Racconti Erotici > bdsm > La coppia bdsm: lei dominatrice (parte 1)
bdsm

La coppia bdsm: lei dominatrice (parte 1)


di schiavaStretch
25.05.2023    |    4.898    |    6 9.5
"Mi trovo quindi in una sala del locale dove conversavano le persone bdsm: era un occasione di incontro e non di “gioco” e quindi in apparenza tutto “normale”..."
Finalmente sono riuscito ad avere un incontro con una coppia, ma non una coppia qualsiasi, una coppia con la lei dominatrice.
Li ho conosciuti in un bar dove organizzano periodicamente incontri dedicati alla community bdsm. Io non sono un habituè ed avevo saputo di queste giornate da un sito specializzato.
Stavo bevendo la mia birretta appoggiato al bancone e stavo osservando le persone nel locale (il bar non era dedicato solo alle persone bdsm) quando il mio sguardo si fissò su una donna molto bella che camminava avanti ed indietro scrutando tutte le persone come stesse cercando qualcosa.
Era magra un po’ androgina, snella, capelli lunghi a metà schiena castano chiaro ma, soprattutto, indossava leggings in finta pelle effetto bagnato molto sottili e super attillati infrachiappa, sandalo tacco 12, maglia di seta bianca, attillata anch’essa, senza reggiseno e seno II sodissimo!
Evidentemente il mio sguardo si deve essere posato un po’ troppo……..si avvicina a me e mi chiede: “sei tu?”.
Non capisco la domanda e non rispondo subito. “Sei tu che cerchi una coppia?”
Io non avevo alcun appuntamento ma era talmente bella ed intrigante che dissi di si.
“Seguimi”.
Mi trovo quindi in una sala del locale dove conversavano le persone bdsm: era un occasione di incontro e non di “gioco” e quindi in apparenza tutto “normale”.
Al tavolino c’era lei ed un uomo e dopo una ventina di minuti di convenevoli ed argomenti comuni sul mondo bdsm mi dice: “lui è mio marito, che io domino, e, come d’accordo, mi serve uno schiavo. Io voglio avere a mia disposizione sia mio marito sia uno schiavo. Dimmi quali sono i tuoi limiti e, dato che mi piaci, organizziamo a casa nostra”.
Le dico che sono bsx passivo, che posso soddisfare le donne in tutti i modi e gli uomini offrendo bocca e culo, che faccio tutto coperto, che non bevo liquidi ma che li posso ricevere in tutto il corpo, che non posso avere segni perché alla sera torno a casa dalla mia compagna.
“Bene. Un’ultima cosa: ti voglio tutto depilato e ti darò calze autoreggenti e tacchi da indossare”.
A questo punto le dico che va bene per la depilazione, che lascio il pelo regolato solo sulle braccia e che io ogni tanto indosso tacchi, autoreggenti, perizoma e indumenti femminili e che se vuole posso portarli.
“Meglio! Ti cambierai da noi e ti metterò una gabbietta al tuo inutile cazzo”.
Ci scambiamo lo username di telegram e rimaniamo d’accordo che entro un paio di giorni mi avrebbero contattato per concordare la data.
La sera stessa mi arriva un messaggio con il quale vengo convocato per il giorno dopo alle 16 a casa loro nel quale è scritto anche “non puoi mancare”. Il tenore era già molto diverso da quello avuto di persona. Dovevamo concordare la data e mi viene ordinato di ‘non mancare’!
Mi depilo, mi preparo bene il culetto e vado all’incontro.
Villetta alle porte di Milano. Bene per la riservatezza ma anche più alti i rischi che si possono correre una volta chiusa la porta!
Mi apre lui che mi dà un collare a cinghia con un anello centrale, un cappuccio fetish e la gabbietta per l’uccello e mi indica il bagno dove mi dice “mettiti i tacchi, le calze, il perizoma, il collare, ed il cappuccio e poi torna qui. Non ti dimenticare della gabbietta. Metti pure le tue cose nella borsa che hai, non lasciarle in giro”.
Esco dal bagno come mi era stato detto. Mi sento un po’ a disagio con la gabbietta al cazzo, per me era la prima volta, ma anche una gran troia sui tacchi: sculetto e mi dirigo in ingresso dove lui mi dice di seguirlo.
Ci troviamo nel box con la serranda chiusa e luce soffusa.
Ci sono attrezzi bdsm: alla parete è appesa una croce della tortura con corde ed accessori, un tavolo con frustini vari, plug e dildi e, in un angolo, in corrispondenza dello scarico dell’acqua, una idropulitrice.
Mi sale l’ansia e la paura. Mi domando “ma chi me lo ha fatto fare? In quale situazione mi sono infilato? E penso già alle conseguenze…….”.
Entra lei: “Stretch, schiavo bugiardo! Mi piaci ma ti devo punire prima di usarti. Mi hai fatto fare una brutta figura con lo schiavo che dovevo incontrare nel locale che mi ha accusato di avergli dato buca! Xxxx (“il marito”), legalo alla parete e bloccagli le braccia.”
Xxxx mi conduce vicino alla parete, mi lega le braccia davanti con una corda e lega il collare ad un gancio.
Lei mi dice: “continua a guardare il muro ed aspettati 5 frustate. Lo so che nei patti non puoi avere segni, ma mi hai mentito, schiavo!”.
Passano alcuni secondi nei quali sento i passi di lei, vestita come nel locale ma con un reggiseno di lattice nera al posto della maglietta bianca, che mi gira vicino e poi ricevo uno schiaffo sulle chiappe, e poi altri due. Molto forti. Non emetto un gemito!
“Brava schiavetta! Non dire niente”.
Sento i passi che vanno in direzione del tavolino e poi tornano verso di me. Si ferma.
Ricevo una frustata nella natica sinistra con un frustino sottile che mi lascia subito la traccia e brucia.
“Conta! Da uno a cinque.”
“Uno”.
Frustata a destra.
“Due”.
E via fino a cinque. Riesco a non gridare. Fa un male cane e, guardando per quanto riesca, le mie chiappe, vedo i cinque segni rossi e penso “cazzo, per almeno una settimana non posso farmi vedere….”.
Allo stesso tempo la sottomissione mi stava eccitando molto.
Xxxx mi slega, mi porta verso un vecchio divanetto e mi dice che se voglio posso sedermi. Cazzo ho provato a farlo ma mi faceva un male fortissimo. Salto in piedi, sui tacchi e sculetto verso il lavandino del box
“posso sciacquarmi?”
Ti aiuto io, interviene lei. Prende cotone e alcool e li applica alle ferite!
Non capisco più niente dal bruciore ma sono super eccitata e soprattutto sono a completa disposizione di lei! Sento di non avere le forze (e la voglia) di reagire….. Che troia sottomessa che sono!
………..continua
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.5
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per La coppia bdsm: lei dominatrice (parte 1):

Altri Racconti Erotici in bdsm:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni