Sotto il vestito.....tutto!

Lei è in cucina ed ha appena socchiuso il coperchio sulla pentola, dove sta cuocendo il suo piatto preferito: una zuppa di sua invenzione, con pochi ingredienti e tanto peperoncino. Sulla sua pelle burrosa e vellutata solo un vestitino leggero e nessun indumento intimo.
Lui entra, si avvicina da dietro senza fare rumore, le mette le braccia attorno ai fianchi, bacia il collo e l'orecchio. La bocca umida e il fiato caldo di lui le regalano un brivido intenso che sfocia in un breve mugolio di piacere. La mano scende piano sulle gambe, si infila sotto quello straccio di vestitino, una cosa da pochi soldi, ma che buttato su di lei sembra un capo da sfilata di alta moda. Del resto, qualunque pezzo di stoffa starebbe un incanto su quel corpo miracoloso.
La mano un po' ruvida, ma calda e delicata, sale lenta e sapiente accarezzandole le cosce vellutate, raggiunge la sua figa calda che si sta già inumidendo per la grande eccitazione. Quel liquido viscoso che cola sulle cosce in due rivoli caldi e odorosi meriterebbe un migliore destino, pensa lui, che ormai ha un' erezione marmorea. Ma è presto per gustare quel nettare; da amante navigato quale è sa aspettare, come un condor che resta immobile per ore sotto il sole, in attesa della sua preda.
Con le dita le titilla il clitoride facendola gemere di piacere come una gattina, lei si inarca e chiude gli occhi, lui la stringe con l'altro braccio e le mette la mano fra quei due seni caldi, imperfetti ma proprio per questo così eccitanti. Li tocca, li accarezza, strizza i capezzoli mentre con l'altra mano continua a masturbarla piano, con sicuri movimenti delle dita, lenti ma impietosi davanti ai gemiti di lei, ormai in volo nella stratosfera del puro godimento, intenso e benedetto. Ormai impazzita di piacere cerca la bocca di lui, la trova rapidamente e ci infila la sua lingua, la muove, succhia, lecca, avida ed assetata. Lui la prende e la sdraia sul tavolo, le alza il vestito e la scopre fradicia di umori, bagnata in un modo vergognoso. Comincia a leccarle la figa con voluttà, lei quasi perde i sensi dal piacere che prova quando, dopo qualche minuto, viene, esplodendo in un orgasmo che inonda il viso di lui con un getto di quel liquido odoroso e caldo. Lui non ce la fa più, vuole godere intensamente, subito, la sua cappella è rossa e così gonfia che sembra scoppiare. Glielo mette dentro e la sbatte con forza e dolcezza insieme, mentre le succhia i capezzoli avidamente. Lei gode ancora e poi ancora e lo urla con la voce strozzata, viene una seconda volta, gridando con gli occhi chiusi e il viso trasformato da una dolce smorfia di piacere. Anche lui le viene finalmente dentro, gemendo e dibattendosi come un animale.
Restano a lungo così, attaccati l'uno all'altra con le bocche che si baciano dolcemente, accarezzandosi la pelle ed i pensieri.