Vedova vogliosa

Era stata sempre l oggetto dei miei desideri più nascosti... Lei , cinquantacinquenne,non bella di viso,ma molto eccitante fisicamente....abitava al primo piano ed il marito era morto circa dieci anni fa.. pensavo a quante dita nella sua fica umida e vogliosa si era infilata nel suo bagno..a meno che non ci fosse stato qualcuno che se la scopava come una troia...
Lunedì,inizio settembre...ed il mio proprietario dell'appartamento ,e visto che il mio mestiere lo consente ,m' invita cortesemente a rinfrescare le pareti del palazzo , precisamente il vano scale..mai occasione fu più propizia...approfittando anche del fatto che il figlio della vedova allegra si era allontanato...svolgendo il mio compito lavorativo...urto con un piede la sua porta..
Lei mi apre e dice" hai bisogno di un caffè?"..." Certo Antonietta"...
Mi fa accomodare e mentre lo prepara il mio cazzone si trasforma in un bastone durissimo..
Mi avvicino e le chiedo"scusami,per curiosità...ma come fai a sopportare le tue voglie?"
Lei mi rispose che si arrangiava come poteva, allorché le chiedo dove era il bagno.... andando a pisciare lascio la porta aperta, dopodiché la chiamo....lei vedendomi pisciare....esclama .
"Cazzo,da quanto tempo non lo vedevo ...bello duro...immagino quanto sperma"
"Tocca,leccalo e asciugamani con la tua bocca la pipì"
Lei mi spompina mentre con due dita le penetro fessa e culo, già bagnate e vogliose...
Ci fiondiamo sul letto,io disteso e lei con il suo culo sulla mia faccia mi lecca la nerchia..
"Siiii,ti vengo in bocca" esclama....e con una lunga sborrata mi fa assaporare il gusto della sua voglia mista a pipì...."vieni troiona,mettiti a pecorina sul letto"...." Mi vuoi rompere il culo vero?"
Si mette a gattona,salgo sul letto e dopo averle leccato il buco del culo per bene,la chiavo fino a farle arrivare le palle nel culo....e con dei movimenti veloci,lei riesce anche a scorreggiare con la fica ed il culo....
"Dai,prima che viene mio figlio....fammi assaggiare la tua sborra?"
Le rispondo che ancora non era il caso...anzi le dico"ora mettiti a gambe aperte che voglio con la lingua asciugare le tue voglie"la chiavo con la lingua,stuzzicando più volte il clitoride lungo e duro e quando avverto ancora una volta la sua sborra sulla mia lingua..mi decido anche io a riempirla...."dai,ora vieni qui,lurida vacca,leccami palle culo e cazzo e fammi venire"
Vogliosa come non mai decide di berla tutta,e masturbandosi la fessa esclama
"Mmmmm,quanta sborra,calda, copiosa...aspetta che lo ripulisco bene".
Mi asciuga il cazzo,mentre io le tocco il culo ....ci salutiamo e sicuro di aver vissuto attimi unici, ritorno al lavoro.....contento ed entusiasta di aver realizzato il mio più grande sogno erotico.
Saragat