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Una serata tra vecchi amici


di xxxNiky
13.03.2024    |    8.858    |    7 9.1
"Matteo, preoccupato, venne da me e mi aiutò..."
Sabato sera di qualche settimana fa sono stato in discoteca, musica techno a palla e birra, ci sono andato con due miei amici così posso bere tranquillo perché c'è qualcuno che mi riporta a casa...
Un mix che mi ha fatto ubriacare dopo qualche ora, non capivo più quello che stavo facendo, ricordo solamente che mi sono ritrovato a ballare in mezzo alla pista e che non riuscivo a starci, troppa calcagna.
Iniziavano a strusciarsi su di me come se non ci fossi, come mi muovevo finivo con l'urtare qualcuno.
Arrivarono anche i miei amici, era strapieno.
Intanto le birre che avevo bevuto fecero già effetto, involontariamente finivo sempre addosso a Matteo, quello che conosco dai tempi della scuola, che ridendo mi disse: "Hei, non cercare di baciarmi che poi ci prendi gusto"...
Avevo esagerato, corsi in bagno perché pensavo di vomitare ma così non era. Matteo, preoccupato, venne da me e mi aiutò. Ci chiudemmo in bagno così per non stare tra la gente se dovessi vomitare.
Eravamo, lui in piedi a parlare ed io inginocchiato vicino al water, a raccontarci i nostri trascorsi ai tempi delle superiori.
Ricordo che gli dissi che gli volevo bene :D , più volte.
Lui, come sempre, ne uscì con una delle sue battute idiote...
"Se mi vuoi bene, allora fammi un pompino" con quello sghigno che mi diede talmente fastidio che gli presi le palle finché non avesse smesso.
Lui smise da subito ma io non riuscivo a mollare.
Non ricordo cosa mi disse e come reagì, ho il ricordo un pochino appannato, lo avevo stimolato a fare la pipì e non si fece problemi a farla vicino alla mia testa non appena mollai i suoi gioielli.
Mi arrabbiai veramente, gli tirai un pugno ma quello era ciò che credevo di aver fatto, appena terminato si girò verso di me: "Allora, che aspetti?"
Devo dire che era ben messo là sotto e preso probabilmente dall'alcol non mi resi conto che il suo cazzo era ormai a qualche centimetro dalla mia bocca...
Stavo per mandarlo a fanculo ma non feci in tempo a finire la frase perché baciai la sua cappella ancora bagnata di pipì, non so cosa mi sia preso ma d'istinto lo feci.
Era così bello e lucente, praticamente perfetto..passarono pochi secondi e divenne anche bello turgido così che non ci pensai due volte a provare cosa volesse dire succhiare quel capolavoro di natura, stavo sbavando e continuai a leccarlo, leccavo le palle continuando a baciare con le mie labbra irrorate di saliva. Lui mi accarezzava il viso e la testa, mi piaceva tantissimo e continuavo a succhiare e succhiare, su e giù con la testa fino alle palle che anch'esse erano zuppe della mia saliva.
Andai avanti una ventina di minuti, almeno fino a quando non scoppiò. Avevo il viso ricoperto dal suo sperma e lui da stronzo qual è, me lo portò alla bocca. "Piccola, non la devi sprecare, fa bene sai la sborra"...
Ero troppo ubriaco per reagire e forse non lo volevo fare perché mi fece veramente sentire meglio.
Uscì per prendere le salviette, le inumidì e tornò da me per pulire bene il mio viso.
Uscimmo dalla discoteca e non smisi di pensare a quello che avevo appena fatto nei bagni della discoteca.
Matteo ci portò a casa di sua sorella, stava nei pressi del locale, praticamente era già mattina e ci fece la colazione, caffè e brioche..davanti a Luca, l'altro nostro amico, mi palpeggiò il culo e mi fece un complimento..ero imbarazzatissimo e lo ero soprattutto dopo che gli aveva raccontato quello che avevo fatto in discoteca...
Luca rimase in silenzio stupìto mentre Matteo andò in camera e prese dalla stanza da letto di sua sorella una minigonna ed un top.
Mi convinse a vestirli altrimenti avrebbe raccontato in giro che ero gay.
"Certo che è veramente sexy con la roba di Laura"
Laura è la sorella di Matteo di due anni più piccola e sembra una ragazzina tanto che ha una statura bassa e non ha praticamente seno. Però è veramente carina
...Non avrei mai pensato che una serata con gli amici potesse sfociare in tutto questo, una scopata a tre nella quale la parte della femmina, la feci io.
Matteo mi prese la mano e mi fece sedere a cavalcioni sulle gambe di Luca.."Dai, bacialo, con la lingua"
Smisi di pensare, lo feci. Bacia bene ed è stato piacevole.
Poi Matteo chiuse gli scuri e rimanemmo al buio, Luca ed io continuammo a baciarci...
"Ora passiamo al livello successivo, tira fuori il cazzo di Luca ed accompagnalo a sentire come è calda la tua figa"
Aveva i pantaloni della tuta, era facile infilarci le mani dentro e tirarglielo fuori. Si mise il preservativo e piano piano entrò nel mio culetto, diventato ormai la sua figa.
"Fai piano, ti prego"..lo cavalcavo e ansimavo, lui mi baciava e mi teneva per le chiappe, guidandomi nei movimenti. Ero venuto sulla sua pancia, diede alcuni colpi bene assestati e venne qualche minuto dopo anche lui.
Si sfilò il profilattico e me lo portò alla bocca, non servì dire nulla, svuotai il suo interno sulla mia lingua e la mangiai.
Restaì disteso sul divano, mezzo nudo a pancia in giù, Matteo mi accarezzava il sedere e mi disse: "Sei stata brava, ci hai fatto godere entrambi...Da adesso sei la nostra nuova scopamica"...
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