Sabri una donna in carriera 2

Ciao, sono Sabri, come detto nel racconto precedente, cominciai questa attività
di Escort parallela al lavoro di Catering, mi piaceva da matti essere scopata, è
non mi dispiaceva essere al centro di più maschi.
Il lunedi mi aveva kiamato un petroliere, ke aveva avuto il numero dallo Sceicco,
mio 1° cliente, ke mi richiamò appena arrivò il giovedi.
"Pronto, sono Omar, ci siamo sentiti lunedì" "Sabri, buongiorno, mi dica, ho poco
tempo ke sono al lavoro" "solo 1 minuto, volevo conferma x stasera" "tutto ok,
può kiamarmi alle 13 nell'ora di pausa" "ok la richiamo con più calma."
Puntuale alle 13 kiamò, "pronto, la disturbo?" "sono in pausa ora ho tempo, mi
dica" "dunque, mi kiamo Omar,in primis gradirei ke ci dessimo del tu, e poi
gradirei ke stasera cenasse con me" "grazie x l'invito, ma non mi sembra
appropriato vedere 1 donna sola con 7 maschi a cena" "Sabri, io ho detto con me,
no con noi" "scusa, avevo frainteso, se mi dai un indirizzo alle 21 sono da te"
"hotel Ambasciatori sarò al bar, con jeans, camicia bianca, cravatta rossa
e giacca, a stasera, ciao" " Omar scusa, una cosa importante, solo contanti,
non saprei come giustificare un assegno" "ho una banca a Bari ora ci passo."
Smontavo alle 20, dovevo lavarmi, truccarmi, aggiustarmi i capelli, ke avevo
lunghi e neri, non so se avrei fatto in tempo, cosi kiesi ad Adele, la mia
amante lesbica del racconto precedente, più qualificata di me, se potevo andare
via alle 19, "certo tesoro, poi appena torno ti pettino io" "grazie, sei un
amore." Alle 19,15 ero nell'appartamento ke dividevo con Adele, buttai tutti
i vestiti in lavatrice e andai sotto la doccia, misi il balsamo nei capelli,
pittai le unghie piedi e mani, preparai i vestiti sul letto, e arrivò Adele.
Venne subito ad aiutarmi, con la piastra mi modellò i capelli, "te li tolgo
i peli alla micia?" kiese "ma si, fammi come una bambola," mise un po di
schiuma e la rasò tutta, e una volta finito le diede un bacino "quando torni
mi racconti tutto" "certo, non ho segreti x te."
Misi un completino nero, perizoma e reggiseno di pizzo, autoreggenti a rete,
un tubino bianco scollato dietro quasi fino allo spacco e avanti fino al
reggiseno, e scarpe tacco 12, baciai Adele prima di mettere il rossetto,
"attenta ke non ti rapiscono x strada" "ahahah quando torno ti sveglio."
Salii sulla mia utilitaria, ancora ero abbastanza ricca da cambiarla, e
puntuale arrivai all'hotel.
Seduto al bar c'era lui, molto bello, vestito come aveva detto e con capelli
neri, come mi vide andare verso di lui si alzò porgendomi la mano.
"Sabri!!!!!!" "si, e tu Omar, piacere" "ma sei un angelo, non ti immaginavo
così bella" "grazie troppo gentile, anke tu non scherzi" "cosa bevi, io
ho un campari" " un analcolico, grazie, allora i tuoi accompagnatori?"
"ti spiego a tavola." Prendemmo l'ascensore panoramico fino all'ultimo
piano dove c'era il ristorante con piscina al centro, il Maitre ci fece
accomodare, e prese l'ordine, "vorrei qualcosa di leggero" dissi "consiglio
un vassoio di frutti di mare con una dozzina di ostrike e poi soglioa
o spigola ai ferri, da bere un Lascrima Cristi con bassa gradazione"
"x me è perfetto e x te amore" disse Omar "aneke x me, preferisco la
sogliola."
"Allora, come sono gli altri? e dove sono?" Kiesi pensando al dopo, "sono a
cena al ristorante pizzeria del primo piano, i piloti del mio Falcon
Hanno 40 anni, sono del Cairo e parlano inglese, le 2 guardie del corpo sono
del Sudan hanno 25 e 27 anni e sono figli della mia cuoca, gli altri 2 sono
l'autista e in factotum, di 35 anni, arabi, e poi ci sono io, 35 anni"
"e siete tutti in una stanza?" "ahahahahah, certo ke no, io ho la suite
dove andiamo dopo e x loro altre 3 stanze dove stanno in coppia.
Finita la cena ci trasferimmo nella suite, mi sedetti sul divano, il vestito
mi salì fino all'inguine, scoprendo il perizoma, Omar guardò in silenzio,
ci posai sopra la pochette dove tenevo rossetto, salviettine imbevute e
fazzolettini, Omar telefonò parlando in inglese, e dopo un po bussarono, uno
x volta entrarono e stringendomi la mano si presentarono, erano alti, giovani
e palestrati, vestivano tutti in jeans, camicia e giacca, ke tolsero subito.
Gli egiziani e arabi avevano pelle olivastra, ma quelli del Sudan erano più
neri della notte senza luna; Omar mi si avvicinò "quando vuoi possiamo, ke
preferisci salotto con divano o camera con letto?" "il letto non lo cambio
con niente, lo preferisco."
Mi portò in camera, tolse il copriletto, e si spogliò, arrivarono anke i 6,
avevano tolto i vestiti restando tutti e 7 in boxer, avevano rigonfiamenti
di tutto rispetto, ma non ancora eccitati, si sedettero ki sul letto ki su
pouf, Omar mi si avvicinò, seduta su un pouf mi prese un piede x volta, tolse
le scarpe e baciò i piedi, poi una x volta sfilò le autoreggenti, poi
continuai da sola, abbassai la lampo sul fianco e lentamente feci scendere
il vestito, fermandomi un po all'altezza dei fianchi prima di farlo cadere.
Intanto nei boxer qualcosa lievitava, tolsi il reggiseno lanciandolo su di
loro, e la stessa fine fece il perizoma, 6 applaudirono, ma Omar subito li
zittì dicendo ke c'ara altra gente al piano.
I boxer ormai erano gonfi al massimo, mi avvicinai accarezzandoli e
saggiando la durezza, erano al massimo, ne tirai fuori 1 x volta, iniziando
da Omar, era circa di 22 cm lo presi in bocca e pompai, nel mentre gli
altri se li tolsero, e facendo un giro con gli occhi, 4 erano quasi come
Omar, non più di 24, ma i 2 del Sudan erano esagerati, lo avevano quasi
fino alle ginoccchia, sicuro più di 30, da far paura.
Feci pompini a tutti, li leccai dalla punta alle palle e viceversa, x poi
ingoiare fino in gola, erano tutti circoncisi, e duri come il marmo, un
pilota mi venne quasi subito in gola, e ingoiai non essendone troppo, ma quando
mi sburro uno del Sudan quasi mi soffocavo fu un idrante e non riuscii
a ingoiare tutto, andai in bagno e cercai di vomitare cacciandone più ke
potevo, mi sciacquai e uscii; loro se lo stavano menando x mantenere la
durezza, Omar fu il primo a possedermi, ma nel culo, mi fece mettere a bordo
letto, mi alzò le gambe sulle sue spalle e via a scoparmi il culo, e mentre
io simulavo il piacere con smorfie della bocca l'altro nero me lo infilò
in bocca, Omar mi sburrò dentro e come uscì entrò un altro, ma misero un
cuscino sotto la schiena, sembrava ke volessero solo incularmi, quando
toccò ai neri rimasi scioccata, sbattevano in fondo da farmi male
nonostante un buon pezzo restava fuori, avevo il mio culetto in fiamme,
Omar mi guidò in bagno seguito dagli altri mi fece mettere le mani sul bidet
e a ruota mi pisciarono tutti nel culo, fu un clistere fenomenale, seduta
al wc mi svuotai tutta, e non bruciava più.
Non accennavano ad ammosciarsi, sempre x primo Omar lo rimise nel culo,
ma facendomi impalare stando di spalle a lui, un altro si avvicino, ora mi
fanno la doppia pensai, ma lo stronzo mi entrò anke lui nel culo scopando
come un pazzo, "ti piace nel culo eh!" disse Omar "si, ma è la prima volta
con 2 dentro" risposi, sburrarono insieme e mi passarono a un nero, ma di
petto, avevo una bestia nella fica e ci saltavo sopra e lui spingeva da
sotto, mi tirò su di se succhiandomi le tette, cosi piegata arrivò uno da
dietro e mi inculo, fnalmente ebbi il primo orgasmo,
"si si e bellissimo cosi non vi fermate, sto godendo aaah" ma non finì li,
essendo girata non vidi l'altro nero avvicinarsi, e mettersi a gambe
divaricate su di me, ma sentii il cazzo ke si faceva strada anke lui nel culo,
agevolato dalle sburrate precedenti, iniziarono a sincronizzare i
movimenti, avevo 3 cazzi dentro, cosa volere di più dalla vita, magari uno
in bocca, e arrivò puntuale, ebbi un orgasmo multiplo, e mi farcirono
come un tacchino, schizzava sborra in ogni parte, mi passarono su un
altro calai sul suo cazzo, e prima ke finì di entrare già avevo il culo
pieno. "Sei una grande donna, sarai la mia preferita ogni volta ke vengo
in Italia" disse Omar "grazie! mi avete distrutta, ma oh anke goduto tanto,
ora se non ti dispiace faccio una doccia e vado a letto, sono le 2 e
alle 8 lavoro."
I 6 mi salutarono e andarono nelle loro stanze, io finita la doccia mi
vestii, e al mmomento dei saluti Omar mi diede una busta, "sono 12 e in
contanti come hai chiesto, spero di poter gioire ancora
dei tuoi servizi" "lo spero anch'io" presi la busta e via.
Adele mi aspettava sveglia, nuda sul letto, vedendo la tv, "amore, ke
gioia vederti, non puoi immaginare quello ke mi hanno fatto" "non vedevo
l'ora di abbracciarti, ho dormito un'ora, ma ora sono sveglia, racconta."
Mi spogliai saltai sul letto e ci baciammo, "guarda, 12000 dollari"
"cazzo, ma ke hai fatto x questa cifra?" "Sapessi, x la prima volta ho
avuto 3 cazzi dentro, 1 fica e 2 culo," "oddio amò e ti fa male, come
stai?" "da Dio, non ho mai goduto tanto, ma ho notato ke ne quelli
dell'altra volta, ne questi, non leccano la fica e non baciano"
"meno male, hanno lasciato qualcosa x me ahahahah, ora ci penso io a darti
bacini su e giù." Mi baciò infinitamente e leccò la fica sublinamente,
ci mettemmo a 69 e godemmo insieme, "amore, ci voleva proprio un bel
massaggio con la lingua dopo ke questa fighetta ha lavorato tanto"

A BREVE UN'ALTRA STORIA DI SABRI