Trovare parcheggio

Uno dei giochi più diffusi, ma di non facile realizzazione, è il carsex. Lo dice la parola stessa: incontrarsi con le auto e appartarsi giocando appunto in auto. In ogni città ci sono uno o più parcheggi segnalati su vari siti frequentati da coppie e singoli. In questo caso tutti alla ricerca di un incontro casuale. Il pizzico dell’ignoto e dell’imprevisto rende il gioco ancora più affascinante. Nella mia ricerca ne ho frequentati parecchi, ma le esperienze si contano sulla punta delle dita.

Innanzitutto ho dovuto imparare i segnali per riconoscersi. Nel parcheggio l’auto di coppia è ferma a motore spento con le luci di posizione accese. Non sapendo cosa stanno cercando conviene passarci accanto facendosi vedere magari accendendo un attimo le luci dell’abitacolo. Dopo di che ci si posiziona di fronte e si da un colpo di abbaglianti. A questo punto se la coppia è interessata potrebbe rispondere al colpo di abbaglianti, oppure mettere in moto e partire come per uscire dal parcheggio. Ma prima di uscire si ferma e da due o tre colpetti di freno: questo significa seguici.
A quel punto se si è veloci e non ci sono altre auto di singoli che hanno visto la manovra si mette in moto e ci si accoda all’auto della coppia che si dirige in un punto appartato. Lo sviluppo del gioco è difficile a dirsi. Può avvenire di tutto. Vi racconto le mie due esperienze di carsex.

La prima in un parcheggio su una super strada provinciale, battuto principalmente da singoli e gay. Una sera però intravvedo una coppia. lei aveva abbassato il sedile per non farsi vedere. Con una scusa mi fermano per una informazione. Cominciamo a chiacchierare, dopo poco mi propongono di fare un giro. Li seguo. SI fermano in piena campagna. Io fermo l’auto ad una decina di metri. Poi scendo e vado verso la loro auto. Li trovo già avvinghiati. Lui con il membro da fuori e lei che lo toccava e succhiava.
Faccio il giro dell’auto per vedere meglio. Arrivato all’altezza dello sportello del passeggero vedo lui che si sporge ed apre lo sportello. Mi avvicino a lei e comincio a toccarle i seni mentre è sempre concentrata sul suo lui. Poco dopo si gira e punta al mio membro, mi sbottona e comincia a succhiarlo con grande partecipazione e fino in fondo. Il compagno dall’altra parte mi fa cenno con la mano che vuole bere. Capisco che il suo gioco è dissetarsi con il seme di un estraneo mentre il compagno guarda.
Mi rilasso a lascio fare. L’aiuto facendo un piccolo movimento di bacino che mi aumentava il piacere nel penetrarle la bocca.
Riesco a venire e come previsto lei beve tutto. Si stacca quindi da me e si rilancia sul compagno. E’ il momento di scopare. Sono eccitati al punto giusto. Capisco che il mio ruolo si è concluso. Chiudo io stesso lo sportello e resto per qualche minuto a guardare mentre lei lo monta. Poi vado via.

La seconda in un parcheggio all’uscita di una tangenziale. Questa volta ci capito per caso, solo perché dovevo urinare. Nell’entrare nel parcheggio mi incuriosiscono una serie di persone ferme in auto posteggiate. Tutti singoli. Aspettano qualcuno o qualcosa?
Dopo aver urinato risalgo in auto e faccio per partire. Ma ho davanti una BMW nera che mi fa tre segnali con gli stop. Rispondo con gli abbaglianti. Per essere sicuro lascio che vadano un po’ avanti e rifacciano il segnale. Di nuovo gli stop. Rispondo e mi accodo.
Riesco ad intravvedere dal lunotto posteriore che si tratta di una coppia.
Prendono una stradina di campagna e si fermano.
io mi fermo dietro.
Aspetto qualche secondo poi scendo dall’auto e mi dirigo direttamente al sedile del passeggero.
Come mi avvicino accendono la luce dell’abitacolo. C’è lei bionda sulla trentina, camicia bianca aperta fino a metà seno gonna nera tirata su ed autoreggenti a vista. Accarezza il membro di lui ancora nei pantaloni.
Dopo poco lei abbassa il finestrino. Io metto una mano dentro e comincio ad accarezzarle il seno.
Lei comincia a masturbarsi.
Lentamente calo la mano verso il suo intimo, ma lei la ferma e me la riporta al seno.
Per quanto mi sforzi non riesco a vederla in viso. ha una terza di seno molto sodo, la pelle bianca e vellutata.
Con una mano mi apro il pantalone e comincio a masturbarmi anche io. Appena lei se ne accorge allunga la mano destra fuori dal finestrino e me lo agguanta cominciando a fare su e giù. Vedo il membro di lui che si raddrizza sotto la patta.
Era questo che cercavano. Le chiedo di tirarlo fuori anche a lui. Lei esegue, ma dopo un attimo torna ad accarezzare il mio.
Mi è sempre più chiaro che la loro fantasia sessuale è lei che fa una sega ad uno sconosciuto dal finestrino dell’auto.
La lascio fare. Un attimo prima di godere mi dice ‘Per favore non venire in auto’. Mi metto leggermente di profilo in maniera che la eiaculazione possa finire nell’erba. Lei continua a tirarmelo, anche mentre vengo. Quando capisce che ho sputato tutto, ritira la mano e chiude il finestrino. Mi sembra un segnale più che chiaro che il gioco sia finito.
Sono certo che ci sono occasioni di carsex che vanno anche oltre. In tutte c’è sicuramente una forte componente esibizionistica della coppia che ha voglia di eccitare mostrandosi ed ha voglia di vederla questa eccitazione fino alla fine.
Sono sicuro che poi il gioco continui tra loro eccitati dall’idea che lei si sia mostrata ed abbia procurato piacere ad uno sconosciuto. Mi è capitato di trovare anche numerosi video di lui che, sempre in auto, la riprende mentre gioca con il membro anonimo, arrivando anche alla penetrazione. Il ruolo del compagno è quasi sempre di solo osservatore, viene definito cuckold, in italiano cuculo, come l’uccello che a quanto sembra sia solito dividere il nido e la propria femmina con un altro cuculo.
In una coppia con lui cuckold il piacere della compagna è innanzitutto quello di soddisfare il desiderio del compagno e, come sempre, anche quello di sentirsi femmina attraente guardata e desiderata anche da altri uomini.
Sono sicuro che per la coppia la tensione sessuale comincia dalla decisione di fare carsex, abbigliarsi in modo adeguato, sceglie il parcheggio e giocare con i segnali; essere seguiti ed avvicinati. E’ un crescendo di tensione ed adrenalina che fa già parte già del gioco.

Quasi sempre gli incontri carsex nei parcheggi non prevedono presentazioni, nomi o altri convenevoli. Si resta degli sconosciuti e l’incontro breve e puramente occasionale: questo rende il tutto ancora più eccitante.

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