Google (Porno) Glass

Ne avrete certamente sentito parlare. I Google Glass sono il nuovo dispositivo prodotto da Google per integrare le funzionalità di uno smartphone e le potenzialità degli applicativi web in un paio di occhiali. Una volta calzati, i Google Glass regalano una nuova esperienza della realtà. Le lenti degli occhiali si comportano a tutti gli effetti come lo schermo di un computer che permette di navigare sul web, scattare foto, girare video, accedere alle applicazioni mediante comando vocale o sfiorando la superficie touch delle lenti, e sperimentare la realtà aumentata, sovrapponendo al proprio campo visivo informazioni prese dalla rete.

Lo straordinario potenziale dell'oggetto è stato immediatamente fiutato dalle major del porno, interessate a sperimentare un nuovo modo di produrre e consumare pornografia. Le principali case di produzione hard si stanno concentrando sul potere seduttivo della ripresa in soggettiva, con l'ambizione di regalare allo spettatore una esperienza a luci rosse coinvolgente ed immersiva. E, nell'attesa che la policy di Google riguardo la diffusione di contenuti hard si faccia meno restrittiva, la Mikandi - il colosso informatico dell'adult - inganna le briglie della censura diffondendo il primo porno con i Google Glass.
Gli occhiali sono co-protagonisti insieme agli attori Bryan Matthew Sevilla (in arte James Deen) ed Andy San Dimas, che li indossano per tutta la durata del video, anche durante l'amplesso. Il video gioca con ironia sulle funzionalità vere e presunte dei Google Glass ed è certamente un interessante assaggio dell'uso che se ne potrebbe fare.

La Mikandi ha inoltre lanciato la prima app a luci rosse per i Google Glass: Tits & Glass, una libreria di immagini hard da archiviare, scambiare e commentare. Al database piccante offerto dall'azienda, si aggiungono i contenuti user generated proposti dagli utenti della community Tits & Glass che condividono foto e video porno amatoriali.

Al momento l'attenzione è ancora alta sui contenuti che, per ordine di Google, devono essere SFW - Safe for Work; dunque spazio all'eros e alla fantasia nell'attesa che maturino i tempi.
Ma, se tutto procederà come da copione, anche stavolta i linguaggi del porno evolveranno insieme alla tecnologia, che usufruirà del vantaggio di farsi conoscere ed amare dal pubblico grazie al proprio lato piccante.

Vi lasciamo con la versione (censurata) del primo sketch porno con i Google Glass.

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