Perchè essere Pansessuali è così in voga, e perchè è un bene
sessualità 02.08.2021 28 | Canali: pansessuali pansessualità bisex bisessualità sessualità lgbt lgbtq+
A dispetto degli ancora troppi episodi di intolleranza, la nostra società è mano mano sempre più aperta nei confronti di chi ha orientamenti sessuali diversi da quelli considerati socialmente accettabili, e ciò spinge sempre più gente a dichiarare i propri gusti, facendo scoprire indirettamente al mondo nuovi termini fino a qualche anno fa sconosciuti alla maggior parte delle persone.
E' questo il caso della Pansessualità che è stata sdoganata nel tempo anche grazie ai coming out di alcuni personaggi del mondo dello spettacolo – quello di Miley Cyrus è stato uno dei casi più eclatanti – e, in particolare, di alcune star di Hollywood, come Tom Hardy, Kristen Stewart, Billie Eilish, Tilda Swinton e Bella Thorne.
L’importanza della persona come essere umano
Chi è Pansessuale si sente attratto, emotivamente, sessualmente o in entrambi i modi, da altre persone indipendentemente dal loro genere, sia esso maschile, femminile o non binario.
Il sesso biologico passa in secondo piano, l’attrazione deriva dalla persona in sé, dal suo essere unico al mondo, come ognuno di noi in fondo è.
Ed è proprio dell’essenza di una persona che un Pansessuale si innamora o si sente attratto fisicamente. Tale predisposizione è detta comunemente genderblind, termine che indica coloro che non ‘vedono’ il sesso di un’altra persona, ma solo la persona stessa.
Le sottili differenze tra i Pansessuali e i Bisessuali
Molti di voi potrebbero obiettare che la descrizione di un Pansessuale valga anche per un bisessuale e che, sostanzialmente, questi due orientamenti sessuali siano la stessa cosa.
In realtà, ci sono alcune differenze fondamentali, che distinguono queste due categorie, anche se, trattandosi comunque di etichette per così dire artificiali, non è mai facile catalogare una persona così nettamente, né è poi così importante farlo.
In primo luogo, è l’importanza che un genere riveste ad essere determinante: un bisessuale, prima ancora di provare attrazione per una persona, ne ‘cataloga’ inconsciamente il sesso, agendo di conseguenza, mentre un Pansessuale non dà peso al genere, che viene dopo, molto dopo, la persona in sé; proprio questa diversità di priorità riguardo al sesso è il primo, fondamentale, distinguo tra i due orientamenti.
Inoltre, nella stragrande maggioranza i bisessuali hanno un genere preferito, quindi si sentono attratti maggiormente dagli uomini, piuttosto che dalle donne o da altri generi non binari, non precludendo, però, di avere rapporti con individui di altro sesso; questo discorso, con i Pansessuali, viene meno, dato che le probabilità che siano interessati ai maschietti o alle femminucce sono esattamente le stesse: questione di charme individuale, insomma.
Bando alle etichette
Le persone Pansessuali sono gioco forza bisessuali, ma quelle bisessuali non è affatto detto che siano Pansessuali: in definitiva, quindi, si potrebbe considerare la bisessualità come una sorta di termine ombrello, all’interno del quale trova posto la Pansessualità.
Questione di sfumature, direte voi, ma sono proprio queste differenze, che all’apparenza possono sembrare piccole, a rendere ognuno di noi unico; questo il mondo Pansessuale sembra averlo capito alla perfezione, al punto da basare ogni scelta sessuale e sentimentale proprio su ciò di inimitabile che ogni persona possiede.
Dopotutto, non è forse questa la grande lezione che possiamo imparare dalla Pansessualità?
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