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La quindicenne parte seconda


di Membro VIP di Annunci69.it CoppiaExrpwolf
13.03.2023    |    781    |    4 9.2
"Ci siamo rivestiti e prima di ripartire , lei mi confessò di essere stato il suo primo uomo, non si era mai neanche baciata prima , il padre severo non le..."

Avevo dormito pochissimo ma mi sentivo in forma e forte come un leone, il ricordo della serata prima aveva occupato buona parte dei miei sogni notturni, come al solito mi ero alzato prima che suonasse la sveglia e dopo una buona colazione passai a salutare Antonino , prima di andare ad aprire il mio negozio .
La mattinata passò abbastanza tranquilla , fino a mezzogiorno quando arrivò Lidia in compagnia di sua cugina .
Vestita con una salopette blu , una canotta di cotone bianca con stampato sopra un cono gelato , e scarpette da ginnastica rosa , mi sembrò molto più bambina confronto alla sera prima , ma rapito dai suoi grandi occhioni azzurri da cerbiatta , non diedi importanza alla cosa .
Sua cugina Sonia era una donna sulla cinquantina , fisico minuto ma carino , peccato che dopo il matrimonio si fosse un po' trascurata , acconciatura dei capelli, vestiti da anziana e un paio di occhiali con lenti molto spesse , la facevano sembrare molto più vecchia e meno piacente di quanto non fosse , ci conoscevo già di vista perché lei e il marito erano grandi amici di Antonino e spesso quando andavo a trovarlo in negozio , li trovavo lì a parlare del più e del meno .
Erano una coppia simpatica ed alla mano , che abitava in una bella villa in collina , non avevano figli quindi in estate ospitavano molto volentieri la loro cuginetta .
Si fermarono a parlare sulla porta del negozio , Sonia mi disse che in serata potevo passare a prendere Lidia , per andare a mangiare un gelato , ma di non passare prima delle 21 , "perché deve chiamare suo padre , e se sapesse che esce con un ragazzo prenderebbe il fucile e ci sparerebbe a tutti e tre " , io sorrisi come se fosse una battuta ma dallo sguardo di Lidia capii che probabilmente non scherzava più di tanto , e la cosa mi terrorizzo' non poco , ma appena vidi Lidia sorridermi mi scordai della di tutto , Sonia vide un amica e si allontanò per salutarla , e noi entrammo nel negozio e ne approfittammo per baciarci , mentre la baciavo sul collo vidi da sotto la canotta il suo seno turgido ed ebbi una erezione immediata, poi lei si struscio' su di me , quando senti' il gonfiore nei pantaloni si girò e cominciò a strusciarsi le sue belle natiche sul pene gonfio , la baciai sul collo sentendola mugulare di piacere , il rumore della porta che si apriva ci riportò alla realtà , corsi dietro il bancone per coprire la mia erezione , Lidia mi salutò sottovoce e gesticolando mi indicò un "ci vediamo stasera ".
La sera dopo le 21 mi presentai sotto casa , la strada privata che portava alla villa era chiusa con un cancello , mi parcheggiai in strada aspettando in macchina , dopo una ventina di minuti vidi Lidia scendere dalla scalinata .
Minigonna rosa , camicia di jeans blu e scarpette da sera rosa , ma sopratutto quello sguardo e quel sorriso che mi illuminavano più della luna , mi fecero presto dimenticare tutti i dubbi e le paure , che mi avevano attanagliato fino a quel momento dopo le parole di Sonia .
Salita in macchina ci baciammo appassionatamente , poi le chiesi cosa voleva fare , mi rispose sicura di portarla a vedere il panorama dove eravamo stati la sera prima .
Pochi minuti di via dei colli ed eccoci nuovamente sul luogo che la sera prima ci aveva visti amoreggiare .
La ragazza timida e inizialmente impacciata della sera prima era sparita , al suo posto c'era una ragazza consapevole e decisa che dopo poche effusioni mi slaccio' i pantaloni mi tirò fuori il pene , e cominciò a succhiarlo avidamente .
Mentre lei mi spompinava , io alzata la sua gonna le palpai il culo , con la mano scesi con fatica a causa dell'elastico dei suoi slip fino a sfiorarle la figa , lei gemeva e pompava sempre più forte .
La luna splendeva alta nel cielo , ed illuminava abbastanza bene l'interno dell'abitacolo, quindi mi spostai per poter vedere meglio quell' angioletto biondo che mi stava riempiendo di piacere , i suoi capelli corti a caschetto mi facilitarono l'operazione , tenendone una ciocca e accompagnadole la testa con la mano , potevo vedere la sua bocca scendere ad ogni spinta sempre più in fondo sul mio cazzo , poi mi tirai un po su col tronco , la presi dolcemente per le orecchie, e continuai a spingerle in giù la testa imprimendo un ritmo che mi desse ancora piu piacere , lei ogni tanto sembrava soffocare , quindi mi fermavo e lo tirato fuori per farla respirare , ma dopo un secondo era di nuovo col mio cazzo in bocca a succhiare più avidamente .
Cercai di trattenermi più che potevo , poi urlando " vengooo"
le riempii la bocca del mio sperma , lei senza battere ciglio si prese due lunghe sborrate in bocca , ingoiando tutto lo sperma che poteva , poi ci accasciammo entrambi sui sedili , mi allungai verso di lei per prendere dei fazzolettini , dal mio pene e fino sotto lo scroto, ero totalmente bagnato da un mix di saliva e sperma , lei interpretò male il mio movimento e mi baciò in bocca infilandomi la lingua in profondità, mentre frullavamo tra loro le lingue sentii in bocca il sapore dolciastro del mio sperma , il cazzo che nel frattempo si era ammosciato in un attimo si riprese e per l'eccitazione tornò subito in erezione .
Per nulla sorpresa lei ricomincio a maneggiarmelo , a quel punto pensai che fosse giusto dedicarmi un po' al suo piacere , mi sollevai con la schiena alungandomi per arrivare alle sue mutandine , prima con molta delicatezza la massaggiai sul pube , come la volta prima le sue mutandine erano inzuppate dei suoi umori , con il dito medio da sopra le mutande la massagiavo delicatamente sopra la zona del clitoride , poi sempre lentamente col dito le stuzzicai la sua fichetta , lei gemeva di piacere , sentivo come delle convulsioni interne ogni volta che le sfioravo la zona clitoridea , poi con entrambe le mani cercai di sfilarle gli slip , fu a quel punto che lei mi fermò , capii che non era pronta a perdere la sua verginità, così la rassicurai , l'avrei solo leccata senza penetrazione , lei da prima un po' incerta mi rispose che andava bene.
Confesso che mentre gli sfilavo le mutandine ero molto emozionato , non ero mai stato con una vergine , quindi ero curioso di vedere esattamente com'era fatta una vagina vergine , sfilate le mutandine mi stavo avvicinando con bocca e lingua alla sua passerina , quando lei mi dice " fai molto delicatamente perché non ho quasi 18 anni , in realtà ne ho compiuti 15 il mese scorso " .
Il sangue mi si gelo' nelle vene .
Rimasi fermo lì su di lei , a pochi centimetri dalla sua vagina , incapace di muovermi , mille pensieri affollarono la mia mente , ora tutti quei piccoli particolari che non mi convincevano ma che non volevo vedere, stavano andando a ricomporsi, mi preoccupai che non fosse anche corruzione di minorenne , io avevo poco più di vent'anni, e lei appena quindici !
Lo ammetto , ero nel panico più totale , lei per fortuna mi rassicuro' , dicendomi di essere stata consenziente , le era piaciuto e che non era affatto pentita , io pur ripensando aal fucile di suo padre , lentamente mi ripresi .
Ci siamo rivestiti e prima di ripartire , lei mi confessò di essere stato il suo primo uomo, non si era mai neanche baciata prima , il padre severo non le permetteva tranne che per andare a scuola di uscire di casa , oltretutto le sue vacanze erano finite, il giorno seguente doveva ripartire per tornare a casa .
Ci siamo scritti per un paio di mesi tramite sua cugina , mi scriveva lettere dolci da innamorata , alle quali io rispondevo un po freddamente per la paura che il padre ne venisse a conoscenza e le intercettasse , poi lei incontrò il suo vero amore , quello che diventerà il padre dei suoi figli, le lettere finirono di arrivare .
L'ho rivista qualche anno dopo, bellissima e dolce come sempre , mamma di due splendide bambine , non abbiamo parlato di quelle due sere , ma dalla dolcezza del suo sguardo ho capito che per lei io ero un bel ricordo , e tanto mi riempi il cuore .

Riky


















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