Racconti Erotici > Gay & Bisex > La macchina traditrice 2
Gay & Bisex

La macchina traditrice 2


di PassPa
17.01.2013    |    9.579    |    1 9.6
"MI tenne la testa con le due mani e cominciò a scoparmi la bocca sempre più a fondo e sempre più violentemente..."
Dopo quella notte a sorpresa, dovevo affrontare di nuovo la realtà e cercare di capire se la mia macchina sarebbe stata in grado di riportarmi a casa nel giro di poco tempo.
Devo dire che nonostante il meccanico fosse veramente un uomo intrigante (che strano che dopo quella notte già guardavo gli uomini non altri occhi....) l'idea che il mio culo fosse soltanto toccato mi faceva sobbalzare. L'esperienza con i due camionisti era stata si bella ma massacrante.
Il meccanico, dopo aver esaminato la macchina mi disse che il problema poteva essere risolto facilmente ma che avrei dovuto poi fare revisionare la macchina.
Doveva solo cercare un pezzo dell'impianto elettrico che potesse adattarsi e così sarei potuto ripartire e arrivare a casa.
Detto questo si avviò in un piccolo magazzino in fondo all'officina, dicendo al suo aiutante di restare in officina che lui aveva un altro lavoro da fare nel magazzino e quindi di non disturbarlo, ed entrando mi guardò sorridendo lasciando la porta aperta. MI stranizzò la cosa, ma non ci pensai più di tanto.
Dopo un poco di tempo chiesi all'aiutante come mai ci metteva tutto sto tempo e lui mi disse di andare anche io per aiutarlo. Allora mi avvicinai ed entrai anche io chiedendo se voleva aiuto nel cercare.
Il meccanico mi dise di guardare in alcune scatole che erano per terra e mi descrisse il pezzo che cercava. io mi inginocchiai e cominciai a guardare in mezzo a mille pezzi che nemmeno sapevo cosa fossero. dopo un poco mi accorsi che si era avvicinato cercando su un tavolo accanto a me e che il suo corpo massiccio era proprio vicino al mio.
L'idea di vedere quel maschio nudo e scoprire come era il suo cazzo (che mi immaginavo molto grosso) mi intrigava come non mai. Ma la paura di avere scambiato i suoi sorrisi per segnali mi trattenne (e forse pure l'idea che poi volesse scoparmi, cosa che non ptevo permettermi se non volevo finire in ospedale....).
Dopo un poco che con la coda dell'occhio lanciavo occhiatine alla sua patta mi accorsi che la sua dimensione cresceva......... e diminuiva la sua distanza da me.
A quel punto lo guardai in faccia e lui sorridendo mi disse "che ne dici di vedere se il pezzo di ricambio si trova dietro questa cerniera?" e mentre lo diceva la stava abbassando.......
Appena aperta la cerniera notai degli slip bianchi e dietro di loro un bozzo abbastanza pronunciato. Il meccanico mi prese la testa e l'avvicinò al suo cazzo ancora dentro le mutande e cominciai a sentire un odore che durante la notte mi aveva avvolto sempre.
La sua manona mi schiacciò la faccia sul suo cazzo e con la bocca ancora chiusa ne avvertii le forme. Sembrava un cazzo abbastanza grosso e si avvertivano delle vene lungo tutta la lunghezza. Mentre ne "saggiavo" la consistenza sentii che il meccanico si stava slacciando la cintura ed aprendo la camicia mostrando un merviglioso petto muscoloso e peloso sopra una pancia non troppo grossa.
Detto questo la mia mano cercò di scostare l'elastico degli slip e far prendere aria a quel pezzo di carne che aveva ormai preso una bona consistenza.....
Lo guardai e lui sorridendo mi avvicinò il cazzone alle labbra e cominciò a premere. Io preso da quell'odore e dal sapore che cominciavo a sentire, iniziai a leccare quel cazzone come se fosse un gelato, ma molto delicatamente e a lungo, sentendo che l'operazione non dispiaceva a que maschio che avevo davanti e che mi dominava con la sua presenza.
Sempre leccandolo e sentendone la consistenza e le vene, scesi a vedere come erano i suoi coglioni. E lì trovai che erano molto proporzionati al resto. Due palle che sembravano piene e ben pendenti che sembravano solo aspettare di essere succhiate.... Cominciai a leccarle e a metterle in bocca una alla volta e anche questa operazione sembrò essere molto gradita al meccanico.
Dopo un poco di questo mio leccare un poco i coglioni e un poco il cazzo, vidi che il maschio che avevo davanti si stava eccitando sempre più e all'improvviso mi prese la testa e passò a cmandare il gioco.
MI tenne la testa con le due mani e cominciò a scoparmi la bocca sempre più a fondo e sempre più violentemente. Godeva, sudava e il suo sudore mi colava di sopra, ma non mi importava, anche io godevo.
Dopo un poco di questa scopata in bocca le mie ginocchia cominciavano a fare male, ma non potevo cuovermi visto che mi teneva con le sue mani.
Ma fu lui, da maschio, a decidere di cambiare posizione. Velocemente tolse alcuni copertoni da sopra delle casse e mi prese di peso gettandomi sopra di queste in posizione supina. Poi mi salì a cavallo e mi mise di nuovo il cazzo, che nel frattempo era diventato sempre più rosso e duro e con una cappella lucidissima, in bocca e riprese a scoparmi con una violenza maggiore a prima aiutato anche dalla posizione.
Era del tutto disinteressato al mio cazzo che nel frattempo io cercavo di liberare visto che era diventato duro. Era interessanto solo a godere nella mia bocca. E stranamente la cosa non mi interessava, mi piaceva anzi.
Dopo almeno dieci minuti che mi scopava la bocca in questa posizione decise di cambiare ancora e si mise in piedi sulla mia faccia e mi faceva leccare prima i suoi coglioni e poi di nuovo mi infilava in cazzo in bocca facendomelo arrivare sino in gola.
Leccando quelle palle sentivo che fremevano e che a breve avrebbero eruttato quello che trattenevano forse da troppo tempo.....
Nel frattempo i suoi gemiti di piacere si erano trasformati in grugniti di goduria e la sua faccia in quella di un maschio eccitato al massimo sudato e con gli occhi che dimostravano quanto godesse a scoparmi, a dominare un altro maschio.
Capivo che stava per arrivare al massimo dell'eccitazione a godere di me e su di me. Infatti dopo poco tolse dalla mia bocca il suo cazzone, che aveva raggiunto una dimensione notevole, e si posizionò davanti alla mia faccia e con due movimenti della mano cominciò a scaricarmi in faccia e in bocca una notevole quantità di sborra bianca, densa e dolce (anche se data la mia scarsa esperienza non sapevo se tutta la sborra era con questo sapore).
Sembrava non finire mai e le sue grida trattenute per non farsi sentire dal suo aiutante che ra rimasto in officina erano per me una goduria. Nel frattempo io mi ero liberato il cazzo e mi stavo masturbando così da godere anche io mentre lui godeva su di me.
Finito di spruzzare le ultime gocce mi rinfilò il cazzone in bocca ancora duro e mi disse di pulirglielo per bene. Io ubbidiente lo feci e lo leccai sino a quando cominciò a perdere la sua durezza.
Appena finito il tutto e rimesso il suo cazzone nei pantaloni prese un filo dal tavolo e sorridendomi disse "ecco il pezzo che ci serviva. Lo abbiamo finalmente trovato".
Detto questo si avviò tranquillamente nell'officina. Io mi pulii come meglio potevo e rientrato anche io in officina vidi che stava sistemando la mia macchina mentre sorrideva e schiacciava l'occhio al suo aiutante che gardandomi sorrideva anche lui.
Dopo pochi minuti la macchina era pronta e al momento di pagare mi disse "offre la casa e se ha altri problemi torna qua che la sistemo io".
Ancora frastornato da tutto, notte compresa, mi misi in macchina e lasciai quell'area di servizio che mi aveva stravolto non solo la giornata, non solo il culo e la bocca, ma (come mi accorsi da lì a poco) anche la vita, visto che mi aveva aperto (in tutti i sensi) a nuovi orizzonti.....
Mentre tornavo a casa ripensavo a tutto quanto e pensai che appena arrivato a casa avevo bisogno di dormire e di riprendermi (anche controllando la situazione del mio culo). E chiamai in ufficio per dire che per qualche giorno sarei stato in ferie.
Arrivato a casa, mi infilai sotto la doccia e cominciai a pensare a che risvolti avrebbe avuto questa esperiena sul prosieguo della mia vita.........
(Anche questo ve lo racconterò........)
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.6
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per La macchina traditrice 2:

Altri Racconti Erotici in Gay & Bisex:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni