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Attivo porco 3


di Ba52passivo
05.08.2023    |    162    |    0 6.0
"Lui mi tranquilizzo dicendo di non preoccuparmi perché aveva le chiavi di dove stava lavorando in un appartamento e i proprietari non erano ancora venuti per..."
Era passato un po' di tempo da l'ultima scopata fatta con il mio bruto e violento cazzone fantastico, il mio culetto a sofferto tanto per riceverlo tutto, era sempre nei miei pensieri, la sua potenza sessuale nel possedermi, non ne potevo più di aspettare che mi chiamava, una mattina che non avevo impegni di lavoro lo chiamo, lui mi risponde dicendo che non poteva parlare e che mi richiamava lui dopo, ero in ansia in attesa che chiamava, non passa tanto è il cellulare squilla, era lui il mio amore, si era appartato per parlarmi, la prima parola mi dice ciao amore mio come stai? Il culetto come va? Gli dico o bisogno di te, il mio culetto a bisogno di te, non resisto o una voglia tremenda di farlo, ma non sapevo dove poterlo fare visto che dove stavo lavorando e avevo la possibilità di avere il letto avevo chiuso il lavoro. Lui mi tranquilizzo dicendo di non preoccuparmi perché aveva le chiavi di dove stava lavorando in un appartamento e i proprietari non erano ancora venuti per le vacanze ed era arredato, subito mi disse che aveva anche lui voglia di sborrare, mi disse dove dovevo andare e che mi aspettava li, gli dissi hai ancora le pillole blu?mi disse certo le o comprate per te, e ora la prendo, ti aspetto sbrigati, vado all'appuntamento e porto comunque me tutto l'occorrente per essere porca, arrivo al piano suono e lui è lì che mi aspettava, mi abbraccia e dice o voglia di esplodere, gli dico dammi il tempo di prepararmi e vado in bagno, metto anche un leggero trucco e rossetto e vado in camera da lui, era lì sul letto nudo con la bestia fra le mani, mi dice che porca che sei, dai aspetta te, mi avvicino lo prendo fra li mani e lo avvicino alle mie labbra che si aprono e la mia lingua subito gli fa un vestitino di saliva alla cappella, lui mi accarezzava la schiena e piano con la mano raggiunge il perizoma e lo sposta per raggiungere il mio buchino ritornato normale, lui lo sente e mi dice, amore si è ristretto il buchino, gli dico non sei contento? Certo mi dice ora ci divertiamo di più, mi fa girare e subito con la sua linguona incomincia a baciarmi il buco e a penetrare, mi faceva impazzire, gli dicevo amore non fermarti continua, per qualche minuto me lo ha mortoriato, poi mi dice amore sei pronta? Gli dico si ti voglio tutto dentro di me, si alza dal letto prende i cuscini e mi fa posizionare come una donna rivolto a lui, mi fa sollevare il culo e pisiziona i cuscini sotto, gli dico amore ungimi bene il buco con il lubrificante e mettilo anche sul tuo biscottone perché ti voglio dentro con poca difficoltà, lui mi disse non vuoi soffrire?gli dissi certo già la dimensione del tuo cazzo mi farà soffrire, prese il lubrificante e incominciò a ungermi il buco dentro e fuori, poi ne mise tanta sul suo cazzone, impazzivo nel vedere come lo preparava, poi mi disse amore ora è pronto per te, mi venne fra le gambe allargandole più che poteva, con i cuscini messi sotto il culo il mio buco era già in posizione della cappella, lo afferra nella mano e posiziona la cappella al buco, dolcemente incomincia a premere l'entrata, io con la mano afferro il cazzone in modo che restava sempre puntato al buco, poi gli dissi vai amore e tutto tuo, sentivo la cappella premere sempre di più, il buco incominciava a cedere, io tenevo con la mano sempre il cazzone puntato al buco, feci un respiro lungo e mi aiutai ad a espellere il buco in fuori, sento la cappellona entrare, lo blocco un attimo e gli dico amore ci siamo quasi, sollevo le gambe e le intreccio hai suoi fianchi, gli accarezzo il viso e gli dico vai amore fino in fondo, lo voglio tutto dentro, lo sento piano scivolare dentro ad ogni suo affondo, con la mano constatavo quando ne era entrato, era già la metà dentro e lo sentivo battere l'entrata dello stomaco, pochi colpi ancora e lo sento entrare tutto, lo abbraccio e gli sussurro amore mi stai sventrandro l'utero anale, lui mi disse ormai sei la mia amante e sarai sempre mia, incomincia a muoversi dolce su e giù fino in fondo, siamo andati avanti per un bel po', poi lo sentito pronto a sborrare e riempirmi di sborra, lo lasciato andare avanti fino a quando sento getti violenti di sborra colpire l'utero anale, lo stringo forte a me fino a quando si accascia esausto su di me, il cazzone era sempre duro dentro di me, mi stringe forte a se è ci giriamo lui sotto io sopra, incomincio a muovermi dolcemente ruotando il bacino in movimenti lenti, vedevo che incominciava a ricaricare pronto per esplodere, lo guado e gli dico amore la voglio in bocca, o voglia di sborra calda, dopo poco lui mi dice amore tirato fuori che fra poco sborro, mi sfilo dal cazzone, lo avvicino alla mia bocca e con la lingua sulla cappella e con la mano un dolce su e giù sento arrivare getti violenti e densità di altra sborra che con dolcezza lo bevuta tutta fino a ripulire bene la cappella, poi ci siamo riccomposti e prima di andare via mi abbraccia il culo dicendo, finalmente o trovato un bel buco che mi fa felice. Avevo il buco dilatato ma felicemente soddisfatto e sazio.
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