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Serata al carsexy


di Ba52passivo
12.02.2024    |    45    |    0 8.7
"Lui dice certo e o anche le palle piene, e da un po' che non le scarico, gli dico non credo che non hai moglie, lui sorridendo dice che a lei non interessa..."
Una sera all'imbrunire faccio un giro al solito posto frequentato da coppie e uomini in cerca di avventura, non sempre si rimorchia, ma avevo una voglia tremenda di trovare qualcuno che voleva sfogarsi, avevo un gran prurito al mio buchino e dovevo accontentarlo, arrivo li e faccio il solito giro, ci sono macchine sparse ma niente coppie, quindi diciamo serata che poteva promettere bene, mi fermo fra altre macchine e attendo che qualcuna incomincia a muoversi, mi accendo una sigaretta e rimmango le luci di posizione accese che è segno di disponibilità, nel frattempo mi metto in libertà togliendo il pantalone e restando in perizoma e autoreggenti, dopo un po' vedo una macchina partire e venire verso la mia, si sofferma un attimo per dare un occhiata, lo guardo gli sorrido e si allontana, vedo che era un uomo credo sui 70an, dopo un po' un altra macchina stessa cosa, poi si allontana, io resto ancora fermo, mi accendo un altra sigaretta e aspetto un po', di solito devi dare tu l'invito e far capire che ci stai, quindi parto e lentamente mi allontano in un punto più appartato dalle altre macchine e mi fermo, dopo poco vedo partire la prima macchina che era venuto a dare un occhiata e si dirige verso la mia, si ferma vicino e resta ad osservarmi, voleva essere sicuro di osare, apro il vetro lo guardo e gli sorrido, lui capisce, lo vedo uscire dalla macchina e si avvicina non troppo dalla mia, io acceso la luce interna per fargli vedere come ero e lui nota, spengo la luce e lui apre la porta e si siede dentro e mi posa la mano sulla gamba accarezzandola, io stessa cosa ma sul pacco è sento che aveva il cazzo già duro, gli dico sei già pronto e bello duro. Lui dice certo e o anche le palle piene, e da un po' che non le scarico, gli dico non credo che non hai moglie, lui sorridendo dice che a lei non interessa più farlo, ma lui è sempre attivo e a bisogno di farlo ancora. Abbassiamo gli schienali per stare comodi e lui si slaccia il pantalone mettendo fuori il suo bastone di riguardo, bello duro con cappella grossa, io subito mi chino e con la lingua la passo tutta attorno e dolcemente faccio scivolare il bastone in bocca per iniziare un bel pompino, spesso mi soffrermavo sulla cappella e poi nuovamente giù. Lui mi diceva mamma mia come sei bravo, e con la mano mi palpava il culo cercando il buchino dicendo hai un bel culo liscio senza peli, come un culo di donna, poi disse se lo prendevo anche nel culo e gli dissi se vuoi si, lo lavorato per un po fino a quando mi disse ora voglio scopare, presi della vasellina e mi unsi un po' il buco, mi voltai e mi stesi sul sedile invitandolo e venire sopra, nel sistemarmi notai una figura fuori che guardava e notai che si masturbava, la cosa mi ecitava ancora di più. Lui mi venne sopra, io mi sistemai in modo che poteva scoparmi, sentivo la sua cappella in cerca del buco, appena la sentii vicino il buco dissi dai ci sei, lui dolcemente con colpi lenti me lo fa scivolare tutto dentro, senza fermarsi come un affamato dopo vari colpi lo sento urlare e svuotare tutta la sborra dentro di me, lentamente sfila il cazzo che con un fazzolettino pronto si pulisce, poi si ricompone mi saluta e va via, io mi pulisco il buco mi siedo e accendo una sigaretta, sentivo il buco bello dilatato ma soddisfatto, mentre fumavo intravedo dallo specchio l'ombra del tizio avvicinarsi, io continuavo a fumare, si avvicina e mi chiede se o da accendere, io gli passo l'accendino e lui mi dice... Sai vi o visti scopare e mi sono ecitato da morire, gli guardo la patta e noto che aveva un bel cazzo messo fuori e bello duro, lo guardo e dico, vedo come ti sei evitato, e scommetto che non hai sborrato, lui disse di no sperando che poi ci pensavo io a farlo, lo guardo gli dico di avvicinarsi, prendo il cazzo fra le mani avvicino la lingua e gli faccio un bel massaggio con la lingua e poi dentro la mia bocca, incomincio un lento pompino soffermandomi spesso sulla cappella, vedevo che era pronto ad esplodere, lo guardo un attimo e gli dico da quando non lo svuota, lui dice da un po' di giorni, quindi immaginavo che doveva averne tanta di sborra, a me la sborra piace quindi riprendo a pompare il cazzo e dopo un po' lui mi dice di prendere un fazzoletto che stava per sborrare, io prendo un fazzolettino e riprendo a pompare il cazzo, dopo un po' mi dice attendo sto per sborrare, sento dei getti caldi invadere la bocca, non lo tiro fuori finché non sento gli ultimi schizzi e constatare quanta ne aveva fatta, da quella che sentivo in bocca era veramente tanta e mi dispiaceva spuntarla via, mentre lui si ripuliva il cazzo io finsi di sputarla nel fazzoletto ma in realtà la mandai giù tutta, mi piacque tanto il suo sapure aspro e la sua densità, era ottima. Quando lui andò via mi ricomposi e andai via anche io, mi accesi una sigaretta per far svanire il sapore di sborra dalla bocca.
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