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Gay & Bisex

Lui e l'amico del garage


di Membro VIP di Annunci69.it Grey-Heron
16.01.2024    |    11.504    |    8 9.4
"Leggendo il Telegram mi viene una idea fantastica..."
E’ apparso il numero 1 sull’icona della busta gialla. Un messaggio. Apro e leggo che chi scrive vorrebbe incontrarmi, così, senza tanti fronzoli.

Gli rispondo dopo aver visionato il suo profilo che promette bene. Uomo, sulla trentina, mostrava un fisico molto ok, certamente non palestrato ma ben proporzionato e un bell’uccello dritto che svettava per aria. Pure la mano che afferrava la base del cazzo sembrava essere di mio gradimento, le dita e la conformazione delle unghie. Per me le mani sono molto importanti. Uno può essere il più figo di sto mondo ma se non ha le mani come piacciono a me, non ci faccio sex. Lo so, sono pieno di difetti.

Ma sono già le 23,30 e vedo dal profilo che è registrato in una regione del Sud Italia a circa 600km e più, di strada e glielo ribadisco. “No”, mi risponde, “sono qui a 8km di distanza”. “Sono in trasferta di lavoro per due settimane e ho voglia”. “Se vieni qui, poi andiamo in macchina da qualche parte e facciamo”

Io purtroppo non sono il tipo da fare car sex, non mi sento tranquillo e non mi riuscirebbe, o meglio, lo faccio con chi conosco e dove so che mi sento tranquillo. Lo sento un poco stranito, lui ha voglia di scaricare e per di più non ha molto tempo. Sta in un B&B e ci sono pure i colleghi e non vorrebbe farsi vedere a fare troppo tardi. Mi prega di andare, ha tanta voglia. Non ha la macchina e non ha i mezzi per muoversi.

Mi chiedo poi se andassi, che cosa si dovrebbe fare, quali i nostri ruoli? Gli rispondo che potremmo organizzarci per il giorno dopo, magari un po' prima sull’orario. Potrei andare a prenderlo, e portarlo qui a casa mia, sul divano a farci una birra. Mi risponde che va bene, faremo così. Ci diamo appuntamento per le 22,00 del giorno dopo, davanti ad un certo bar poco distante da un certo distributore di benzina, a 8km da casa mia. Lo avrei poi accompagnato indietro. Sapendo che avrebbe dovuto contare su di me per il ritorno mi sentivo piuttosto sicuro nel portarmi in casa un estraneo.

E prima di andare a dormire rileggo attentamente il profilo. Etero, in coppia, cerca situazioni coinvolgenti. Nulla a dimostrare che gli interessano pure i maschi. Uno dei tanti etero curiosi?

Sono alla guida della mia vettura, è una calda serata di luglio. Siamo tutti vestiti molto leggeri di questa stagione. Indosso un paio di bermuda da spiaggia senza intimo sotto. Cazzo e palle stanno belli comodi e pronti per la battaglia.

Lo vedo in piedi davanti al bar, deve essere lui. Alto almeno 180 come me, moro, capelli ricci, fuma una sigaretta, pure lui indossa bermuda e mostra bei polpacci. La polo attillata gli definisce la parte alta. Un bell’esemplare di maschio. Se poi ci mettiamo che è figlio del meridione ecco che vado giù di testa visto che trovo i ragazzi del sud molto sexy, caldi ed eccitanti. Riconosce la vettura, si avvicina, ci salutiamo e sale a bordo subito. Stretta di mano, ci guardiamo negli occhi, ci valutiamo e si…possiamo giocare. Si va a casa mia.

Durante il breve tragitto mi spiega perché è qui per lavoro e la sua logistica giornaliera. E’ in piedi dalle 5,00 del mattino e lo riportano alle 20,00. Mi accenna vagamente di che lavoro si tratta ma non specifica, come se non volesse farmi sapere troppo. Lo immagino poiché, sono al corrente della situazione occupazionale di questa zona. Ma questo non è rilevante. L’importante è che sto condurre a casa un bel maschio (diciamo etero curioso) che parla, e si muove da uomo, da insospettabile.

Ho stappato due birre ghiacciate e siamo seduti sul divano. Mi racconta che ha la donna al Sud e che dovrebbe salire per fare un lungo weekend tra qualche tempo. Mi dice anche che occasionalmente incontrano altre coppie e pure qualche singolo amico. Fanno naturismo quando possibile.

Mi ha chiesto di guardare qualche porno e ho provveduto a sistemare il laptop sul tavolino accanto al divano. “Che ti piace vedere?” “Metti video bisex” mi risponde. Ottimo, i video bisex sono i miei preferiti. E faccio partire un video di sua scelta da una nota piattaforma che lui mi ha indicato.

Ho modo di osservarlo attentamente. Cazzo…è un gran bel maschio. Fisicamente ci farei la firma per una bella storia con uno come lui. Siamo svaccati sul divano, ancora vestiti, gambe larghe, birra nelle mani di sinistra e ognuno si massaggia il proprio pacco mentre guardiamo il video. Nel film due maschi nudi e a cazzi duri si fanno spompinare a turno da una bionda mentre sempre a turno le leccano la figa.

Nel mio salotto si sente soltanto la voce dei due maschi che godono e la bionda che ansima. Io e lui, continuiamo a strofinarci i nostri pacchi che sono già belli duri. Si prepara una bella serata. Poi mi decido e mi tolgo i bermuda. Lo guardo gli faccio l’occhiolino e lo invito a fare lo stesso. Mi guarda bene il mio attrezzo che sta raggiungendo una piena erezione e pure lui si mette nudo. A questo punto abbiamo raggiunto il massimo della nostra eccitazione nella nostra complicità tra uomini. Abbiamo entrambi il cazzo bello duro e siamo entrambi scappellati. Ognuno sega il suo tra un sorso di birra e l’altro. Rilassamento totale. Poi è tempo di togliere le magliette e siamo completamente nudi.

I due maschi del film sono in piedi uno accanto all’altro. Lei seduta sul bordo del letto li succhia entrambi voluttuosamente mentre i due si baciano e fanno a lingua in bocca.

Il maschio punta gli occhi sul mio uccello duro, lo osserva in modo continuo come se stesse a decidere su che cosa fare. Poi, prende una decisione; si abbassa e delicatamente lo prende prima fra le labbra poi tutto in bocca e inizia a succhiarmi divinamente.

La sua lingua, il suo palato, la sua bocca calda e il fatto che egli sia un uomo a succhiarmi, mi eccitano sempre di più. Da come lo fa, percepisco che gli piace veramente. E godo pure io. Continua a succhiarmi, mi rilasso e lo lascio fare.

Mi chiede di alzarmi in piedi di fronte a lui. Ora ha il mio cazzo all’altezza della sua bocca e riprende a succhiare avidamente. Io sono in piedi a gambe leggermente divaricate, gli metto le mani sul capo coperto di capelli neri e ricci e lo guido fino a sentire la mia cappella fino alla sua gola. Paradiso! Le sue mani mi massaggiano le palle a lungo, poi mi prende l’asta con la destra e mi sega mentre pompa. La sinistra sul mio culo a tirarmi verso di lui. Meraviglia!

A mia sorpresa si libera del mio arnese dalla sua bocca e mi chiede che vorrebbe farsi un video mentre me lo succhia, per la sua ragazza. Non so che credere, ma a me va bene, purchè io non appaia di viso.

Armeggia con il cellulare e riprende a spompinarmi mentre si fa un video tenendo il cellulare con la destra. E’ un primo piano di lui con il cazzo in bocca. Di video ne fa ben tre, corti ma molto chiari ed evidenti. E inaspettatamente li invia subito ad un contatto Whatsapp. Riprende a succhiare fino a quando gli dico che potrei sborrare e che vorrei ora la mia parte.

Lo faccio sedere sul divano, appoggiato sullo schienale, a gambe larghe. Trovo questa posizione molto eccitante se assunta da un maschio specialmente se ha la nerchia dura per aria. Lo osservo, ci guardiamo in viso, gli dico che è un gran figo e che ora devo ricambiare. Mi inginocchio davanti a lui, avvicino il viso allo scroto e inizio ad annusare profondamente il suo odore di uomo prima dalle palle poi sempre più su fino alla cappella. Mi riempio le narici del suo maschio odore e poi lentamente inizio a passare la lingua sulla sua cappella per iniziare una bella leccata che diventerà successivamente una profonda succhiata. Con entrambe le mani gli tengo le cosce divaricate. Con una breve occhiata vedo che ha riversato la testa indietro sullo schienale del divano in totale estasi. E io mi godo il suo cazzo.

Lo sento che mi chiede se vogliamo sborrare. Come siamo messi? Vogliamo schizzare insieme? Si, facciamolo, ci sta.
Siamo seduti sul divano uno accanto all’altro. Io sego lui e lui sega me. La mia mano destra sega il suo bel cazzo duro e scappellato e la sua sinistra sega il mio. Le due mani libere in effetti non lo sono. Una stringe l’altra. I nostri volti sono molto vicini, le guance quasi si toccano. Il nostro respiro si fa sempre più affannoso. Le nostre mani segano sempre più veloci e le altre due mani si stringono sempre più forte. Poi insieme ci irrigidiamo e sentiamo salire i nostri orgasmi dal profondo dei nostri visceri fino a scoppiare in ricchi spruzzi di sperma che lasciamo volare ovunque. Sulla nostra pelle, sulle gambe, sul divano…e pure le nostre mani si riempiono di calda e densa sborra. La vediamo colare giù.

Siamo a goderci la calma dopo la tempesta.

Ecco il distributore di benzina, ecco il bar. Lui scende dalla mia macchina. Ci stringiamo le mani, un saluto, un sorriso soddisfatto per entrambi. “Ok bello, è stato divertente, possiamo ripetere se ti va” mi dice. “Da te si sta bene”

Passa circa una settimana e…

Appare ancora un numero 1 sull’icona della busta gialla. E’ lui. Sono le 20.30 “Che fai”?

Mi chiede se ho notato tutti i Last che oggi le coppie hanno messo, circa la loro presenza questa sera al bar della nota spiaggia naturista. Sembra che si diano tutte appuntamento li questa sera. “Per forza, è Venerdì e si stanno preparando la piazza per il weekend” gli rispondo.

Gli piacerebbe andare a dare un’occhiata ma non ha la macchina. Non conosce il posto. Ne ha sempre sentito parlare. E’ incuriosito. Mi chiede dove sta il bar. Gli spiego tutto e mi offro di accompagnarlo. Lui sarà pronto non prima delle 22:30 per via del lavoro.

La statale è molto trafficata. Stanno andando tutti in Riviera a ballare e verso le spiagge per il fine settimana. Lui seduto sul sedile accanto al mio che guido, mi chiede come funziona la spiaggia nudista, gli incontri. Come approcciano le coppie. Gli piacerebbe conoscerne. Gli rispondo che come ben saprà, sono le coppie a scegliere e che in generale è la Lei a decidere. Però essendo lui giovane e bello in forma, dovrebbe avere buone possibilità. Mi ha detto in precedenza che ha fatto scambio di coppia con la sua ragazza ma mai da Bull per coppia. Parliamo anche di altre cose.

Arriviamo sul posto e gli indico il bar dove stranamente ci sono soltanto quattro gatti. Sono già le 23:00 ed è insolitamente vuoto per essere Venerdi sera. Gli suggerisco di andare a vedere insieme dove sta la spiaggia nudista. Potrebbe essere che in futuro egli abbia la possibilità di frequentare da solo o con la morosa. Parcheggio e ci avviamo verso il viottolo che porta attraverso la pineta.

E’ scuro di luna. Io mi oriento bene perché frequento questa spiaggia da quando avevo poco più di vent’anni e devo dire che essa mi ha insegnato molto. Belle avventure.

Ci avventuriamo lungo il viottolo nel profondo della pineta. Le stelle brillano sopra le nostre teste. L’aria della notte è calda, si sente lo sciabordio delle piccole onde di bonaccia che lambiscono la spiaggia. Il profumo dei pini. E’ piacevole camminare insieme a lui in complicità tra maschi. Gli insegno come arrivare alla prima traversa che porta alla spiaggia.
Siamo sulle dune, davanti a noi il mare e in lontananza sulla nostra sinistra il bagliore delle luci del paese dove sta il bar.

Gli descrivo come ci si comporta sulla spiaggia nudista, che accade, come guardarsi dai cagacazzo e come evitare figure di merda. Lui sembra essere molto interessato, mi ringrazia per il giro e mi dice che tutto ciò gli sarà utile se porterà qui la sua ragazza. Poi mi racconta che con lei ha un rapporto molto aperto. Data la natura del suo lavoro, stanno lunghi periodi senza vedersi. Si scambiano racconti di come e quando si danno ad altre persone; quando sono lontani. Mi racconta che scopano di brutto e fanno sesso liberi da costrizioni emotive e si scambiano pure foto e video di quando chiavano con altri partners. Un libero rapporto direi. E mi viene da pensare che gli piacerà pure la figa ma mi ha dimostrato quanto gli piaccia pure il cazzo.

Ritorniamo al bar. E’ quasi mezzanotte. Ci sono due coppie che stanno conversando insieme ad un singolo. E su uno sgabello con un drink davanti c’è una donna che ha esagerato un poco con il trucco. Ci sediamo; lui con una birra e io una tonica dato che guido. L’ambiente non è molto eccitante, forse pure un poco squalliduccio.

Il cellulare mi vibra in tasca. Un Telegram. “Hei che fai? Hai voglia”? E’ l’amico del garage.

L’amico del garage è un tipo che mi ha rimorchiato un anno fa su una chat locale. La prima volta mi chiese se volevo andare dopo la mezzanotte nel suo garage che mi avrebbe fatto una pompa. Ci andai e mi fece un bocchino notturno favoloso. La parte eccitante è che lui finisce i turni di lavoro mai prima della mezzanotte e a volte anche oltre, sicchè, può dire alla moglie che fa molto tardi. L’appartamento sta al piano sopra il garage dove dormono moglie e figli. Da allora è venuto anche a casa mia, dove ci si diverte un sacco e si fa un gran uso di preservativi.

Leggendo il Telegram mi viene una idea fantastica. Gli dico che sono insieme ad un amico, gran bel maschio e gli chiedo se lo vuole sbocchinare. Accetta. Spiego di che si tratta al mio bel maschio che si eccita all’idea.

Ci mettiamo in macchina verso la città per un magistrale pompino. Purtroppo non possiamo andare al garage ma ho un’altra idea.
Arriviamo ad un certo indirizzo e l’amico del garage è sulla strada. Mi fermo, ci salutiamo e dico ai due di sedersi dietro. Io guiderò lungo strade poco frequentate e l’amico del garage spompinerà fino a far sborrare il bel maschio che gli ho portato. Questo si, che sarà car sex.
Dico a lui di usare un linguaggio porco e sudicio mentre riempie la bocca di cazzo all’amico del garage. Voglio sentirlo godere e che gli piace, mentre guido e ogni tanto mi volterò indietro per sbirciare.

I due si sistemano dietro. Lui si tira giù i bermuda e mette il cazzo duro in bocca all’amico del garage che si prodiga in una magistrale succhiata come solo lui sa fare. Usa molta saliva, bagna persino le palle, le accarezza e le strizza mentre si tiene la cappella in gola fino a quasi soffocare. I due maiali si stanno divertendo assai e ammetto che mi sto divertendo pure io.

“Dai, porco, succhia sto cazzo…lecca dai, si cosi. Dacci sotto, forza. Siiii daiiiii….belloooo” “Ahhaaahhhhh” Sento che impreca di succhiarlo ancora più forte. Io intanto guido nella notte. La scena è rischiarata dalla luce di ogni lampione dal quale si passa sotto. E’ un vero inaspettato divertimento per tutti e tre.

Mi viene da pensare che mi trovo nella posizione di un marito cuckhold che guida mentre la moglie si fa più o meno montare da un bull seduti dietro e mi viene da ridere.

Avrò fatto alcuni kilometri quando sento dei grugniti e un urlo liberatorio. Lo ha fatto sborrare. “Cazzoooo siiiiiii” Ahhhhhhaaahhhh!” Poi calma e silenzio per un po'.

I due porci si rimettono in ordine. Riprendo la via verso il paese dove sta il B&B di lui e lo riaccompagno a casa non prima di aver scaricato l’amico del garage davanti a casa sua.

Lui si è seduto davanti, di fianco a me che guido. Mi dice che è soddisfatto e gli è piaciuta l’avventura. Poi cala in silenzio e mi accorgo che il bel maschio soddisfatto si è addormentato.

Per non dare nell’occhio quando arriviamo lo scarico in un posto poco distante al B&B. Ci salutiamo, mi abbraccia, mi ringrazia della compagnia e scompare nel buio della notte.
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