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Migliore amica, fidanzata ed io - parte terza


di pato3
23.05.2012    |    27.477    |    0 9.1
"Pochi giorni fa Mara ha dato una festa a casa sua per i 21 anni..."
Questa volta non c'entra niente il mio migliore amico Stefano, ma a divertirsi con me e Mara c'è Letizia. Un'amica sia mia che di Mara, anche lei come Stefano cresciuta con noi.
Se di Stefano conoscevamo le tendenze da sesso-dipendente, lo stesso non si poteva dire di Letizia,  infatti la nostra amica, sebbene fosse una ragazza molto carina, non aveva mai avuto un rapporto sessuale, ed era anche fidanzata!
Letizia non supera il metro e sessantacinque, la sua attrattiva principale è il seno grosso e prorompente, un fisico tipico della bellezza meridionale, magra, capelli neri e carnagione scura, in un dolce contrasto con gli occhi azzurri.
Pochi giorni fa Mara ha dato una festa a casa sua per i 21 anni. Finita la festa, dopo ore di musica forte e alcool a fiumi, in casa con lei per aiutarla a mettere a posto e a pulire eravamo rimasti Letizia ed io.
Eravamo tutti molto stanchi e stravolti dai numerosi brindisi, quando tutti e tre ci siamo sdraiati uno sopra l'altra sul divano. Letizia aveva il vestito spostato a livello di scollatura, un seno non troppo coperto dal generoso pizzo bianco faceva capolino, non potevo far altro che osservare affascinato il piacevole panorama.
Mara si accorge della voglia di sesso che Letizia e la sua sbadataggine mi avevano provocato, così si avvinghia a me mettendomi le tette in faccia:"Non sono grosse come le sue ma mi pare che ti piacciano anche queste!!"
Inizio a leccarle, non aveva il reggiseno sotto il vestito perché le avevo esplicitamente chiesto di non indossare intimo. Volevo fosse provocatoria agli occhi di tutti.
Mentre leccavo le tette della mia ragazza, Letizia quasi scandalizzata : "Oh ci sono io qui eh, fidanzatini!!".
Mara: "Eh dai timidona! Gioca con noi!"
Letizia: "Ma sei fuori!? No no!"
Mara: "Vabbé almeno guarda così impari!" le dice sorridendo.
Mara si alza il vestito e mi mostra il culo, inizio a stringerlo forte me lo mette in faccia e cerca di sfilare le mutandine da sotto il vestito a Letizia che si allontana.
Adesso la volevo fortemente la nostra amica doveva partecipare al divertimento.
Mi alzo, prendo Letizia dalle gambe, Mara capisce cosa fare e la prende dalle spalle, la portiamo in camera di Mara, sul comodo letto a una piazza e mezzo.
Letizia sta sdraiata ai piedi del letto mentre io e Mara facciamo le prime porcate, le mordicchio i capezzoli e le sfilo completamente il vestito, lei coi piedi di tanto in tanto tasta il grosso seno di Letizia, che ride e ci guarda ancora mezza stordita dall'alcool.
Poi Mara comincia a baciarla sulle labbra, poi con la lingua, Letizia non oppone più resistenza. Mentre Mara nuda bacia e palpeggia la nostra amica, io le alzo il culo e le lecco la fica da dietro. La fica della mia ragazza era già pronta e calda. Ma prima di iniziare volevo anche un contatto col corpo dell'altra ragazza. Allora, dopo aver leccato la fica di Mara, ficco la lingua in bocca a Letizia, che risponde e mi bacia con passione, senza freni, con la sua lingua.
Mi era venuta una forte voglia di Letizia, anche se mi piace di più la mia ragazza volevo provare questa nuova ragazza inesperta.
Mi sdraio con la testa sollevata sul cuscino, Mara viene a succhiarmi il cazzo, chiedo a Letizia di venire accanto a me, volevo baciarla ancora. Intanto era l'unica ancora vestita. Le sgancio il reggiseno e le abbasso il vestito, così mentre Mara mi succhia ancora il cazzo io finalmente gioco con quelle grosse tette. Tette grosse di diciannovenne. Niente di meglio, morbide sode e grandi. Volevo morderle.
I capezzoli si induriscono rapidamente, così la faccio mettere cavalcioni su di me, senza però disturbare Mara che me lo stava ancora succhiando. Ho le tette di Letizia in faccia e Mara che me lo succhia, è un sogno.
Anche se non ci si stanca di un paio di tette così, volevo adesso la sua fica e soprattutto la volevo tutta nuda. Era ancora con il vestito anche se questo era arrivato alla pancia, con le mani le palpavo il culo e finalmente Letizia si rende conto che è ora di toglierlo, si alza, toglie il vestito ma non le mutande e torna su di me, mi bacia come si dovrebbe baciare il proprio fidanzato e io mi riprendo le sue tette. Mara forse cominciava ad ingelosirsi perciò, per interrompere i nostri baci, sposta le mutandine di Letizia e le mette un dito nel culo. Immediatamente Letizia si sposta e comincia a fare il solletico a Mara, giuro che era una scena così bella da vedere che non volevo interromperla, ma volevo che anche Letizia rimanesse finalmente senza mutande. Allora mi butto anche io sulle ragazze e facendo il solletico prima a una poi all'altra sfilo rapidamente le ultime mutandine rimaste. Letizia si copre la fica inizialmente, ostentando una timidezza che in realtà non aveva più, almeno per quella notte. Mara continua col solletico sotto le ascella in modo da far spostare all'amica le mani dalla fica. Finalmente la vedo, me la immaginavo pelosa dato che non la dà a nessuno, ma non mi immaginavo di trovarmi una simile foresta. A me il pelo piace, e anche Mara ha un po' di pelo, ma questo era davvero tanto a tanti forse non piacerebbe, ma a me sì, mi eccita da morire. E nonostante il rischio di ritrovarmi peli sulla lingua mi ci buttai a capofitto tra quei peli, leccando avidamente la sua verginità. Con le dita mi faccio un po' di spazio, allargo le labbra e cerco di evitare più peli possibile. Adesso volevo scopare, non avevo voglia di stare a masturbarla fino a rendere pronta la fica a perdere la verginità, questo era un lavoro per Mara. Invito la mia ragazza a prendersi cura con le dita della sua pelosa amica, e la mia Mara si mette a pecorina per rendermi piacevole l'attesa della fica nera di Letizia. 
Penetro Mara, senza preservativo perché prende la pillola, la voglia di venire diventa forte molto presto, erano eccitante la situazione e le ragazze. Grazie a Dio l'alcool mi è di grande aiuto per fare una bella figura per quanto riguarda la durata.  Di tanto in tanto sculaccio Mara, o le ficco un dito nel culo, oppure la penetrò fino in fondo mi chino su di lei e le stringo le tette. Intanto lei che masturba Letizia, che già godeva ad altissima voce, mi dice che è quasi pronta. Dopo un paio di minuti finalmente la cara vergine Letizia era pronta a ricevere il mio cazzo. 
Ma prima Mara, che sapeva di questa mia fantasia chiese a Letizia di baciarla con la lingua con in mezzo il mio cazzo, iniziava così il pompino più bello della mia vita. Le due lingue si incontravano e si incrociavano tra di loro e con il mio cazzo. Poi, prima Mara poi Letizia, prendevano la mia cappella in bocca per qualche secondo, la accarezzavano con la lingua e ricominciavano a leccarmelo insieme. Mara che conosceva meglio quest'arte inizia a baciarmi le palle, allora Letizia l'apprendista la segue, infine Mara prende le mie palle in bocca e Letizia mi succhia la cappella, le chiedo di infilarselo un po' più dentro, ma non ci riuscì, quel poco che teneva in bocca però, lo trattava con molta cura.
Era giunta l'ora di prendere finalmente quella verginità.
"Quale posizione fa meno male?" chiede la vergine.
"Tu sotto!" rispondiamo Mara ed io insieme.
Letizia si sdraia, apre le gambe, chiude gli occhi e si rilassa.
Mara mi mette amorevolmente il preservativo.
Io metto un braccio sotto la spalla di Letizia, e con l'altra mano mi prendo il pene e lo dirigo verso la grande foresta. Non entra facilmente, me lo aspettavo, ma con pazienza, grazie al lavoro masturbatorio di Mara, pian piano entrai in buca con tutta la mazza.
Letizia che già gridava con Mara, con me si stava sgolando, e ovviamente per non farle mare non spingevo con forza, non ancora. Il buco era molto stretto e mi stimolava, mi avvicinava alla sborrata finale. Avevo voglia di spingere più forte per venire, ma volevo essere dolce con la neo-ex-vergine.
Lei ne aveva già abbastanza, si meritava un po' di pausa, quindi presto un po' di attenzioni alla mia Mara che se le meritava. Sfilo il preservativo e mi metto io sotto. Lei sta sopra come un'amazzone sul suo cavallo va su e giù con una rapidità che mi fa un po' paura per la salute del mio bastone. Sincronizziamo le spinte, troviamo il giusto ritmo e godiamo insieme, le stringo le tette con forza, le lecco, non avevo tutte le mani che mi sareebbero servite in quel momento, così faccio intervenire Letizia, che prende un seno di Mara e con l'altra mano stimola insieme a me il clitoride. Le mani di Mara sono una sul mil petto l'altra sul seno di Letizia. Visto che il clitoride di Mara era già ben stimolato dall'amica io le penetro il culo con due dita prima e tre poi. L 'altra mano finalmente la dedico alle grosse tette di Letizia. Le avvicino a me e le lecco, le ciuccio e le mordo. In quel momento, mentre le spinte erano ancora perfettamente sincronizzate, riempio di sborra la fica di Mara. Anche lei mi bagna non poco col suo godimento. Eravamo molto stanchi. Molto soddisfatti, specialmente per il grosso favore reciproco tra noi e la nostra amica. 
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