Finalmente Formentera 2°parte

Tornati in appartamento verso metà pomeriggio io e Chiara ci buttiamo subito insieme sotto la doccia, siamo ancora eccitatissimi dopo la mattinata trascorsa con Sergio e Laura, le nostre bocche sono incollate l'uno all'altra, le nostre mani scivolano sulla pelle riscaldata dal sole settembrino, abbiamo ancora tanta voglia l'uno dall'altra ,io non riesco a fermare la mia mano che accarezza con passione il pube di Chiara mentre con il dito mi faccio strada tra le labbra della sua vagina.
Anche le sue mani non stanno senza fare nulla e afferrano con forza il mio pene cosparso di sapone e inizia a segarmi con forza, e difficile resistere a lungo così eccitati, allora la faccio girare facendole appoggiare le mani alla parete, riesco così ad infilarmi da dietro dentro di lei, con l’acqua tiepida della doccia che ci bagna bastano pochi colpi e veniamo entrambi contemporaneamente.
Avvolti negli accappatoi usciamo dal bagno e andiamo a stenderci sul letto ed abbracciati incominciamo a parlare degli avvenimenti della giornata, “Sai Chiara non mi aspettavo la tua risposta così immediata a Laura questa mattina quando ci ha chiesto se ci desse fastidio che stessero facendo del sesso in spiaggia vicino a noi”.
Mi risponde” Anch’io mi sono sorpresa di me stessa, però il fatto di essere tutti nudi così in spiaggia mi sembrava una cosa estremamente arrapante, sono sicura che anche per te valeva lo stesso”.
La mia risposta e un intenso bacio con la lingua che cerca di entrare il più possibile nella sua bocca, e un’erezione immediata che non passa inosservata a Chiara che per tutta risposta l' afferra con forza e comincia a giocherellare dicendomi ” Amore però adesso dobbiamo prepararci tra un ora dobbiamo andare a casa loro a cenare e non vorrai arrivare in ritardo e per di più scarico”.
Accidenti ha proprio ragione devo cercare di raffreddarmi un po' perché la giornata è ancora lunga, a tal proposito faccio la domanda cruciale a Chiara, “Ma senti, fino a che punto possiamo alzare l’asticella? Perché ti confesso che Laura ha un bel corpo, che mi eccita parecchio, però non voglio fare nulla che possa contrariarti”.
Lei mi fa un bel sorriso malizioso e mi dice” Credi che non me ne sia accorta? E comunque anche Sergio è un bel tipo ed ha anche una discreta dotazione tra le gambe”, entrambi scoppiamo a ridere so che anche lei come me ha voglia di qualcosa di diverso, però non si era mai presentata l’occasione e adesso sentirla così disponibile mi fa impazzire di gioia e le rispondo” Ok allora stasera ci divertiamo, però quando ritorniamo devi essere di nuovo mia”.
Ci prepariamo per uscire, io indosso un paio di jeans e una maglietta bianca, invece Chiara si veste con un bel vestito corto fino alle ginocchia e stretto dalla vita in su a fiorellini con sotto solo un perizoma. L’appartamento di Sergio e Laura dista circa 20 minuti dal nostro, per strada ci fermiamo in un locale a prendere due bottiglie di vino di Ribera del Duerro, arriviamo da loro per le 21 spaccate, ad accoglierci sulla porta troviamo Sergio a cui porgo le due bottiglie ricevendo i complimenti per la scelta, entriamo e dalla cucina sentiamo Laura che sta finendo di preparare la Paella che ci saluta, subito Chiara la raggiunge per aiutarla, mentre io e Sergio andiamo subito a stappare una bottiglia e servirla in quattro calici.
La serata fila via che è una meraviglia sembra quasi che ci conosciamo da un sacco di tempo, mangiamo una squisita paella, beviamo dell’ottimo vino, si scherza e si ride proprio di gusto.
Ad un certo punto Sergio da bravo padrone di casa si offre di andare a preparare il caffè, io mi offro di andare di là in cucina a ad aiutarlo, ce la prendiamo con calma chiacchierando delle stupende spiagge di Formentera e di dove era più bello praticare il nudismo.
Quando torniamo in soggiorno e per poco non mi viene un colpo, Laura e Chiara sono sdraiate sul divano che limonano come forsennate mentre con le mani si masturbando senza pudore, dalle mie spalle Sergio forse più avvezzo di me in queste cose dice “Lo sapevo Laura, che non saresti riuscita a non saltare addosso alla nostra amica prima del caffè “e scoppia in una fragorosa risata.
Poi si avvicina alle mie spalle e mi sussurra all’orecchio” Ti piace vero? Vedere come si danno da fare le nostre donne” e nel frattempo sento la sua mano scivolare sul mio basso ventre e slacciarmi i pantaloni, sono paralizzato dalla situazione, ma non dico e faccio niente, Sergio invece continua a fare, mi abbassa i pantaloni e poi gli slip e mi prende in mano il cazzo, che nonostante la particolare situazione si erge duro e rigido come l’asta di una bandiera.
Io invece sono totalmente in Trans, incrocio per un attimo lo sguardo di Chiara e ne colgo un certo compiacimento, allora, come se la mia mano fosse radiocomandata da lei la porto sul pacco di Sergio e sento il suo rigonfiamento, gli abbasso la cerniera e gli tiro fuori l’uccello e comincio a segarlo.
La situazione per quanto nuova ed imprevista è alquanto piacevole, non avevo mai tenuto in mano un cazzo di un uomo, ma devo dire che la cosa non mi dispiace, la sensazione del suo membro caldo e duro nella mia mano mi eccita molto, capisco il piacere che provano le donne nel farlo.
A questo punto Laura, la guida dei giochi, soddisfatta da quello che sta vedendo si alza in piedi ed accompagnando Chiara per mano si avvicina a noi, le nostre rispettive compagne ci baciano con passione e trasporto, il bacio che ci scambiamo io e Chiara è pieno di desiderio ed eccitazione, dopo di che, dopo un breve sguardo d’intesa tra le due lei, si scambiano il compagno, adesso è la bocca di Laura ad essere attaccata alle mie labbra, la sua lingua si infila nella mia bocca e avidamente e piena di desiderio esplorare ogni angolo più nascosto.
Laura mi toglie il fiato, le nostre bocche si staccano e mi dice ”adesso voglio sentire il sapore del tuo pene” si inginocchia davanti a me e se lo prende in bocca, come era già successo prima e la sua lingua che esplora ogni millimetro del mio cazzo.
Di fianco a noi anche Chiara è passata a succhiare la nerchia di Sergio, per un attimo i nostri sguardi si incrociano, siamo entrambi eccitati ed entrambi vogliamo concedersi questa trasgressione, torno quindi a concentrarmi su Laura che è una vera favola con la bocca, ma ho tanta voglia di sentire il sapore del resto del suo corpo, la stacco a malincuore dal mio uccello e le dico di sedersi sul divano , la ribacio nuovamente perché mi piace sentire il gusto che le è rimasto dopo avermelo succhiato, dopo di che incomincio a scendere giù per il suo corpo le mordo il collo poi passo al suo meraviglioso seno, la mia bocca indugia un po' su i suoi capezzoli inturgiditi dal piacere e poi giù, sempre più in basso, con la lingua che lascia una scia di salive lungo il tragitto che percorre per arrivare al pube.
Le divarico leggermente le gambe e vi appoggio il viso in mezzo, respiro il suo profumo di sesso ed incomincio a giocare con la mia lingua sulle sue grandi labbra, un brivido di piacere la scuote ed allora piano piano, sempre con la mia abile lingua le scosto e sempre molto lentamente mi avvicino al suo clitoride, dalla bocca di Laura esce un sussurro che mi sprona a continuare, i suoi umori mi riempiono la bocca, ha un gusto delizioso che vorrei poter assaporare con la stessa calma che si userebbe per un calice di vino pregiato ma la eccitazione cresce di secondo in secondo, Laura tirandomi per i capelli riporta le nostre bocche a contatto“ Voglio sentire il mio gusto nella tua bocca” mi dice, e ricominciamo a baciarci e a intrecciare le nostre lingue con un ardore mai provato.
Alle nostre spalle anche la mia Chiara con Sergio non scherza, è sdraiata sul tavolo a pancia in giù con lui che la prende da dietro sbattendola con decisione, la sento venire, anche per lei la nuova situazione è particolarmente eccitante che non poteva trattenere il piacere tanto allungo.
Decido allora che è giunto il momento di infilare il mio grosso cazzo nella fighetta fradicia di Laura, mi siedo sul divano e la faccio accavallare sopra di me, in un attimo il mio uccello viene come risucchiato dalla sua passera, dopo di che comincia a muoversi con movimenti rapidi, con una mano le apro le chiappe e con un dito inumidito dai copiosi umori fuoriusciti glielo in filo nel sedere, Laura mi dimostra di apprezzare molto questa mia attenzione e per ricompensa mi infila in bocca un capezzolo, non ci vuole molto neanche per lei a raggiungere l’orgasmo , che libera con un grido di piacere.
Entrambe le donne hanno avuto la loro parte di piacere, ma i nostri cazzi hanno ancora le palle piene di seme, Sergio si siede di fianco a me sul divano e Laura mi lascia per andare a mettersi in ginocchio di fronte a lui e per prendergli in bocca il suo pisellone, lo stesso fa Chiara con me, risentire le sue labbra sulla mia cappella e sempre meraviglioso, poi sapendo quanto mi piace mi infila anche due dita nel culo, non ci vuole molto perché sia io che Sergio veniamo riempiendo le loro bocche, poi le bocche di Chiara e Laura, piene di sperma si scambiano un bacio per condividere i sapori .
La situazione e troppo eccitante, ho il desiderio anch’io di sentire nella mia bocca quel gusto, le stacco a fatica e comincio a baciarle una alla volta entrambe, non ho mai assaggiato un gusto simile, il sapore del mio sperma mescolato con quello di Sergio mi esalta i sensi.
Siamo tutti e quattro soddisfatti ma non appagati della serata, decidiamo comunque di fare un bel brindisi con una bottiglia di Ribera del Duerro, prima di riprendere i giochi, dove Laura ci dice di avere ancora in serbo per noi ancora una sorpresa….