s [...]

Io ho fatto incazzare un'intera categoria, tanto che il racconto che era andato" in vetrina" é stato poi reso visibile sulla mia pagina.
Più che criticare un'autore criticavo un certo tipo scrittura.
Concordo con Alicerobertohot quando dicono che le singole(non tutte) potrebbero postare anche la ricetta della crema fai da te contro i brufoli che sarebbero super votate. Ma qui é un problema del pubblico.
Nella sezione in cui scrivo più spesso trovo molti commenti feroci ed ironici, alcuni anche molto ben motivati.
Sta agli autori non prendersi troppo sul serio, nessun Nobel per la letteratura o pulitzer scrive qui, qualche professionista forse, ma non siamo su un blog letterario ma su un sito d'incontri.
Forse dovremmo fare tutti un passo indietro, lettori e scrittori.

Quotato da alexwriters,

Quotato da velvetMorgana,

Quotato da alexwriters,

Quotato da alicerobertohot,

Ci sono alcuni "Scrittori" di A69 che si incazzano se qualcuno critica il loro racconto. Ma chi credono di essere? Non si rendono conto che il "mi piace il racconto" il più delle volte (non sempre) significa "Ti/vi vorrei s [...]

Io ho fatto incazzare un'intera categoria, tanto che il racconto che era andato" in vetrina" é stato poi reso visibile sulla mia pagina.
Più che criticare un'autore criticavo un certo tipo scrittura.
Concordo con Alicerobertohot quando dicono che le singole(non tutte) potrebbero postare anche la ricetta della crema fai da te contro i brufoli che sarebbero super votate. Ma qui é un problema del pubblico.
Nella sezione in cui scrivo più spesso trovo molti commenti feroci ed ironici, alcuni anche molto ben motivati.
Sta agli autori non prendersi troppo sul serio, nessun Nobel per la letteratura o pulitzer scrive qui, qualche professionista forse, ma non siamo su un blog letterario ma su un sito d'incontri.
Forse dovremmo fare tutti un passo indietro, lettori e scrittori.

Si, non siamo su un sito letterario è una volta che gli occhi smettono di sanguinare si può anche farsene una ragione di trame inesistenti, tempi verbali violati e una povertà lessicale che lascia intendere che i libri vengano usati per tener ferme le carte in caso di bora...

Però, è giusto far sempre finta di niente?
Se si scrive e se si pubblica si deve accettare anche il rischio di una critica. Anche non costruttiva.
È quello che pennac riconosceva al lettore: il diritto di poter dire “sta cosa non mi piace”.

Poi, ovvio che i giudizi negativi non piacciono a nessuno, neanche a me... e quando non sono regolamento di conti possono comunque essere uno spunto di riflessione.

Notte ;)

Non posso che darti ragione.
Io non mi arrabbio se mi criticano, preferisco se motivano perché alcuni commenti sono veramente utili ma va bene in ogni caso. Non sono entusiasta se offendono ma ritengo sia un limite di chi lascia il commento.
Non pretendo di essere bravo né di piacere, e sono anche un pó insicuro (per non dire vigliacco ma riguarda solo me, non altri autori) perché scrivo su un sito di incontri invece di mettermi alla prova su un blog letterario et similia.
L'unica cosa che mi sono permesso di fare é stato scrivere una lettera in cui mi interrogo e interrogo lettori e scrittori su certi contenuti, su certe tematiche a prescindere da forma, sintassi e ortografia con cui sono espresse.
Non ho neanche voluto fare la morale o il censore perché c'é la libertà d'espressione (solo altrui a quanto pare).
È giusto far sempre finta di niente? Direi di no, ma questo é un altro discorso.
Per i commenti concordo con te, nel momento in cui pubblico uno scritto mi espongo al pubblico ludibrio o alla pubblica ossannazione.
Notte anche a te.

Quotato da ebdezed,

Questa gente mi fa sempre ridere.

Vi racconto il mio episodio. Sto cercando uno scrittore che scriva racconti, dietro compenso, sulla mia ragazza, racconti di tipo cuck. Contatto questo tipo che scrive qui, su a69, e ha pure un notevole campionar [...]

Quotato da MioMia69,

Non sembra bannato se si apre il profilo.
"Questo profilo non è al momento visibile poichè è in attesa di essere completato dall'utente"
Boh

Quotato da sipuofareseciva,

c'e' anche da dire, che ci sono bei racconti ed altri che poco suscitano interesse, se belli, un commento si puo' fare, se meno belli, perche' criticarli?

Quotato da alexwriters,

Quotato da alicerobertohot,

perché si autopropongono;
perché si atteggiano a grandi scrittori e magari per primi hanno criticato il prossimo
perché sono violenti.

Spero non sia una frecciatina per me, ho fatto entrambe le cose, autopropormi e esternare il mio pensiero sulla violenza nei racconti, però non mi sono mai incapperato se sono stato criticato e neanche se non stato selezionato.
Ovviamente ho alcuni dubbi sui criteri di scelta riguardo i racconti che meritano di andare in vetrina e non parlo dei miei, ma di altri autori.
Non mi sembra neanche di essermi atteggiato a grande scrittore, non me lo posso assolutamente permettere, come dico spesso scribacchio 🙂

Quotato da bepy18,

secondo me se un racconto non ci piace ,invece di dare pareri critichi al racconto o al narratore,i quali potrebbero urtare senza volerlo in modo negativo ....la miglior cosa sarebbe quella di scrivere noi lettori un racconto 😄
se è vero che c [...]

Quotato da bikerMI,

Quotato da dreamofthebluturtles,

Guarda, ci son passato anche io sotto l'analisi dei racconti. A me fatta in pm (avrà avuto pietà 😋 😋) ma con appunti tutti corretti. Come quelli fatti a te. Per cui da una parte la critica va accettata anche se aspra, ovviamente se oggettiva. Da questo punto di vista l'orgoglio personale va messo da parte.
La cosa che non condivido molto (no non condivido per nulla meglio) è quando si suggerisce di non scrivere se non si legge legge ect ect.....la trovo fuori dal contesto che non è un contesto professionale ma di persone comuni che si cimentano/divertono nello scrivere.

ripeto, non contesto la critica in se quanto il modo.
C'è modo e modo di criticare (io preferisco quasi di più il verbo "suggerire").
Nessuno è perfetto, ci mancherebbe altro. Ma certi.... chiamiamoli "commenti" sono fatti con brutto tono, un'arroganza e, oserei quasi dire una cattiveria, che fanno decisamente passare in secondo piano il suggerimento (magari più che giusto) mettendo in evidenza solo l'astio di chi ha voluto criticare (astio per cosa poi? Boh).

Quotato da alexwriters,

Quotato da Enigma54,

Parlo per me è questo è solo il mio parere.
Non sono uno scrittore e in italiano non ero una cima quindi gli errori ci sono.
Ho ricevuto vari commenti da professori di lingua italiana che sicuramente insegnano alla "Bocconi" che mi hanno [...]

Mettiamola così, a me che sia fantasia o realtà (ma se scrivi esperienza reale e poi ci sono gli alieni i commenti te li tiri) poco m'interessa.
Ma se scrivi di stupri, violenze e nefandezze belle, se mi capita di leggerlo (il racconto) non potendolo evitare perchè manca il bollino rosso o i consigli per gli acquisti, sì che te lo scrivo che non mi piace, e sono anche gentile perché mi trattengo.
Poi ci sono anche un sacco di autori che o nei racconti stessi o sul loro profilo chiedono commenti, alcuni specificano costruttivi, altri che vogliono migliorarsi.
Se nel racconto ti rivolgi a una donna e scrivi gli invece che le, se sbagli i congiuntivi o la consecutio tempo, se fai altri errori é normale che vengano segnalati. In fin dei conti a scuola bene o male ci siamo andati tutti.
Ovvio che ci sono modi e modi, ma se si vogliono solo commenti belli, tanto vale non chiederli.
Ovvio il mio é un discorso in generale e non riferito a te come autore.

Quotato da alexwriters,

Quotato da Enigma54,

Non penso di aver scritto racconti schifosi e ho specificato che erano reali senza alieni o mostri. Quindi se proprio vogliamo criticare è l'italiano non proprio perfetto e questo lo accetto. Ma chi critica questo dovrebbe anche farsi un esame di coscienza, non è che i loro profili commenti deformi siano così perfetti.

Se hai letto quello che ho scritto ho detto CHE NON MI RIFERIVO A TE.
In ogni caso e questo vale anche per il sottoscritto se pubblichi un racconto ti becchi i commenti, tutti, oltretutto se non ti piacciono si possono eliminare. Se non vuoi commenti non posti racconti.
Ripeto VALE PER TUTTI, non mi riferisco specificatamente a te. Evitiamo inutili e sterili polemiche.

Quotato da bikerMI,

le critiche sono sempre benaccette perchè servono per far crescere e migliorare... ma solo se sono costruttive ed educate.

Io ho scritto un solo racconto in questo forum, racconto che ha ricevuto diversi feedback positivi (devo dire alcuni ricevuti [...]

Quotato da bikerMI,

Quotato da dreamofthebluturtles,

Guarda, ci son passato anche io sotto l'analisi dei racconti. A me fatta in pm (avrà avuto pietà 😋 😋) ma con appunti tutti corretti. Come quelli fatti a te. Per cui da una parte la critica va accettata anche se aspra, ovviamente se oggettiva. Da questo punto di vista l'orgoglio personale va messo da parte.
La cosa che non condivido molto (no non condivido per nulla meglio) è quando si suggerisce di non scrivere se non si legge legge ect ect.....la trovo fuori dal contesto che non è un contesto professionale ma di persone comuni che si cimentano/divertono nello scrivere.

ripeto, non contesto la critica in se quanto il modo.
C'è modo e modo di criticare (io preferisco quasi di più il verbo "suggerire").
Nessuno è perfetto, ci mancherebbe altro. Ma certi.... chiamiamoli "commenti" sono fatti con brutto tono, un'arroganza e, oserei quasi dire una cattiveria, che fanno decisamente passare in secondo piano il suggerimento (magari più che giusto) mettendo in evidenza solo l'astio di chi ha voluto criticare (astio per cosa poi? Boh).