Il marito servitore

Salve a tutti sono nuovo in questo sito, sono un singolo di 40 anni sono di Roma e questo racconto è una mia verissima esperienza. Risposi ad un annuncio molto intrigante, la coppia in questione si presentava come lei timida e lui cuckold convinto, entrambi le cose le trovai molto eccitanti e provai a mandargli un e-mail. Avevo provato altre volte a contattare coppie, alcune avevano risposto, ma non avevo mai avuto un incontro vero e proprio. Dopo qualche giorno ecco il messaggio della coppia, era lui a contattarmi e mi diede il suo numero di cellulare per potermi sentire di persona. Al telefono rispose un 'uomo con la voce molto decisa ma che cambiò tono una volta che mi presentai e si calò subito in un ruolo remissivo. Mi spiegò che la moglie era molto timida all'inizio, ma che una volta rotto il ghiaccio (se si rompeva ) perdeva ogni tipo di inibizione. Mi sottolineò quel "se si rompe " molto chiaramente spiegandomi che se volevamo incontrarci dovevo avere ben chiaro che poteva finire tutto in un caffè. Mi parlò del suo piacere nel vedere la moglie posseduta da un'altro uomo, il sentirsi sottomesso in quelle occasioni, arrivando ad esaudire qualunque richiesta dell'uomo coinvolto pur non essendo ne gay ne bisex. La tefonata terminò con un'altro appuntamento telefonico che avrebbe definito un 'eventuale incontro. Ero confuso, ero eccitato per l'occasione che mi si presentava, ma pensavo che potesse essere una bufala, quel sottolineare "qualunque cosa anche se non sono gay" mi faceva pensare che fosse un singolo gay che cercava dei cazzi da acciuffare. Mi misi l'anima in pace, la telefonata successiva avrebbe sciolto tutti i mie dubbi. Lo richiamai tre giorni dopo, e subito mi disse che aveva parlato di me a sua moglie e che lei voleva provare a conoscermi, ribadi "senza impegno", io ovviamente accettai e mi diede un'appuntamento per il giorno dopo all'ora di pranzo nella loro casa. Cazzo non stavo nella pelle, il momento arrivò suonai e mi venne ad aprire lui, mi fece accomodare e superato l'ingresso ecco comparire la moglie. Rimasi senza fiato, era veramente affascinante come me l'aveva descritta, aveva 48 anni portati divinamente, vestita con una gonna sopra il ginocchio tacchi a spillo e una canottiera indossata senza reggiseno che mostrava due tette esplosive. Mi presentai e mi accolse con un gran sorriso, l'impressione è che aveva gradito il mio aspetto. Mi fece accomodare sul divano e iniziammo a parlare del più e del meno e man mano che passava il tempo lei si scioglieva, accavallava e scavallava le sue bellissime gambe seguite dai miei chiarissimi sguardi che iniziarono a trasformarsi in complimenti sempre più audaci. Il marito andava e veniva sembrava non voler rompere l'incantesimo, si era accorto anche lui che la moglie cominciava a lasciarsi andare e lei prese a chiedergli le cose con un tono più duro. Lo rimproverò perchè ancora non mi aveva offerto nulla, lui si scusò e fece per rimediare subito, ma lei con aria di chi stà parlando con un deficente disse che ci avrebbe pensato lei e mi offri un caffè, io accettai e mi offri di aiutarla in cucina, mi alzai insieme a lei e la seguii, il cazzo cominciava a scoppiarmi. Entrati in cucina la avvicinai da dietro mentre prendeva il necessario per preparare il caffè, mi appoggiai con il cazzo sul suo culo e lei lo tirò indietro per sentirlo meglio, iniziai a baciarla sul collo, con una mano andai subito a sentire quelle meravigliose tette, cazzo erano bellissime morbidissime, gliene tirai fuori una e cominciai a stuzzicargli il capezzolo, con l'altra mano gli sollevai la gonna e scopri con piacere che era con gli autoreggenti senza mutande, spinsi la mano fino alla fica......era bagnatissima, gli infilai prima un dito poi due, la signora cominciava ad ansimare e mi liberò il cazzo dai pantaloni che stavano scoppiando. Non sò se riesco a rendere bene la scena, io di lato a lei, con una mano sotto la gonna l'altra sopra la tettona uscita fuori e lei che aveva il mio cazzo in mano e mi segava vogliosa. Gli bagnai anche culetto con i suoi umori che ormai grondavano e cosi gli infilai anche il pollice nel culo......adesso potevo stantuffarla come volevo era mia. Mi accorsi che il marito si era messo in una posizione dove poteva vedere dal riflesso di una credenza a vetri, aveva il cazzo in mano e si segava, questo contribui ad aumentare la mia eccitazione, sfilai tutto la presi per le spalle e la spinsi in basso, lei eseguii immediatamente afferrò il cazzo e se lo fece sparire in bocca, mi accertai d essere in una posizione ben in vista per il marito che continuava a segarsi, la signora era la dea del pompino, succhiava leccava se lo strusciava in faccia con un alternanza da vera maestra, non potevo andare avanti molto cosi, la feci alzare e gli dissi "andiamo sul divano cosi tuo marito guarda meglio" ,andammo di là lei aveva ancora la tetta fuori io il cazzo e gli disse "senti ci finisci di fare il caffè? poi continui a segarti" lui ubbidi e ando in cucina, io lapresi la misi a pecorina sul divano e cominciai a leccarla in tutti i suoi buchi. Aveva la fica quasi completamente depilata e due labbra belle cicciotte, era un sogno, mi misi sotto e mentre gli leccavo il clitoride gli misi due dita in fica e due in culo, non durò molto in quella posizione ed iniziò a dimenarsi in un violento orgasmo proprio mentre tornava il marito nella sala, io continuai a leccarla dei suoi umori e poi mi alzai. Eravamo paonazzi e io avevo ovviamente il cazzo in erezione, " prendiamoci il caffè" disse lei.
Il marito ci servi il caffè da vero cameriere sul tavolino del salotto, mentre lei commentava con lui quanto ero stato bravo a farla godere. Caffè sigaretta, la signora si toglie la canottiera che ancora aveva si china e comincia di nuovo con un favoloso pompino questa volta sotto gli occhi del martio, che in un attimo sfoderò il suo cazzo e cominciò a farsi un nuova sega, "cazzo come ciuccia tua moglie, ha una bocca fantastica, adesso ti faccio vedere come la scopo cornuto", avevo scoperto che essere un vero bastardo mi piaceva e mi riusciva benissimo in quel frangente. La presi e la feci salire a cavallo del mio cazzo, lei se lo infilò e cominciò a cavalcarlo fra gemiti che non tutte sanno emettere in quella maniera. Gli allargavo il culo invitando il marito a guardare bene mentre gli infilavo le mie dita, poi successe quello che non avrei mai pensato prima d'allora, non sò come mi usci ma gli dissi "mettiti sotto e ciucciami i coglioni"
sembrava non aspettare altro si chinò in mezzo alle mie gambe e sotto il culo della moglie che non smetteva di cavalcare e prese a ciucciarmi i coglioni. Cazzo era bravo, mi piaceva.....mi piaceva la situazione era uscita una mia natura dominante che non conoscevo, la moglie cavalcava sul mio cazzo il marito mi ciucciava le palle e io lo incitavo dicendogli che era proprio un bel cornuto ciucciacazzi. Ero al limite la sfilai, lui si tolse subito, la piegai a pecorina la leccai nel culo e dissi a lui "bagnamelo bene cosi entra meglio" lui immediatamente si chino e prese a ciucciarmelo, intanto io tenevo in caldo la signora con due dita in fica, "ora basta, siediti sul divano e segati mentre mi inculo tua moglie cornuto" lei non aspettava altro, un colpo ed entrò tutto, iniziai a stantuffarla mentre lei si sgrilletava per raggiungere il suo secondo orgasmo ed il marito si segava sul divano, durammo tutti poco e uno alla volta godemmo quasi all'unisono, io mi sfilai ed il marito venne a leccarla mentre gli colava sborra dal culo. Ci ricomponemmo e prendemmo un'altro caffè. Iniziò cosi un'amicizia che durò due anni, fino a che il marito non venne trasferito per lavoro, se vi siete riconosciuti vi saluto afettuosamente, e quando venite a Roma ricordate di chiamrmi per una rimpatriata.