NON CI AVREI MAI PENSATO !!!

Il titolo dice davvero tutto ciò che riesco a dire su quello che è successo!!! Premetto che, come sapete, tutto quello che scrivo è frutto di una realtà che supera la fantasia, una realtà a cui, davvero, non avrei mai pensato potesse diventare tale.
Come ho scritto nel mio precedente racconto "La sorella complice", io, Luis, provengo da una famiglia molto, a volte TROPPO religiosa, nella quale l'argomento "sesso" è sempre stato considerato più che un taboo, un vero PECCATO, del quale vergognarsi, da tenere nascosto e segreto.
Ecco perchè io, figlio maggiore e con il pallino delle donne e del buon sesso, sono sempre stato la "pecora nera" (e non solo x il colore della pelle :-D) della famiglia, soprattutto da mia madre, donna di 61 anni, non altissima, un pò in carne e con un seno strepitoso, nel quale più volte avrei voluto mettere il naso...e non solo.
Ma in tutto questo, una bella luce è arrivata in famiglia: MIA SORELLA.
Scoprirla cresciuta, diventata donna e, dopo la nostra prima esperienza insieme, scoprirla femmina e dolcemente sessualmente selvaggia e troia, è stata davvero un'incredibile sopresa.
Ma come dicevo, mia sorella è anche assolutamente irrequieta ed IMPREVEDIBILE.
Ed è proprio questa imprevedibilità che ha reso possibile questa vicenda a cui, giuro, NON AVREI MAI PENSATO.
Iniziamo dal principio!
Eravamo, io e mia sorella, sul mio divano, nel mio appartamento, e stavamo guardando un bel film su netflix. Dico un bel film, ma giusto per delicatezza, perchè non ne ricordo neanche il titolo, tanta era la distrazione e tanto era caldo l'argomento di cui stavamo parlando: le nostre fantasie sessuali più nascoste ed inconfidabili.
Lei vestita con una magliettina super attillata bianca, senza reggiseno e una minigonna che a malapena riusciva a coprirle le natiche, capelli raccolti con una pinza che reggeva la sua coda alta sopra la testa. Io con un paio di jeans, senza cinta e con il bottone aperto e una camicia bianca, anch'essa aperta. Io seduto sul divano e i piedi sul puff, lei distesa sul divano con la testa appoggiata sulle mie gambe. Le accarezzavo i capelli e lei in cambio faceva scivolare un pò la sua mano sulla mia patta, ma senza aprirla.
E gli argomenti e i racconti si facevano sempre più spinti: la sua fantasia non riguardava una persona in particolare, ma una situazione fatta di abiti di pelle, tacchi alti e neri, corde e manette. Il tutto in una stanza in penombra con delle candele che la illuminavano. Mia sorella mi ha confidato di amare il bondage e che la sua fantasia più ricorrente era quella di essere presa con forza, legata, imbavagliata e che il solo pensiero la faceva letteralmente impazzire....e bagnare.
Al sentire la parola "bagnare" sono subito corso con la mano a controllare e.....era vero; era diventata un lago, le labbra le si schiusero non appena con il dito strofinai sulla sua vagina e la penetrai leggermente!!!
Lei non resistette, aprì improvvisamente la lampo dei miei pantaloni e, dopo aver agguantato il mio cazzo gli diede una succhiata rabbiosa, forte, penetrandosi completamente la gola, quasi fino ad avere un conato. Lo succhiò per un paio di minuti e poi si fermò e mi chiese:" Invece la tua fantasia più nascosta qual è?"
Non sapevo se mi avrebbe preso per pazzo, quindi stentai a rispondere.
Lei incalzò:" Allora? Dai forza non fare il timido, ormai con me non puoi."
Sfidato le dissi due parole alla quale lei sgranò completamente gli occhi: NOSTRA MAMMA!
-"Sei pazzo!!!"- mi disse -"Ma mica poi così tanto!!!-
Ora ero io quello con gli occhi sgranati. -"Cosa vuoi dire?- le chiesi
-"Che nostra madre non è poi così santarellina come vuole far credere"- ribattè lei -"L'ho sentita proprio ieri che parlava di sesso con sua sorella, nostra zia, e si lamentava del fatto che nostro padre non dorma più con lei e che la cosa le mancava molto"
E' vero, è da molto tempo che mio padre non dorme più con la mamma, ma credevo fosse solo perchè mia madre a volte la notte russa e mio padre non riesce a dormire. Invece qui la situazione si rendeva del tutto diversa.
-"E che cos'altro diceva la mamma alla zia?"- le chiesi -"E poi davanti a te?"
-"Ovvio che non davanti a me"- rispose mia sorella -"Ma io ero nella mia stanza e credeva stessi studiando. Non sapeva che stessi origliando".
-"La mamma si è lamentata perchè si sente ancora giovane e che ha bisogno di certe cose, che non capiva il come il marito non si rendesse conto di questo e che spesso resisteva a certe provocazioni"
-"Quali provocazioni?" chiesi.
-"La stessa domanda che ha fatto la zia!!! E la mamma le ha detto che spesso, quando il papà non c'è, la mamma gli invia delle foto hot, con il seno esposto o in certe posizioni particolari. Come per esempio una nella quale lei diceva di essersi messa a 90°, di aver inquadrato il buchetto del culo e sotto aveva scritto:"Non vedo l'ora che ritorni, in questo buchetto c'è un fuoco che aspetta te per essere spento"-
Rimasi di stucco!!! Mai avrei pensato che mia madre potesse dire e/o pensare certe cose!!!
-"La zia rideva"- continuò mia sorella -"si vedeva che non era la prima volta che parlavano di certi argomenti ed in certi modi. Ma la cosa che mi colpì più di tutte fu la risposta che la zia diede".
-"Cosa ha risposto?"- chiesi.
-"Sei una maiala"-rispose mia sorella.
Rimasi a bocca aperta.
-"Ma non è finita qui"- disse mia sorella "Ed ha aggiunto..........ti è sempre piaciuto il cazzo nel culo!!!.
Non resistetti !!! Infilai due dita nella figa di mia sorella e, dopo averla presa per i capelli, le affondai tutto il cazzo in bocca, fino in fondo, fino alla gola, mentre con le dita la stantuffavo sempre più profondamente!!! Lei iniziò a gemere, mugolando e godendo violentemente. Era diventata un lago, ormai pronta a farsi scopare, ormai pronta ad essere posseduta. Si staccò dal cazzo, buttandosi sopra di me e iniziammo a baciarci, con le lingue che sguizzavano l'una nella bocca dell'altro. Infilai le mani sotto alla sua maglia strizzandole i capezzoli ormai turgidi e svettanti. Lei si muoveva sopra di me, si strofinava sul mio cazzo duro e voglioso. Abbassò una mano, si scostò le mutandine e dopo aver afferrato la mia asta si penetrò, fino a sentir sbattere la cappella sul suo utero. Emise un urlo eccitantissimo e iniziò a cavalcare come una vera amazzone sul suo cavallo.
Godeva e mi sussurrava -"Immagina fossi la mamma; scopami, fammi sentire quanto hai voglia di fottermi, quanta voglia hai della mia figa, PORCO!!!"-
Avevo capito il suo gioco e...ok giochiamo!!!
-"Ti sfondo mamma"- le dissi -"Senti che cazzo che ha tuo figlio, un cazzo che ha sempre sognato e desiderato di rientrare da dove è uscito, un cazzo che vuole scopare con te da quando ha iniziato a diventare duro!!!"
-"Oh si bravo, continua così figliolo!"- rispose mia sorella -"Scopami con forza".
Le sue tette, il suo corpo, mi stavano facendo impazzire!!!
La feci scendere e la girai con forza. Le ginocchia appoggiate sul puff e la testa sul cuscino improvvisato con la mia camicia.
-"E dato che la zia ha detto che ti è sempre piaciuto...." dissi bagnandomi le dita con la saliva -"Ti farò godere come una cagna, altro che santarellina!!!".
Le bagnai il buchetto e dopo aver appoggiato la punta del glande, presi mia sorella per i capelli e le affondai il cazzo completamente dentro allo sfintere!!!
Lei rimase un attimo senza parole, non riuscì neanche ad urlare per il dolore e smise addirittura di respirare.
Poi, dopo un attimo che mi sembrò infinito, lei si girò e mi guardò e disse -"Mi hai inculato brutto porco, hai inculato tua madre, mi hai sfondato il culo amore mio !!! E allora ora sbattimi, fammi sentire una vera puttana; sono tua mamma, ma pur sempre una donna e anche una troia che con 23 cm di cazzo nel culo vuole essere sfondata. Inculami figliolo, sfondami e sborrami dentro. Altro che tuo padre con quel cazzetto ormai impotente. Sei tu il vero uomo di casa, sei tu che hai preso il diritto di fottere le donne di casa!!!"
A queste parole non riuscii a resistere. Dopo averle assestato una ventina di colpi le venni dentro, sentivo il suo culo pulsare attorno alla mia asta; le inondai letteralmente il retto e poi lo estrassi per vedere colare le gocce di sperma dal suo culo.
Mia sorella passò le dita sul suo buco, prese un pò di sborra e se la passò sulle labbra.
-"Chissà se alla prossima scopata tra te e la mamma potrei esserci anche io?" - mi disse!!!
Scoppiammo a ridere e rivestendoci ci abbracciammo, baciammo, accarezzammo!
-"Chissà?"- le risposi, -"Sarebbe una scena incredibile e credimi.......NON CI AVREI MAI PENSATO!!!"