Roman e Miscia

Ieri mattina alle ore 8:00, mercoledì 8 maggio 2025, Giulia è partita per l'Ucraina, per risolvere alcune faccende familiari molto importanti e come fa sempre, tutte le volte che decide di andare in Ucraina, ha viaggiato con un Mini-Bus da 10 posti posteriori + 2 posti anteriori dove siedono gli autisti.
Il Mini Bus col quale ha viaggiato è guidato da 2 ragazzi ucraini molto giovani, avranno 35 anni (non di più) sono dei giganti, io li conosco entrambi e sono alti più di 2 metri.
Insieme a Giulia viaggiavano altre 9 donne ucraine.
Verso le 22:00 Giulia mi chiama e mi dice che tutti stavano dormendo (tranne gli autisti che erano impegnati nella guida del veicolo).
Io le dico: “Perché non provi a fare un pompino a Roman (il capo dell'azienda alla quale si affida Giulia per viaggiare) mentre guida il Mini Bus?"
Lei mi risponde: “Come faccio? Loro sono sul sedile anteriore, io sono insieme alle altre 10 persone dietro, sui sedili posteriori. Miscia, il secondo autista, deve alternarsi alla guida del Mini Bus, deve dare il cambio a Roman, difficilmente vorrà cedere il suo posto, a fianco del guidatore, a me.”
Io le suggerisco: “Riferisci a Roman che hai bisogno di stare d'avanti perché non ti senti bene, e se lui ti fa sedere accanto a se, allunga una mano, accarezzagli il cazzo e quando lo senti duro tiralo fuori e fagli il pompino. Non dimenticare di avvisarmi non appena gli avrai succhiato il cazzo e lui ti avrà sborrato in bocca.”
Giulia, dopo questa breve conversazione, avuta a bassa voce con me, non mi ha più chiamato.
Quando ormai ero convinto che il mio suggerimento non fosse stato messo in atto da Giulia, alle 1:30 di notte, Giulia mi chiama e mi dice: “Ho fatto come tu mi hai suggerito, Miscia mi ha ceduto il suo posto accanto a Roman e si è andato a sedere al mio posto sui sedili posteriori. Io subito dopo pochi minuti ho iniziato ad accarezzare il cazzo di Roman e quando ho sentito che era duro abbastanza, ho abbassato la cerniera dei pantaloni, ho scostato le sue mutande, ho tirato fuori il cazzo e gli ho fatto un pompino. Roman quando ha eiaculato mi ha riempito di sborra la gola e tutta la faccia. Ha sborrato un fiume di sperma. La sborra aveva il sapore di fragole. Ho impiegato un sacco di tempo per ripulirmi il viso e 3 pacchi di fazzolettini di carta.”
Giulia subito dopo avermi comunicato questa notizia mi dice che il pompino fatto a Roman l'aveva eccitata tantissimo e che desiderava tanto, fare un pompino anche a Miscia, aggiungendo che non appena si fossero fermati, per una sosta lungo la strada, avrebbe fatto il pompino anche a Miscia.
Io le ho suggerito di non fare il pompino a Miscia, ma di farsi scopare da lui, e se riusciva a far drizzare nuovamente il cazzo a Roman le ho detto di farsi scopare anche da lui.
Lei mi ha risposto che era una ottima idea perché era eccitatissima e la sua fica era bagnata da morire, tanto che la macchia di bagnato tra le gambe si notava anche sui suoi pantaloni beige che in mezzo alle gambe erano diventati di colore scuro.
Ascoltate le sue parole le ho anche detto di provare a farsi scopare il culo oltre alla fica, anche perché da diverse settimane indossa tutti i giorni il plug anale più grande proprio per abituare il suo buco del culo alla penetrazione che fino a qualche settimana fa era per lei off limits.
Lei mi risponde che non aveva pensato a farsi scopare anche il culo e che anche questo suggerimento le piaceva e la eccitava ancora più di quanto non lo fosse già.
Io le ho anche detto di scopare a pelle, senza preservativo, di farsi sborrare direttamente in figa dai due ragazzi e le ho detto anche di non lavare le mutande, di riportarle in Italia sporche di secrezioni vaginali e di sborra di entrambi i ragazzi perché anche io voglio la mia parte e se la fortuna mi darà la possibilità, desidero assaggiare o almeno sentire l'odore residuo, della piacevole scopata, sulle sue mutande.
Le ho anche detto di fare delle foto, se ci fosse riuscita e se i ragazzi fossero stati consenzienti e se non lo fossero stati, avrebbe dovuto scattare almeno le foto delle mutande sporche di sborra e secrezioni vaginali e anali.
Io sono stato sveglio tutta la notte sperando che mi chiamasse per riferirmi quanto fosse accaduto, ma non l'ha fatto. Mi ero convinto per la seconda volta che Giulia non fosse riuscita a trovare il coraggio per mettere in atto tutto quello che ci eravamo detti durante l'ultima telefonata.
Alle ore 9:00 di questa mattina, il mio telefono squilla, era Giulia che mi metteva a conoscenza che era giunta finalmente a casa di sua madre. Parlando sottovoce mi riferisce che si era fatta scopare sia la fica che il culo da entrambi gli autisti del Mini Bus. Mi dice che le era piaciuto tantissimo e che era riuscita a fare anche le foto con l'aiuto dei ragazzi che non solo si sono divertiti a filmarla mentre si faceva scopare ma sono riusciti anche a fotografare la sborra di Roman che fuoriusciva dal culo di Giulia e la sborra di Miscia che colava dalla fica. Mi ha detto anche che entrambi i ragazzi l'hanno scopata a pelle, non hanno usato il profilattico.
Le ho chiesto se avesse avuto anche modo di fotografare le sue mutande sporche e mi ha confermato che c'era riuscita e che le avrebbe messe in una bustina di plastica per poi regalarmele.
Alla fine della conversazione le ho chiesto come le fosse sembrata questa nuova esperienza, messa in atto senza che io fossi presente e lei mi ha riferito che è stata eccitante ed esaltante.
Giulia si era sempre rifiutata di scopare con altri uomini senza che io fossi presente. Ovviamente questo episodio apre per me nuove opportunità che devo ancora elaborare ma sono certo che avrò modo di far divertire Giulia e me stesso (in remoto, a distanza).
Domenica lei dovrà fare il viaggio di ritorno, riprenderà lo stesso Mini Bus per tornare qui in Veneto, le suggerirò di far felici gli autisti del Bus più volte, in modo tale che il viaggio sia meno pesante e sicuramente più divertente.
PS: Gli autisti del Mini Bus, delle volte, non sono gli stessi del viaggio di andata ma anche se dovesse rifare il viaggio con Roman e Miscia sono certo che tutti torneranno felici e contenti.