Racconti Erotici > Lui & Lei > Lezioni di kizomba
Lui & Lei

Lezioni di kizomba


di Membro VIP di Annunci69.it luxlecce
14.09.2015    |    11.828    |    4 8.7
"Iniziai a muovermi, il pene scorreva nel suo ano lo sentivo dilatarsi e restringersi sul glande e sul resto del cono..."
Frequentavo da un paio d'anni una scuola di latino-americani e nell'ultimo anno mi ero appassionato molto alla Kizomba, un ballo molto passionale che sta andando tanto di moda. Andavo tre volte alla settimana a scuola e conoscevo tanta gente e soprattutto tante donne tra cui Flavia. Lei era una frana soprattutto perchè per lavoro era costretta a saltare diverse lezioni e mi chiese, a mia grande sorpresa, di darle qualche lezione fuori dalla scuola. Accettai ma le dissi che l'unico posto dove potevamo provare era la mia casa al mare e lei accetto sorridendo. Avevamo appuntamento al bar accanto la scuola la mattina seguente, prendemmo un caffè e ci avviammo al mare, un luogo isolato lontano dalla città, lontano da occhi indiscreti.
Lei era vestita con dei leggins neri, scarpe tacco dodici e camicetta legata alla vita, molto sexy da brava kizombera, ma non mi ero fatto venire nessuna "fantasia" perchè mi ero autoimposto di non avere nessuna storia con le altre allieve della scuola, perchè quella era per me un isola felice dove rilassarmi, scaricarmi e divertirmi senza alcuna complicazione.
Appena arrivati dissi “Dai, cominciamo” e subito feci partire la musica per fare un pò di riscaldamento separatamente con i passi base.
Si stava impegnando. Mi sembrava quasi brava, ci stava dando dentro. Le ordinai di ripetere una figura iù volte e non riuscii a non notare le sue forme. Era piccolina e molto soda. Io mi ero messo per l’ennesima volta quei boxer troppo larghi.
Quando fui soddisfatto iniziammo a ballare in coppia, corpo a corpo. Quei boxer erano troppo larghi e il mio pene strofinandosi su di lei si gonfiafa sempre di più. Cominciai a sentire il mio pene sbattere sulle sue gambe e sul suo ventre.
“Speriamo non se ne accorga” pensai.
Ad un tratto mi accorsi che stavamo per perdere l'equilibrio e per non cadere mi aggrappai a lei.
Cademmo entrambi. Senti il suo seno sul mio petto. Il mio pene in men che si dica divento duro come un muro e saltò fuori dai boxer. Era appoggiato sull’ interno della sua coscia destra. Vidi le sue guance diventare rosse e la sua espressione diventare imbarazzata. Pensai fosse finita, mi avrebbe sputtanato!
Ad un tratto la sua espressione cambio e con un sorriso mi disse:“ah era questo che sentivo prima?”
Prima che potessi rispondere mi baciò!
Si sistemò meglio su di me e il mio pene si appoggiò sulla sua vulva e sull’ano. cominciò a muovere il bacino come se l’avessi già penetrata. Con le mani le toccai i glutei. Erano sodi e avevano una bella forma. Con una mano premetti il glande tra i suoi glutei, contro il suo ano. Si scostò e afferrò il pene. inizio a masturbarmi in modo lento e con dolcezza. Le tolsi la camicia e comincia a baciare i suoi seni, mi piaceva leccare e mordicchiare i suoi capezzoli. Era troppo bello sentirla gemere si piacere.
Finalmente eravamo tutti nudi. La sua testa saliva e scendeva. Tra i folti capelli lunghi e neri vedevo le sue labbra avvolgermi l’uccello. Mi faceva morire quando d'improvviso lasciava il glande e cominciava a leccare le mie palle e poi giù fino al mio ano.Adoro quando una donna mi lecca l'ano. Ad un tratto fece andare il mio pene più in profondità nella sua bocca, sopra le sua lingua. Fu “il colpo fatale” la sua bocca divenne all’improvviso più bagnata, era il mio sperma. Riusci a berlo quasi tutto, fu l’orgasmo più bello della mia vita.
La feci sdraiare su un divano che era nella stanza. Era bellissima! Le baciai l’addome scendendo fino all’interno delle sue dolci cosce. Era bagnatissima! comincia a leccare la sua bellissima patatina. Si era appena depilata, credo lo avesse fatto proprio per me, era una meraviglia. Come le sfioravo il clitoride aveva un orgasmo. Leccare le sue piccole labbra mi dava grande piacere e lei aveva orgasmi multipli. Sollevai il suo bacino e si rannicchio in posizione fetale poggiata sulle spalle. Iniziai a leccarle l’ano. Era morbidissimo, era rilassatissima. La penetrai con la lingua e comincio ad urlare come una matta.
Mi sdraiai, lei si sedette su di me dandomi le spalle. Afferrò il mio cazzo e ci si sedette sopra. Dopo qualche difficoltà il mio pene era entrato nel suo ano.
Si sdraiò, la sua schiena sul mio petto, sentivo il suo fiato sulla mia guancia. Iniziai a muovermi, il pene scorreva nel suo ano lo sentivo dilatarsi e restringersi sul glande e sul resto del cono. I suoi orgasmi erano intensi e le sue dita si piantavano sui miei fianchi ad ogni penetrazione.
Fu il pomeriggio più bello bella mia vita, riuscii a venire 4 volte senza sosta, senza nemmeno un attimo di pausa....
Com'è finita la storia? E chi dice che sia finita? Io frequento ancora la scuola e quando è possibile corriamo per "ripassare bene " le figure di kizomba......
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 8.7
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Lezioni di kizomba:

Altri Racconti Erotici in Lui & Lei:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni