Scoprire di essere esibizionista - Serata tantra

Questi due racconti brevi nascono (è sono dedicati a loro) dai racconti di due coppie solari e spensierate che ho la fortuna di ritenere mie amiche.
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Scoprire di essere esibizionista

“Dai levati quella maglietta sei hai coraggio" diceva ridendo mio marito mentre eravamo in viaggio in autostrada, l'estate scorsa, destinazione mare. Si, è nato tutto così, da uno scherzo fra me e lui, una sfida a chi osava di più. Lui era rimasto solo con gli occhiali da sole e quel pantaloncino che lasciava scoperte quelle gambe poderose che tanto mi facevano impazzire. Il suo petto fiero sfidava il sole di agosto e sfidava me a mostrarmi, in macchina in coda al casello. "Tu ridi, ma vedi che lo faccio per davvero, così voglio proprio vedere la tua faccia" ribattevo con tono di sfida, ma internamente avevo paura di farlo ed ancora non sapevo perchè. Sentivo che non era questione di timidezza, di mostrare il mio seno a tutti praticamente, sebbene ognuno nelle proprie autovetture. La sua risata fragorosa fu l'ultima scintilla e così la mia maglietta volò immediatamente sui sedili posteriori lasciando in bella vista il mio seno ancora sodo di trentenne. Una cascata di emozioni improvvise mi colse e mi rapì, vidi lui farsi serio di colpo, il signore di fianco spiaccicato al finestrino con le occhiatacce della moglie in lontananza, vidi il mio capezzolo inturgidirsi velocemente e mi sembrò che mai fosse stato grosso, così grande. Mi sentivo libera! Non avrei mai pensato che quella maglietta potesse legarmi più di un'armatura, potesse costringere il mio corpo in tale maniera, benchè fosse solo il seno trionfante ad essersi liberato da tanta forzatura. Mi risvegliò il leggero schiaffo della maglietta sul mio corpo, lanciatami da lui ormai fin troppo serio e preoccupato a nascondermi dagli occhi degli altri.
Da allora non son più la stessa.
Ho scoperto quel sottile e magnifico piacere di esser vista dagli altri, uomini, donne, non importa, di mostrami davvero a nudo, non solo caratterialmente, cosa che mi era stata sempre riconosciuta, ma come corpo, come fisicità.
Ho riscoperto il mio corpo, non che prima mi dispiacesse, ma ho scoperto cosa vuol dire averlo, possederlo. Ho scoperto il gusto della vera civetteria, quella più estrema forse, quella che tramortisce che colpisce regalando viste di me impensabili prima se non a mio marito.
Sta tornando l'estate e questo mi fa felice perchè sarà ancora più bello, più facile poter mostrare i miei glutei sotto la gonna senza mutandine e non solo quelli...
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Serata tantra.

Da due settimane aspettavamo con ansia di andare finalmente ad una serata tantra!
Mi aspettavo si trattasse di massaggi, invece...
Entriamo in un locale privè utilizzato per feste private riservato a gente selezionata con invito. Non conosciamo nessuno, abbiamo contattato telefonicamente solo la coppia organizzatrice.
Entrati, posiamo le giacche, l'ambiente che appare ai nostri occhi, avvolto dalla semi-oscurità, è una stanza con coperte morbide e cuscini per terra, candele e diffusori di profumi. Da una parte, separata solo da qualche leggera tenda, alcuni divanetti. Lì ci siamo spogliati e sono rimasta solo con un pareo.

Aspettiamo che arrivino tutte le coppie: in totale 10, di età assortita. Il lui delle coppia esperta di tantra inizia a parlare: ci chiede di rimanere tutti completamente nudi, di metterci in cerchio seduti per terra ognuno su uno dei cuscini, sistemati uomo-donna. Quindi alla mia sinistra c'è il mio amore e alla mia destra un uomo sconosciuto: inizia la coppia organizzatrice a presentarsi e poi a turno diciamo NAMASTE' che significa - mi inchino alla meravigliosa parte spirituale o divina che c'è dentro di te - , il nostro nome, la zona da cui veniamo e se abbiamo già partecipato ad altre serate con loro. 4 coppie hanno già partecipato e ne sono rimaste entusiaste, per le altre, come per noi, è la prima volta.
Il Lui spiega che lo stare insieme in cerchio genera un'energia e la sua lei aggiunge che, se non c'è gelosia, l'energia è positiva. Ci prendiamo per mano con gli occhi chiusi e, su una musica molto lenta, iniziamo ad accarezzarci dolcemente le mani.
Ci alziamo in piedi sempre in cerchio, ma noi donne davanti all'uomo. Le mani della donna con i palmi rivolti verso l'alto e quelle dell'uomo adagiate sopra con i palmi rivolti verso il basso. Partendo dalle mani e risalendo verso le braccia, iniziamo ad accarezzarci, sfiorandoci delicatamente reciprocamente sul volto, la testa, il corpo, le gambe e, volendo, arriviamo a sfiorare le parti intime su una musica che dura circa due minuti, poi cambia e ci abbracciamo e restiamo abbracciati nudi per circa mezzo minuto dondolandoci un pochino sulla musica. Infine ci ringraziamo sussurrando - namastè - . La musica finisce, ma ricomincia da capo, nel momento di silenzio noi donne stiamo ferme, mentre gli uomini si spostano e quindi tutti cambiamo partner. Iniziamo sempre tutti insieme con le mani nella posizione di partenza, carezze molto dolci e delicate e infine abbraccio vicini vicini nudi. Molte mani diverse mi sfiorano, mi accarezzano il viso, le spalle, i seni, qualcuno le gambe, l'inguine e alcuni risalgono fino al mio fiore... io ricambio cercando di muovere le mani più delicatamente possibile, risalgo le braccia, le spalle, il collo, il viso, poi scendo lungo la schiena, in mezzo alle gambe sfioro le parti intime con delicatezza e in modo quasi accidentale e di molti sento un sussulto e l'eccitazione. Ogni volta che riparte la musica ho di fronte un altro uomo: qualcuno dal corpo liscio e asciutto, altri più morbidi... finché finisce tutto il giro: noi donne sperimentiamo tutti gli uomini e gli uomini tutte le donne... e infine torna davanti a me il mio uomo e io mi sento già eccitata.
Facciamo una pausa per ristorarci.
Il secondo gioco: stimolazione sensoriale. Partiamo in cerchio: ognuna davanti al proprio uomo, l'organizzatore fa lanciare un grosso dado a una ragazza: esce il numero 4 e gli uomini si spostano di 4 posti, così la sorte ha deciso quale uomo capita davanti a me e quale donna capita al mio amore.
Noi donne veniamo bendate con una mascherina sugli occhi. La coppia esperta di tantra rimane fuori dai giochi perché passano a distribuire del materiale: prima una goccia di un'essenza di profumo afrodisiaco sulla mano degli uomini, il mio partner del momento, avvicina la sua mano alle mie narici e io inspiro quel profumo inebriante. Sempre bendata, sento suonare più volte uno strumento che emana un suono acuto seguito da una vibrazione. L'uomo avvicina alle mie labbra una fragola fredda e la strofina dolcemente sulle mie labbra. Dopo che mi ha sfregato il frutto più volte sulle labbra, comincio a leccarlo roteando la lingua intorno e poi lo succhio con la bocca tonda. La sua voce calda ed eccitata mi chiede se pensavo di succhiare qualcos'altro...
Sento qualcosa di freddo e appiccicoso sul mio capezzolo: è nutella, Ecco la lingua dell'uomo di fronte a me che lecca e ripulisce bene a fondo il mio seno.
Ora i ruoli si invertono.
L'uomo mi toglie la benda e io la sistemo per coprire i suoi occhi. Ripetiamo tutte le stimolazioni sensoriali da capo, ma questa volta sono gli uomini a - subire - .
Poi pausa.
Ricominciamo: camminiamo tutti liberamente per la stanza e ci fermiamo per un istante a guardare negli occhi e fare un sorriso ogni volta che un uomo incontra una donna e viceversa, successivamente, oltre a guardarci e sorridere, ci facciamo anche una delicata carezza sul viso e poi continuiamo a camminare fino all'incontro successivo.
Scegliamo liberamente un partner: io scelgo un ragazzo con uno sguardo affascinante. Ci sediamo per terra uno di fronte all'altro con le gambe spalancate le mie sopra le sue. Inizialmente la donna con la propria mano guida la mano dell'uomo per insegnargli a toccare le proprie zone erogene, infatti mi faccio accarezzare dietro le orecchie, sul collo e poi sul seno da sotto in su e poi in mezzo alle gambe... lui mi sfiora l'inguine e le mie parti intime, ma forse non osa "approfondire", proprio sul più bello l'organizzatore dice di invertire i ruoli e il lui guida la mia mano per toccarlo nelle sue zone erogene: accarezzo il suo corpo e poi gli accarezzo il pene durissimo e grosso. Sono eccitatissima, vorrei andare oltre ma... cambia il gioco.

Le donne tutte allineate, bendate con le mascherine sugli occhi. Gli uomini si sistemano dietro di noi (ma con un partner diverso dal proprio) non so chi ci sia dietro di me, ma sento le sue mani che mi massaggiano la schiena e tutto il corpo da dietro, le mani si muovono come un serpente a ritmo di una musica molto lenta e sensuale. Il corpo nudo di lui si appoggia completamente al mio da dietro, poi mi giro e l'uomo mi toglie la mascherina e finalmente lo vedo...
Rifacciamo lo stesso gioco al contrario con gli uomini bendati e noi donne dietro, io scelgo un ragazzo giovane e gli faccio un massaggio sensuale. Infine gli tolgo la mascherina ed è sorpreso di vedere me.

Tutti bendati, giriamo per la stanza e tocchiamo... col tatto gli uomini devono riconoscere le donne e viceversa. Se troviamo un partner che a pelle ci piace possiamo fermarci ad accarezzarlo. Non riesco a muovermi molto, perché in pochi istanti, mi trovo attorniata da 6 mani che mi accarezzano ovunque... uno dei 3 uomini inizia a farmi un ditalino mentre io lo sego... sono mentalmente e fisicamente eccitatissima come mai prima d'ora, la mia voglia raggiunge il culmine... mi tolgo la mascherina e lui è già dentro di me....e godo!