Saradolcemora

Le persone che credono di avere un potere sulla propria vita sono le stesse che credono di avere un merito, ed essendoci la dualità in ogni cosa nella vita, la colpa.
Sono quelle persone distorte che si muovono dall'inconsapevolezza del G, il centro dell'amore di sè.
Nella distorsione, mancanza d'amor proprio o nell'estremo opposto, narcisismo patologico.
In entrambi i casi verranno fuori i due lati comportamentali distorti.
Inizia sempre in due modi:
-Con il dare importanza ai giudizi (altrui o della propria mente distorta) e/o comportamenti, al punto estremo di concedere l'onere di condizionare umore, pensieri e di conseguenza azione, non sapendo osservare e giudicare, (giudizio impersonale) attraverso una mente corretta.
Non cercate di dimostrare il vostro valore a nessuno, neppure a voi stessi.
Dimostrate solo quanto bisogno avete che venga riconosciuto dagli altri, perchè siete i primi a non vederlo
*Mancanza d'amor proprio*

-Il completo rigetto della considerazione altrui per via dell'autoassorbimento in sé stessi, che sfocia inevitabilmente nella cecità sul riconoscimento obiettivo di sè, nonché giudizio impersonale che solo una mente corretta può riconoscere.
*narcisismo patologico*

Esiste inconsapevolezza, non esiste bene o male, e ovviamente non esiste colpa dell'inconsapevolezza.

Se è vero che siamo tutti reattivi, "bisogna imparare" ( tra virgolette perchè non c'è un vero e proprio potere personale sul funzionamento corretto) a lasciar funzionare correttamente la mente, così che possa lasciar muovere correttamente la forma.
Questione di timing.

E mi fa davvero ridere che gira tutto intorno a questo..
La mancanza del riconoscimento del proprio valore.
Non sono molte le persone che fanno qualcosa perché sono davvero mosse dalla correttezza della loro forma.
La maggioranza è mossa dalla mente.
Si migliorano a livello estetico, materiale o spirituale con l'aspettativa di diventare effettivamente migliori, e non esiste l'essere migliori, esiste essere se stessi.
E finché non lo accettate continuerete a muovervi comandati dalla vostra mente e quindi nel modo scorretto, conducendo una vita di frustrazione, sofferenza e sacrificio, che comincia sempre da ciò che vi ostinate a sopportare.

Vorrei che le persone capissero che non hanno bisogno nient'altro che di riconoscimento,
il loro, verso sè stessi.
Non avete bisogno di qualsiasi cosa la vostra mente pensa sia indispensabile per sopravvivere, per scappare dall'onda bassa o qualsiasi altra Identificazione.
Non importa che tu sia aperto o definito, andate oltre quello che vedete scritto, lasciate andare anche le informazioni stesse, abbiamo tutti i codoni, li sperimentiamo continuamente, è un dono meraviglioso.
Vi auguro di avere il riconoscimento del momento giusto affinché avvenga la mutazione, affinché possiate vedere veramente.
Non si tratta di negare il mondano,
Non si tratta di vivere su un piedistallo, guardando verso il basso con la convinzione che, proprio perchè presa sul personale, diventa risentimento, la società sia stupida, non si può odiare il mondo perchè è quel che è. Quando diventi consapevole, sai lasciare andare la presa sul personale, significa che riconosci quanto tu sia impotente sul pensiero altrui, sulla consapevolezza altrui, non dipende da te se capiscono o no, e se ancora soffri o ti innervosisci per ciò che vedi, è giusto per te, significa che devi ancora imparare.
Vedo così tante persone perse nelle dipendenze di ogni tipo, nei comportamenti più distorti, dal cibo, alle droghe, al sesso, da cosa scappate?
Ho smesso di usare ogni genere di sostanza senza mai tornare indietro, è forse merito mio? Della mia forza di volontà? Certo che no, anche questa è una presa sul personale della mente che pensa di avere potere su questa vita, per me è stato facile perchè ho saputo riconoscere quando ero pronta. Ma vedete, non c'è merito nel riconoscimento, accade quando sei pronto.
❤
Le persone omologate pensano che il dolore sia cattivo, qualcosa da cui scappare,
Adoro quando sto nel dolore, so che non è mio davvero, lo osservo, lo sento, lo sperimento come passeggero, mi sento viva semplicemente a contatto con me stessa, non ho bisogno di scappare, sono presente a me stessa, grata di stare in questo bioveicolo, con questa mente unica.
❤️
Sono beatamente conscia dell'imperfezione della vita, straordinariamente grata di poterla sperimentare 💫
Non vorrei essere che me,
vivere quello che la mia traiettoria corretta mi porta a vivere,
Rendermene conto e ringraziare dell'imperfezione,
e lasciando funzionare correttamente la mente, non può che sembrarmi perfetta 💥
Circuito: individuale, Circuito della Conoscenza.

1-8 Il Canale di Ispirazione collega il Centro G con il Centro della Gola attraverso le Porte dell'Espressione (1) e del Contributo (8).

L'energia del Centro G è responsabile dell'autoidentificazione e della direzione nella vita, del movimento verso la destinazione. Il Centro della gola è il Centro della trasformazione e dell'espressione di sé. Connettendosi, riempiono i Canali 1-8 con energia creativa che porta mutazione e crea qualcosa che non è mai esistito.

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Cosa darei per averti nel mio letto ancora una volta,
Allungare la mano cercando fra le lenzuola e trovarti,
Accarezzarti la pancia e poi scendere giù,
Sentirti dire sottovoce che te lo faccio diventare sempre duro,
E presi dalla foga, in ben che non si dica,
Sentirti già dentro di me,
Non averne mai abbastanza,
Come sappiamo solo noi.
Sei sempre tu a scoparmi.. anche se sei stato l'ultimo,
E poi,
Mai più nessun altro.