Raccontini leggeri leggeri - I parte

Quand'ero ancora piccolo mi chiesero di scegliere se avere una grande memoria o un grande pisello.
Non ricordo cosa scelsi...

Da adolescente mi portarono dal dottore perchè avevo un pene di 23 cm. Mi accompagnò la mia prima fidanzata.
Il chirurgo le chiese, dovendolo accorciare un po', quanti centimetri doveva togliere.
La mia fidanzata ci pensò e dopo un attimo rispose: "Beh... Dottore... non possiamo allungare le gambe?"

Lo scorso carnevale ero seriamente intenzionato a travestirsi da 'Adamo'. Presso un negozio di costumi chiesi alla commessa la classica foglia di fico.
Provai la prima, ma fu piccola; provai la seconda ma anche questa era di modeste dimensioni; allora provai la terza ma anche questa lasciava scoperto molta parte dell'organo; provai infine la quarta, ma niente, piccola lo stesso.
All'ennesima prova la commessa ormai disperata si rivolse a me dicendomi:
"Ma perchè non prova a travestirsi da pompiere, così la pompa se la mette attorno al collo..."

Quanche anno fa venni fermato da un poliziotto, mentre mi strusciavo il pene sulla strada di casa:
"Aoh! Ma cosa stai facendo?"
Ingenuamente gli risposi: "Quei ragazzi là m'hanno detto che col cazzo che lo ritrovo...!"

Un giorno la mia ragazza va dal medico per una visita e il dottore le dice: “Signorina si spogli”; lei si spoglia e quando e’ nuda il dottore vede che ha sul seno il disegno di un grosso cazzo.
Il medico sorpreso dice: “Signorina, lei mi stupisce. Non mi sarei mai aspettato un tatuaggio del genere da lei…”.
E la ragazza: “Dottore, non e’ un tatuaggio... e’ una voglia!!!”

Due miei carissimi amici si incontrarono dopo tanto tempo per la strada.
“Fabio!!! … Ma che ci fai vestito da donna!”.
“Beh sai…”.
“Ma non sarai mica…”.
“Si’!”.
“Ma io… non me lo sarei mai immaginato! Ma lo sei sempre stato … o ci sei diventato?”.
“Eh no! Ci sono diventato solo un paio di anni fa”.
“Ma come e’ successo?”.
“Ti racconto: stavo al mare a prendere il sole in una spiaggia libera assieme a Priapo, quando all’improvviso e’ spuntato dalle dune con il cazzone in mano.
Io mi sono spaventato e sono corso via, ma lui mi ha raggiunto e…”.
“Ma come, un ragazzo agile come te… e non sei riuscito a scappare?”.
“Io ci ho provato, ma sai com’e’… la gonna stretta… i tacchi a spillo… m’ha subito raggiunto!”

Una mia ex, con minigonna vertiginosa, calze a rete e tacchi a spillo, dopo che ci siamo lasciati, entra in un sex shop e chiede con un po' di imbarazzo al commesso un... cazzo finto. Il commesso le indica le scale mobili e le dice di andare al secondo piano. La donna sale le scale e trova un cartello con la scritta: "cazzi piccoli". Chiede della dimensione più grande e un commesso le indica le scale mobili verso il terzo piano. La donna sale al terzo piano e sul corridoio trova il solito cartello: "cazzi medi". Pensa sconsolata: "Ma quanti piani mi toccherà salire per trovare un cazzo decente?". E sale al quarto piano, laddove trova il cartello con su scritto: "cazzi grossi". Sta per comprarne uno quando vede una piccola scala a chiocciola che sale al piano superiore. Incuriosita dal fatto che le scale proseguono, decide di salire al quinto piano. Sale le scale e arrivata sul solaio legge il cartello: "Ma se po' sape' che cazzo vuoi??".

(scusate le scemenze!)