Martina giovane porcellina

Martina è una ragazza con le idee chiare, ha uno sguardo attento che rispecchia lo spirito di una giovane ragazza curiosa e navigata al tempo stesso. È un po in carne, ha un bel viso tondo e una pelle liscia e soda come solo le ragazze della sua età possono avere. È così che ce l'ho impressa nella mente.
Conosciuta in chat qualche tempo fa, il suo annuncio recitava grossomodo così: "Mi chiamo Martina ho 19 anni e non sono la tipica ragazza snob che se la tira. Sono una ragazza semplice e mi piacerebbe conoscere persone nuove, sia ragazzi che ragazze. Non escludo la possibilità che possa esserci più di un'amicizia. Se hai letto tutto e sei una persona di mente aperta scrivimi pure perché sarò felice di conoscerti". Il suo annuncio sembrava particolarmente invitante ed io non mi sono fatto sfuggire l'occasione e le ho inviato subito una messaggio.
Ho ancora la chat salvata e ne più ne meno ci siamo detti queste parole:

Apro una breve parentesi su questa mia storia realmente accaduta. I nomi, i luoghi e le descrizioni dettagliate sono puramente inventati. Nessuno potrà mai risalire alla vera identità della persona coinvolta.

Nathan: Ciao che fai di bello a Montefalco?
Martina: niente di interessante
N: chi lo dice che quello che fai non sia interessante?
M: Lavoro, hobby disegnare
N: ah ecco, non avrei mai creduto che non facevi niente di bello😉!
M: Nel tempo libero mi piace uscire, vedere posti e persone nuove
N: Capiti qualche volta a Perugia?
M: No cosa vengo a fare?
N: hai detto che ti piace vedere posti e persone nuove?
M: 😏😏posso fare tranquillamente nuove conoscenze anche in chat!
N: a ecco in effetti hai ragione….

A parte le solite informazioni iniziali emerge subito il suo aspetto intraprendente.

Martina: dimostri meno anni di quanto hai scritto nel profilo
Nathan: ah si? e quanti me ne daresti?
M: 25

Appena affronta l'argomento età decido subito di rivelare quanti anni ho, non voglio barare.

N: Ne ho 36. Aspetta ti invio un altra foto. Che dici la metto nel profilo?
M: no
N: severa ma sincera! Grazie del consiglio
M: 😉

Secondo giorno
Dopo i saluti di rito riprendo il discorso che avevamo lasciato in sospeso, d'altronde sembrava curiosa delle mie foto. Gentilmente mi da qualche altro consiglio su quelle da mettere nel profilo. Si ride si scherza, sembra tutto filare liscio.

N: comunque non ci credo che non sei mai venuta a Perugia
M: no
N: Mi sa che sei una seria, tutta casa e lavoro
M: ahhaa 😆😘 Si sono una per bene.

Ultimo giorno di chat
Il terzo giorno riparto subito sfacciatamente all'attacco, d'altronde sembrava alla mano.
N: Lo so che non ci conosciamo per niente ma ti andrebbe di uscire una di queste sere?
M: non lo so
N: devi essere sicura non é che mi fai arrivare fin lí e poi mi dai buca!
M: 😂😂😂Lo so ma io con la testa ci sto, sono una seria cosa pensi?
N: se vuoi stiamo lì da te, vicino casa tua, senza andare da nessuna parte. Dimmi tu cosa vuoi fare?
M: niente di che, pensavo va bene per due chiacchiere.

Ci scambiamo num. di telefono e organizziamo un incontro. Di fatto ci vediamo lì da lei. Arrivo nel posto dove mi aveva indicato e l'aspetto in macchina. Ad un tratto lei si avvicina a piedi, non è niente male, io ero tutto a posto bello lavato e improfumato ma forse non sarebbe servito a niente era solo un incontro per due chiacchiere.
È bello incontrarsi per la prima volta, una emozione sempre nuova.
Cercavo di capire dagli occhi cosa pensasse di me, sembrava abbastanza tranquilla probabilmente aveva piú esperienza di me in fatto di incontri.
Era sera, decidiamo di andare a bere qualcosa in un bar nel borgo del paese.
Inizialmente sembrava un po' timida ascoltava e rispondeva con frasi risolute, sembrava più matura di quanto mostrava il suo giovane aspetto. Poco alla volta si sciolse, non era timida era solo un tipo riflessivo, man mano che si andava avanti i sui discorsi si fecero più intensi e sembrava quasi che fosse lei a doversi mettere in mostra, quasi a dire eccomi qui se ti piaccio questa sono io. Inevitabilmente il discorso cadde sulla differenza di età, le chiesi se per lei fosse un problema ma in maniera convincente mi disse che non era una cosa importante.
Dai discorsi che faceva era davvero una seria con la testa a posto.
Pagai il conto e ci incamminammo verso una terrazza. Era notte ormai, l'atmosfera era quella giusta, eravamo soli e la baciai. Un bacio lunghissimo, dolce, delicato. Volevo vedere fin dove sarebbe arrivata, ci girammo con lei appoggiata al parapetto in mattoni della terrazza e le feci sentire la mia presenza. Ormai era quasi del tutto duro ma lei non si scompose e non disse niente. Si stava raffrescando un po' l'aria e le dissi di tornare in macchina. Continuammo quello che avevamo interrotto, le toccai il seno e le dissi: "volendo ho anche i preservativi" scoppiò a ridere. La spogliai eravamo in un parcheggio relativamente appartato a due passi da casa sua. Ormai ero pronto, ce l'avevo duro e la penetrai, prima piano lentamente poi sempre più forte. Mi sorprese, iniziò a gemere e a sbattere la mano sullo sportello, le piaceva veramente. Questi sono i momenti che preferisco, non mi piace l'atto sessuale in sé per sé, ciò che mi appaga veramente è vedere la donna che gode sotto ai miei occhi e lei se la stava spassando, intensamente. Allento il ritmo e ricomincio a baciarla, mi metto affianco a lei ed inizio ad accarezzarla, é bagnatissima. Le metto due dita dentro e poi in bocca, lei succhia e poi ancora dentro la sua fica e in bocca. Le dico ”mi piacciono le ragazze maialine come te". Era proprio perfetta, docile, passiva. Le chiedo in maniera diretta: ”ti va di succhiarmelo?" Lei fa finta di non capire e mi dice ”come scusa?" ed io "ti va di metterlo in bocca?" Lei scuote la testa e mi sussurra piano "...no...". Mi fissa e resta immobile, allora le dico "va beh almeno abbracciami!". Inizia a baciarmi il collo e il petto, in meno di 5 secondi scende giù e lo prende in bocca, succhia anche le palle e lo rimette in bocca, ormai è durissimo. La metto di spalle e inizio a pompare da dietro più che posso, vengo sotto i suoi gemiti. Soddisfatti della bella serata ci salutiamo e ci mettiamo d'accordo per il giorno dopo.
Sono sempre io a cercarla, usciamo ma non riesco a portarla subito in hotel dice che andare in albergo solo per fare sesso non le va. Così andiamo a cena fuori, al cinema e tra i vari discorsi che facciamo le rivelo che sto bene con lei, che è una persona molto interessante ma che a causa della troppa differenza di età non so se potrebbe durare.
Questo mio eccesso di sincerità mi costerà caro, l'indomani già non vuole più vedermi. Senza insistere troppo stupidamente le invio un messaggio e la ringrazio. Passa il tempo e non ci sentiamo più, controllo il profilo e si è cancellata, controllo la foto WhatsApp e sembra in buona compagnia. Ancora oggi nel momento in cui scrivo accanto a lei nella foto c'é sempre la stessa persona, sono contento che abbia trovato un compagno.