Vacanza in paradiso P3

Siamo all'ultima sera in questo paradiso, ma sono ugualmente felice, perché il tempo passato con te mi appaga, mi completa, non mi fa guardare indietro.
Anche oggi non ci siamo fatti mancare niente.
La mattina abbiamo fatto una pazzia ed abbiano noleggiato un isoletta privata sono per noi. Abbiamo preso il sole, fatto il bagno nudi in un acqua cristallina e ci siamo rilassati sorseggiando drinks tropicali pronti in una piccola dispensa sulla spiaggia.
Stranamente non abbiamo fatto l’amore, ma quello, in tutta la vacanza, è la cosa che è mancata di meno, siamo stati sempre avvinghiati.
Dopo pranzo siamo rientrati nel nostro bungalow, e mi hai regalato un’altra splendida sorpresa.
Mi hai fatto accomodare sulla sedia, ti sei messa sul letto davanti a me ed hai cominciato a masturbarti, prima con le dita, poi infilandoti una bottiglia di birra completamente dentro la fica, godendo come una troia fino a venire, e facendomi bruciare di passione solo a guardarti.
Poi un tuffo per toglierci il bollore, una doccia, ed eccoci pronti per l’ultima cena.
Ci manteniamo leggeri, ma non rinunciamo alla nostra bottiglia di vino.
Ad un certo punto ti pieghi, vedo ti tocchi le gambe, ti togli il tuo slip in pizzo nero e guardandomi con i tuoi occhi furbi lo appoggi sul tavolo. Mi stai uccidendo lentamente, ho il fuoco ovunque ed ho già deciso quale sarà il mio dessert….
Un ultima passeggiata sul bagnasciuga sotto le stelle, e rientriamo nel bungalow.
In silenzio comincio a spogliarti, l’aria è già elettrica ma anche avvolta da un alone di sensualità tutta nostra.
Prendo una benda e te la metto sugli occhi. Te non fai parola, ma ti sfugge un sorriso, speravi in un qualcosa del genere per chiudere la vacanza.
Ti adagio nuda sul letto e ti ci lego le mani.
Mi siedo accanto al tuo corpo e comincio a carezzarti ogni centimetro di pelle. Senti le dita scorrerti tra le gambe, entrarti dentro la fica, poi palpare le tette, mordere i capezzoli, poi ancora carezze, prima lente, poi più vigorose, ti senti mordere, ansimi.
Cominci a godere ed allarghi ancora più le gambe. Subito ti senti entrare le dita dentro, godi, tanto.
Ad un tratto ti fermi e mi chiedi di scioglierti.
Lo faccio.
Ti togli la benda e vedi che non siamo soli.
Con noi, sul letto vicino a te, c’è anche il ragazzo canadese. Ma te già lo sapevi che c’era qualcuno, l’avevi capito, percepito dal movimento delle mani sulla tua pelle. Ugualmente ci avevi lasciato giocare col tuo corpo, godendo tantissimo di questa situazione, di te nelle mani di uno sconosciuto.
Ti avvicini a me, in un orecchio mi sussurri “lo sai che ti amo. Grazie” e mi baci intensamente, poi ti giri verso di lui e cominci subito a succhiargli il cazzo.
Io mi siedo a guardarvi mentre mi tocco per tenerlo pronto per quando lo vorrai. Mi piace guardarti scopare, mi eccita vedere la passione che ci metti, e sopratutto, vederti godere.
Non è la prima volta che lo facciamo in 3, e te sai che non è semplice portare una persona in questa situazione, ma col ragazzo sono andato abbastanza tranquillo. Avevo notato che ti mangiava con gli occhi, e non è stato difficile convincerlo a giocare con noi.
E so anche quanto eccita te, ti fa sentire libera, ti fa uscire dalla normalità, ti fa sentire troia come sai sessualmente di essere. E poi ti piace da impazzire il cazzo, quindi se sono 2, meglio.
Gli stai facendo un lavoro di lingua splendido, la passi ovunque, gusti ogni millimetro di quel cazzo giovane, e lo fai ancora con più gusto sapendo che ti sto guardando.
Sai che solitamente non sono geloso, ma ti ho sempre confessato che vederti scopare mi da una sensazione indecifrabile che mi fa ribollire tutto. Sicuramente non mi lascia indifferente, ed a te piace questo sentimento di passione un po’ gelosa che mi prende.
Ti metti a pecora e gli fai capire che vuoi essere scopata, lui subito te lo mette e comincia a sbatterti ansimando. Io continuo a guardarti mentre ti fai scopare, poi anche tu mi guardi e capisci che la gelosia comincia ad esser un po’ più di un pizzico.
Ora sei soddisfatta, mi chiami e cominci a succhiarmi mentre lui continua a sbatterti, e vai quasi in estasi.
Allora faccio stendere il ragazzo sul letto, con te sopra di lui. Subito te lo rinfila e riprende a scoparti. Adesso ho il tuo culo davanti, splendido, lo lecco un po’ mentre lo cavalchi, poi ti faccio fermare e lentamente te lo spingo dentro. Li hai tutti e 2, sei piena, e sono io fartelo sentire inculandoti con forza. Non riesci a trattenere qualche urlo, e non so quante volte vieni. Usciamo, ed entrambi ti sborriamo addosso. Appena finito di spruzzarti ti avvicini e lo prendi in bocca per non lasciare neanche una goccia di me.
Il ragazzo capisce che è il momento di andare e elegantemente si defila.
Noi continuiamo a baciarci e scopare tutta la notte. E nelle pause, teneri abbracci.
Siamo una cosa sola. Profondamente uniti oltre ogni logica.