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La dottoressa


di cercodivert
17.12.2014    |    783    |    2 9.8
"Lei è sempre molto gentile, minuta con 2 belle tette anche se ormai cadenti, con i capelli rossi e da sempre dietro quell'aria da signora mi ha sempre dato..."
Abito in una palazzina fatta di pochi appartamenti e all'attico come vicini di casa ho 2 dottori che avranno sui 55 anni. Lei è sempre molto gentile, minuta con 2 belle tette anche se ormai cadenti, con i capelli rossi e da sempre dietro quell'aria da signora mi ha sempre dato l'idea si nascondesse una gran porca; lui sempre di corsa, preso dai suoi impegni, con aria molto superiore a fatica di dice buongiorno se lo incontri per le scale.
Ho sempre pensato che mi sarebbe piaciuto scoparmi la dottoressa alla faccia sua e spesso mi sono fatto delle seghe al pensiero, ma lo ritenevo molto improbabile, visto la differenza di età fra noi 2.
Invece un giorno la incontrai per le scale e come al solito scambiammo 2 chiacchere e mi disse che doveva cambiare una lampadina in sala e doveva farlo lei perchè il marito non rientrava fino a tardi per impegni di lavoro, anche se non era sicura di farcela; io colsi la palla al balzo e mi offri volontario e lei fu ben felice di farmi salire in casa. il lavoro portò via pochi minuti e dopo passai all'attacco facendogli dei complimenti per sondare il terreno e dopo varie chiacchiere la invitai a cena. Lei sembrò la momento titubante ma poi lusingata dalle mie attenzioni mi disse che avrebbe accettato volentieri, ma che aveva paura della malelingue farsi vedere in giro con qualcuno e mi propose di rimanere a cena da lei. a quel punto non capii più niente e con l'uccello che mi premeva già nella patta dei pantaloni mi avvicinai e la baciai; lei cercò di divincolarsi senza tanta volontà e di liì a poco si abbandonò.
iniziai ad accarezzarla e nel giro di poco gli sfilai il vestito e tirate fuori quelle 2 belle tette che si ritrova ho iniziato a succhiargli i capezzoli; nel frattempo anche lei non rimaneva impassibile e allungando la mano mi aveva tirato fuori l'arnese e lo menava su e giù.
ormai entrambi eravamo completamente fuori di testa e ci siamo ritrovati in un attimo completamente nudi sul suo divano, e dopo essermi inginocchiato davanti a lei ho iniziato e leccargli la fighetta che si è aperta davanti a me bella umida, infilandoli un dito avanti e indietro e facendola gemere.
a quel punto, cosa che assolutamente non mi aspettavo, mi ha chiesto di scendere con la lingua e di leccargli anche il buchetto e di riservargli lo stesso trattamento con il dito. non me lo sono affatto ripetere 2 volte e ho iniziato a fargi scivolare il dito nel culo e nel giro di pochi secondi il suo buco si è allargato a dismisura e a quel punto non ho perso tempo e ci ho infilato subito il mio cazzo ormai durissimo e con una spinta di reni l'ho infilato facendola sobbalzare e gridare di piacere.
dopo pochi colpi, ormai eccitatissimo, gli sono esploso dentro in un orgasmo sconvolgente e lei che sembrava soddisfatta mi ha ripulito il cazzo leccandolo tutto con vera maestria,
poi alzatasi e ricomposta mentre io in imbarazzo stavo cercando di trovare qualche parola intelligente adatta alla situazone senza riuscirci,mi ha detto:
"spero che l'antipasto ti sia piaciuto, fra poco possiamo continuare con il resto della cena......."
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