Io ho vissuto un'esibizionismo 'diverso'. Non di sesso per capirci. Ero giovane e stavo con uomo dominante maturo. Siamo stati un paio di volte in vacanza insieme, una volta in un residence molto esclusivo in Sicilia (comunque frequentato per lo più da stranieri) e una volta sulle alpi bavaresi (con clientela tendenzialmente gay ma non solo).
Per esibizionismo diverso intendo che lui, ad ogni chiaccherata che facevamo con altre persone, faceva sapere che più tardi mi avrebbe chiavato. Una volta, addirittura, in ristorante ha fatto vedere come mi avrebbe scopato appoggiato al tavolo. Fortunatamente era in ambiente gay e la cosa ha stimolato cose divertenti (ma da vita normale). In compagnia di etero, anche se la situazione traspariva palesemente, era invece un'affermazione decisamente imbarazzante. Lato positivo; ho imparato come si dice "più tardi lo scopo nel culo" in 5 lingue diverse. 😄

Da giovane avevo un uomo maturo dominante che organizzava diverse cose eccitanti. In qualche periodo mi ha anche organizzato situazioni con più di 3 uomini (punto minimo per poterla chiamare gang).
Sempre gli stessi, 5 o 6. Non che ne abbia fatte molte (diciamo meno di 10 in totale), ma soprattutto all'inizio non ero decisamente abituato ad ingressi ripetuti ed ostinati. Al di là della dimensione e nel gruppetto c'è ne erano un paio di ben dotati. C'era anche un mulatto, ma dalla dotazione normale, ma visto che doveva far vedere la potenza derivante dai geni di colore nero era quello che ci metteva più energia di tutti.
Farsi fottere così a lungo (si andava oltre le 3h) faceva un po' troppo male al culo.
I giorni successivi erano abbastanza sgradevoli e se il mio uomo mi chiamava perché l'aveva voglia... Erano problemi! Mi diceva, vieni che lavori solo di bocca ma poi mica era vero. In periodi successivi, sempre le stesse, le ho gestite meglio ma non sono stati eventi che mi mancano. In sintesi ritengo che nelle gang ci sia un machismo che tende al tossico e che, se anche permane del rispetto, vi sono stati momenti in cui mi ero sentito "un culo da sfondare". Il che va anche bene, benissimo per certi versi. Ma considerando il gruppo numeroso, la situazione di sottomissione (tirarsi indietro era inconcepibile, poi tra l'altro chi lo sentiva il mio uomo? ma anche senza questa motivazione non è fattibile. Quando inizi, hai la sensazione di dovertela cavare fino alla fine), la prova di forza che vuole dimostrare chi a turno tocca di chiavare ( il citato mulatto era una galoppata che da solo aveva lati piavevoli ma nel contesto riportato - ahi ahi) Bello sì, ma forse la proverei in compagnia di qualche altra troietta come me. Da solo non più.

Parlando di differenza di età sui 20 anni ho iniziato a farmi chiavare da un ultrasessantenni (63). Un differenziale di + 43 ma teneva un buonissimo ritmo e porcaggine di livello assurdo.
Qualche anno fa ho scopato per qualche tempo con un 72enne, con un differenziale di +36. Pure lui fantasioso e porco, pure con problemi cardiaci. Era un maniaco di aprire il culo e se si sentiva in affanno usava sex Toys. Questi due sono quelli che nei loro modi mi hanno aperto di più, fino (soprattutto il secondo citato) a procurarmi qualche fastidio in modo che tra un incontro e l'altro non mi venisse voglia di 'tradirlo'. Era il suo modo di dimostrarmi un po' di innamoramento.

Un periodo ho avuto un tipo che non era propriamente vicino e quindi c'era una spesa (niente di enorme in totale , 100 km tra andare e tornare) da affrontare. Il tipo si offrì di pagarmi le spese e offrirmi mancia. Una roba onesta e per lo più simbolica direi.
Secondo me lo eccitava e si sentiva più determinato. Nel periodo della mancia, per dire, difficilmente mi scopava a letto, più su poltrona e tavolo dell'ingresso. Ma non era un tipo che si calava bene nella parte del dominante e quindi, sebbene sia stata una frequentazione di un paio di mesi, è stata proprio questa la cosa che ha pesato sull'interruzione del rapporto.

Le risposte che ho letto sono per una maggioranza propense al plug prima dell'incontro sessuale, sia per eccitazione che per favorire la penetrazione.
Tutto giusto ma vi è anche da considerare il rapporto con l'altro. A volte (il più) può essere eccitato dal trovare la propria troietta con quest'oggetto o infilato che al tempo stesso eccita. Ma personalmente ritengo che sia ancora più eccitante se richiesto dall'altro o proposto da me. O in ultima analisi anche una sorpresa che gli faccio. In tempi giovanili avevo uomo maturo con tratti dominanti che soprattutto i primi tempi gestiva con parsimonia la dilatazione del mio culetto: avendo una dotazione un po' inferiore alla media gli piaceva il culo stretto e queste pratiche me le ha proposte solo dopo qualche mese.

Provato qualche volta.
Ora bisogna scindere il discorso cazzo grosso da pelle nera. Non sono un tipo affascinato dalla pelle nera del partner ma riconosco che la situazione fornisce al contesto un che di selvaggio (a cui inconsciamente associamo la caratteristica dei discendenti degli abitanti del continente nero) e di scambio di posizione sociale (anche questa inconscia ma rimane raro vedere un uomo dalla pelle nera ricoprire posizioni socialmente elevate). Tra l'altro quando si vede una donna bianca che sta con un nero si pensa, in maniera idiota, che il tipo le spani ogni buco possibile con una mazza sproporzionata e con virilità esagerata. Il nero ci dà questa sensazione ancestrale anche se come indole non ci possono essere grandi differenze. Però è eccitante fare la parte della puttana bianca che viene spanata.
Discorso cazzo grosso. Il cazzo grosso è scenografico poi quanto piaccia prenderlo è soggettivo. Fa più male ed è più difficile prenderlo ma nei momenti in cui i fastidi vanno in secondo piano effettivamente fa godere. È eccitante sentirsi la puttana che viene spanata da un cazzo grosso.
Quindi è doppiamente eccitante fare la puttana bianca che viene demolita da un grosso cazzo nero.

Detto che ognuno è libero di avere i suoi gusti - direi che il culo è sempre più appetibile della figa. Specialmente se si tratta di ragazze 'giovani'

Okay, allora nel mio caso non è tanto il luogo ma il contesto. Quando avevo oco più di vent'anni passai un periodo con uomo maturo (quasi 60) non bello, ma carismatico e virile (anche se non aveva pisello grande, anzi... Per fortuna viene da dire).
Allora molte volte mi ha scopato in bagno sia pubblico che di casa. Ma una volta successe durante il matrimonio di sua figlia.
Lui aveva rapporti familiari complicati (soprattutto con la moglie) e decise di imporre la mia presenza al matrimonio. Non arrivai come suo accompagnatore per rimanere riservati ma durante il ricevimento mi portò in bagno per ben due volte. Mi ha detto più volte che sono state le scopate più di cattiveria che ha mai fatto!

Credo che sia unanime considerare il sesso anale come una forma di sottomissione anche dal punto di vista psicologico. Questo vale per uomini e per donne, solo che per gli uomini vi è da affrontare il fatto che sono provvisti di quanto serve per inculare e ciononostante scelgono di prenderlo allegramente. Per le donne questo dubbio non c'è e l'alternativa strapon è interessante ma siamo tutti concordi che si tratta di un'inversione dei ruoli. Tra l'altro qualsiasi donna che ho conosciuto, utilizza lo strap on con vigore spropositato nel momento del sesso anale sia per quello che ho provato personalmente che per quanto ho veduto fare su altri uomini e donne che lo hanno preso. Insomma la dominazione e sottomissione in questo caso è precedente al sesso anale che avviene in modo più meccanico. Avevo un uomo maturo decisamente non dotato ma adoravo il suo pisello che mi risultava durissimo mentre mi prendeva; ad un certo punto ha iniziato a volermi prendere con uno strapon (non sproporzionato) più per sottomissione che per sesso. Che dire? La sottomissione è una cosa più multiforme del solo ruolo che si assume nel sesso. Quell'uomo poco dotato già aveva la mia sottomissione in quanto mi ordinava e puniva a piacimento; addirittura per un periodo ha anche sottomesso la mia ragazza del tempo!
L'importanza del sesso anale a quel punto diventa secondaria, con o senza strapon.

Quotato da ragazzo987,

Sono quasi verginella ed il cazzo largo non entra proprio !!! Ho un culetto stretto ho provato in tutti i modi ....
Avete soluzioni ? 💦
Qualcuno mi può aiutare 🫢

Una verità che nessuno ti sta dicendo è che va bene la calma e la pazienza e i lubrificanti, ma le prime volte devi imparare a prenderlo e inevitabilmente tanto bene non starai. Soffri un pò ma poi ti sentirai più leggero, poi con l'abitudine capirai come respirare, come posizionarti e via dicendo.

Per la biancheria femminile sì, fatto a casa di amica e se ricapitasse con l'amica giusta lo rifarei. Ma se si fa una cosa del genere o è propedeutica ad altro o si fa proprio perché non si può fare altro. Con maschi non lo ho mai fatto e non ne sento la mancanza, prima di tutto perché siamo più diretti e poi ho l'errata convinzione che i maschi puzzino.

Quotato da fragolablu,

L’ho fatto venerdì per la prima volta. Mai goduto tanto. Mi hanno scopato a turno e poi hanno goduto dentro, uno dietro e l’altro, dopo un minuto, in bocca

Bravo è la turnazione che fa la differenza!
Bastano 2 che girano bene per aprire un culo alla grande, senza bisogno di orge numerose o di superdotazioni. Una coppia ben affiatata è capace di questa turnazione e di creare un piacevole/spiacevole bruciore al culetto

Premetto che non concepisco l'autodilatazione. E in fondo non capisco neanche quale possa essere il piacere di un attivo di fottere un culo che sembra una figa per quanto è largo. Com'era la storia? buttare un salame nel corridoio, vabbè!!!
Non sono una verginella e in certi periodi sono stato veramente sfondato ma poi per fortuna l'ano si riaggiusta.
Ma il periodo in cui me lo son fatto fare largo è stato da giovane in un periodo di convivenza (sebbene di soli 2 mesi) con maturo molto dotato e voglioso. Garantito che, a forza di scoparlo, il culo si allarga nel modo di cui si dice.

Va bene che a pecora pare essere la migliore ma di modi di stare a 90° ve ne sono tanti, tipo pancia appoggiata al letto, o in piedi e mani apppoggiate a qualche supporto, sino alla più coraggiosa con le mani sulle ginocchia. Ma se ho a che fare con un uomo ben dotato allora mi piace moltissimo star sopra con la schiena rivolta a lui che si gode lo spettacolo. Quel che definisco "pompino col culo" perchè fatto con calma e riscuote successi. Il buco non ringrazia ma tutto il resto sì.

Chi non ha mai fatto la cameriera con il gioiellino infilato nel sedere non sa cosa cosa si perde.
Poi sta al buon gusto del padrone di casa gestire bene la cosa eh? Rimane sempre un gioco che si fa in due ( o più ma allora diventa sempre più difficile)

A me nei primi anni in cui avevo una situazione fissa con uomo dominante è capitato spesso. Si può dire che in generale se non recepivo bene le sue indicazioni su qualsiasi cosa, punizioni, ordini, modi di (tra)vestirmi e altro, tra cui ovviamente sesso, mi indicava la porta. A me non andava di imboccare quella porta per cui mi mettevo a pecora anche se non mi sentivo propriamente di farlo. Per questo significa "costretto" non violenze o roba del genere, un ricatto emotivo. Fortunatamente la sua dotazione non era da lacrime, ma era abbastanza resistente e incredibilmente duro per uno della sua età.

Insomma direi di non generalizzare a tutti i costi.
Chiaro che quando un tipo, specie se dominante, prende possesso e se la spassa nel mio buco di culo avrà un'ascendente anche le volte successive che manifesterà il desiderio a prescindere da quanto ne abbia voglia io. Però, nel mio caso, mi piace che abbia carisma e ascendente anche da prima che venga ad invadermi, anche nel caso di piccola avventura. Poi ci sono modi e modi, e alcune frasi dette solo per sentirsi vacche, vanno bene qualche volta non sempre.

Nei miei trascorsi iniziatici con il mio maturo dominante praticavo, in privato con lui e con persone della sua cerchia, travestitismo sexy. Ma al di fuori di questo avevo del tempo libero che gestivo come tutti gli universitari: divertimento e figa. Solo che una di queste fighe, una ragazza molisana mora piuttosto magra e relativamente androgina, si incuriosì per le mie indisponibilità. Un giorno la trovai seduta nel salotto del mio maturo dominante. Le fu chiaro quel che facevo perché assistette a tutto, e dico tutto sin dalla prima sera. Il mio padrone le propose di affiancarmi come sottomessa cosciente però che lui era piuttosto gay e la prendeva perché androgina con un bel culetto da sfondare. Abbiamo fatto la coppietta di servette sexy per parecchio ma anche tra noi rottinculo le cose andavano bene. Anche perché alcune divergenze le raddrizzava il padrone. Esperienza top per alcuni versi, piuttosto strana e indisponente per altri. Ma si sa all'università di sperimenta tutto

Quotato da Itrocstefano1967,

Dopo qualche esperienza Bisex con uomini, sono giunto alla conclusione che le situazioni che mi eccitano maggiormente e che mi intrigano veramente molto sono quelle create da partner, maturi (over 60) , soft master , soft dominanti, che quando hanno [...]

Direi che già la situazione di prestarsi al sesso anale da ricevente è un atto di sottomissione. Poi tutto il resto viene da sé e dall'alchimia che si genera tra le persone. Il maturo dominante è un genere con cui ho avuto a che fare da giovane, che forse è il momento migliore. Mi inculava mi comandava e mi puniva. Mi proponeva in situazioni eccitanti e perverse (travestimento sexy, in ambiente privato ma anche con altre persone, ad esempio) che non sempre accettavo con entusiasmo ma questo è il bello del gioco, la capacità di andare oltre le proprie volontà ed inibizioni.
Mi schiacciava, mi umiliava e mi sottometteva senza mai farmi mancare un po' di cazzo nel culo. Tipo elegante e autoritario che si faceva rispettare e che, per tutto, questo io adoravo. Ad oggi per età differenti non sarebbe proponibile una cosa del genere. Si va sempre su cose diverse ma credo che la dominazione più sincera sia stata quella là. Capisco le persone a cui manca aver vissuto una cosa del genere nel periodo più ideale. Si fanno comunque altre esperienze belle.

Michael Jordan o anche Cristiano Ronaldo