Il racconto e reale

( 1/2, 22:24 ) Il racconto che leggete e tratto da uno dei tanti eventi che mi capitato . Già si capisce da profilo e da altre storie che sono idraulico. Già normalmente mi capita spesso qualche situazione piacevole. Di solito in casa, quando vado a fare lavori dai privati, ci sono le donne. Difficile trovare maschi. E qualche volta capita qualche visione di qualcuna che non si fa problemi a rendere disponibile parti del corpo che di solito si coprono.
Ma vi voglio raccontare di una situazione che va avanti da qualche anno e più e iniziato prima della pandemia . Sono stato contatta qui sul sito da un singolo. “e questo che vuole? Sarà omosessuale? Vabbè gli dico che a me interessano solo le donne e declino”. Invece no. Il messaggio fu più o meno questo “ciao. So che è strano. Come puoi vedere io sono iscritto come singolo. Mia moglie non è d’accordo con questa modalità di procacciare trasgressioni. Ma io devo trovare modi per inserire nella routine un pizzico di erotismo non convenzionale. Sono arrivato ad un accordo con mia moglie. Se gli chiedo di essere meno castigata nell’abbigliamento e negli atteggiamenti con gli estranei lei lo fa. Entro certi limiti. E vorrei sfruttare il tuo mestiere. Per due motivi. 1 perché devo fare un lavoro che è una rottura e il mio idraulico storico mi rimanda in continuazione 2 perché era mia intenzione dire a mia moglie mi mettere in pratica quello di cui ti parlavo. Ma ovviamente non lo farà con una persona che conosce da anni. Se tu sei disponibile a fare un lavoro (si tratta di una cassetta di scarico che perde) oltre al tuo onorario cercherò di ricompensarti chiedendo a mia moglie una collaborazione che ti ripaghi. Ma ovviamente lei non deva sapere assolutamente che sei un contatto di un sito di annunci erotici e che abbiamo un accordo. Deve essere spontaneo. Tu non sai niente.”
Ovviamente dopo una serie di chiarimenti e rassicurazioni da parte mia ci accordammo per fare questa cosa. Il piano che Ruggero mi disse era dire alla moglie “senti visto che Enrico sta sempre impegnato con lavori grossi e ci rimanda sempre, ho reperito un idraulico più disponibile. Me l’ha suggerito un mio amico. Ma ti voglio raccomandare una cosa. Essere più disponibile. Cioè se ti deve capitare occasione di esporre qualche zona dove non batte il sole è meglio. Per due motivi. Il primo lo fai per me. Sai della mia smania di introdurre variazioni trasgressive. E la seconda almeno adeschiamo il tizio che la prossima volta viene più volentieri e casomai ci fa pure sconti”.
E mi presentai. Giù al garage Ruggero mi disse “mi raccomando. Tu nun sai nient e ci siamo conosciuti tramite altri contatti”. Poi comunque la moglie non chiese mai nulla al riguardo. Meglio così.
Saliamo e mi presento la moglie. A vederla ad impatto era una bella donna. Il vestito non era troppo vistoso: Cioè mi sarei aspettato una gonna cortissima e le altre cose che potete immaginare. Ma era vestita in modo sobrio. Una maglietta con la zip colore nero e una gonna che arrivava al ginocchio. Comunque ricercata. Iniziammo a verificare il problema e nel frattempo io di tanto in tanto, come d’accordo con il marito buttavo l’occhio. Cercavo di spogliarla con gli occhi. E anche se non c’erano eccessi mi dava un forte senso di eccitazione. Andò a preparare il caffè e io sinceramente la scrutai dalla testa ai piedi. Comunque anche se, penso, abbia superato da un po' i 50, a vederla ancora molto attraente e sinceramente come era vestita e con un bel abitino tutto contenuto ma che evidenziava le sue forme. dopo aver messo a fare il caffè ritornò. Quando ci raggiunse notai che la zip del maglioncino era scesa fino a mettere in mostra la parte superiore del suo seno prosperoso. Poi si allontanò di nuovo e io non le toglievo gli occhi da dosso e vedendola andare via le ammiravo il meraviglioso didietro. Ritornò con il caffè il caffè e rimase li con noi ad ascoltare i modi di come si poteva procedere per le riparazioni. E mentre il marito parlava, stavo li a scrutarla dalla testa ai piedi, rendendomi conto che la zip del maglioncino man mano scese ancora un poco mettendo ancora di più in evidenza il prosperoso seno. Trovammo la soluzione e ci accordammo con la premessa di inviare il preventivo me ne andai salutando la moglie ringraziandola per il caffè. Ormai era chiaro che aveva seguito le indicazioni del marito facendo scendere pian piano la zip per provocarmi. Il marito mi accompagnò e scendendo disse “la seconda parte del piano è: fammi un preventivo alto. Poi barra e metti il prezzo normale che mi faresti. Io a lei dirò che probabilmente la strategia della provocazione sta funzionando. Così la prossima volta chiedo di più. Così feci. Ma gli feci davvero uno sconto forte. Perché a questo punto non era lui che voleva agganciare me. Ma ero io che volevo agganciare loro. E vedere dove si andava finire. Andai dopo un poco di tempo a effettuare la riparazione. Arrivato a destinazione e scaricato il necessario degli attrezzi e materiali, iniziai il lavoro e Ruggero disse “vado a fare altri servizi giù. Se hai bisogno di qualcosa chiedi a mia moglie”. Rosanna era affaccendata nei servizi e andava e veniva dal corridoio. Avviava la casa, i figli ogni tanto passava anche per uno scambio di battute. Io la guardavo ogni volta ne ammiravo il corpo. Sinceramente aveva un gran bel culetto un seno contenuto e mi spingevo con l’immaginazione a visualizzare la sua fichetta. Di tanto in tanto lei veniva e mi chiedeva se avessi bisogno di qualcosa e se che si mi serviva una mano chiamava il marito. Io dissi “dopo. Che forse una mano mi serve per posizionare la cassetta”. Più che altro lo feci per vendere un po' la reazione. Chiamai la signora per il supporto. Lei disse che andava a chiamare il marito e sinceramente pesai che ero stato preso per il sedere. Dopo un po' tornò dicendo che il marito era uscito. “Si può aspettare?” “dipende da quando torna. perché se non istallò la cassetta non posso andare a aprire l'acqua” e lei si offrì di aiutarmi. Il bagno era posizionato scomodo ed era stretto cosi poggiai la cassetta sul tubo a L e la moglie la teneva in equilibrio. Io iniziai a segnare i fori per i ganci e lei era un po' inclinata perchè stava con le gambe fuori tra il bidè e il wc si sporgeva in avanti nel tenere la cassetta. Mentre segnavo i fori la guardavo tra le tette. Come avrei voluto tanto leccarle e baciare quel bellissimo seno. Mi feci cadere il pennarello. Lo feci andare dietro e nel raccoglierlo mi abbassai e ne approfittai per sbirciare sotto la gonna e vidi un paio di calze autoreggenti nere e un intimo nero: mi dovetti trattenere solo pochi secondi. D’altronde non potevo sgamare Ruggero. Liberai Rosanna solo dopo un paio di occhiate al seno, ringraziandola. Finii il lavoro. Riordinai i miei attrezzi
Chiesi a Rosanna di pulire e lì cerco di nuovo di accontentare il marito abbassandosi per pulire con le gambe leggermente aperte. La spogliai di nuovo con gli occhi intravedendo in mezzo alle gambe e la scollatura pronunciata. Pagamento scontato. Commiato. Il marito mi accompagno e chiese “tutto ok. S’è messa a disposizione?” –“Abbastanza grazie” –“Mi raccomando serietà e acqua in bocca” – “puoi stare tranquillo. Sei in una botte di ferro”. Lo salutai dicendo “alla prossima” lui mi rispose “contaci ok”. Ho pubblicato questo racconto
Più che altro non per farmi una pubblicità ma perché parlandone con Ruggero la pubblicazione del racconto lo intrigava anche un po' ma per motivi di privacy ho cambiato i nomi dei interessati spero che vi sia piaciuto e a presto per un altro continuo grazie di aver letto.