incesto
la cognata

05.01.2017 |
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"Siamo entrambi stremati… a farci riprendere ci pensa il telefono che squilla… guardo il display e vedo il nome di mia moglie… lei sorride soddisfatta, io ho..."
Questa è la reale descrizione di ciò che mi è accaduto…. Che fosse una gran troia lo immaginavo, ma non fino a quel punto…
Parlo di mia cognata, moglie del fratello di mia moglie. Lui è molto più grande di lei, l’ha sposata giovanissima, attacca presto la mattina e appena finisce di lavorare, via al bar a bere birra con gli amici. Una, due, tre ore… a volte fino a ridursi come una larva, fino a notte fonda… quasi sempre cosi. La trascura molto.
Lei è una bella donna e lo sa !! fisico normale, asciutto, seno enorme e turgido nonostante i suoi 54 anni, capelli e occhi nerissimi, sguardo maliziosamente profondo, insomma la tipica donna sarda
Non ci frequentiamo spesso perchè la famiglia di mia moglie sono quasi tutti così… persone indifferenti ! e allo stesso tempo insignificanti, né belli né simpatici…. E’ successo tutto una noiosa e recente domenica di festa, dopo aver pranzato a casa dei suoceri….
Finito di mangiare, ognuno per i fatti suoi… il marito che continua a corteggiare il fiasco di vino insieme ai fratelli, la mia a fare taglio e cucito sulle spalle degli altri con la madre… io e lei annoiati e nauseati dai loro discorsi. Lo dimostrano gli sguardi e i sorrisini ironici che ci scambiamo per oltre due ore… ben presto però, gli sguardi si fanno sempre piu maliziosi…. La troia lo sa che spesso il mio sguardo si perde sulle sue gambe accavallate…. Infatti inizia ad ammaliarmi, nel vero senso della parola, con movimenti sempre più provocanti, fino ad aprire le gambe, facendomi vedere le sue belle mutandine di pizzo nero…. io tra lo stupore e la paura di aver esagerato, divento rosso come un peperone, allo stesso tempo, non riesco a trattenere una erezione che neanche con mia moglie ho mai avuto….
Cerco di nascondere la cosa e me ne vado verso la finestra del corridoio con la scusa di fumare….. la stronza non ci mette molto a completare l’opera… si alza e mi raggiunge. “tutto bene?” mi chiede sorridendo maliziosamente…. Poi con la scusa di guardare fuori, mi passa davanti, strusciandosi spudoratamente su di me, il mio cazzo ancora duro da far male. Io, quasi morto, non riesco neanche a parlare… mentre lei, sicura di se, mi dice “e cosa sarà mai… per un paio di mutandine di pizzo che hai intravisto appena.. “ la provocazione è troppo forte ! quindi con voce tremante ma deciso a non passare per scemo, gli rispondo che, più delle mutandine, mi incuriosisce a cosa gli servono, dato che il marito si eccita di più davanti a una bottiglia di ichnusa…. Lei sorride ancora, però non sa cosa rispondere, forse ho toccato il nervo scoperto….. “ non lo so ! spero servano a qualcosa.. o a qualcuno che saprà apprezzarle” questa è l’unica cosa che ha saputo dire, con voce tremante… sicuramente è molto spaventata anche lei… qualche storiella con qualche maschietto, soprattutto più giovane di lei, l’ha avuta.. prima e durante il matrimonio, ma sono certo che non ha mai avuto situazioni incestuose. Dato che la situazione si è ribaltata, inizio a stuzzicarla un po.. a volte risponde decisa, a volte arrossisce e non sa cosa dire… presto però, capisco che forse è meglio non esagerare… lei è sicuramente bagnata perché non la smette di stringere le gambe, come se non volesse farsela addosso….. io più di lei, quindi con la scusa del bicchiere d’acqua, torno in sala e mi trattengo con mio suocero….. lei fa finta di riordinare la cucina e così passa un’altra mezz’ora buona, tra sorrisini e sguardi molto meno sensuali di prima.
Verso le quattro, con la scusa del cane, approfitto per svincolarmi dal gruppo e vado a casa…. Sono certo che i miei pensieri sono gli stessi che in quel momento assalgono la sua mente. Vado a casa, sistemo il mio cagnolino e approfitto per buttarmi sotto la doccia…. Ho bisogno di calmare le mie polluzioni, ebbene si, mi sono lasciato andare di mano perché non riuscivo a non pensare a quella stronza….. Fatta la docia, indosso il mio accappatoio e mi sdraio sul letto. Speravo speravo speravo….. ad un tratto sento il rumore di un’auto davanti casa…. So già che è lei, avrei scommesoo un miliardo.
Stavolta niente sorrisini maliziosi, né sguardi ammiccanti…. Io cerco di chiudere l’accappatoio ma è inutile… mi stringe a se e dice “ le mutandine le ho tolte perche erano troppo bagnate…. Però sotto c’è molto di più da apprezzare” in un secondo siamo sul divano avvinghiati l’uno all’altra…. Cerco di spogliarla per godermi le sue belle forme ma lei non mi aiuta, si fionda sul mio cazzo duro più di prima e inizia a succhiarlo con passione… su, giù, intorno, prende in bocca le palle… succhia talmente tanto che sento anche dolore….. gli sussurro all’orecchie chè una gran porca lei mi guarda e risponde “ è vero sono una porcona, ma ora fammi sentire una puttana…. Voglio essere la tua puttana… questo è quello che si merita quel bastardo” riferito al marito. Io non aspettavo altro, ormai il treno è in corsa…. Sollevo il suo abitino nero e inizio a leccagli la figa…. Neanche trenta secondi e mi riempie la bocca di umori… sembra miele, io continuo ad affondare la lingua in quella figa vogliosa. Gli succhio e gli mordo il clitoride che nel frattempo è diventato rosso e duro… lei si contorce, non resiste agli stimoli….. trovo la posizione giusta e glielo infilo tutto dentro… lei ha un sussulto, non so se di piacere o dolore…. Cerca di trattenermi afferrandomi i fianchi…. Con voce flebile e sguardo perso nel vuoto, mi dice “ cazzo come sei messo… questo mi crepa” io gli chiedo scusa, forse sono stato troppo irruento….. poi realizzo che la sua bella fighetta, non era poi così sfondata come l’avevo sempre immaginata…. Lei mi dice che ho un cazzo enorme, io con modestia driblo dicendo che magari è lei troppo stretta….. mi guarda e risponde “ chi vuoi che me la sfondi ? quell’alcolizzato ? quando gli apro le gambe, sborra già prima di entrare… devo sempre finire l’opera da sola” allora gli chiedo se non avesse mai avuto altre storie… lei risponde che si, ma un cazzo di queste dimensioni no….. stronza com’è, sputtana ancora il marito, dicendo che oltre ad avercelo molto piccolo, è anche mezzo impotente per colpa dell’alcool…. A me non è mai stato simpatico.. e cosi continuo a scoparla con più gusto……. Sotto, sopra, di fianco…. La sbatto in tutte le posizioni…. Meno male che mi sono masturbato prima, altrimenti non avrei resistito cosi…. Premetto che anche di prima mattina, prima di uscire di casa, una bella passata l’ha avuta anche mia moglie… lei adora essere scopata a pecorina ma non si decide a mollare il culo……. Pensando a lei, giro la troia pensando cercando sempre più insistentemente il suo culetto ma lei resiste… Non riesco a frenare la mia irruenza, i colpi della pancia che sbatte sul suo bel culo sodo, rimbombano in tutta la stanza….. la visione che ho davanti, stuzzica sempre di più il porco che c’è in me…. Continuo a chiamarla porca, porcona, maiala e in ogni altro modo pur di farla godere… la sua figa è un diluvio per la seconda volta.. anche io ormai sono prossimo a sborrargli dentro ma non mi basta ancora…. Lo tiro fuori e continuo a leccarla avidamente…. mentre la mia lingua scorre in mezzo alle sue labbra, provo a stimolare il suo culetto con le dita…. Prima roteando intorno al buco, poi infilandogli un dito…. Lei ha solo accennato a resistere ma mi fa capire che gradisce… così le dita diventano due e lei gradisce ancora…. Io intanto mi riprendo un attimo e lei mi avvolge in un abbraccio infuocato… tra umori, sudore e voglia di scopare che nessuno dei due riesce a frenare…. Ci guardiamo senza parlare… lo fanno i sensi….stringe forte le sue belle gambe sode intorno alla mia vita… mi chude in una morsa dalla quale non riesco a staccarmi perche lei non molla…. Lo fa solo quando capisce che sono di novo pronto a infilarglielo dentro….. a quel punto la giro di culo e via di nuovo dentro…. Lei ansima…. Ormai non ci controlliamo più e quel culo mi stuzzica sempre di più…. Mentre la scopo, lei si gira e mi chiede “sono o no la tua puttana ? “ ormai ho superato tutte le inibizioni iniziali…. Da li a poco il passo verso la camera da letto è breve, gli chiedo di aspettare un secondo che prendo una cosa dalla camera da letto…. Nel comodino di mia moglie c’è la crema che lei usa per contrastare la sua secchezza vaginale…. La puttana sa il fatto suo, e in quanto tale, mi segue…. si butta sul letto posizionandosi direttamente a pecorina e con voce decisa mi chiede di far piano….. sapeva già cosa avevo in mente….. da prima uno, poi due dita per lubrificare bene quel fiorellino… lei non perde tempo e aiutandomi con movimenti sinuosi, mi aiuta a farlo scivolare dentro di lei…. Non è stato semplicissimo, ma una volta dentro si è fatta sbattere per bene….. tra le tante frasi sconnesse che pronuncia, mi confessa che è da molto che sognava di fare un dispetto del genere a sua cognata, per la quale non ha mai nutrito alcuna simpatia.. fottersi il marito sul suo letto, poi mi confessa che l’unico a violare il suo culetto, è stato il vibratore col quale molto spesso sostituisce il marito…. Io gli chiedo “ e i tuoi amichetti che ti ronzano intorno ? “ lei fa finta di non capire, ma poi…. “ solo un paio sono entrati dentro di me, ma nel culo mai nessuno… sono giovani e arrapati ma non mi hanno mai soddisfatta come lo sono oggi…. Hanno un cazzetto piccolo e resistono al massimo un quarto d’ora…. Con te sto godendo…. Con te sono la puttana che ho sempre sognato di essere” io impazzisco, mi sale la tachicardia, sento il fuoco dentro….. lei continua a ripetermi che è la mia puttana, cambiamo un paio di volte posizione, ormai la strada è fatta… il suo fiorellino è aperto e rosso come il fuoco.. nel frattempo si è pisciata anche addosso…. Tento di resistere ma è inutile…. gli svuoto dentro quel poco di crema che mi è rimasta nelle palle…….. siamo entrambi stremati… a farci riprendere ci pensa il telefono che squilla… guardo il display e vedo il nome di mia moglie… lei sorride soddisfatta, io ho paura di rispondere… ho il cuore a mille, conscio di averla fatta grossa.. così non rispondo…..
Ormai il letto è bagnato, lei mi chiede scusa perché non è riuscita a trattenersi…. inizialmente mi sento in colpa… poi penso di aver finalmente realizzato il sogno di sbattermi quella troia… sbattermela per davvero però !! e l’avevo fatto anche meglio di come avevo fantasticato fino ad ora. Anche lei capisce di averla fatta grossa…. E sicuramente non immaginava che potesse finire finire così…. Per la paura che ci scoprano si riveste velocemente, si sistema i capelli e scappa via… sulla porta mi abbraccia per salutarmi, mi da un bacio sulle labbra, con una mano afferra ciò che rimane di quel cazzo duro che l’ha scopata per due ore e mi dice “grazie.. è stato più bello di tutte le volte che ti ho pensato masturbandomi” intanto il telefono squilla per la seconda volta e ancora non riesco a rispondere… cerco di trovare un sistema per nascondere le tracce di questo tradimento incestuoso….. c’è voluta ancora una mezz’ora buona per riprendermi ma ce l’ho fatta….. docciato, rilassato e visibilmente provato, raggiungo mia moglie dai suoi…. La troia era già lì sulla poltrona, con le gambe accavallate, serena e sorridente come se non fosse successo nulla…. Giocando di anticipo mi chede dove fossi finito… ho risposto che il cane giocando mi aveva fatto a schifo e che dopo la doccia mi ero appisolato…. Lei non soddisfatta, continuava a provocarmi con battutine maliziose, fra le risate innocenti del marito e di mia moglie…
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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