Lui & Lei

A cena


di pornolo1
15.01.2023    |    212    |    0 6.0
"Ti prendo la figa in bocca e succhio..."
Ti vengo a prendere a casa
Tu sei vestita come ieri ma senza reggiseno

Mentre andiamo al ristorante ti accarezzo le gambe e tu inizi ad apprezzare...

Arrivati al ristorante prima di scendere dalla macchina ti bacio... La lingua gioca con la tua e ti accarezzo il seno ... Molto sensibile

Appena entrati anche il cameriere si accorge che sotto il tessuto sottile hai i capezzoli duri e dritti

Mentre ci accompagna ad un tavolo d'angolo ti guarda anche lui il culo... Fasciato stretto nel vestito... E dove appoggia la mia mano che ti stringe.

Appena seduti al tavolo... Fianco a fianco, ti dico:

Ops... Mi sono dimenticato qualcosa

Tu metti la mano sulla mia coscia e risalì.

Ti accorgi che di nascosto sotto la tovaglia mi sono slacciato i jeans e ho il cazzo duro fuori

Inizi a masturbarmi piano
Giocando con la punta delle dita sulla mia cappella umida.

Arriva il cameriere per la comanda e tu ritrai la mano ma non resisti e inizi a leccarti le dita gustando il sapore del mio cazzo

Appena si allontana il cameriere tu allunghi ancora la mano a stringere il mio cazzo durossimo... Io ti sollevò la gonna a scoprire le autoreggenti.

Arriva il cameriere con i piatti e strabuzza gli occhi guardando le tue cosce scoperte fin quasi alla figa... E a malincuore si allontana

Io ti dico

Adesso togliti il perizoma

Tu sollevi Ancor più la gonna... Praticamente in vita... E te le sfili lentamente.
Sono umide
E le metti sul tavolino

Io le prendo e le lecco... Mi piace il tuo sapore caldo..

Tu riprendi il mio cazzo in mano... La cena è dimenticata... Intanto inizio ad accarezzarti la figa.

Allarghi le gambe... Mi vuoi dentro

Ti metto due dita dentro e tu lasci partire un gemito

Non ti trattieni .. guardi un attimo in giro che gli altri commensali siano distratti e ti abbassi a succhiarmi il cazzo come sai fare tu

... ti rialzi appena in tempo per non essere vista dal cameriere col mio cazzo in bocca.
Ma ti sei dimenticata la gonna alla vita... E gli lasci per un attimo la vista delle tue cosce aperte con le autoreggenti....ed intravede la tua figa aperta.

Raccoglie i piatti quasi pieni e si allontana... Credo che abbia il cazzo duro quasi come il mio, si ferma da una sua collega e le palpa il culo mentre le sussurra qualcosa all'orecchio. Lei si volta verso di noi ma tu la guardi freddamente e mi metti un braccio sulle spalle ... Possessiva. Poi deliberatamente, guardandola abbassi ancora la mano sul mio cazzo coperto dalla tovaglia e inizi una lenta sega.
Lei capisce, sorride e si gira a servire un altro tavolo prima di seguire il suo collega in un ripostiglio vicino alla cucina.

Ti giri a guardarmi negli occhi e prima di abbassarti ancora a prendermi in bocca mi dici

Questo cazzo è solo mio ...

Sei veramente eccitata e non ti preoccupi che qualcuno ti veda... Hai voglia di succhiarmi il cazzo e nessuno al mondo ti potrebbe fermare.... Ma siamo in pubblico e dopo poco ti faccio alzare... Non lo hai dentro la bocca ma non intendi togliere la mano.
E anche io ho 2 dita dentro la tua figa... La sento calda e bagnata che pulsa intorno alle mie dita

Il cameriere esce dallo sgabuzzino un po' ansimante... poco dopo seguito dalla sua collega che guardandoti negli occhi ti sorride asciugandosi deliberatamente le labbra... Vi sorridete riconoscendovi come donne calde e vogliose mentre continui con il tuo su e giù con la mano sotto la tovaglia.

Mi è passata la fame.... Ora voglio solo te. Mi avvicino le dita alle labbra... Le vedo bagnate e non resisto... Le devo leccare .... Che buon sapore ha la tua figa.

Mi gira la testa.... E non voglio più aspettare.
Mi allaccio i jeans e ti dico di andare ad aspettarmi in bagno.....

...ti alzi dal tavolo abbassandoti il vestito e ti dirigi verso il bancone... Tutti i maschi del ristorante ti guardano... Tacchi alti... Capezzoli eccitati che forano il tessuto leggero... Il culo fasciato dal vestito stretto.... E si vede quanto sia libero da intimo... Non ci sono segni di elastici alla vita.

Al bancone chiedi alla cameriera dove sia il bagno.
Anche lei ti guarda ... Incredibilmente eccitata e ti indica dove andare poi mi guarda e sorride.

Appena entri nel bagno mi alzo anche io e ti seguo ... La cameriera mi guarda il davanti dei jeans gonfio e sorride... Mi indica la porta e mi dice sottovoce

Vorrei essere lì con voi

Scrollo la testa e proseguo... Voglio te e solo te.

Entro e vedo la porta del bagno delle donne socchiusa... Tu sei lì... Appoggiata di schiena al muro... Il vestito sollevato alla vita, le gambe aperte ... gli occhi socchiusi e con le mani ti apri la figa... Rosea calda e bagnata.

Entro lasciando la porta interna aperta... Non mi interessa non voglio altro che te
Non dico nulla ... Mi inginocchio ed affondo il viso tra le tue gambe..
Ti prendo la figa in bocca e succhio... il tuo sapore mi inonda... La lingua ti entra dentro avida... Le mani ti stringono il culo... Ti mordo pianoil clitoride e tu fai un grido di puro godimento e mi stringi la testa con le mani spingendomi il viso come ad entrare nella tua figa calda e pronta...

Mi alzo. Ti voglio. Ti prendo per le spalle e ti giro, ti appoggi al lavandino e inarchi la schiena e offri alla mia vista e alle mie mani il tuo splendido culo.

Non faccio a tempo di slacciarmi i jeans che ho il cazzo già nella tua figa. Ti tengo per i fianchi e spingo con tutta la mia forza il cazzo dentro. Con violenza.
E di nuovo
E ancora
E ancora
E tu ti mordi le labbra per non gridare la voglia di sentire il mio cazzo che ti apre

... non resisto... Voglio sborrare... Te lo dico e tu ti sposti, ti inginocchi e mi prendi il cazzo in bocca.
Appena in tempo... Uno... Due... Tre schizzi ti riempiono la bocca... Ti ritrai per respirare ed un ultimo spruzzo di sperma ti copre il viso e le labbra... ingoi e ti lecchi le labbra... Io sento le gambe deboli e mi appoggio al muro. Tu alzi lo sguardo e vedi la cameriera che socchiudendo la porta principale ti sta guardando negli occhi.
Tu le sorridi e, come aveva fatto lei poco prima, ti asciughi le labbra con la mano.
Mi riallaccio i jeans e torno al tavolo e ti aspetto.
Poco dopo rientri anche tu... E gli sguardi di tutti sono ancora su di te... Anche delle donne.... Sei puro sesso che cammina.

Torni al tavolo... Noto una goccia del mio seme ancora sul tuo volto e lo raccolgo con un dito... Tu mi fermi... Lo porti alle labbra e lo lecchi.... Non ne hai mai abbastanza.
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