Voglia e Desiderio

Voglia e Desiderio…

due parole che ti fanno colare la fica, ti bagnano come piace a me, il suo Signore in questo gioco sempre più spinto e senza freni…

Dopo mesi di intensa passione vissuta online in un ininterrotto viaggio mentale, onirico, che ci ha fatti masturbare furiosamente l’uno per l’altra e superare i nostri limiti… finalmente l’incontro…

Stazione di Bologna.

Io arrivo in treno come concordato e ho dedicato ogni secondo del mio viaggio a stuzzicare la tua mente in chat. Ci siamo scambiati anche qualche vocale bollente, lussurioso… Ti ho sentita sempre più languida, pronta…

Ho visto le foto della sua fica fradicia, che aspetta solo la mia lingua, le mie attenzioni particolari, il mio cazzo duro… Anche tu lo ha visto, un breve video mentre mi segavo lento sul treno all’altezza di Verona, attento che nessuno si accorgesse… Forse la giovane studentessa con cui ogni tanto incrocio lo sguardo ha intuito la mia indole perversa, ma non può vedere, solo immaginare…

Quando arrivo l’accordo è di trovarsi direttamente nel grande atrio della stazione, di fronte alla caffetteria…

Ti scorgo da lontano, tu ancora non mi vedi, gli occhi sul telefono aspettando il mio ennesimo “Ti desidero…”.

Sei avvolta nella sua pelliccia e solo io so che sotto sei completamente nuda, come ti ho chiesto e come tu desideravi essere in questa tua nuova dimensione di Donna, Femmina, Puttana…

Le tue immancabili Louboutin rosse ai piedi e le autoreggenti completano il tuo outfit… sei un incanto..

Ti raggiungo e quando sono a pochi passi mi scorgi… dopo tanti chilometri ci separano pochi metri… i nostri occhi bramano di desiderio dietro il contegno che il luogo e la situazione ci impongono…

Ti prendo la mano e una scarica di desiderio represso percorre i nostri corpi… seguita da un bacio prima casto e poi sempre più voluttuoso… con le lingue che si assaggiano per la prima volta… senza esagerare…

Ora ti guardo intensamente e tu ricambi suggerendomi la stessa voglia incontenibile… Senza aggiungere una parola ti conduco per mano verso la toilette degli uomini, entriamo nell’ampio antibagno sotto gli sguardi dei maschi presenti… Non è il posto per dare spettacolo, per quello abbiamo già pensato ad altro… stasera o domani ti farò esplorare insieme a me luoghi più adatti per esibire il tuo corpo voluttuoso e gratificare la tua mente…

Aspettiamo di essere soli e ci infiliamo in uno dei bagni… “Ho voglia di mangiarti” ti dico e tu “Ho voglia del tuo cazzo in fica, non ne posso più di aspettare…” mi rispondi.

“Voltati” ti dico… Tu obbedisci… senti che richiamo a me le tue mani dietro la schiena, mi lasci fare fidandoti del tuo Signore… Ti infilo due polsiere di pelle, un polso alla volta, e poi le aggancio una all’altra con un clic metallico…

Sollevo leggermente la pelliccia e introduco languidamente una mano fra le chiappe del culo… Sento con piacere sotto le dita il plug che indossi da stamattina… lo tiro a me, senza estrarlo del tutto, strappandoti sospiri e provocandoti brividi in tutto il corpo…

Ti volto e torno a baciarti profondo, ti scopo con la lingua quelle labbra avide, intanto scopro il tuo corpo voluttuoso infilando le mani nei lembi della pelliccia… mi stacco e mi perdo qualche attimo a guardarlo, è maturo e sodo, invitante, proprio come lo immaginavo mentre gli dedicavo i miei orgasmi solitari… Ti accarezzo in vita, la schiena e risalgo fino a quel seno magnifico, grande e finalmente mio…

Ti cingo a me appoggiando la mia erezione alla tua fica nuda ed esposta, strusciandomi… Ti cerco nuovamente con le labbra, ci fondiamo in un lungo bacio mentre proferisci sommessamente “Scopami, ti prego, mio signore…”

Mi sciolgo la cinta e apro la patta… sotto il tuo sguardo famelico… il cazzo duro finalmente esposto al tuo sguardo puttana mia… 

Avvicino al cappella alla tua fica fradicia… iniziando a sfregare la cappella umida di precum fra le tue labbra, che si schiudono bagnandola e rendendola lucida... sono teso e duro, per te... vedo che i tuoi occhi sono fissi laggiù, colmi di lussuria... “Sbattimi, sono la tua puttana…”.

Spingo dentro la cappella, tanta è la voglia anche da parte mia, poi ti guardo negli occhi aspettando i tuoi...

Ti bacio nuovamente e mentre le nostre lingue si rincorrono tra respiri affannati, ti prendo per i fianchi , ti sollevo e con un movimento unico e lungo ti faccio mia, aprendo quella fica calda e stretta... Ti sento gemere piano, un “SIIIIII “ soffocato ad occhi chiusi...

Anche io sono tutto un brivido e per interminabili secondi rimango fermo dentro di te, voglioso e duro, appagando mente e corpo per quel momento unico e irripetibile, la fusione dei nostri corpi...

Poi inizio a muovere il bacino,  pompandoti a fondo con movimenti lenti... entro ed esco e la mia asta dura, nuda, viscida di umori scorre con piacere estremo fra le pareti della tua intimità...

Le mani sul culo nudo ti sorreggono, ti avvinghi con le gambe al mio bacino... le mie dita, mentre ti scopo con decisione, giocano con il plug che da ore ti sta aprendo il culo... lo estraggo un po' e lo spingo dentro, più e più volte e lo sento a contatto con il cazzo che spinge...

Sei un lago, ti sento bagnatissima...

Ho scordato di leccarti la fica, lo desideravo da impazzire, ma la voglia di farti mia e possederti ha prevalso... Ci sarà il tempo più tardi, nella lunga notte che ci aspetta, per gustare ogni centimetro del tuo corpo e della tua anima...

Sei in preda alla lussuria e io con te... ti sento pronunciare frasi sconnesse mentre il mio cazzo ti scorre dentro...

Il tuo orgasmo non è lontano, lo sento, vorresti toccarti ma le tue mani sono bloccate dietro la schiena... il clitoride gonfio richiama attenzioni....

Ti posso a terra, le tue scarpe lucide e costose ti sorreggono a stento...

Ti sciolgo le mani dalla morsa delle polsiere e ti faccio mettere a 90 sul lavandino, il grande specchio ci permette di guardarci in preda al piacere...

Ti tolgo la pelliccia, lasciandoti nuda ed esposta al mio sguardo in quella posizione insieme oscena e bellissima... Il tuo bel sedere, quel brillante lucido che riempie  il culo e più sotto la fica luccicante...

Torno dentro di te, non resisto a quella visione, lo senti arrivare in fondo e con una mano ora ti puoi masturbare mentre ti prendo sempre più forte...

Sono durissimo... non so per quanto riuscirò ancora a trattenere l'orgasmo, nonostante rallenti i movimenti di tanto in tanto...

Voglio venire con te e ascolto il tuo corpo, i tuoi ansimi, le tue contrazioni... “Dimmi quando ci sei, voglio il tuo orgasmo...”

Profondo e lungo, lento profondo e lungo, sempre duro in attesa di te...

“Oddio, oddio, ci sono mio signore..., sto per godere”...

“Vieni mia puttana, ti desidero, voglio sborrarti dentro”...

Pochi istanti e i nostri corpi si fondono completamente nel piacere, caldi fiotti di sperma farciscono la tua fica vogliosa che si contrae nell'orgasmo facendomi provare brividi intensi...

Restiamo così per qualche minuto, il respiro che riprende piano piano il suo ritmo normale, noi esausti e ed appagati... Un momento agognato che vorrei durasse all’infinito…

Rivoli del mio piacere fuoriescono da te mentre mi sfilo, dandomi un'indimenticabile visione della tuo sesso aperto, violato, finalmente mio...

Mentre ancora riprendi fiato mi inginocchio famelico fra le tue gambe e mi cibo di te, assaggiandoti per la prima volta e facendoti sospirare…