L'arrossamento

Paolo era nella sala d’attesa di uno studio medico: da alcuni giorni aveva un arrossamento in zona inguinale, sulla parte interna della coscia.
Era in attesa di farsi visitare dal suo medico di famiglia e, nell’attesa stava sfogliando una rivista e non aveva fatto caso ad un biglietto appeso a fianco della porta dello studio medico: “Il dottor Rossi è assente e per una settimana sarà sostituito dalla dottoressa Paolini”.
Arriva il suo turno e, alzandosi, nota il biglietto…
Entra e vede seduta al tavolo la dottoressa Paolini, Giulia Paolini.
«Buongiorno dottoressa… sono venuto a farmi dare uno sguardo ad un arrossamento della pelle… sa, io sono un mutuato del dottor Rossi che lei oggi sostituisce…».
«Si distenda sul lettino… e mi dica: dove si trova l’arrossamento?».
In quel momento, uno strano imbarazzo assale Paolo…
La dottoressa Giulia era davvero bellissima: fisico snello e proporzionato, occhi verdi e capelli castano chiari…
Pensa Paolo: “Beh, perché mi devo sentire in imbarazzo.. dopotutto è un medico, e anche mi devo far visitare… in quella zona… non è un problema, o per meglio dire… non lo sarà per lei…”
Un breve lasso di tempo, che a Paolo è sembrato lunghissimo, e la dottoressa ripete: «Allora, mi dica… non sarà timido? Sono medico…» esclama la dottoressa sorridendo…
Paolo rivela che si tratta di un arrossamento in zona inguinale e la dottoressa sorride e dice: «non c’è problema… si spogli pure e vediamo..»
Paolo si siede sul lettino, si solleva la maglia, sfila scarpe e pantaloni rimanendo seduto con gli slip indosso…
Un sorriso della dottoressa fa capire a Paolo di doversi anche togliere quelli…
«Sa» dice la dottoressa «non riesco a vedere attraverso gli indumenti».
Paolo si distende e la dottoressa si avvicina, osserva la pelle un po’ arrossata dell’interno coscia di Paolo e sfiora con la mano la zona vicina al pene che subito “risponde all’appello”.
«Mi scusi dottoressa… non… cioè… è che… lei ha…» balbetta Paolo.
Giulia, la dottoressa, tra il divertito e la “finta imbarazzata” esclama: «non c’è nulla di male, conosco l’anatomia e le reazioni di “certi organi”».
Paolo prende coraggio e risponde: «…le reazioni di “certi organi” con una bellissima donna come lei sono normali… mi sarei preoccupato del contrario» e sorride…
Giulia distoglie lo sguardo e risponde: «cerchiamo di rimanere nel professionale… ok?»
Paolo imbarazzato risponde: «mi scusi dottoressa…»
«Chiamami pure Giulia… siamo coetanei credo…»
«Ora… spero di non causarti imbarazzo Paolo… ti chiami così, vero? Devo controllare che l’arrossamento non abbia interessato anche il pene e i testicoli», e così dicendo, Giulia prende delicatamente tra le dita il pene di Paolo che diventa ancora più turgido.
Paolo guarda la dottoressa con il suo pene nella mano… mentre lei con l’altra mano sfiora i testicoli.
«No, è tutto a posto… i testicoli e la pelle del pene non sono arrossati. Vediamo però la cappella, non vorrei che fosse interessata dall’arrossamento…», così dicendo abbassa la pelle del pene di Paolo che socchiude li occhi…
«Beh, cosa c’è? Ti faccio male?» domanda la dottoressa Giulia abbozzando un sorriso.
«No» risponde Paolo «anzi…»
La dottoressa muove ancora un paio di volte con un movimento ritmico la pelle e il pene di Paolo è sempre più turgido..
«Dottoressa… cioè… Giulia, cosa…»
«Paolo, è meglio controllare bene… sono zone delicate… distenditi...».
Ancora pochi secondi e un fiotto bianco caldo bagna la mano di Giulia…
Paolo è in imbarazzo, ma felice….
«Scusi dott… no, volevo dire scusa Giulia, io non…»
«Beh… scusa di cosa? Ti ho masturbato e mi pare normale che tu…. insomma… sia venuto», risponde la dottoressa aggiungendo: «torna tra un paio di giorni per vedere che… l’arrossamento non ci sia più…» e sorridendo accompagna Paolo alla porta dello studio.