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L'amico poliziotto


di sexasis70
20.05.2015    |    7.582    |    2 9.1
"Andai al bar e presi un whisky..."
Entrai nel locale verso le 19:00. Ovviamente era semideserto. Si trattava di un cruising bar piuttosto gettonato, ma a quell'ora di martedì non c'era molta vita.
Andai al bar e presi un whisky. Poi un altro. Quando l'effetto inibitore cominciò a farsi sentire, mi spogliai completamente. Il locale permetteva, anzi incoraggiava, queste iniziative. Mi appoggiai con le mani al bancone , e mi piegai in modo da evidenziare il culo, quasi a offirlo.
Non passò molto tempo he il richamo ebbe successo. Un uomo sulla cinquantina cominciò a toccarmi il culo e a giocare con il mio ano.
"Vieni in camerino" mi disse. Io risposi che preferivo restare lì. Allora mi infilò un dito nel culo. Poi due.
io mi ero eccitato in modo più che visibile. Un altro ragazzo prese in mano il mio cazzo e cominciò a masturbarmi. L'eccitazione, già alta, cresceva ancora. "Ma vuoi farti scopare qui? Davanti a tutti?" mi chiese l'uomo. "Si,ti prego" risposi. Gli infilai un preservativo e glielo presi in bocca per farglielo diventare duro.
Poi me lo infilò e mi scopò fino a venirmi nel culo. I pochi presenti nel locale ci stavano guardando tutti.
L'uomo andò in bagno per pulirsi mentre io presi un altro whisky. Dopo qualche minuto l'uomo tornò al bar e si sedette vicino a me. "sei davvero un porcellino" mi disse. "E non hai visto nulla" risposi, "mi piacerebbe farmi inculare per strada, tra le auto che passano. Ma ho paura della polizia."
Con molta tranquillità mi disse di essere un poliziotto e che sapeva sempre quali posti erano sicuri e in quali orari. Immediatamente gli diedi la mia disponibilità a seguirlo.
Mi rivestii e uscimmo dal locale. Andammo con la sua auto. Prendemmo la strada provinciale, ci fermammo in una grande area di sosta in una zona di battuage. "Qui non passerà nè polizia nè carabinieri per almeno mezz'ora. Spogliati e scendi." Io mi spogliai e scesi dall'auto. Mi ero fidato di lui al punto da lasciargli i miei vestiti. Ero eccitatissimo. Lui mi puntò i fari addosso. Cominciai a masturbarmi e a toccarmiil culo.
Tutte le auto rallentavano passandomi accanto. Qualcuno si fermava. Presto si creò un certo pubblico.
Qualcuno mi si affiancava e mi toccava sporgendosi dal finestrino. Io a tutti dicevo "Chiedete. Sono qui per voi. Faccio tutto." Da un auto scesero due veri e propri orsi. Senza troppi complimenti mi piegarono a 90 gradi e uno mi mise il cazzo in bocca e l'altro nel culo. Fu una scopata dura e selvaggia. L'eccitazione e il godimento furono tali che venni senza toccarmi l'uccello.
Vennero nei miei buchi senza troppi complimenti e se ne andarono così come erano arriati.
Ci fu un applauso dal piccolo pubblico che aveva assistito. Mi avvicinai all'auto del mio accompagnatore e solo in quel momento mi resi conto di non avergli chiesto neppure il nome.
Salii sull'auto. "Sei proprio un gran frocio. Resta nudo." disse, e partì.
Arrivati davanti alla mia auto si fece fare un pompino lì. Dopo essere venuto mi chiese il numero di telefono e poi mi disse di andare nudo fino alla mia auto e di vestirmi lì. Lo feci. Era bello aver trovato qualcuno appassionato di esibizionismo quanto lo ero io. Fu l'inizio di una meravigliosa complicità.

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