La notizia del giorno

658 interventi
4 anni fa
Singolo
estero, Isole Falkland
CERTIFICATO

Qui dal 27.09.2017 -
Quotato da mishaemasha,
La notizia del giorno è che avete lasciato che dicessero questo a mabel senza fiatare e secondo me è gravissimo:

Io non guardo sempre gli altri e tu non puoi essere oggettiva? forse volevi dire obiettiva, almeno fin quando sei donna, poi se rinasc [...]
In realtà è una non notizia. L'utente, come lui stesso ama definirsi, è un pluribannato per atteggiamenti e condotte contrari alla netiquette ed alle regole del forum. Però rimane sempre lì ed apre sempre argomenti di spessore utili a creare parapiglia. Quindi, fermo restando la solidarietà a @Mabel, mi chiedo perchè continuate a dargli spago? Le scelte della @reda di lasciarlo sul forum non si discutono (loro sono i padroni di casa), ma gli utenti veterani del forum hanno altre scelte. Anche quella di ignorarlo (e non solo lui) 💋

4 anni fa
Coppia
Liguria, Genova
CERTIFICATO

Qui dal 29.11.2017 -
Ho abbandonato quel thread da un po?... troppa gente che vuole solo sfogarsi..

@Mabell 💗 Solidarietà per l?ennesimo sfogo misogino subito.

4 anni fa
Singolo
Abruzzo, L'Aquila
Qui dal 30.11.2013 -
Quotato da mishaemasha,
La notizia del giorno è che avete lasciato che dicessero questo a mabel senza fiatare e secondo me è gravissimo:

Io non guardo sempre gli altri e tu non puoi essere oggettiva? forse volevi dire obiettiva, almeno fin quando sei donna, poi se rinasc [...]
Che va integrato ed interpretato cosí:
"Volevo solo dirle che solo noi singoli vip sappiamo che siamo cercati all80% da singoli. Poi se al 20@% che rimane aggiungiamo la quasi totalità di fake, che rimane?
Come faccio a saperlo?
Basta scrivere a coppie e ti accorgi che quelle sempre online che vedono il tuo profilo e non leggono la tua posta, dopo qualche settimana vengono bannate.
Direi che adesso l'obiettività....forse cambia."
Ps. Non trovo correttissimo copiare/incollare i dibattiti di altri thread, estrapolandoli dal loro contesto, interpretandoli ad personam e utilizzandoli a minchia di leopardo.
Ma a me le cose uncorrect piacciono eh quindi... 😄
Misoginia è quando arbitro fischia! Non quando dite voi o si dibatte, si chiacchiera e si discute anche animatamente.
Il problema è proprio questo.

4 anni fa
Coppia
Abruzzo, Pescara
CERTIFICATO

Qui dal 29.10.2016 -
Quotato da alessiocince,
Quotato da mishaemasha,
La notizia del giorno è che avete lasciato che dicessero questo a mabel senza fiatare e secondo me è gravissimo:

Io non guardo sempre gli altri e tu non puoi essere oggettiva? forse volevi dire obiettiva, almeno fin quando sei donna, poi se rinasc [...]
Che va integrato ed interpretato cosí:
"Volevo solo dirle che solo noi singoli vip sappiamo che siamo cercati all80% da singoli. Poi se al 20@% che rimane aggiungiamo la quasi totalità di fake, che rimane?
Come faccio a saperlo?
Basta scrivere a coppie e ti accorgi che quelle sempre online che vedono il tuo profilo e non leggono la tua posta, dopo qualche settimana vengono bannate.
Direi che adesso l'obiettività....forse cambia."
Ps. Non trovo correttissimo copiare/incollare i dibattiti di altri thread, estrapolandoli dal loro contesto, interpretandoli ad personam e utilizzandoli a minchia di leopardo.
Ma a me le cose uncorrect piacciono eh quindi... 😄
Misoginia è quando arbitro fischia! Non quando dite voi o si dibatte, si chiacchiera e si discute anche animatamente.
Il problema è proprio questo.
Leggi bull , cercando di tamponare le assurdità che si leggono in quel 3 d gli ho dato modo di arrivare a pagina 95 ,ma non potevo tacere su quella bruttura ,ecco perché lo scrivo qui ...quel 3 d va ignorato ormai

non sei nuovo ad associarti sempre a chi scrive frasi discriminatorie sulle donne !

Una donna non può essere oggettiva un uomo si ! 😮 😮 😮 😮
Questo stai quotando cince ,poi dici che uno non ti deve ricordare i tuoi feed e fare due più due !
La libertà è fare la propria strada con altri uomini non discriminare e odiare le donne per questo 😄

Ps. Gli orfani senza suggerimenti dal loggione Scimmiottano malamente le 200 pagine sui copiaincolla !
Qua lo dico e qua lo nego ,almeno allora c era un pochino di dialettica e furbizia ...ma oggi è una tristezza 😄

4 anni fa
Singolo
Abruzzo, L'Aquila
Qui dal 30.11.2013 -
Quotato da mishaemasha,
Quotato da alessiocince,
Quotato da mishaemasha,
La notizia del giorno è che avete lasciato che dicessero questo a mabel senza fiatare e secondo me è gravissimo:

Io non guardo sempre gli altri e tu non puoi essere oggettiva? forse volevi dire obiettiva, almeno fin quando sei donna, poi se rinasc [...]
Che va integrato ed interpretato cosí:
"Volevo solo dirle che solo noi singoli vip sappiamo che siamo cercati all80% da singoli. Poi se al 20@% che rimane aggiungiamo la quasi totalità di fake, che rimane?
Come faccio a saperlo?
Basta scrivere a coppie e ti accorgi che quelle sempre online che vedono il tuo profilo e non leggono la tua posta, dopo qualche settimana vengono bannate.
Direi che adesso l'obiettività....forse cambia."
Ps. Non trovo correttissimo copiare/incollare i dibattiti di altri thread, estrapolandoli dal loro contesto, interpretandoli ad personam e utilizzandoli a minchia di leopardo.
Ma a me le cose uncorrect piacciono eh quindi... 😄
Misoginia è quando arbitro fischia! Non quando dite voi o si dibatte, si chiacchiera e si discute anche animatamente.
Il problema è proprio questo.
Leggi bull , cercando di tamponare le assurdità che si leggono in quel 3 d gli ho dato modo di arrivare a pagina 95 ,ma non potevo tacere su quella bruttura ,ecco perché lo scrivo qui ...quel 3 d va ignorato ormai

non sei nuovo ad associarti sempre a chi scrive frasi discriminatorie sulle donne !

Una donna non può essere oggettiva un uomo si ! 😮 😮 😮 😮
Questo stai quotando cince ,poi dici che uno non ti deve ricordare i tuoi feed e fare due più due !
La libertà è fare la propria strada con altri uomini non discriminare e odiare le donne per questo 😄

Ps. Gli orfani senza suggerimenti dal loggione Scimmiottano malamente le 200 pagine sui copiaincolla !
Qua lo dico e qua lo nego ,almeno allora c era un pochino di dialettica e furbizia ...ma oggi è una tristezza 😄
Ho messo la corretta interpretazione... Se non capisci non è colpa mia. Torniamo a parlare delle notizie del giorno: non delle fake news del forum!

4 anni fa
Coppia
Toscana, Firenze
Qui dal 04.07.2019 -
Quotato da Francesconewage,
Sensualità ed erotismo del ballo.
l'altro giorno ero indecisa se aprire un 3d sul ballo a parte o proprio qui sulle notizie del giorno perché a
Quotato da Francesconewage,
ma soprattutto il Tango dove si giocano le parti di dominio e sottomissione ma anche di fiducia e protezione. ?Il tango sceglie e non viceversa; ti prende ti conduce, ti respinge, ti confonde, ti cura. Non si può negare l?essenza terapeutica del tango?quasi un prolungamento della Psicanalisi, una forma fisica di esplorazione di se stessi?
ribatto con "Argentina: le ribelli del tango dichiarano guerra al machismo" https://www.corriere.it/esteri/19_ottobre_06/ribellidel-tango-dfedd6ce-e872-11e9-959d-8634d2ae544d.shtml

Per qualche anno ho ballato il tango.
E' stato terapeutico sia per me che per il mio partner (solo di ballo, è il mio migliore amico gay): io, prepotente per natura, ho dovuto imparare a lasciarmi guidare, lui, di indole dolce e delicata, a condurre. Ci abbiamo messo un paio di anni a sviluppare questa inversione dei ruoli ed è una cosa che ha giovato anche nella nostra vita quotidiana. tanto agisce nel profondo che la nostra insegnante separava le coppie nella vita, non potevano ballare insieme prima di arrivare al livello avanzato. Col tempo abbiamo capito perché. Ma.
Abbiamo smesso di ballare (oltre che per un mio infortunio) perché non tolleravamo più questo ambiente machista: le regole della milonga sembrano costruite sulla peggior tradizione latina rispetto ai ruoli. Noi cercavamo di portare un po' di novità, io imparavo i passi maschili, lui della donna, per poter ballare anche in coppia omosex. Siamo stati isolati.
Mi piacerebbe riniziare, è una ballo difficile ma bellissimo, eppure sta cosa mi trattiene. Non sapevo di questo movimento, mi informerò e richiamerò il mio compagno, magari per riniziare a ballare sotto i portici della città.

4 anni fa
Coppia
Abruzzo, Pescara
CERTIFICATO

Qui dal 29.10.2016 -
Il tango in realtà nasce come duello figurato con coltelli tra due maschi !
Bisogna avere una certa profondità di pensiero per distinguere machismo da mascolinità,
Faccio un semplice esempio per avere ballato salsa sia in Colombia che in Italia !

Il maschietto italiano si guarda allo specchio per vedere quanto è bello e bravo mentre balla con una senorita!
Il colombiano non stacca lo sguardo da lei , sa di essere la cornice e lei il quadro !

Chi è più maschilista e narcisista ?

4 anni fa
Coppia
Toscana, Firenze
Qui dal 04.07.2019 -
Il tango è diverso, nasce come gioco di potere. Ho ballato anche il latino americano (abbandonato dopo 6 mesi, non faceva per me). Ed il potere si esercita non solo nella pista, ma anche nel codice che regola la milonga.
Un uomo ti fa cenno con la testa, la donna non è autorizzata a rispondere; una donna balla tre balli consecutivi con un uomo, nessun altro è autorizzato a chiederle di ballare ecc.
Una donna invita a ballare un'altra donna? Il mondo si ferma e manca poco vieni sparata fuori da tutti gli ambienti della provincia (dico manca poco, ma è successo questo, da quando l'ho fatto nessuno più mi ha invitata a ballare). Non a caso non mi risulta che esistano movimenti di parità nella salsa.
Ripeto, noi abbiamo abbandonato in quanto: lui gay era molto malvisto, io ribelle altrettanto.

4 anni fa
Coppia
Abruzzo, Pescara
CERTIFICATO

Qui dal 29.10.2016 -
Quotato da alessiocince,
Quotato da mishaemasha,
Quotato da alessiocince,
Quotato da mishaemasha,
La notizia del giorno è che avete lasciato che dicessero questo a mabel senza fiatare e secondo me è gravissimo:

Io non guardo sempre gli altri e tu non puoi essere oggettiva? forse volevi dire obiettiva, almeno fin quando sei donna, poi se rinasc [...]
Che va integrato ed interpretato cosí:
"Volevo solo dirle che solo noi singoli vip sappiamo che siamo cercati all80% da singoli. Poi se al 20@% che rimane aggiungiamo la quasi totalità di fake, che rimane?
Come faccio a saperlo?
Basta scrivere a coppie e ti accorgi che quelle sempre online che vedono il tuo profilo e non leggono la tua posta, dopo qualche settimana vengono bannate.
Direi che adesso l'obiettività....forse cambia."
Ps. Non trovo correttissimo copiare/incollare i dibattiti di altri thread, estrapolandoli dal loro contesto, interpretandoli ad personam e utilizzandoli a minchia di leopardo.
Ma a me le cose uncorrect piacciono eh quindi... 😄
Misoginia è quando arbitro fischia! Non quando dite voi o si dibatte, si chiacchiera e si discute anche animatamente.
Il problema è proprio questo.
Leggi bull , cercando di tamponare le assurdità che si leggono in quel 3 d gli ho dato modo di arrivare a pagina 95 ,ma non potevo tacere su quella bruttura ,ecco perché lo scrivo qui ...quel 3 d va ignorato ormai

non sei nuovo ad associarti sempre a chi scrive frasi discriminatorie sulle donne !

Una donna non può essere oggettiva un uomo si ! 😮 😮 😮 😮
Questo stai quotando cince ,poi dici che uno non ti deve ricordare i tuoi feed e fare due più due !
La libertà è fare la propria strada con altri uomini non discriminare e odiare le donne per questo 😄

Ps. Gli orfani senza suggerimenti dal loggione Scimmiottano malamente le 200 pagine sui copiaincolla !
Qua lo dico e qua lo nego ,almeno allora c era un pochino di dialettica e furbizia ...ma oggi è una tristezza 😄
Ho messo la corretta interpretazione... Se non capisci non è colpa mia. Torniamo a parlare delle notizie del giorno: non delle fake news del forum!
Quante supercazzole :
Una donna non può essere oggettiva!
è un affermazione da bann in un contesto di libertà sessuali come qui !
Tu non la commenti negativamente ...tutto qui cince ! 😋

4 anni fa
Coppia
Abruzzo, Pescara
CERTIFICATO

Qui dal 29.10.2016 -
Quotato da CpErotos,
Il tango è diverso, nasce come gioco di potere. Ho ballato anche il latino americano (abbandonato dopo 6 mesi, non faceva per me). Ed il potere si esercita non solo nella pista, ma anche nel codice che regola la milonga.
Un uomo ti fa cenno con la t [...]
Su questo mi associo , noi siamo anarchici nell animo , esempio :
una benda e una cordicella ogni tanto non guastano ma le regole del sm ci fanno ridere
Non so se sono stato spiegato ,un ballo con troppe figure come il tango somiglia già troppo a un lavoro pensa te se ci diamo il codice della milonga
Il sudamericano fatto con tutti quegli intrecci fighissimi non è quello che ballano per strada in Colombia o Venezuela ,che sia salsa o merengue ,vallenado o cumbia, muovono i piedi solo come aiuto a muovere il culo ....sensualissimo anche fatto da una coppia 60 enne di 100 kg a testa...ne ho visto di belle 😄

4 anni fa
Singolo
Puglia, Taranto
CERTIFICATO

Qui dal 10.04.2019 -
@CpErotos anch'io volevo aprire un 3d su sensualità ed (ero)ti(s)mo 😋 da ballo. Poi ho optato per riportare qui l'articolo.
Io mi sono approcciato al lindy hop e per ora posso dire che è veramente divertente. 💃🕺 😄

4 anni fa
Coppia
Abruzzo, Pescara
CERTIFICATO

Qui dal 29.10.2016 -
Quotato da Francesconewage,
@CpErotos anch'io volevo aprire un 3d su sensualità ed (ero)ti(s)mo 😋 da ballo. Poi ho optato per riportare qui l'articolo.
Io mi sono approcciato al lindy hop e per ora posso dire che è veramente divertente. 💃&# [...]
Tu ti stai divertendo troppo ultimamente e a me invece bruciano le cervella con un paio di cose toste !
Mi infastidisci 😄 😄 😄

4 anni fa
Coppia
Toscana, Firenze
Qui dal 04.07.2019 -
infatti @fra l'idea mi è venuta per il tuo nuovo passatempo.

@misha: sai, quelli sono gusti. Tango e latino americano sono due mondi praticamente opposti di ballo. Sebbene sia vero che il tango è più codificato, il suo fascino è per me irresistibile.
Ti devi immaginare il buio e il silenzio. La musica deve iniziare. Occhi negli occhi. Il respiro che si fa affannoso. Il cuore batte, perché il tango è attesa e sospensione. Una nota lunga di introduzione, e già la battaglia è iniziata da un po'. Ancora sei fermo, i ritmi del cuore e del respiro si allineano. Lo senti dalla mano di lui appoggiata sulla schiena e dalla tua che gli sfiora il collo. Il lui appoggia il piede al tuo e con una forza minima ma inarrestabile lo sposta. Ci può mettere un tempo che sembra infinito. E solo quell'atto, ha l'intensità di un amplesso, un penetrazione lenta e decisa, senti la carne che ti entra dentro.
Il tango è la messa in scena del gioco di uno stupro, quando con l'amante fai finta di non volere ma è esattamente quello che vuoi.

4 anni fa
Singolo
Puglia, Taranto
CERTIFICATO

Qui dal 10.04.2019 -
Quotato da CpErotos,
infatti @fra l'idea mi è venuta per il tuo nuovo passatempo.

@misha: sai, quelli sono gusti. Tango e latino americano sono due mondi praticamente opposti di ballo. Sebbene sia vero che il tango è più codificato, il suo fascino è per me ir [...]
Oh. Mi hai fatto emozionare.

4 anni fa
Singolo
Puglia, Taranto
CERTIFICATO

Qui dal 10.04.2019 -
Quotato da mishaemasha,
Quotato da Francesconewage,
@CpErotos anch'io volevo aprire un 3d su sensualità ed (ero)ti(s)mo 😋 da ballo. Poi ho optato per riportare qui l'articolo.
Io mi sono approcciato al lindy hop e per ora posso dire che è veramente divertente. 💃&# [...]
Tu ti stai divertendo troppo ultimamente e a me invece bruciano le cervella con un paio di cose toste !
Mi infastidisci 😄 😄 😄
Dai ammettilo che le cose toste ti sono sempre piaciute. 😋 😄

4 anni fa
Coppia
Abruzzo, Pescara
CERTIFICATO

Qui dal 29.10.2016 -
Eris 🐷 💋
Francesco ma anche tu sei andato a vivere in Alaska ,copriti che prendi freddure 😋

4 anni fa
Coppia
Abruzzo, Pescara
CERTIFICATO

Qui dal 29.10.2016 -
Quotato da KevinThelma,
Costa ionica dell'Alaska, però 😇
Ancora non ha deciso ...però ora bi..sceglie 😒 🙂 😒 🙂

4 anni fa
Singolo
Puglia, Taranto
CERTIFICATO

Qui dal 10.04.2019 -
Abolito l’Alto Adige, resta il Südtirol: 
la Provincia di Bolzano scatena il caso

di Ferruccio Pinotti13 ott 2019

Il Consiglio Provinciale ha cancellato per legge l’uso del termine «altoatesino», schierandosi contro l’articolo 115 della Costituzione. Kompatscher: «Il governo non si permetterà di impugnare questa legge»

Sembra un’asettica comunicazione tecnica, ma è un mutamento giuridico e sostanziale destinato a scatenare un putiferio di polemiche e un complesso contenzioso politico e giuridico. La Provincia autonoma di Bolzano – Alto Adige (in tedesco Autonome Provinz Bozen – Südtirol), la più settentrionale delle province della regione Trentino-Alto Adige e d’Italia (con 531 342 abitanti e una superficie di 7 398,38 km quadrati, è la seconda provincia più estesa d’Italia dopo la provincia di Sassari) non potrà più chiamarsi così. In base una decisione del Consiglio provinciale di Bolzano, le dizioni «Alto Adige» e «altoatesino» sono d’ora in poi parole cancellate per legge. E dal giorno successivo alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione non dovranno più essere usate. L’unica dizione in lingua italiana da utilizzare per indicare la terra di confine più a nord d’Italia sarà “Provincia di Bolzano»; resta invariato il vocabolo in lingua tedesca, Südtirol.

«Atteggiamenti anti-italiani»

È quanto stato deciso dal Consiglio provinciale di Bolzano che con 24 sì (Suedtiroler Volkspartei, Suedtiroler Freiheit e Freiheitlichen), un no (quello di L’Alto Adige nel cuore-Fratelli d’Italia) e 5 astensioni (tra PD, Verdi, Lega, Team Koellensperger), ha approvato il disegno di legge n.30/19-XVI di iniziativa giuntale circa le «Disposizioni per l’adempimento degli obblighi della Provincia autonoma di Bolzano derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea». Le parole«Alto Adige» e «altoatesino» devono quindi in teoria sparire, ma è evidente che il percorso non è così semplice: che ne sarà del nome della Regione, Trentino-Alto Adige? E la dizione tedesca della nuova denominazione «Provinz Bozen – Südtirol» non presenta un carattere autonomista, irredentista e «austriacante»? Non va dimenticato che l’articolo 116 della Costituzione della Repubblica Italiana, a partire dalla riforma costituzionale del 2001 riporta la dicitura Alto Adige/Südtirol recitando: «La Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol è costituita dalle Province autonome di Trento e di Bolzano». Il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher nel suo intervento ha dichiarato: «Credo che il Governo italiano non si permetterà di impugnare questa legge, l’impugnazione sarebbe un grave affronto, e comunque non ci sarebbero problemi davanti alla Corte costituzionale». Successivamente il Landshauptmann (il termine attribuito al presidente della giunta), ha aggiunto, «il mio appello è di venirci incontro, io preferisco il termine “Sudtirolo” ma nella Costituzione si parla di “Regione Trentino Alto Adige/Sudtirol” e di “Provincia autonoma di Bolzano”». Il consigliere Alessandro Urzì (L’Alto Adige nel Cuore) ha sostenuto che questi sono «atteggiamenti anti-italiani, non antifascisti».


4 anni fa
Singolo
Puglia, Taranto
CERTIFICATO

Qui dal 10.04.2019 -
La sensibilità è un dono raro fatto di intelligenza e di affettività matura. 💗

di Francesco Lamendola (DAL WEB)
  

 

Uno dei segni più impressionanti della marcia spietata della modernità attraverso i nostri cuori e le nostre menti, in nome di uno scientismo disumano e di un efficientismo fine a se stesso, è la progressiva scomparsa della sensibilità dal bagaglio spirituale delle persone.

Intendiamoci: la sensibilità è un dono, un dono raro; le persone che la possiedono, sono portatrici di un bene prezioso che non si acquisisce con lo studio, anche se lo si può affinare con l’esperienza: e, in questo senso, sono sempre esistite nel corso della storia e, forse, continueranno ad esistere, anche se alquanto ridotte di numero.

Tuttavia, mentre essa veniva apprezzata o, almeno, trovava spazio per manifestarsi in una società ancora a misura d’uomo, come era quella pre-industriale (pur con tutti i suoi limiti innegabili), si direbbe che, oggi, essa sia diventata superflua e che nessuno, o molti pochi, si dolgano della sua progressiva scomparsa, come il mondo potesse benissimo farne a meno.

Le virtù dell’animo che oggi vengono maggiormente apprezzate e lodate sono l’intelligenza pratica (anche se disgiunta da una valutazione complessiva dei problemi), la determinazione nel perseguire i propri obiettivi (senza farsi troppi scrupoli), la sicurezza di sé (indipendentemente dall’esatta valutazione del proprio valore), la flessibilità mentale (spinta fino ad accettare i peggiori compromessi), la disinvoltura in qualsiasi circostanza (fino alle forme più discutibili di esibizionismo e narcisismo).

La sensibilità è fra le doti non indispensabili. Che cosa se ne farebbe il cittadino del terzo millennio, tutto proteso a conquistarsi il proprio spazio sociale, a ritagliarsi la propria fettina di visibilità, di successo (anche economico), di gratificazione esteriore? In un mondo che si disinteressa di fini e di valori, ma che punta quasi esclusivamente alla soluzione di problemi pratici, a che cosa può servire la sensibilità, una dote non spendibile in termini quantitativi?

Si dimentica che la sensibilità è alla base sia della creazione artistica, sia dell’intuizione dei grandi problemi scientifici; e, soprattutto, che costituisce un fattore indispensabile per l’armoniosa convivenza degli individui all’interno della società: perché, una volta spogliato di essa, qualunque gruppo umano finisce per generare continuamente attriti e tensioni che, una volta instaurati, è difficilissimo controllare e disinnescare.

La sensibilità è quella dote che spinge l’amico a farsi avanti non appena intuisce l’esistenza di una difficoltà, prima che si trovi il coraggio di chiamarlo; che risolve amichevolmente i malintesi, prima che degenerino in astiosi e prolungati rancori; che mette gli altri a proprio agio, nelle situazioni in cui si sentono esposti e indifesi; che scioglie in un sorriso tensioni vecchie e nuove, portando una nota gentile di freschezza e leggerezza; che apre gli occhi avanti allo spettacolo incantevole del mondo e sa renderne partecipi anche i cuori più distratti.

La sensibilità è la mano soave di una donna che orna con un vaso di fiori una stanza nuda e spoglia, portandovi una nota di colore e di calore.

La sensibilità è, anche, la parola giusta pronunciata al momento giusto, così come il silenzio affettuoso e partecipe, quando non vi sono parole adeguate alla situazione.

La sensibilità è saper godere delle piccole cose, delle piccole gioie, e trasmetterne il segreto anche agli altri, addolcendone le asprezze e medicandone le ferite.

La sensibilità è l’atteggiamento di delicatezza e di profondo rispetto con cui l’io si rapporta al tu, vedendo sempre in esso un soggetto di pari dignità e mai un semplice mezzo.

La persona dotata di sensibilità possiede una ricchezza in più, che la mette in grado di cogliere aspetti del reale i quali sfuggono ad altri, alimentando così incessantemente la propria profonda umanità.

Al tempo stesso, è indubbio che la persona sensibile soffre più delle altre, perché si trova esposta a quegli strali che individui dalla pelle più spessa non avvertono neppure e perché vede con maggiore chiarezza la grande distanza che separa il reale dall’ideale.

Un bambino sensibile, ad esempio, soffrirà in modo più intenso e tormentoso della mancanza di affetto dei genitori, della cattiveria dei compagni o di una crudele malattia che ha colpito una persona a lui cara; tuttavia, anche le sue risorse sono in proporzione alla sua sensibilità, per cui difficilmente egli si troverà del tutto indifeso davanti ai colpi della vita.

Il fatto che la persona sensibile sia, per un certo aspetto, più esposta, non significa che la sensibilità sia un dono avvelenato per coloro che lo ricevono, perché le possibilità positive che essa conferisce superano immensamente gli svantaggi, al punto che non è nemmeno possibile istituire un raffronto tra questi e quelle.

Per quanto maggiormente esposta ad essere ferita da taluni circostanze della vita, la persona sensibile possiede, non di rado, una visione del reale così profonda e radicata, così matura e consapevole, da poter elaborare anche gli strumenti per riflettere sulla propria condizione e per apprestare nuove risposte alle sfide che le vengono incontro, spostandole, al tempo stesso, su di un livello sempre più alto e spirituale.

Nulla di quanto accade alla persona sensibile si perde nei rigagnoli e nella palude stagnante del tirare a campare; su tutto ella medita con profonda serietà, cercando in ogni cosa il significato riposto, l’occasione di una evoluzione e di una elevazione. È ricettiva nel miglior senso dell’espressione: tutto il suo essere è spalancato sul mistero della vita.

Ecco perché l’impressione di fragilità, che talvolta le persone sensibili possono dare ad uno sguardo un po’ superficiale, molte volte non corrisponde alla realtà dei fatti. È vero che, in certe situazioni, esse rimangono come disarmate, là dove altre persone non incontrano che lievi difficoltà o anche nessuna; ma è altrettanto vero che ciò vale specialmente per gli ostacoli di ordine inferiore, per quelli che coinvolgono l’essere solo superficialmente.

In moltissimi casi nei quali la posta in gioco è molto più alta; casi nei quali, ad esempio, non si tratta di normali contrattempi della vita, ma di grossi ostacoli e di grosse prove, ebbene le persone sensibili sanno tirare fuori, al momento opportuno, una grinta e una determinazione invidiabili, che gli altri non si sognano nemmeno di possedere. La loro è una forza che emerge nelle situazioni più ardue, là dove è in gioco l’anima stessa di una creatura umana.

Naturalmente, la sensibilità, da sola, può essere un fattore di debolezza nelle circostanze ordinarie della vita, e talvolta anche in quelle straordinarie: i soldati che impazzivano in guerra, o venivano fucilati perché rifiutavano di obbedire all’ordine di avanzare sotto il fuoco nemico, sovente non erano dei vili, ma semplicemente degli uomini sensibili.

Tuttavia, si può facilmente osservare che la sensibilità, in genere, si accompagna ad altre doti della mente e del cuore, che la bilanciano e la trasformano in qualcosa di potente, che conferisce a chi la possiede una marcia in più rispetto agli altri, non una in meno. È come se una sapiente distribuzione delle risorse umane avesse tenuto conto di tutto e avesse provveduto affinché un potenziale fattore di forza non si trasformasse in un elemento di debolezza.

Qualcuno potrebbe obiettare che non sempre è così: che esistono delle persone ipersensibili le quali non possiedono la fermezza, la costanza, la forza d’animo per controbilanciare gli svantaggi della loro condizione; persone che, messe di fronte ai problemi della vita, non riescono ad affrontarli e ne finiscono crudelmente schiacciate. Questo è vero: bisogna essere onesti e riconoscere che, talvolta, le cose vanno proprio in questo modo.

La stessa cosa, però - se si vuole essere altrettanto onesti - bisogna riconoscere che avviene anche rispetto ad altre doti dell’animo. L’intelligenza, per esempio, quando è particolarmente acuta, ma astratta, e non accompagnata da forza di volontà e chiarezza di percezione, può ritorcesi contro colui che la possiede e rendergli la vita più difficile, perché gli consente di vedere in maniera fin troppo chiara tutti gli ostacoli che sorgono sul suo camino e, al tempo stesso, la grande difficoltà di oltrepassarli.

La stessa cosa si può dire per le doti del corpo, prima fra tutte la bellezza. È fin troppo evidente che essa costituisce una marcia in più per colui o colei che la possiedono, ma solo a condizione che si accompagni alla saggezza nel modo di gestirla: perché la bellezza è una forza poderosa, che può essere tanto benefica quanto distruttiva per chi non ne sappia fare buon uso.

Quanti belli e quante belle del cinema, dello spettacolo, della moda, sono finiti male, magari suicidandosi, a causa di un malessere esistenziale accentuato dalla loro condizione di apparenti privilegiati dalla sorte? Perché la bellezza rende anche molto vulnerabili e, in un certo senso, ricattabili da parte degli altri: ci si aspetta, infatti, che la persona bella lo sia sempre, ad ogni costo: a dispetto delle preoccupazioni, dei dispiaceri, e perfino dell’età: cosa, evidentemente, impossibile. Se la bellezza è una forma di potere, lo è a doppio senso: a vantaggio chi la possiede, ma anche a danno di chi la possiede.

Per tornare alla sensibilità, quindi, non bisogna fare l’errore di giudicare le cose guardandole solo da un punto di vista: per poterle valutare esattamente, bisogna guardarle sotto tutti i punti di vista; bisogna, per così dire, girar loro attorno, e considerarne anche i lati nascosti. La sensibilità, il più delle volte, si accompagna ad altre doti che offrono la possibilità di trarne il massimo vantaggio, in termini di consapevolezza e di pienezza esistenziale: sta al singolo individuo che l’ha ricevuta in dono, poi, di imparare a farne buon uso.

Mentre sto scrivendo, dalla finestra posso vedere un immenso scenario che si sta spalancando dalle nuvole squarciate, al termine di un violento acquazzone, ed i raggi del sole al tramonto erompono da dietro i cumuli che si erano posati al fondo della valle e che stanno ora cominciando a risalire lungo le colline.

La vegetazione esplode di mille note freschissime di colore e infinite sfumature di verde si accendono sugli alberi, nei vigneti, negli orti, nei giardini e più in su, lungo i fianchi delle colline e delle imponenti montagne retrostanti; una luce incantevole, magica, si posa su tutto, abbracciando ogni cosa nella sua gloria fiammeggiante.

È la sensibilità che permette agli esseri umani di vedere e apprezzare sino in fondo le meraviglie del mondo in cui vivono; è la sensibilità che consente loro di fondere le impressioni del presente con i giochi della fantasia e con i dolci ricordi del passato, dipingendo un affresco incantato con vivaci pennellate cariche di poesia.

Se non vi fosse la sensibilità, il mondo ci si presenterebbe come opaco e spento ed ogni cosa, ogni suono, ogni profumo, scivolerebbero via veloci, senza lasciare traccia nel nostro animo; la nostra vita sarebbe ristretta entro gli angusti orizzonti delle necessità pratiche, del calcolo, della convenienza, dell’interesse.

Tutto sarebbe veramente molto squallido; e la cosa più squallida sarebbe proprio l’impossibilità di rendersene conto, perché solo la coscienza della nostra natura di creature sensibili ci permette di stabilire la differenza qualitativa che corre tra un mondo ridotto a puro gioco di interessi in competizione ed un mondo abbellito e ingentilito da una luce soave di bellezza.

Sia lode a quella benevola forza creatrice che ci ha dato, insieme all’incanto del mondo, la possibilità di esserne coscienti e, perciò, di diventarne partecipi.

Dovremmo ricordarcene sempre, in ogni singolo giorno e ad ogni singola ora: specialmente quando, piegati sotto la sferza crudele della sofferenza, ci sentiamo talvolta tentati di calunniare la vita e di maledire il nostro essere nel mondo.

La sensibilità è il dono divino che ci offre la possibilità di essere spettatori di una rappresentazione incomparabile, alla quale siamo chiamati a partecipare.

Siamo stati chiamati da sempre, fin da prima di venir concepiti nel seno di nostra madre; fin da prima che il mondo fosse.

Non siamo qui per caso.

La forza possente dell’Essere ci ha tratti fuori dal non essere, scegliendoci da prima che il tempo incominciasse ad esistere; e ad essa la nostra anima aspira ardentemente a ritornare.


4 anni fa
Trans/Trav
Veneto, Rovigo
Qui dal 19.03.2019 -
no,già alle elementari, mi dicevano che ho le mani pesanti, per cui sono poco sensibile 😄


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