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Erika e la Mistress 2 (fantasia))


di Erikatravsexy75
07.05.2021    |    866    |    5 9.2
"La padrona salutò i suoi amici e mi accompagnò al bagno, mi aiutò a spogliarmi, mi preparò un bel bagno caldo, con olii profumati di rosa, e mi aiutò a..."
Erika e la mistress parte 2

Mistress Claudia: Adesso dobbiamo pensare alla tua fichetta, non so come sei messa, mi hai detto che hai fatto qualche incontro e credo che sia bella larga, ma meglio sempre controllare.
La padrona mi accompagnò in una stanza dove in mezzo c’era una specie di sgabello dove lei mi fece mettere a pancia in sotto, con le gambe appoggiate a due ripiani, alla fine era come se fossi a 4 zampe, le mie gambe erano divaricate.
La Mistress poi provvedette a mettermi delle polsiere e delle cavigliere per poi legarmi allo sgabello, ero immobile, con il mio culetto alla sue mercè, avrebbe potuto farmi di tutto in quel momento.
Mistress Claudia: Ora controllerò il tuo buchetto per bene Sissy Erika.
Si mise dei guanti in lattice, e prese del gel lubrificante, lo mise un po’ sopra la mio culetto, sentivo la freschezza che emanava, mentre con le sue mani sapienti, me lo spalmava bene prima intorno alla mia fichetta, poi pian piano sentivo che le sue dita si facevano strada dentro di me.
Infilò prima un dito, poi due ed infine tre.
Mistress Claudia: Vedo che non sei messa male, tre dita significa che già sei stata esplorata per bene, ma bisognerà migliorare ancora.
Vediamo se questo plug gonfiabile ti entra!
Sissy Erika:Si, padrona, devo essere pronta per ricevere dei cazzoni.
Prese un plug a pompetta, lo unse per bene, poi iniziò ad infilarlo in me, entrò senza tante difficoltà, poi la padrona iniziò a pompare.
Mistress Claudia: Dapprima inizierò con 4 pompate, per allargarlo ancora, vediamo fino a dove riesci ad arrivare tesoro.

Dopo le 4 pompate, sentivo il plug che mi allargava bene, fatto ciò la padrona, provò a sfilarlo piano piano, sentivo il mio buchetto allargarsi ancora, e alla fine gemetti per un po’ di dolore mentre lo sfilava.
Mistress claudia: E no, cara la mia Sissy Erika, non devi gemere, ora provvederemo subito.
Prese, da un cassetto vicino a lei, una gag ball di colore rosa.
Mistress Claudia: Apri la bocca Erika.
E mi mise la gag ball stringendola dietro.
In quella maniera non avrei di certo emesso parola, ma solo gemiti, e essere legata e imbavagliata in quel modo non fece che aumentare la mia goduria.
La padrona mi rinfilò di nuovo il plug nel culetto, questa volta diede 5 pompate, sentivo allargarsi il mio buchetto ancora di più, pian piano lo fece uscire, io sentivo allargarsi sempre di più la mia fichetta anale, e godevo emettendo gemiti di piacere misti ad un po’ di dolore.
Mistress Claudia: Ora signoria Erika, arriverò fino a 7 pompate, voglio vedere ben allargato il tuo buchetto, pronta per qualcosa che ho per te.
La padrona reinserì di nuovo il plug e pompò fino a 7, il plug era diventato molto largo ora, come lo era diventato il mio buchetto.
Lo sfilò e vide che ero ben larga.
Mistress Claudia: Benissimo Erika, ora sei pronta per il mio regalino iniziale.
Vidi che sulla parete attrezzata prese uno strapon, bello grande.
Mistress Claudia: Ora Sissy Erika sarai montata da me, con questo bel dildo indossabile, ti farò godere come una troietta.
Si posizionò dietro di me ed inziò ad infilare quel mostro di dildo dentro di me.
Entrava molto agilmente poiché il mio culetto ora era bello largo, ed iniziò a pompare, sempre più forte, godevo e gemevo come una cagna, con la pallina in bocca.
Mistress Claudia: Godi cagnetta, godi, che poi ho in serbo una bella sopresa per te, vedrai.
Sentivo il dildo fino in gola, il mio pene chiuso nella gabbietta iniziava a gocciolare di liquido, godevo assai e la padrona sembrava non voler smettere di montarmi.
Dopo 15 minuti di scopata, sfilò il dildo, e ora il mio buchetto era diventato come una caverna.
Mistress Claudia: Vedo che hai superato la prima prova Erika, ora passeremo al livello successivo.
Prese il telefono e vidi che mandava dei messaggi, non so a chi e delle foto del mio culetto aperto.
Mistress Claudia: Bene, le foto sono piaciute ai miei amici, tra poco verranno tutti, e non immagini nemmeno di che bei cazzoni siamo forniti.Sarai la loro cagna a disposizione, una bella gang per la mia Erika.
Dopo circa 20 min suonarono al portone, la padrona si alzò ed andò ad aprire.
I suoi amici entrarono e sentivo le voci di apprezzamento nei miei confronti e nei suoi.
Qui non dirò tutti i loro nomi (erano almeno in 5) ma citerò solo alcuni di loro.
Carlo: Sei stata molto brava Claudia, hai trovato proprio una bella troietta, l’hai vestita e truccata per bene, come una vera puttana, e lo sarà per un po’, sarà la nostra cagna svuotacazzi.
Mistress Claudia: Si Carlo, montatela per ben, la voglio vedere andar via con le gambe aperte e il culo gocciolante di sborra.
Carlo: sarà fatto.
La padrona mi tolse la gag ball, mi slegò e mi fece accompagnare in una stanza con un grande letto, sarà il letto della monta.
Tutte quelle persone si misero in fila per me, si abbassarono i calzoni e vedevo già i loro membri quasi in tiro.
Mistress Claudia: Inginocchiati Erika, farai loro prima un bel lavoretto di bocca, ti dirò io come fare anche se credo su sia già abbastanza esperta dopo aver visto il tuo buchetto.
Sissy Erika: Si padrona, me la cavo abbastanza bene con i pompini.
Mistress Claudia: Bene allora inizia da Carlo, inginocchiati davanti a lui e inizia a leccare, prima la punta, poi pina piano scendi, insalivo per bene, brava così, ora ciuccia la cappella dolcemente, poi Ingoialo tutto fallo entrare tutto in gola Erika arriva fino alle palle, così brava su e giù su e giù Brava così spompina questo bel cazzone Erika, vedi come sta diventando bello duro perché poi provvederà a sfondarti il tuo bel culetto.
Bene ora passa al secondo prendilo con le mani, accarezzalo fallo diventare un po' duro e poi inizia a spompinarlo per bene, trattalo bene con delicatezza come se fosse il tuo re, un gelato Erika, vero che ti piace il gelato? bravissima Erika sei una grandissima troia!
Bene Basta così, Passa al terzo, adesso dai, fai lo stesso lavoretto anche al terzo, vedo con piacere che ti piace succhiare cazzi d'altronde una Sissy come te deve fare solo questo, deve prendere cazzi dalla mattina alla sera, essere montata come una cagna.
Bene Erika bravissima adesso prosegui con gli altri due che rimangono.
Prendili con le mani insieme e seghali dolcemente, ora ciuccia prima uno e poi l'altro, così brava, insalivali su e giù su e giù, brava è questo quello che vuole la tua padrona, che tu sia una grandissima troia, falli diventare belli duri.
Bene Basta così adesso sono tutti e cinque dei bei cazzoni duri pronti a sfondarti.
Siediti sul letto mettiti a quattro zampe dai, mostra a loro il tuo bel culetto in aria.
Vieni Carlo, tu sarai il primo, sfonda questa troia dai.

Carlo si posiziona dietro di me iniziò a infilare il suo cazzone nel mio buchetto, lo sentivo caldo e duro, lo faceva entrare tutto tutto sarà stato lungo almeno 22 cm e anche bello largo.
Carlo: lo senti troietta questo bel cazzone che ti sta sfondando? ti apriremo il culo per bene ti riempiremo di sborra brutta cagna!
Mi sta scopando a pecorina, gli altri si avvicinano tutti quanti si misero davanti a me e la padrona mi incitava a succhiare i loro cazzi.
Da brava cagnetta iniziai a succhiare i cazzoni davanti,uno dietro che mi sfondava e uno in bocca che ciucciavo avidamente.

La padrona si avvicinò a me e vedi che portavano a piccola boccettina in mano.

Mistress Claudia: adesso Sissy Erika annusa il contenuto di questa boccettina, urlerai e godrai come una cagna in calore.

Mi fece annusare da quella boccettina all'inizio non senti nulla, dopo qualche minuto sentì una specie di calore provenire dal mio buchetto e la Goduria si fece ancora più forte.
Carlo dietro di me mi stava scopando proprio per bene.
Poi alla fine sentivo la sua calda sborra entrarmi nel culetto, si tiro indietro e qualche goccia di sborra colò dal mio culo la padrona fece un apprezzamento.

Mistress Claudia: Carlo hai riempito di sborra la mia cagnetta, vedi come cola dal tuo bel culetto? Qui ci vuole una foto, Eh almeno ricorderai questo momento.

Al posto di Carlo si fece Avanti un altro uomo che aveva un cazzo leggermente più grande di Carlo.
Lui, in un sol colpo, me lo infilò dentro bene anche perché la sborra che avevo dentro gli ha facilitato il compito del lubrificante.
Io ero lì a pecorina che mi godevo tutti quei bei cazzoni e non vedevo l'ora di farli sborrare tutti quanti e vedere la sborra sul mio viso e godere.

Alla fine tutti quanti Mi scoparono a pecorina ma non erano ancora venuti.

Mistress Claudia: bene Sissy Erika, adesso cambiamo posizione, Martin Sali sul letto con il cazzo bello dritto in alto e tu Sissy Erika siedici sopra, di spalle.
Come puoi vedere di fronte a te c'è uno specchio puoi osservarti mentre vai su e giù come una cavalla troia che sei.
Non lo immaginavi? non immaginavi che avrei preparato tutti questi bei cazzoni per te vero Erika? adesso su da brava montalo come una cagna, dai, su e giù Erika, Sali, scendi, montalo per bene, bravissima così Erika, tutto dentro, tutto dentro Brava tesoro.
Guido, vieni qui adesso, tu mettile davanti il tuo cazzo così Erika mentre scopa te lo succhia per bene.
Dai Erika succhia il cazzo Brava così mentre cavalchi Martin, Vai, vai Erika così brava.
Benissimo ragazzi Continuate così scopatela come una cagna da mia troia, a questa cagna voglio vedere la sborra colare dal viso.
Basta così, adesso Erika vieni qui mettiti in ginocchio.
Tutti davanti al viso di Erika a segarvi, sborrategli addosso a questa troia, Sì bravi così, tutta questa sborra calda è per te mia sissy.
Erika devi berla questa sborra e non ne devi sprecare neanche una goccia.
Adesso nel frattempo prendo il telefono e ti riprendo ti voglio riprendere mentre ti sborrano in faccia Sissy Erika.

All’incitamento della padrona, intorno a me sborrano tutti sul mio viso , sento la sborra calda colarmi e la sento anche in gola, un sapore amaro e dolce.
La padrona scatta foto a non finire, io in ginocchio sborrata addosso, sfondata nel culo, ancora dolorante, ma con tanta voglia di avere altro.
Mistress Claudia: Bravi ragazzi, non mi avete deluso, nè voi né la mia nuova slave Sissy Erika.
Da questo momento sarai la mia schiava prediletta.

Prese da un cassetto un collare di color Rosa, con la scritta Sissy Slave e me lo mise intorno al collo, quel collare era la mia sottomissione alla Padrona.
Mistress Erika: Ho in mente altre cosette per la mia Sissy nelle prossime volte che ci vedremo, sarai al mio servizio e a quello dei miei amici.
Potrai essere la mia cameriera personale e accudirmi e soddisfarmi delle mie voglie.
Preparerò per te dei compiti da svolgere.
Ah, dimenticavo, le chiavi della tua gabbietta per ora le terrò io, non voglio che ti soddisfi da sola in mia mancanza, porterai la castità fino alla prossima volta che ci vedremmo tesoro.
Ora devi farti un bagno e pulirti da tutta quella sborra che hai addosso.

La padrona salutò i suoi amici e mi accompagnò al bagno, mi aiutò a spogliarmi, mi preparò un bel bagno caldo, con olii profumati di rosa, e mi aiutò a insaponarmi.
Mi sentivo rilassata, ora avevo finalmente una Padrona che si sarebbe presa cura di me, e alla quale io avrei dato tutto il mio piacere e aiuto.
To be continued
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