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incesto

Marco e Tiziana


di faina55
24.07.2008    |    95.250    |    2 8.1
"Mentre era intenti a rilassarsi, Marco chiese, ma il cornuto di Antonio, ti fa il culo? E Tiziana le rispose, si a mio marito concedo tutto ma non solo a..."
L’ estate dello scorso anno, mia suocera Sandra, si ricoverò in ospedale per degli accertamenti e mio suocero Marco, visto che era rimasto solo a casa, venne invitato a stare con noi.
Dopo alcuni giorni che la moglie, mia suocera, era in clinica, la andò a trovare e non trovandola nella stanza, la cercò e la vide uscire dalla stanza degli infermieri e, nell’uscire, si accorse che con un fazzoletto di carta, si puliva la bocca.
Marco le chiese cosa avesse ingoiato e lei senza scomporsi gli disse sperma. Cazzo come sarebbe a dire? Stronzo sto scherzando.
Marco conosceva bene la moglie che non perdeva un colpo nonostante la sua età, e quindi aveva creduto alla sua versione.
Questo fatto, nonostante l’incazzatura di Marco, l’aveva infoiato e durante il tragitto di ritorno a casa gli aveva rimasto il cazzo duro.
Giunto a casa, Tiziana, notò il rigonfiamento dei pantaloni e sfacciatamente glielo chiese, ma papà come mai hai il cazzo duro? e lui le raccontò di quello che aveva visto, Tiziana che conosceva la madre, tentava di deviare il discorso ma Marco le disse , lo sai che se non fossi mia figlia ti inculerei? Hai un bel culo, e quella troia della figlia le rispose a tono, ma non vedi che sei vecchio, di sicuro dopo appena entrato ti si ammoscia, e scoppiò a ridere, Marco allora la prese per i fianchi e la tirò a lui, la troia di Tiziana , sentì la durezza del cazzo del padre e bloccò la risata, sentì le labbra della figa che si aprivano e si chiudevano , come se avessero il cazzo dentro ed emetteva umore a fontana, si lasciò andare e Marco senza avvertirla, le alzò la minigonna e notò la giarrettiera e le calze a rete scure che facevano contrasto con le gambe ed il culo, la puttana non portava le mutandine, e lui infoiato com’era gli puntò la punta del cazzo sul buco del culo, dopo averlo appena umidità con un po’ di saliva, ed entrò, Tiziana si lasciò andare e lo aiutava nel farlo andare avanti e dietro, sentiva il padre che accelerava il ritmo fino a sentire il cazzo gonfiarsi ed esplodere nello sfintere mentre con la mano la sgrillettava facendola godere insieme a lui.
Mentre era intenti a rilassarsi, Marco chiese, ma il cornuto di Antonio, ti fa il culo? E Tiziana le rispose, si a mio marito concedo tutto ma non solo a lui, e Marco rispose, mi sono accorto troia, sei peggio di tua madre, ma non dirmi che anche tua figlia scopa come te, e lei gli disse, perché vorresti scoparti anche Anna? Marco le disse, bè non mi dispiacerebbe farmi fare un bel pompino con quelle labbra carnose che si ritrova.
Mentre parlavano Tiziana incominciò a leccargli la cappella, e gli fece un gran pompino da fargli venire un infarto, sentiva soltanto dire puttana come succhi bene di sicuro ti ha imparato quella troia di tua madre e Tiziana si cornuto mi ha imparato mamma e Marco le disse perché non impari anche Anna ? Tiziana le rispose non preoccuparti che la piccola sta crescendo bene ed è una buona allieva, appena pensò alla nipote, Marco le esplose in gola e Tiziana bevve senza far cadere nulla, disse che era un peccato perdere qualche goccia.
Continuò a giocare con il cazzo ed appena lo vide che stava iniziando ad alzare la testa, gli disse adesso lo voglio dentro, fammi sentire zoccola riempimi la figa.
Marco la fece girare e glielo mise in figa, Tiziana incominciò a godere e sbrodolava come una fontana, non l’aveva mai fatto con il padre ma le piaceva molto lui invece la scopava senza riguardo e quando sentì che stava per godere le disse puttana sto per veniiiree e Tiziana le disse siiiiii riempimi la fiiiiiiiiiga che godo anche io cornuto.
La sera, Tiziana raccontò tutto ad Antonio e per accontentarlo gli regalò un pompino con l’ingoio rimanendo sul cazzo finchè non lo vide riprendersi, lo guardò negli occhi e gli disse ti amo Antonio se tu non fossi mio marito non saprei come farei ed Antonio le rispose con una carezza e scoparono per altre tre ore.
Anna , come di consuetudine, visionava le cassette che registrava la mamma e appena vide il nonno che si stava scopando Tiziana, sua figlia quindi sua madre, allagò le mutande e quella notte decise che Marco,il nonno doveva farselo.
Appena tutti a letto, Anna fece divertire il fratello bevendosi la sua sperma e appena questi si addormentò, si avviò verso la stanza di Marco, entrò senza farsi sentire e entrando si spogliò rimanendo nuda, si infilò sotto le lenzuola e sentì il caldo del corpo di Marco, questi a contatto con il corpo della piccola puttanella, sentì il cazzo indurirsi, e credendo che fosse la figlia le disse Tiziana ma Antonio potrebbe svegliarsi e Anna le rispose nonno non preoccuparti papà e mamma stanno scopando e io ho voglia del tuo cazzo, Marco accese la luce e vide Anna nuda nel letto all’inizio rimase un po’ frastornato ma Anna senza lasciargli il tempo di riflettere imboccò il cazzo ed iniziò un pompino a due mani sembrava che lo volesse strappare dalle palle tirava e succhiava Marco ormai preso di sprovvista si lasciò andare e iniziò a partecipare le mise e mani sul capo e le dava il ritmo sentì che stava per esplodere e le disse Anna non sporcare le lenzuola e lei nonno non perderò nemmeno una goccia vienimi in bocca che berrò tutto, ti farò un lavoretto con i fiocchi. Marco stava per esplodere riusciva a dire soltanto pompinara sei una maiala porca, ti vengo adesso sono cazzi tuoi, bevi tutto puttaaaaannnaaaaaa.
Anna sentì riempire la gola di sperma ed ingoiava fino all’ultima goccia, come aveva promesso e continuò anche dopo per riprenderlo ed infatti il cazzo sembrava che non volesse mollare ,Marco ormai voleva quel corpo acerbo e si buttò sul clitoride con la bocca, leccava e con le dita le esplorava la figa ed il culo fino a che Anna esplose nella sua bocca tutto il suo orgasmo.
Marco non voleva terminare ma anche Anna non era ancora completamente appagata ed allora si girò mostrando il culo al nonno che apprezzò molto tanto che senza fermarsi iniziò a leccarle il buco e fatta rilassare si posizionò dietro di lei e appoggiata la cappella all’ano spingeva fino a fare entrare tutto il cazzo, una volta dentro iniziò a sgrillettarla e mentre con la mano la masturbava il clitoride con il cazzo la stantuffava Anna si sentiva piena ma si accorse che il cazzo si ingrossava perché Marco stava per esplodere e gli disse non venire aspettami voglio godere insieme e Marco rallentò continuando a sgrillettarla Anna sentì che stava per godere e glielo disse Marco accelera vieni godimi nello sfintere famm sentire la tua sborra calda nel mio intestino ti voglio sto godendo esplodo e Marco riuscì soltanto a dire troia ti sto innaffiandoooooooooooooo.
Anna volle rimanere a dormire nel letto del nonno e la mattina appena sentì la mamma in cucina, si alzò ed insieme a lei preparò la colazione dicendo mi sa che il nonno questa mattina avrà bisogno di uno zabaione, Tiziana la guardò con sorpresa ma conoscendo al figlia aveva capito che aveva guardato la videocassetta e le sorrise ed Anna ricambiò con un bacio.
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